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21/09/2013
Fastidiosa, concreta, pericolosa: la Francia
di Adelio Pistelli
E' una Francia sorpresa? Forse ma, solo a metà. Basta seguire le parole di Andrea Anastasi, coach della Polonia che ha faticato, sofferto e perso contro i transalpini di Laurent Tillie. "Ci hanno messo in difficoltà con battuta e difesa, sempre lucidi, bravi a cogliere i nostri momenti di pausa. Un team in grande crescita. La Polonia? Deve battersi il petto per alcune opportunità buttate nel primo set e per non aver dato continuità al nostro gioco". Francia sul trampolino di lancio, dunque. Inseguiva il primo posto del girone (che garantisce subito i quarti di finale dell'Europeo), lo doveva fare, però, contro padroni di casa (la Polonia, appunto,) avversario ricco di agonismo, con il muro e l'attacco fondamentali principi di Kurek e soci. Bene, francesi padroni o quasi del delicato e decisivo match all'' Ergo Arena di Danzica davanti a dodicimila tifosi polacchi, ancora una volta splendidi nel loro modo di interpretare una partita di volley. E qui è giusto aprire una parentesi prima di entrare nel pianeta Francia.
21/09/2013
I ricordi di Hubner
di Adelio Pistelli
La giornata è fredda ma il sole riesce a riscaldare e, soprattutto, illuminare un paesaggio dei più belli. Il lungomare di Gdynia ha qualcosa di affascinante e mentre c'è chi riesce a togliersi l'ultima soddisfazione estiva con un bagno nelle fredde (crediamo sulla parola) acque del Baltico, c'è chi più tranquillamente passeggia per riflettere su quanto sta accadendo agli Europei di Volley. Per esempio Stefan Hubner, indimenticato centrale tedesco, per anni e tanti protagonista del nostro campionato, oggi 'secondo' del team del suo Paese. "Me lo ha chiesto Vital (Heynen, attuale tecnico delle Germania, ndr) e sono molto contento di esserci. Stiamo lavorando su un bel progetto, vogliamo crescere e fare bene. Le potenzialità ci sono". Primo messaggio di grande significato: la vittoria sulla Russia (match diretto e benissimo dal fischietto italiano Fabrizio Pasquali), gara molto belle, soprattutto per il team tedesco efficace in difesa, bene in ricezione e puntuale in attacco. "Sì, direi bene ma è chiaro - sorride Hubner - che il bello deve ancora arrivare. Evidentemente la partenza però ci deve aiutare". Nessuna parola sui centrali, veri protagonisti sottorete contro i giganti russi come lo era Stefan quando murava e schiacciava in Italia.
21/09/2013
Halanda: "L'Europeo? Dicono tutti Russia, però..."
di Adelio Pistelli
Anche lui dice Russia ma vuole dividere i pronostici dell'Europeo di volley appena iniziato in Danimarca e in Polonia. E' vero, lo dicono in molti ma questo è un parere dei più illuminanti, se volete: "In corsa vedo benissimo l'Italia, senza togliere la Polonia che non sarebbe magari una sorpresa oppure la stessa Germania in grande crescita". Non resta che aspettare e vedere. Intanto chi parla è Lubor Halanda, per i più giovani forse è un nome (e cognome) sconosciuto. Magari non in Slovacchia, ma in Italia ha giocato, allenato e vinto quando stavamo per scoprire la nostra 'Generazione dei Fenomeni'. E sì, Halanda, oggi quasi sessantenne slovacco, da otto anni presidente della Federazione del suo Paese (" a fine anno le nuove elezioni, vedremo"), Board Member della Cev e vice presidente dello Slovak Olympic Committee, ha iniziato a schiacciare e murare in Italia durante il campionato 1983-1984. Lo ha fatto a Falconara con quella famosa (e ormai storica) Kutiba che... "Ho sempre nel cuore. E' stata un'esperienza straordinaria e la città, i tanti amici che ho da quelle parti erano e restano un prezioso tesoro".
20/09/2013
Anche il teatro per ricordare Bovolenta
di Adelio Pistelli
Presentata a Piacenza la nuova iniziativa benefica nata nel ricordo e nell’amicizia di un grande campione come Vigor Bovolenta. Il comitato organizzatore de “Bovo per la Vita, nel cuore della città” nasce tra alcuni amici della pallavolo piacentina riuniti nel ricordo di Bovo, con la volontà di creare un evento benefico cogliendo il grande spirito aggregante e solidale del mondo della pallavolo. Piacenza capitale del volley italiano: campione d’Italia con la Rebecchi Nordmeccanica e vice campione con la Copra Elior è la culla ideale per far nascere questa idea. La generosità dei piacentini, i quali hanno sempre ricambiato nei sentimenti e nelle azioni l’affetto per Bovo e per la sua famiglia, è stata una ulteriore spinta per decidere di ospitare presso il nostro meraviglioso teatro: “La leggenda del pallavolista volante” Spettacolo teatrale che vede in scena Andrea Zorzi, campione di volley conosciuto in tutto il mondo che ripercorre sul palco i percorsi delle vite che si sono intrecciati in quegli anni.“La leggenda del pallavolista volante” è un occasione meravigliosa per vedere per la prima volta sul palcoscenico raccontata la splendida epopea fatta di uomini che hanno affrontato le vittorie e anche le sconfitte in un più di un decennio di predominio a livello mondiale.
19/09/2013
Letizia Camera tra nazionale e Pomì
di Sergio Martini
La regista della nazionale Letizia Camera vestirà la maglia della Pomì nella prima avventura delle rosa in A1. Sarà lei che innescherà gli attacchi delle compagne anche se finora, a causa degli inpegni in azzurro, l'ultimo agli Europei, non si è ancora allenata con le compagne. Solo un lavoro leggero in questi giorni perchè è già pronta a ripartire, prima per gli Usa e poi per il Messico, con la nazionale Under 23. Sarà a disposizione del tecnico Beltrami solo qualche giorno prima del debutto in campionato il 20 ottobre a Busto. Con Letizia abbiamo fatto due chiacchiere dopo il test di Montichiari che ha seguito dalla panchina.“ Ho voluto fortemente essere vicino alla squadra in questa settimana che sono libera dagli impegni della nazionale. Per conoscere le compagne e l'ambiente che ruota attorno alla squadra in attesa di cominciare . Non c'è ovviamente un problema di allenamenti perchè li ho fatti con la nazionale”.
19/09/2013
Lettera aperta a Mauro Berruto
di Lorenzo Dallari
Caro Mauro, ho pensato di scriverti due righe alla vigilia dell'Europeo. Il tuo secondo Europeo. La prima volta che lo hai giocato hai guidato l'Italia alla conquista della medaglia d'argento alle spalle di un'eccellente Serbia, poi sulla panchina azzurra hai avuto la gioia di condividere con i tuoi fantastici ragazzi il bronzo conquistato all'Olimpiade di Londra e poi quello festeggiato a luglio a Buenos Aires in World League. Un cammino eccellente fino a questo momento, con la speranza - condivida da molti di quelli che amano il volley, ne sono certo - che presto arrivi anche il tuo primo oro. Potrebbe essere la volta buona, visto che la tua squadra e' di primissimo livello e può competere con tutti i migliori anche dal punto di vista fisico. Eh si', e' molto importante questo aspetto, perché altrimenti vincere nel volley moderno oggi e' quasi impossibile. Sono d'accordo con il tuo capitano Cristian Savani, che di recente ha affermato che la vostra forza sono la battuta e il muro, due fondamentali che possono davvero fare la differenza mettendo sotto pressione gli avversari. Tutti gli avversari, a cominciare dalla Russia, sulla carta la grande favorita dopo aver vinto prima l'Olimpiade e poi la World League. Poi la Polonia del nostro amico Andrea Anastasi che cerca un rilancio dopo un torneo a Cinque Cerchi deludente, e la Bulgaria, come sempre mina vagane del torneo.
18/09/2013
Mastrangelo a casa Carlucci?
di Adelio Pistelli
Sono precise e affidabili indiscrezioni e, quindi, manca solo l’ufficialità: Luigi (Gigi) Mastrangelo dovrebbe partecipare alla nona edizione di “Ballando con le stelle”. Milly Carlucci, ideatrice del programma e grande conduttrice dalla prima ormai storica puntata, ha praticamente definito la lista dei prossimi suoi ospiti e protagonisti. Anzi, qualcuno, ha già iniziato le prove che termineranno nella immediata vigilia del prossimo 5 ottobre. E’ la data prevista per il via su Rai Uno della nuova edizione della fortunata serie che andrà avanti sino al 7 dicembre. Chi ha iniziato a lavorare in prospettiva “Ballando con le stelle”, per esempio, è la campionessa di scherma Elisa Di Francisca, una delle stupende ‘stelle’ niovità per la nuova edizione di una trasmissione che regalerà altre belle sorprese. Una di questa, appunto, sarà la presenza di Gigi Mastrangelo.
17/09/2013
Anastasi contro Zanini e Poggio Rusco diventa europea
di Adelio Pistelli
Via Nenni, a Poggio Rusco (in provincia di Mantova), è una piccola strada senza uscita, appena fuori il paesino. Vicino c’è un sentiero, quasi invisibile se non fosse per il suo nominativo: via Garibaldi. E’ in via Nenni che abita Andrea Anastasi, mentre a trenta-quaranta metri, c’è la residenza di Emanuele Zanini. Il primo, da tre stagioni, è il tecnico della Polonia; il secondo, da un mese e poco più è il nuovo coach della Turchia. E cosa ti combina il destino sportivo alla vigilia degli Europei 2013? La prima delicata e importante sfida continentale nel girone polacco di Danzica metterà di fronte proprio i due allenatori mantovani. Poggio Rusco sportiva si spaccherà oppure…? “Oppure – sorride Zanini – Andrea gode dei giusti e migliori tributi paesani. E’ nato lì mentre per quanto mi riguarda abito in via Garibaldi da soli ventidue anni. Lui, insomma, sarà il più seguito”. Lo sapremo venerdì. All’Ergo Arena di Danzica, infatti, è in cartellone Polonia-Turchia, sfida forse già decisiva o quasi per la vittoria del girone. Un risultato questo che garantirebbe l’immediato arrivo ai quarti degli Europei. “Non sarà facile nemmeno un pò – assicura Anastasi -. Poi, questa gara contro Emanuele diventa ancor più pericolosa. Conosco il suo valore di coach, il suo modo di far giocare pallavolo. Sarà dura”. Il match è già partito, insomma. Magari la sfida uno degli Europei è iniziata già quando Zanini è diventato tecnico della Turchia. “Ci siamo sentiti spesso in questi ultimi tempi – afferma lo stesso allenatore dei turchi -. Ma parlare con Andrea era e resta comunque un piacevolissimo diversivo. Gli voglio bene e nei suoi confronti nutro un grande senso di riconoscenza. E per me, di cinque anni più giovane (è nato nel 1965,ndr) è come un fratello maggiore”.
17/09/2013
Final Four delle schiacciate europee al Parken Stadium
di Adelio Pistelli
Il 28 e il 29 settembre gli occhi del mondo di pallavolo saranno sintonizzati sul Parken Stadium, l'impianto principale del calcio nazionale danese. Per la prima volta in assoluto, infatti, lo stadio si trasformerà in un'arena di pallavolo e ospiterà le due giorni di finali della VELUX Eurovolley 2013.E' nostra intenzione presentare di essere una storica Final Four di volley europea all'interno del Parken dove, normalmente gioca la nazionale di calcio o dove sono stati ospitati concerti di Lady Gaga e Justin Bieber Coldplay. " La Final Four Weekend a Parken, anche per la sua rilevanza tecnica e agonistica riecheggerà non solo tutta l'Europa di pallavolo , ma tutto il mondo. Sarà un'esperienza che non si può perdere " , dice il direttore locale Mads Bang Aaen. Oltre alla presenza di grandi giocatori di classe mondiale che schiacceranno al Parken Arena , nell'l'altra metà dello stadio ci sarà un gigantesco 'Fan Zone' con musica , ristoranti e le attività in cui i fan ritrovano da sempre in gran parte dei palasport mondiali. A proposito di fan: più di 30 Paesi hanno già acquistato i biglietti per la Final Four Weekend."La trasformazione del Parken, per tornare alla grande novità, da stadio di calcio ad arena di pallavolo è un processo enorme e complicato.
16/09/2013
San Giustino tiferà per Perugia
di Adelio Pistelli
Insieme ma divisi. E dire che doveva essere un gemellaggio salvatutto. Invece quanto accade in questi ultimi giorni a San Giustino e dintorni ha del paradossale, ennesima situazione molto difficile da comprendere. Città di Castello (neo promossa in A1) e San Giustino (da due stagioni nell'Olimpo del volley) nei mesi scorsi prima hanno fatto intendere di mettere insieme le proprie forze poi, l'idea è diventata certezza. Non solo: viste le difficoltà logistiche (la neo promossa ha un palasport insufficiente e nessuno sa se sarà ampliato come promesso a suo tempo dall'amministrazione), la nuova squadra Altotevere Città di Castello giocherà le partite interne di A1 a San Giustino. Cosa anche naturale, viste le novità societarie. Ma qualcuno, i tifosi di San Giustino e non da oggi, non l'hanno presa bene.
15/09/2013
Muro di Berlino
di Luciano Pedullà
Russia Campione d’Europa, le gerarchie riprendono forma! Era dal 2001 che non succedeva quando per la terza volta consecutiva la squadra russa vinse e lo fece battendo in finale l’italiana che stava per aprire un ciclo vincente. La Russia l’ha fatto con i fondamentali che per tanti anni hanno reso importanti i risultati di questa nazionale: battuta e muro, gestiti in maniera impressionante. In ventuno set, derivanti da sei partite la squadra di Yuriy Marichev ha fermato a rete l’avversario ottantotto volte guadagnando in questo modo quasi un quinto dei suoi punti guadagnati. La sola Morozova, incredibilmente ignorata nei premi individuali, ha realizzato la bellezza di ventotto punti; se volessimo fare un raffronto con il Campionato Italiano della scorsa stagione, affiancherebbe nel rendimento finale in questo fondamentale la allora bustocca Kozuch che li guadagnò dopo diciotto partite e sessantasette set, più del doppio! Impressionante il cammino di questa formazione che ha lasciato per strada solo tre set alle avversarie, uno con la Germania, stendendo al tappeto tutte le squadre che si paravano pomposamente davanti a quella che credevano una nobile decaduta. Eppure dalla scorsa stagione il bravo allenatore russo, nominato solamente a Gennaio alla guida della sua nazionale dopo la tragedia successa al suo predecessore, ha confermato solamente quattro giocatrici rispetto alla squadra che aveva affrontato l’Olimpiade di Londra e uscita sconfitta al quinto set dal Brasile ai quarti di finale solo 21 a 19, sfiorando l’impresa contro le future campionesse d’Olimpia.
13/09/2013
Velasco insiste: Iran al Mondiale
di Adelio Pistelli
Ancora un successo per chi, di successi, se ne intende. Julio (Giulio) Velasco alla guida dell'Iran, infatti, ha guadagnato la qualificazione ai mondiali del 2014. Si giocheranno in Polonia dove sono già ufficialmente iscritte la stessa Polonia (Paese organizzatore), Brasile, Argentina, Australia e Corea del Sud. Da stasera c'è anche l'Iran di Velasco, dunque. Ha vinto, a Teheran, le tre sfide che valevano la qualificazione al mondiale contro Pakistan, Indonesia e Bahrain e, senza lasciare nemmeno un set agli avversari. Forse, Iran troppo superiore in questa particolare girone asiatico, ma indiscutibilmente nuova prova di forza del team di Velasco. Un nuovo prezioso e significativo traguardo che rilancia ancora e meglio la pallavolo iraniana dopo i recenti brillanti risultati nell'ultima World League. E, un nuovo perentorio messaggio di Julio (Giulio) Velasco, straordinario interprete da oltre trent'anni di un mestiere sempre più difficile ma che riesce a gestire ovunque alleni. Complimenti.
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