Archivio Volley Story e Interviste

Ricomincio da tre... giornate01/03/2013

Ricomincio da tre... giornate

di Luciano PedullàTra sabato e domenica il campionato di serie A1 prevede solo tre gare, delle previste sei a inizio torneo, anche in considerazione della concomitanza con la partita di ritorno che Piacenza dovrà affrontare contro Hamburg nella Challenge Cup. L’incontro di andata in Germania ha visto un’incredibile supremazia della formazione italiana che, di fatto, ha ipotecato la finale di Coppa grazie ad una prestazione positiva nel gioco gerovitalizzato dalla cura-Caprara. Le emiliane sono attese da un bel tour de force avendo già osservato ambedue i turni di riposo e rimanendo in corsa per tutti e tre gli obiettivi di quest’anno: campionato e coppe. Così come Busto Arsizio, la cui attenzione in questo momento sembra più rivolta alla semifinale di Champions con il Rabita Baku piuttosto che avere un pensiero per le avversarie d’Italia. Sabato, in anticipo tv, se la vedrà con Chieri che è già riuscita a fermare due delle prime in classifica battendo sia Bergamo, due volte, che Piacenza. La compagine guidata da Salvagni può contare sull’impudenza delle sue numerose giovani, e sull’esperienza di giocatrici come Francesca Piccinini che sembra rientrata a pieno ritmo nel lavoro della squadra. Chiudono il conto della giornata di campionato le gare domenicali, solamente due, che potrebbero delimitare il discorso delle prime sei piazze dei play off, squadre che inizieranno la kermesse finale solo dal secondo turno. Villa Cortese, dopo la vittoria ottenuta con Giaveno, cerca di staccare un biglietto da tre punti anche a Urbino contro una formazione che sembra pagare dazio dalla rincorsa tecnica e di classifica effettuata con l’arrivo in panchina di Donato Radogna.
Righi alla Cev: "Ecco le nostre tante proposte"28/02/2013

Righi alla Cev: "Ecco le nostre tante proposte"

di Adelio Pistelli“E’stata decisamente una bellissima esperienza ma, soprattutto, una due giorni molto proficua a livello operativo”. Massimo Righi apre una lunga parentesi sulla prima volta della Lega protagonista concreta alle riunione della Cev, la Confederazione Europea di pallavolo. E’ qui che all’inizio della settimana si sono ritrovati i massimi vertici di alcune tra le più famose squadre di club d’Europa (come Trento, rappresentata dalla signora Iris Wintzek) e appunto la Lega maschile rappresentata da Righi, il suo amministratore delegato. Una presenza nella ‘stanza dei bottoni’ della Cev, carica di significato se è vero come è vero che, sul tavolo delle discussioni, sono finite diverse proposte presentate proprio dalla Lega italiana. "Si è parlato molto della Champions League – racconta lo stesso Righi – ed era anche inevitabile, non solo perché è la manifestazione per club più importante". Andiamo per ordine: nel mirino sicuramente il terribile Golden set."Dalla prossima stagione cambierà, lo sapete ed è stato già scritto un po’ dovunque. Lo si giocava solo in occasione di due squadre a parità di vittorie a prescindere dei risultati dei due match. Prossimamente diventerà operativo, invece, solo con le due squadre con gli stessi punti che sono poi quelli che conoscete: una vittoria per 3-0 e 3-1 vale tre punti, per 3-2, due a chi vince e uno al team perdente. Abbiamo anche chiesto di portare però il Golden set ai 25 punti anziché agli attuali 15 ma, al momento, non sembrerebbe possibile. Però, ne discuteranno”.
Gino Gibertini futuro presidente di Modena?23/02/2013

Gino Gibertini futuro presidente di Modena?

di Lorenzo DallariAria di rinnovamento per la pallavolo modenese. Come ha anticipato brillantemente Fabio Rossi sulla Gazzetta di Modena, c'è una cordata pronta a rilevare la storica società gialloblù capeggiata da Gino Gibertini, vecchio amico che conosco fin dai tempi in cui ci affrontavamo con le squadre juniores: lui nella fortissima Panini Modena, io nell'agguerrita Gramsci Reggio Emilia. Non un gigante ma un incredibile saltatore, dotato di buona tecnica. Sarà lui con ogni probabilità il nuovo numero uno della società presieduta attualmente da Pietro Peia, fermamente intenzionato a passare la mano. "Ci siamo trovati in un gruppo di amici e ci siamo detti che non era possibile che Modena perdesse la sua squadra di pallavolo: qui da noi è una istituzione, e poi molti di noi sono ex giocatori, innamorati di questo sport. Così abbiamo trovato in fretta l'accordo per formare una nuova società in grado di rilevare le quote dall'attuale proprietario: martedì sera firmeremo la lettera di intenti, poi saremo pronti a subentrare. Non possiamo perdere tempo prezioso, perchè questo è il momento in cui si gettano le basi per la squadra del futuro, e noi vogliamo assolutamente trattenere Angelo Lorenzetti in panchina e Gundars Celitans in campo: Cuneo ha già chiesto al suo procuratore se è disponibile per sostituire Sokolov, destnato a tornare a Trento il prossimo anno, e noi non possiamo rinunciare a un opposto che sta davvero comportandosi benissimo". Parla spedito Gino, vecchio amico, oggi apprezzzato imprenditore nel settore petrolifero, e non è un caso che utilizzi già la prima persona plurale quando si riferisce alla società. "Il presidente ideale secondo me sarebbe stato Tonino Panini, figlio dell'indimenticabile Giuseppe, ma non ha voluto saperne. Pertanto questo ruolo lo rivestirò io, e spero di riuscire a regalare soddifazioni al pubblico e alla città, da sempre malata di volley. Siamo un bel gruppo, tra cui anche l'ex presidente Giuliano Grani, e mi auguro di riuscire a coinvolgerne altri. Perchè per fare lo sport di vertice servono soldi veri, non chiacchiere. Siamo pronti a tuffarci in questa nuova esperienza partendo dalla conferma di Bruno Da Re nel ruolo di direttore generale: la sua esperienza sarà fondamentale. Nella speranza di trovare in fretta un main sponsor impostante, visto che Casa Modena ha già comunicato da tempo che a fine anno lascerà".
In (A)2 per la vittoria19/02/2013

In (A)2 per la vittoria

di Luciano PedullàLa formazione emiliana ha osservato il suo turno di riposo insieme a Chieri, proprio la squadra che la aveva battuta la scorsa settimana decretando di fatto l’allontanamento dell’allenatore marchigiano Mazzanti (ieri sera sostituito da Gianni Caprara), ed è stata raggiunta al terzo posto da una sempre più sorprendente Conegliano. L’arrivo di Barazza ha probabilmente dato una maggiore sicurezza alle venete guidate da Gaspari al quale va ulteriormente dato il merito della crescita di un gruppo che acquisisce certezze e riesce a osare maggiormente con i propri fondamentali. Ne dà una dimostrazione il servizio in salto utilizzato con buona perizia nella partita con il Giaveno da Cristina Barcellini, più che mai trascinatrice della sua squadra, ottimo segnale dato al C.T. Mencarelli. La classifica per le posizioni dal secondo all’ottavo posto deve essere ancora decifrata, anche considerando i turni di riposo già osservati da alcune formazioni, Piacenza per esempio ha già provveduto a rispettare tutti e due i frazionamenti della sua stagione. Nel frattempo la prima piazza, per il secondo anno consecutivo sembra essere a favore di Busto che nonostante il combattuto impegno di Champions non ha subito ripercussioni nella gara con Urbino. La formazione guidata da Parisi conta di una buona intercambiabilità delle giocatrici e nell’ultima giornata ha portato a casa i tre punti pur lasciando a riposo Marcon, Faucette e, logicamente, Lloyd, indice di un ambiente sereno e preparato.
Sigla.com - Internet Partner