Archivio Volley Story e Interviste

ESCLUSIVA: Tutto su Gigi Mastrangelo19/05/2012

ESCLUSIVA: Tutto su Gigi Mastrangelo

di Adelio Pistelli“Vorrei finire la carriera a Cuneo ma, da quelle parti non sembrano essere d’accordo”. Gigi Mastrangelo mette subito i puntini al proprio posto. Per circa mezzora è rapito dalla tifoseria fiorentina. Foto, autografi, il suo nome che rimbalza da un capo all’altro del pala Mandela. Poi, lasciato libero o quasi dall’entusiasmo e sollecitato da parte di chi scrive, decide di aprire la sua agenda e raccontare i tanti perché di una situazione che definire paradossale e riduttivo. Il centralone azzurro sembra senza squadra; Mastrangelo sarebbe sul mercato perché il nuovo contratto, meglio le richieste di Mastrangelo sarebbero troppo onerose; oppure sul mercato perché anagraficamente è ormai fuori lista e ancora: sarebbe giocatore ingestibile. E’, tutto ciò il cocktail di voci che da settimane viaggiano il nostro ambiente. Quale migliore occasione, allora, se non sentire l’interessato stasera solo spettatore nella prima serata di World League dell’Italia cocntro la Corea? “Lo ripeto, a Cuneo sono e sarò sempre riconoscente per come si è comportato nei miei confronti tre anni fa dopo il mio ultimo campionato a Martina Franca. Ricordo che arrivai a Cuneo, negli uffici del presidente Lannutti e firmai un contratto in bianco perché sapevo che sarei stato comunque accontentato. Ma poi tornavo in Piemonte, mi volevano nel team del rilancio ed ero solo contento. Poi, lo sapete, abbiamo vinto tutto o quasi. E’ stato bellissimo e ne sono stato felice soprattutto per il presidente, grande persona, l’unica vera della società”.
Novara sull’altare14/05/2012

Novara sull’altare

di Luciano Pedullà Normal 0 14 false false false IT X-NONE X-NONE /* Style Definitions */ table.MsoNormalTable {mso-style-name:"Tabella normale"; mso-tstyle-rowband-size:0; mso-tstyle-colband-size:0; mso-style-noshow:yes; mso-style-priority:99; mso-style-qformat:yes; mso-style-parent:""; mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt; mso-para-margin:0cm; mso-para-margin-bottom:.0001pt; line-height:115%; mso-pagination:widow-orphan; font-size:11.0pt; font-family:"Calibri","sans-serif"; mso-ascii-font-family:Calibri; mso-ascii-theme-font:minor-latin; mso-fareast-font-family:"Times New Roman"; mso-fareast-theme-font:minor-fareast; mso-hansi-font-family:Calibri; mso-hansi-theme-font:minor-latin; mso-bidi-font-family:"Times New Roman"; mso-bidi-theme-font:minor-bidi;} La notizia dell’accorpamento di Novara con Villa Cortese nel prossimo campionato di A1 femminile non può lasciare indifferente un novarese come me che, tra l’altro ha collaborato per portare la formazione piemontese nel massimo torneo. Di fatto la cooperazione tra queste due società ha come primo atto la perdita di una grande platea della pallavolo, dovrebbe essere Novara, una città che rispose con più di 6000 persone a un entusiasmante sfortunato epilogo dei play off scudetto di quattro anni fa, costruito sulla novaresità degli elementi che componevano la squadra di allora. Con ogni probabilità la serie A perderà una protagonista delle ultime stagioni, che siano le piemontesi o le lombarde, un derby del Ticino, una sfida tra due ambienti sani e competitivi che hanno dato lustro alla pallavolo. Le notizie che si percepiscono dal comunicato congiunto non sono così facilmente interpretabili ma muovono il pensiero che comunque una delle due squadre l’anno prossimo non sarà al via all’inizio del campionato dando luogo, di fatto a un blocco delle retrocessioni fittizio che ormai rappresenta la regolarità negli ultimi anni anche nella prima serie femminile. Potrebbe essere ripescata Pavia che insieme a Conegliano dovrebbero ritrovarsi ai nastri di partenza, dopo le differenti vicende, ma ugualmente difficili, vissute nell’ultima stagione da queste due società.
Juantorna resta a Trento? Dennis in Argentina10/05/2012

Juantorna resta a Trento? Dennis in Argentina

di Adelio PistelliTutto ruota attorno a Juantorena. Lo schiacciatore italo-cubano sta condizionando il futuro prossimo di Trento. E non solo. E sì, pare davvero che il ‘marziano’ del volley mondiale stia tornando sulle sue posizioni. O meglio: la società del presidente Mosna pare stia riuscendo davvero a trattenere chi era già andato via. Dal Kazan nessuna nuova. I russi avrebbero già dovuto monetizzare il trasferimento dell’anno ‘coprendo’ i due anni di contratto che Juantorena aveva prima di lasciare Trento. Nel frattempo, le grandi manovre del team Mosna pare stiano aprendo il varco per il clamoroso dietro front di una operazione che sembra (sembrava) già concretizzata, stando anche alle parole dello stesso giocatore. E se Juantorena resta, a Trento stanno cercando di fare una squadra ancora più forte. Intanto il libero: molte le voci che riguardano Exiga, in uscita da Macerata; molte le voci di un centrale italiano. Buti? No, Alessandro Fei. E magari come iniziale mossa per poi dirottare il Fox nazionale nel ruolo di opposto quando, il prossimo anno dovrebbe scadere il contratto di Stokr. A proposito di voci, lo stesso Fei (già nel mirino di Cuneo) piace molto a Piacenza con il bulgaro Nikolov che sembra ormai il suo ex. “Avevo un solo anno di contratto, nessuno mi sta cercando, nemmeno Piacenza ha fatto una sua proposta”. Sono parole dello stesso giocatore rilanciate qui a Sofia solo ieri sera dopo il successo sulla Serbia. Se Fei finisce davvero a Piacenza, Sokolov dovrebbe andare a Cuneo, società che sta cercando di sistemare alcune situazioni interne mentre guarda a cosa succede a Trento e dintorni per capire se riuscirà a regalare al neo tecnico Piazza, il centrale Buti, che potrebbe far coppia con De Togni.
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