Archivio Volley Story e Interviste

Francesca Ferretti e Vincenzo Cerciello ospiti a Sky Sport 2413/03/2013

Francesca Ferretti e Vincenzo Cerciello ospiti a Sky Sport 24

di Lorenzo DallariIl suo intervento arriva poco la notizia che il presindente palermitano Zamparini ha cambiato per la quinta volta l'allenatore, richiamando in panchina Sannino. E allora l'occasione è troppo ghiotta per iniziare a dialogare con Vincenzo Cerciello, presidente della Rebecchi Nordmeccanica Piacenza ospite a Sky Sport 24 insieme alla sua palleggiatrice Francesca Ferretti. "Sentivamo, sentivo la necessità di cambiare anche se le cosa andavano bene sia in campionato che in Challenge Cup: è il dovere di un dirigente assumersi le proprie responsabilità, e io ho deciso di cambiare Davide Mazzanti con Gianni Caprara". Quasi un fulmine a ciel sereno, che però qualche risultato lo ha portato: 5 vittorie di fila, morale alle stelle e traguardo europeo a un soffio. La Francy non commenta, aggiungendo solo che la squadra adesso sta bene. La classifica dice che le emiliane sono terze alle spalle di Busto Arsizio e di Bergamo: un sol punto le separa dalla Foppa, che peraltro ha una partita in più. "Sabato saranno le nsotre avversarie nella semifinale di Coppa Italia a Varese: sarà dura, loro giocano molto bene, ma noi vogliamo sollevare il trofeo". La regista reggiana ha le idee chiare in merito alla potenzialità del suo gruppo. "Sono molto contenta della mia scelta, a Piacenza mi trovo davvero bene, con la compagne, con i dirigenti, con i tifosi". E con l'amore, visto che proprio nella sua nuova città è scoccata la scintilla con Luciano De Cecco, eccellente palleggiatore della Copra Elior.
Valutazioni statistiche e non… alla fine della Regular Season di serie A1 maschile12/03/2013

Valutazioni statistiche e non… alla fine della Regular Season di serie A1 maschile

di Emanuele ZaniniE’ arrivato l’epilogo della stagione di serie A1 maschile 2012/13, il nostro campionato resta uno dei migliori al mondo per le qualità dei singoli atleti e per la grande organizzazione di gioco delle squadre italiane. La preparazione tattica delle partite è sicuramente un caposaldo della formazione “culturale” e professionale dei tecnici e degli atleti che operano nel nostro Paese. Nonostante la crisi economica europea, riusciamo (per ora) a trattenere un gran numero di Top Players che danno vita ad un campionato altamente spettacolare. La classifica finale di Regular Season ha in larga misura rispettato i pronostici di inizio stagione con Trento meritatamente e ampiamente al 1° posto della classifica generale con 22 partite vinte e solo 3 perse, frutto del miglior attacco del torneo con il 54,8% supportato da una ricezione con un index di Eff.= 0,23. A Trento spetta il 1° posto anche in battuta con ace per set =1,68, che porta inevitabilmente vantaggi alla fase break point con 2,47 muri per set (solo 6° in questa specifica). Macerata 2° classificata con 16 V/6P: attacco 48,9% (4° miglior attacco), ricezione index Eff.0,29 (miglior ricezione in assoluto, con 37,6% di perfette, complimenti ancora una volta alla coppia Henno-Parodi), in battuta ace per set =1,54 (2°p. ex-equo con Latina!!), muri per set 2,83 (3° p. ex-equo con Castellana, dove spiccano i 66 muri Individuali di Yosifov).
Le stelle sono tante08/03/2013

Le stelle sono tante

di Luciano PedullàIl momento è arrivato: sabato e domenica a Istanbul una vera e propria parata di stelle si affronteranno per la conquista della Champions League femminile 2013. Sono quattro squadre forti, tre delle quali Rabita (R), Vakif (V) e Busto (B) attualmente in testa al proprio campionato nazionale, i migliori d’Europa; la quarta la squadra organizzatrice il Galatasaray (G) società ambiziosa e interessata a diventare presto la numero uno del vecchio continente. Sono guidate da allenatori molto bravi che possono essere citati in fila solo per il proprio curriculum, fatto da albi d’oro di prestigio, ma non raffrontando il valore personale. Quattro italiani, primi attori di livello mondiale: Barbolini (G), Guidetti (V), Parisi (B) e Abbondanza (R). Guidano la maggior parte delle migliori giocatrici al mondo nel proprio ruolo e diventa divertente metterle in contrapposizione per stilare una classifica virtuale finale. Tra le registe la nomination è obbligatoria farla per Lo Bianco (G) sicuramente la migliore interprete assoluta in palleggio, giocatrice capace di cambiare da sola il volto a qualunque formazione e in qualsiasi momento; poi il talento di Aydemir (V), l’ordine di Skorupa (R) e la determinazione di Caracuta (B). Nella regia della difesa spiccano le attuali migliori interpreti di questo ruolo tra le quali il punto di riferimento appare essere diventata la libero Castillo (R), Domenicana, astro nascente che alla sola età di ventuno anni è già diventata una leader;
Bravi si nasce Champions si diventa04/03/2013

Bravi si nasce Champions si diventa

di Luciano PedullàLa settimana che porta Busto alla sua prima Final Four è iniziata con sensazioni favorevoli per la formazione varesina che ha disputato una brillante gara con Chieri, vincendola e ipotecando la prima posizione nella regular season. Soprattutto ha dettato la conferma della buona condizione delle due tedesche, Brinker e Kozuch, e una prestazione …da Marcon della schiacciatrice di banda veneta rivista nella sua migliore condizione di gioco, dettata probabilmente da un ritrovato benessere fisico. Ora la ricezione della formazione diretta da Parisi ha equilibri e situazioni di gioco molto più stabili rispetto al passato, favorendo il gioco delle centrali, della confermatissima Bauer, fino a questo momento la migliore della squadra da lei capitanata, ma anche della giovane Pisani che, chiamata in emergenza a far rifiatare Arrighetti, ha risposto con due gare positive lasciando sogni tranquilli alla formazione bustocca. Tutt’altra cosa in casa Chieri che, dopo aver vinto ai vantaggi il secondo set, ha smarrito di colpo il gioco e la parola pagando pesantemente i problemi che settimanalmente non permettono a giocatrici e staff di affrontare serenamente il loro piacevole lavoro. Una situazione della quale non si riesce a vedere la fine e che preoccupa per lo scenario che potrebbe presentarsi nella prossima stagione, salvo che l’ambiente non decida di cambiare completamente registro affidandosi a una pallavolo meno dispendiosa con rinunce economiche prima di tutto dei diretti addetti al lavoro e poi anche dell’entourage che ne compete.
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