Assurdo ma vero: sorteggi shock

di Adelio Pistelli

19/12/2013

I giocatori di MacerataI giocatori di Macerata
I giocatori di Macerata
Era appena arrivata all'aeroporto di Bologna, dal Kazan. Nemmeno il tempo di ritirare i bagagli e, la Lube Macerata, ed ha saputo che la sua Champions League sarà solo e sempre una finale continua. Dopo le fatiche delle qualificazioni contro lo stesso Kazan e i campioni uscenti del Novosibirsk, l'assurdo procedimento voluto dai santoni della Cev, ha prodotto un bel derby italiano per i play off a 12 squadre (gli ottavi): Macerata-Piacenza. E, chi passera ai play off a 6 (i quarti) molto probabilmente dovrà volare in Kazan. I russi di Alekno e Grbic, infatti, hanno 'pescato' Berlino, avversario decisamente abbordabile. Ma quanto accade attorno al sorteggio (ma vale la pena chiamarlo ancora così?) lascia del tutto interdetti.
Alle corte: ci sono state polemiche e tante negli ultimi anni, tante le critiche, mille le proteste che non sono servite praticamente a niente. Macerata, in primis, raccoglie i propri cocci e... " Ci ributtiamo sottorete, con la ferrea volontà di arrivare più lontano possibile". Sono le uniche parole del tecnico Lube, Alberto Giuliani al quale (come a tutta la squadra) la società ha imposto una riflessione silenziosa su quanto accaduto nella tada mattinata a casa Cev. La stessa società, per voce di Albino Massacesi, solo dopo aver saputo, studiato e recepito i perchè di un simile trattamento europeo, si riserva di stilare un comunicato. Rabbia e amarezza, evidentemente fanno da cornice al clan Lube che, dopo aver sfiorato nella qualificazione da primi del girone (avanti di due set ha perso, a Kazan, al tie break) sperava di riuscire almeno ad organizzare la Final Four. Niente di tutto ciò, anzi pare che non sia arrivata nemmeno una mail di risposta da parte di Casa Cev ancora una volta nel mirino per la sua provata incompetenza e superficialità.
Da anni, infatti, il mondo volley contesta la sua decisione di escludere dagli ottavi e quarti di Champions chi organizza la final Four: tutto rimane com'è; da anni il mondo del volley la contesta per l'assurdo Golden set, ritoccato in questa stagione ma che resta pur sempre velenoso e improponibile finale di un qualsiasi match, a parità di vittorie, E di contro, ecco arrivare l'ennesimo schiaffo al nostro italico volley: subito un derby italiano e, da tre teoricamente, nei quarti restanno due italiane. Con la speranza, ovviamente, che Trento riesca a superare lo scoglio Noliko poi, per gli attuali campioni d'Italia ci sarebbero quasi sicuramente i russi del Belgorod. Gli altri? Al momento è solo contorno in attesa di conoscere le tre formazioni che voleranno alla fine del prosimo marzo in Turchia. E si perchè il team milionario dell' Halkbank di Ankara, si quello di Kaziyski, Juantorena, Raphael, ha 'comprato' la final four di Champions League, una operazione, questa che i più definiscono già definita da mesi, a dispetto delle regolari richieste fatte da Macerata, Resovia, Berlino negli ultimi giorni. Evviva.
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