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17/03/2014
News Arbitri: Daniele Rapisarda alle Finali di Champions League Maschile. Piersanti-Vagni coppia nella vita e sul campo
di Adelio Pistelli
Grande soddisfazione per Daniele Rapisarda e per il movimento arbitrale italiano per la designazione alla Final Four di Champions League maschile. Nel prossimo week-end ad Ankara, per conquistare l’ambito trofeo europeo, si affronteranno i russi del Belgorod e dello Zenit Kazan, i polacchi dello Jastrzebski di Lorenzi Bernardi e i turchi dell’Halkbank Hankara di Stoychev. A dirigere gli incontri, insieme a Daniele Rapisarda, lo slovacco Mokry, il serbo Simonovic e il francese Vereecke.Marito e moglie fischiano Perugia-Città di CastelloSingolare ma significativa designazione arbitrale per il prossimo derby tra la SIR Safety Perugia e l’Altotevere Città di Castello. A dirigere l’atteso match sarà la coppia perugina Piersanti - Vagni. Che un derby venga diretto da arbitri della stessa provincia delle due squadre non è un evento inconsueto, ma che i due arbitri siano anche “coppia nella vita” non era mai accaduto prima a tali livelli. Infatti Francesco Piersanti e Ilaria Vagni sono marito e moglie da circa vent’anni e, per la prima volta nella storia della pallavolo italiana, una partita di serie A1 viene diretta da due arbitri legati da tale rapporto di parentela.Certamente una grande soddisfazione personale e familiare, ma anche una gara da vivere con un po’ di tensione in più.
15/03/2014
Poggio Rusco, una serata per Bovo e i suoi cari
di Sergio Martini
Ci ha lasciato due anni fa mentre faceva la cosa che amava di più dopo la sua famiglia. Su un campo di pallavolo si è consumata la tragedia della famiglia Bovolenta. Il gigante buono, Vigor Bovolenta, per tutti Bovo, ha lasciato la moglie Federica Lisi e quattro figli, cinque perchè il quinto era in arrivo. Un dramma che non ha coinvolto solo chi come noi lo ha conosciuto per le sue vicissitudini sportive ma soprattutto come uomo di sport. A due anni di distanza dal suo ultimo match in quel di Macerata, quando a 37 anni ancora giocava anche se aveva deciso di dividere il volley con la sua “ grande” famiglia e la pallavolo non era più quel lavoro che ha fatto per anni da grande appassionato e professionista. Bovo se n'è andato da questa terra ma anche a Poggio Rusco, in una serata a lui dedicata con la presentazione del libro scritto a quattro mani dalla moglie e da Anna Cherubini “ Noi non ci lasceremo mai” il suo ricordo era vivo e Andrea Anastasi, con la moglie Erika, ha raccolto tanta gente al Teatro Auditorium. 350, persone sono venute per lui anche se non tutte ne avevano seguito le gesta sportive. Un paese raccolto attorno alla sua memoria e la testimonianza, ancora una volta, che il mondo del volley non dimentica ma è vicino ad una famiglia in difficoltà ma che, grazie ad una mamma straordinaria, lotta, combatte una situazione difficile.
12/03/2014
Il Mondiale delle 4 S di Bonitta
di Lorenzo Dallari
Con la cerimonia del sorteggio del prossimo Mondiale andata in scena nel bellissimo Teatro Farnese di Parma, è iniziata ufficialmente la seconda avventura di Marco Bonitta sulla panchina della nazionale femminile. "Una bella sfida, molto stimolante: quando mi ha chiamato il presidente Magri per propormi la panchina azzurra gli ho detto che era lo scherzo più bello che mi aveva fatto da quando lo conosco. Poi ha insistito, e dopo un po' ho capito che stava parlando sul serio... Sono certo che vivremo un Mondiale all'insegna delle emozioni, con palasport sempre pieni ovunque giocheremo, e con lo straordinario affetto dei tifosi". A breve inizierà dunque il Bonitta-bis, e il tecnico romagnolo potrà allungare la serie delle partite vissute sulla panchina dell'Italia: finora sono ben 256, con 170 vittorie e 86 sconfitte, recond per la pallavoloro rosa italiana. Con due argenti Europei nel 2001 a Varna e nel 2005 a Zagabria e soprattutto l'oro mondiale conquistato a Berlino nel 2002. "Una grandissima gioia per me e per tutta la squadra, un risultato assolutamente straordinario. Speriamo di ripeterci: abbiamo un buon girone con Germania, Argentina, Croazia, Tunisia e Norceca 2, forse la Repubblica Dominicana.
12/03/2014
Che bello vincere la Coppa di Polonia!
di Giuseppe Cuccarini
Ciao a tutti,approfitto della cortese disponibilità degli amici Lorenzo e Lanfranco per rendervi partecipi di questa mia nuova esperienza: la vittoria della Coppa di Polonia con il mio Club attuale, Chemik Police, raccontandovi come sono andate le cose.Abbiamo iniziato a preparare questa Final Four venendo in Italia per giocare due partite amichevoli in due giorni consecutivi contro Conegliano, per simulare l’impegno della Coppa ma anche quello dei Playoff che si giocano con questa stessa cadenza (grazie ancora agli amici dell’Imoco per l’ospitalità che ci hanno offerto e alle giocatrici e allo staff per l’impegno e la serietà con cui ci hanno affrontato: sono stati due giorni veramente proficui).Tornati in Polonia abbiamo iniziato la preparazione specifica per la Coppa e qui, credetemi, è successo di tutto!Il martedì, durante il riscaldamento, si sono fermate Ognijenovic e Glinka, l’alzatrice e una delle due schiacciatrici della squadra, tutte e due per problemi alla schiena; il mercoledì si è fermata anche Werblinska, l’altra schiacciatrice, per il riacutizzarsi di un problema al polpaccio, quindi ci siamo allenati senza aver potuto provare per niente il sestetto.
12/03/2014
Final Four di Champions? C'è il video check
di Adelio Pistelli
Il prossimo fine settimana saranno impegnate le donne, il successivo (22-23 marzo) sarà Final Four di Champions League anche per gli uomini. A Baku, capitale del’Azerbaigian ci saranno le finali femminili, ad Ankara quelle maschili. In entrambe le occasioni sarà presente il ‘nostro’ Video Check pilotato, ovviamente, dai tecnici della nostra Lega. Sarà una bella vetrina propagandistica per il Made in volley italiano che, con la presenza alla manifestazioni europee più importanti a livello di club della ormai consolidata tecnologia pallavolistica italiana viene, di fatto, riconosciuta preparazione e qualità internazionale. Non ci saranno nostre squadre sottorete purtroppo e tutto ciò magari non completa – ma solo a livello statistico - il grande successo che il Video Check sta riscuotendo. Fino ad oggi, per le sfide in Europa, c’era stato solo il Challenge che veniva (viene) utilizzato, però, attraverso le normali immagini televisive. Un sistema che ha sempre o quasi prodotto certezze ma utilizzando, appunto, la televisione con replay al rallentatore. Per quanto riguarda il Video Check, sono già arrivate a Baku led strumentazioni necessarie per seguire le sfide di sabato e la finale di domenica.
11/03/2014
Il Mondiale femminile ha alzato i veli
di Lorenzo Dallari
Teatro Farnese di Parma, sorteggio dei prossimi Campionati del Mondo femminili, in programma in Italia dal 23 settembre al 12 ottobre. Ambientazione straordinaria, da togliere il fiato. E non sto esagerando. Tanta gente che conta, e tanti momenti da ricordare con tanti amici di vecchia data. C'è il presidente Giovanni Malago' con lo stato maggiore del Coni al completo, c'è Carlo Salvatori, presidente del Comitato Organizzatore, c'è Ari Graça, numero uno della Fivb, con tutta la prima linea della Federazione Internazionale. C'è Gilberto Benetton, che mi chiede dello stato di salute della pallavolo italiana, c'è Aristo Isola, c'è Gianpaolo Montali, da tanto tempo lontano dal mondo del volley tornato perchè Magri gli aveva detto che sarebbe stato un evento per pochi invitati selezionati, c'è Gino Lugli, amministratore delegato della Ferrero da sempre sponsor delle nazionali, ci sono ovviamente i due ct, Marco Bonitta e Mauro Berruto. Ci sono i presidenti dei Comitati Regionali e quelli provinciali che organizzeranno il Mondiale (Modena, Bari, Verona, Roma, Trieste e Milano, sede della fase finale), ci sono alcuni politici come gli assessori di Modena e di Milano Marino e Bisconti, c'è l'assessore lombardo Antonio Rossi, il pluriolimpionico compagno di avventura televisiva a Sky Sport.
10/03/2014
Giuliani torna.... allenatore Lube
di Adelio Pistelli
l comunicato rilanciato da casa Lube mette a tacere ogni discorso. Ma solo apparentemente. Alberto Giuliani, dopo la sconfitta in semifinale di coppa Italia, aveva presentato la sue dimissioni ai massimi vertici della società. La stessa, dopo il colloquio aveva preferito tacere e, a distanza di ore quasi a smentire che Giuliani avesse rilanciato certe sue intenzioni. Le bugie, si sa, hanno le gambe corte e la conferma arriva dal comunicato - per certi versi surreale - che potete leggere a fianco: "Facendo riferimento alle dimissioni presentate del tecnico Alberto Giuliani subito dopo la sconfitta di sabato scorso in Coppa Italia, A.S. Volley Lube, preso atto della sua assunzione di responsabilità, conferma la propria massima fiducia nei confronti del medesimo allenatore, riconoscendone il buon lavoro svolto quotidianamente in palestra con la squadra". Evviva Giuliani, allora che torna a pieno regime coach Lube. E però che la verità venga a galla in tutte le sue sfacettature, anche le più nascoste.
10/03/2014
Piacenza: è la prima. Papi: la sesta
di Adelio Pistelli
L'emozione di un successo. Una grande festa in un pomeriggio di volley poco spettacolare ma con tanto divertimento. Piacenza, sottorete fatica il primo set, gestisce come sa il secondo ed il terzo poi regala la prima coppa Italia ai propri tifosi che, paradossalmente, hanno faticato molto più dei loro eroi. Sostegno senza freni, martellante cantilena festosa all'interno di una PalaDozza stracolmo di gente. Urla, canti, poi la baraonda finale con il cubano Simon dalla barba gialla (protagonista stavolta più sugli spalti che sul campo) che festeggia insieme ai piacentini dalle ugole d'oro. Circa settecento persone che per la settimana che verrà probabilmente dovranno usare carta e penna per comunicare con qualcuno. Ma ne valeva la pena e, del resto, era la prima volta in cui poter sventolare la bandiera tricolore per portare a Piacenza una coppa Italia. Vinta, diciamolo subito dalla squadra più forte. Belli carichi di significato i cori a favore di Perugia, nei confronti di un avversario (e dei suoi encomiabili tifosi) che ha il grande rammarico di aver perso ai vantaggi il primo parziale che, al contrario, magari avrebbe potuto allungare un match che, come accennavo, non c'è più stato. Emozione di un successo che era nell'aria dalle parti di piazza Cavalli, a Piacenza.
08/03/2014
Caos Lube dopo lo schiaffone di Perugia
di Adelio Pistelli
Tre su tre insuccessi: Supercoppa, Champions League e adesso Coppa Italia. La Lube è nel caos. La sconfitta, pesantissima, contro Perugia ha regalato contraccolpi che sono, al momento, indecifrabili. La situzione è decisamente caotica e nelle prossime ore potrebbero arrivare notizie che avrebbero del clamoroso. Bocche cucite, comunque nei sotterranei del PalaDozza. Bocche chiuse dopo un incontro tra Giuliani, tecnico Lube, l'amministratore unico della società Giulianelli ed il vice presidente Massaccesi. Nessuno va oltre uno scontato "Non abbiamo nulla da dire" ma la vicenda ha lati ben più delineati. L'incontro negli spogliatoi sarebbe maturato quasi improvvisamente e solo una decina di minuti dalla eliminazione di coppa e sarebbe nato per scelte... tecniche. alle corte, il tecnico potrebbe (ma il condizionale e quanto mai d'obbligo) aver fatto dei passi clamorosi ma nessuno, ripetiamo nessuno ha voluto sottolineare questa nostra sensazione. Ma, evidentemente l'ennesima delusione potrebbe far emergere qualcosa di clamoroso. Presto sapremo. A prescindere.
07/03/2014
PalaDozza: 55 anni ma non li dimostra
di Adelio Pistelli
L'avevamo lasciato giusto vent'anni fa. Era bello. Lo ritroviamo bellissimo. Il PalaDozza di Bologna, che oggi ospita le simifinali di coppa Italia maschile (domani la finalissima), era e resta un autentico gioiello di impiantistica sportiva. Costruito in appena dodici mesi, nell'immediata vigilia delle Olimpiadi 1960, il palasport di piazza Azzarita è stato (ed è) ua sorta di cattedrale del basket. Ma anche il volley è stato capace, negli anni ottanta e nei primi anni novanta, a ritagliarsi pagine di storia sportiva meravigliosa. E' dentro questo impianto che Bologna schiacciava e vinceva lo scudetto, oppure compiva autentici miracoli sportivi ribaltando pronostici in Coppa Campioni, regalando così ai suoi tifosi. emozioni senza soluzione di continuità. Sensazioni particolari che ci portiamo dietro anche noi, a distanza di vent'anni quando registravamo, per esempio, una meravigliosa final four di Coppa Campioni, ultima serata prima bolognese prima del 'rendez vous' di queste ore. E, sembra che il tempo si sia fermato. Palasport che profuma di storia, 'covo' attuale della Fortitudo basket che, a dispetto del suo grande passato (purtroppo) giocando ora un modesto campionato (in D) fa registrare, ogni volta, almeno quattromila tifosi. Oggi e domani pomeriggio ce ne saranno almeno un paio di mila in più per un tutto esaurito da brividi.
06/03/2014
Dolfo e la sua splendida esperienza in Germania
di Eugenio Dolfo
Mi chiamo Eugenio Dolfo e vorrei raccontarvi la mia esperienza sportiva e umana in Germania. Tutto iniziò la scorsa estate quando,spinto dalla necessità di dare una svolta al mio percorso universitario, decisi di “emigrare” in Germania.La mia intenzione era di conciliare la lingua tedesca da perfezionare con la mia passione di sempre: la pallavolo. Inizio però presentandomi: ho 26 anni, sono nato e abito vicino a Treviso. Provengo dalle giovanili della ex (purtroppo) Sisley Volley Treviso dove ho trascorso ben 8 anni. A 20 anni, dopo la maturità, decisi di intraprendere la carriera di pallavolista Professionista. Iniziai a Verona in A2 nel 2007 come secondo alzatore, dietro a uno dei migliori interpreti del ruolo in A1, Daniele Sottile. Nello stesso anno decisi di iscrivermi all’Università a Lingue e Commercio Internazionale. Successivamente in giro per l'Italia, toccai la A1 a Forlì, poi Reggio Emilia in A2 ed infine due stagioni in Sardegna a Sant'Antioco in B1. Terminata la premessa posso finalmente iniziare la mia storia in terra di Alemagna.
05/03/2014
Righi: "Bologna pronta a stupire"
di Lorenzo Dallari
"Sono molto contento che Bologna abbia risposta in maniera entusiasta al richiamo della grande pallavolo: la Lega maschile si è prefissa l'obiettivo di portare gli eventi in piazze dove abitualmente non c'è il grande volley per promuovere adeguatamente il nostro bellissimo sport, e da questo punto di vista abbiamo fatto centro. E poi Bologna è una sede storica per il volley: qui è nata la Federazione, qui è nata anche la nostra Lega. Sarà un evento eccezionale, ne sono sicuro". Massimo Righi non ha dubbi: Bologna la dotta è pronta a stupire. Per l'amministratore delegato della Lega maschile la Final Four della Coppa Italia regalerà due giorni elettrizzanti per tutti quelli che amano la pallavolo. "Il Paladozza di Bologna significherà una grandissima festa: questa città è baricentrica rispetto alla quattro tifoserie delle protagoniste dell'epilogo di Coppa Italia, e la risposta è stata entusiasta, con il sold out per domenica e ancora pochi biglietti per le due semifinali di sabato. La nostra scelta si è rivelata giusta, e ne siamo felicissimi". Due giorni all'insegna del volley-spettacolo, con due semifinali che vedranno opposte le prima quattro squadre espresse dalla classifica di A1
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