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12/09/2013
Pomì, la prima volta in A1
di Sergio Martini
Ci ha provato due volte sul campo arrivando a giocarsi la finale dei play-off con un passato che quattro anni fa la vedeva giocare in B2. Stessa dirigenza o quasi, stessi collaboratori ed ora il sogno della Pomì si chiama A1. Ripescata nell'elite del volley la formazione casalasca ci arriva in un momento particolare per tutto lo sport ma prova a tenersi stretta quell'A1 che la vedrà per la prima volta protagonista. Con Bacchi e Lipicer a guidare un gruppo giovane ma talentuoso con alcune atlete nel giro della nazionale.Anche il tecnico, Alessandro Beltrami, 32 anni, fa parte di quella linea verde che, in un programma triennale, la società ha scelto di percorrere. Una bella responsabilità ma alla vigilia della partenza per Berlino, dove raggiungerà sulla panchina della Germania Giovanni Guidetti agli Europei, il nuovo tecnico della Pomì ha le ideee chiare.“Inutile dire che mi si chiede di ottenere il meglio possibile per le ambizioni di una squadra che debutta in A1. Il primo obbiettivo è raggiungere al più presto la salvezza per poterci togliere qualche altra soddisfazione. Una bella responsabilità che mi sono preso con la coscienza di chi fa questo lavoro. Il gruppo è potenzialmente talentuoso ma c'è da lavorare.
12/09/2013
Raduno arbitri a Chianciano: progetti e polemche
di Adelio Pistelli
Chianciano, fegato sano ripeteva un vecchio spot. Quando la cittadina in provincia di Siena, diventò ancor più famosa con un messaggio promozionale ormai storico, nessuno poteva prevedere che quello spot sarebbe diventato una sorta di messaggio-speranza per gli arbitri di serie A che, sabato e domenica, si radunano in un hotel di Chianciano. Il fegato dei nostri ‘fischietti’, ultimamente è martoriato da delicate e per certi versi incomprensibili vicende. Vicende che rischiano di minare il programma su cui lavorare per il campionato che verrà. Previsto un dettagliato ripasso, insomma, prima del via della stagione agonistica. Alla fine, sarà anche così ma la due giorni di Chianciano, intanto, sta nascendo tra le tante polemiche sollevate da una lettera. E’ quella scritta da di Vito Sante Achille, che ufficializzava le sue dimissioni da Commissario di ruolo degli arbitri di A. Una lettera rischia di diventare protagonista, di pesare sui lavori all’ordine del giorno. E c’è una domanda sta circolando tra tutti coloro che entro le 11,30 di sabato si ritroveranno all’hotel scelto per il raduno precampionato. Era proprio necessario che Vito Sante Achille presentasse le sue dimissioni con una lettera inviata a tutti gli arbitri, una settimana prima degli incontri a Chianciano?
12/09/2013
Pallavolo di … lungo Corso
di Luciano Pedullà
Milano e Roma: antagoniste nell’economia, nella storia, nello sport, anche attraverso l’ultimo Trofeo delle Regioni dove hanno duellato le Rappresentative femminili di Lombardia e Lazio per conquistare la vittoria finale. Così distanti ma anche così vicine attraverso il Work Shop che anche quest’anno il duo Dallari, Lanfranco e Lorenzo, obbligatoriamente in ordine alfabetico, hanno inteso organizzare dimezzando, o forse raddoppiando, quanto realizzato nella scorsa stagione. Un anno fa, infatti, a Milano si erano alternati a parlare oltre il sottoscritto anche i più titolati Bosetti, più di dieci volte tricolore nei Campionati Giovanili, Giovanni Guidetti attualmente Campione d’Europa con il suo Club (a proposito auguri per il prossimo matrimonio), poi Giuliani Campione Italiano, Lorenzetti forgiatore di pallavolisti e Zanini tecnico oltre ogni limito neo C.T. della Turchia maschile, in una due giorni da seguire con grande passione. Quest’anno le forze si sono moltiplicate e il Corso passa da Roma a Milano, attraverso uno sforzo organizzativo notevole, ma raggiungendo una base molto più ampia sia per numero che per estensione geografica. Il Corso di Roma, dove mi hanno accompagnato nelle relazioni Daniele Bagnoli e Alberto Giuliani due grandi maestri di pallavolo, si è appena concluso e l’eco dello stesso riempie ancora mente e cuore come una esperienza difficilmente dimenticabile.
12/09/2013
Che emozione debuttare al Work Shop per allenatori
di Gianni Caprara - campione d'Italia con la Rebecchi Nordmeccanica Piacenza
"Non ho mai fatto il relatore durante un corso e sono davvero molto contento di vivere questa nuova esperienza per me, molto stimolante. Quando mi ha chiamato Lorenzo per propormi di essere presente al Centro Paversi di Milano sabato 14 settembre ho accettato subito con entusiasmo: avevo sentito parlare del work shop lo scorso anno, per la qualità dei tecnici presenti e l'originalità della formula, e sono davvero felice di poterci essere stavolta insieme a grandi personaggi come Angelo Lorenzetti e Marco Bonitta, che stimo molto non solo pallavolisticamente. Sarà una giornata bellissima, ne sono certo: parlerò nello specifico della difesa, ma sarò pronto a confrontarmi con i tanti allenatori presenti su qualsiasi argomento. Sono anche un po' emozionato, devo ammetterlo, nonostante la mia lunga esperienza in panchina. Ho saputo che anche il primo momento svoltosi a Roma è andato benissimo, con viva soddisfazione dei relatori e dei tanti partecipanti, e spero che anche a Milano emergano spunti importanti di riflessione e di approfondimento. Pure io sono pronto a prendere appunti: sono certo che sabato sera tornerò a casa arricchito dal punto di vista professionale. E mi auguro lo stesso possa accadere a tutti gli altri. Ci vediamo al Centro Pavesi, casa della pallavolo azzurra".
12/09/2013
Germania, la forza del gruppo
di Giovanni Guidetti
Sono le due passate qui ad Halle Westfalen e ancora non riesco a chiudere occhio. Le emozioni vissute fin qui in questo Europeo non le dimenticherò mai. Perchè una cosa è giocare un Europeo, un'altra cosa è giocarlo in casa! E un'altra cosa è riuscire a centrare la qualificazione alla Final Four di Berlino. E un'altra cosa ancora, la più incredibile fino ad ora, è giocare ogni partita davanti a più di 6000 spettatori che non smettono di incitarci dall'inizio alla fine della partita. Per chi crede che i tedeschi siano freddi venite a vedere cosa sta succedendo in questo Europeo. Incredibile!!! Abbiamo giocato ogni partita fino ad ora davanti a più di 6000 spettatori che hanno cantato per tutta la gara. E ora si va a Berlino, dove dicono che gli spettatori saranno 8000 o più. Che devo dirvi? Sono felice e basta questa sera, e da domani iniziero a pensare al Belgio, che è tutt'altro che un avversario facile.
10/09/2013
Work Shop? Esperienza straordinaria
di Alberto Giuliani
Alla vigilia del Work Shop allenatori di Roma, organizzato da Lorenzo Dallari, con la collaborazione della Fipav laziale, avevo detto (ricordate?): sarà un corso interessante e gratificante. Mi ero sbagliato. E’ stato molto di più. E’ stato un corso semplicemente perfetto. L’esperienza fatta sabato 7 settembre, al Centro Onesti dell’Acqua Cetosa di Roma, va archiviata come una delle mie più belle esperienze da relatore. Avevo detto subito si alla nuova chiamata di Lorenzo (è soprattutto un amico e, come tale, va evidenziato), vuoi per la felice esperienza dello scorso anno a Milano, vuoi perché ero consapevole che, insieme a Daniele Bagnoli e Luciano Pedullà, la prima edizione romana del Work Shop allenatori, avrebbe riservato positivi riscontri ai corsisti e, ovviamente, a noi relatori. Tutto è filato via benissimo. Straordinario l’impatto con i cento e più giovani colleghi con i quali ho parlato e discusso nella lunga giornata romana. Benissimo per la piacevole accoglienza, per come sono stato seguito, per come hanno posto domande, per come mi hanno e ci hanno agevolato. Rivedendo tutto ciò che è accaduto al centro Onesti, dall’Aula Magna, al successivo confronto con i gruppi nelle aule (eccolo il vero e decisivo tocco in più del corso allenatori…), rivedo una giornata piena di appunti e, di piacevolissimi ricordi.
09/09/2013
Difesa a oltranza!
di Luciano Pedullà
Appena iniziato, il Campionato Europeo ha già emesso importanti verdetti, squillato trombe e sancito mezze verità. Le prime sono che il potere economico non può surclassare il sapere tecnico e possiamo esportare in Azerbaijan le migliori giocatrici e i tecnici a suon di super dollari, ma senza un lavoro di base la attività di livello non nascerà mai. Le seconde hanno squillato per la Bulgaria di Abbondanza che si è trovato vittima di uno dei gironi più difficili e non gli è bastato battere i Campioni d’Europa della Serbia, favoriti per il bis quest’anno, per evitare l’eliminazione; l’allenatore italiano è stato sconfitto ancora una volta dal dentro o fuori di Carlo Paris C.T. della Repubblica Ceca. Le mezze verità sono quelle che più da vicino interessano l’Italia e che un’improbabile sconfitta con il Belgio ha fatto echeggiare per tutta la Svizzera arrivando rapidamente a casa nostra. Errori di ieri e anche di oggi, che non devono diventare quelli di domani. Oggi la Nazionale guidata da Mencarelli difende troppo poco … per essere ottimisti, per atteggiamento, per scelte di gioco o per incapacità individuali, ma non si può pensare di ottenere alcun risultato nella pallavolo femminile se non si è capaci di affrontare un’avversaria togliendole sicurezza attraverso un proficuo lavoro nei fondamentali umili di seconda linea. Inaccettabile vedere cadere costantemente pallonetti o giocatrici che si guardano su una palla rallentata dal muro, o che immobili perdono il pallone attaccato, seppur forte, davanti al loro piede.
09/09/2013
Si dimette Vito Achille: al suo posto Luciano Gaspari?
di Adelio Pistelli
Leggendo la lettera (che trovate sotto), è intuibile che la decisione è maturata gradualmente nelle ultime settimane. Resta, adesso, la certezza: Vito Sante Achille non è più il Commissario ruolo arbitri di serie A. Dimissioni irreversibili, dopo sei anni di attività nel ruolo, con qualche forse, ultimamente troppe polemiche intestine e, uscita di scena - come è visibile nel suo saluto - con mirati 'colpi bassi' soprattutto nei confronti del Coordinatore nazionale (De Luca), al quale il dimissionario Achille si rivolge senza giri di parole. Qualche screzio anche nei confronti dei vertici federali ma, di fatto, si chiude l'era Sante Achille (anche a livello internazionale) e viene spontanea una domanda: chi lo sostituirà? Il nome che più sta guadagnando posizioni è quello di Luciano Gaspari. E' vero, qualcuno recentemente e forse anticipando l'uscita di Vito Sante Achille aveva ventilato (nemmeno tanto soffusamente, però) qualche perplessità sull'eventuale nuovo incarico a Gaspari senior per via di un evidente conflitto d'interesse, visto che suo figlio Marco, attuale tecnico in A1 al femminile (Conegliano). La nuova stagione è agonistica è dietro l'angolo ed i giorni che verranno dovranno sicuramente dire tanto sul nominativo per nuovo incarico. Intanto, il dopo Achille è iniziato leggendo anche la lettera, appunto che l'ormai ex Commissario ha inviato agli arbitri. Eccola.
08/09/2013
"Rumore"
di Paolo Montagnani
"Quando devi valutare uno schiacciatore è sufficiente che tu ti metta all'ingresso della palestra con le spalle alla rete e tu ascolti il rumore che proviene da un suo attacco: se il suono non è fragoroso, quel giocatore o non è in forma o non è il giocatore che fa per te!" Questo diceva Bruno Bagnoli, mio ex allenatore e ora mio collega.Simone Roscini, mio fedelissimo secondo a Padova, durante gli allenamenti dall'inizio un pò sonnolento, cercava di scuotere i giocatori gridando: "Basta pallonetti, cif, pic, tric, smac,.....vogliamo sentire del rumore, forte, sordo, allora sì che i giocatori in difesa salteranno per aria.....!!!!". Fantastico Roscio!Comincio dal rumore per raccontarvi le mie ultime vicende di mercato, che come vi avevo anticipato ha regalato ai Suntory Sunbirds gioie e dolori. Dovendo correre ai ripari cercando un nuovo straniero ho subito pensato a quali giocatori fossero ancora disponibili visto che la stagione era cominciata e la mia idea è subito caduta su un giocatore che di rumore quando schiaccia e quando batte ne fa moltissimo.Molte volte durante l'allestimento delle mie precedenti squadre avevo avuto in cima alla lista il nome di Clayton Stanley,
08/09/2013
Workshop di Roma: è sinergia tra allenatori e allievi
di Adelio Pistelli
Sabato prossimo ci sarà il replay a Milano (Centro Pavesi) e nascerà sicuramente sull’onda lunga di quanto (e di buono) è stato fatto ieri, a Roma. “Coinvolgente, interessante, gratificante e, soprattutto prezioso: per noi e per i ragazzi che ci hanno seguito”. E’ il commento all’unisono rilanciato da Daniele Bagnoli, Alberto Giuliani e Luciano Pedullà (in stretto ordine alfabetico), i tre relatori della seconda edizione del WorkShop allenatori, fatto ad un centinaio di giovani tecnici arrivati a Roma da tutta la Provincia e non solo. Palcoscenico di lusso, l’aula Magna del ‘Centro di Preparazione Olimpica Giulio Onesti’ dell’Acqua Cetosa di Roma. Scelta voluta dal presidente del comitato Fipav Lazio Andrea Burlandi, una volta avvicinato dal nostro direttore, Lorenzo Dallari ideatore e, ‘deus ex machina (con il fratello Lanfranco) del particolare corso allenatori. E’ al Centro ‘Giulio Onesti’ che, per una intera giornata, i tre importanti tecnici nazionali hanno tenuto tre specifiche lezioni ai cento corsisti con successivo approfondimento. Il Work Shop, appunto.
06/09/2013
Italia terza al Mondiale Under 23, per la gioia di Marco Bonitta
di Lorenzo Dallari
Me lo aveva detto Marco Bonitta alla vigilia del Mondiale quando lo avevo chiamato per invitarlo al Work Shop per allenatori di Milano, dove sarà tra i relatori sabato prossimo insieme a Gianni Caprara e Angelo Lorenzetti: "Tranquillo, faremo un grande torneo: ho un'ottima squadra, molto dotata dal ounto di vista tecnico ma anche fisico. Finalmente. Sono ottimista e provo sensazioni positive". Il campo gli ha dato ragione: l'Italia ha vinto la medaglia di bronzo al Mondiale Under 23, l'ex juniroes, dopo un vuoto di 18 anni. Un ottimo risultato per la bella squadra allenata dal tecnico romagnolo (tra poco sulla panchina di Ravenna in A1), ancor più importante se si pensa che questo gruppo nella sua essenza aveva fallito la qualificazione sia agli Europei che ai Mondiali cadetti, destando preplessità sul futuro del volley maschile italiano. Adesso invece sono i sorrisi ad abbondare: gli azzurrini sono nel gotha della pallavolo, alle spalle solo della Russia e del Brasile, le due superpotenze che si sono ritrovate di fronte in finale di Ankara come era successo un anno con le nazionali maggiori all'Olimpiade: come a Londra anche in Turchia ha vinto la Russia, in questa occasione in maniera ancora più semplice: 3-0, con parziali netti di 25-16, 25-16, 25-20.
06/09/2013
Allenatori di corsa al corso
di Luciano Pedullà
La pallavolo non si ferma mai! Ancora non si è spenta l’attività della nazionale, quella femminile che ha attraversato una bella estate con la vittoria dei Giochi del Mediterraneo in Turchia contro le padrone di casa e la conferma, sempre contro le turche di Barbolini, con la qualificazione alla Final six del Grand Prix a Sapporo. Cade l’occasione dei Corsi di Aggiornamento che a Roma e a Milano ripropongono una due giorni di grande interesse, che nella scorsa stagione videro alternarsi in conferenza allenatori italiani tra i più affermati nella attività maschile e femminili. Nel settembre 2012 Giuliani, Zanini e Lorenzetti per il maschile, Guidetti, Bosetti e il sottoscritto per il femminile attirarono l’attenzione di un cospicuo numero di tecnici che manifestarono l’interesse affinché questa esperienza potesse essere ripetuta. La potente macchina organizzativa messa in moto anche quest’anno da Lorenzo Dallari, sempre creatore di grandi iniziative a favore della pallavolo, prevederà due corsi: il primo con Giuliani, Daniele Bagnoli e la mia persona a Roma; una settimana dopo, a Milano sarà la volta di Caprara, Bonitta e Lorenzetti che bisseranno l’attività con relazioni da non perdere assolutamente. Personalmente mi vedranno sicuramente auditore interessato di questi grandi allenatori, che dovunque siano stati, sono riusciti a lasciare il loro segno vincente.
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