Attacco al centro!

di Luciano Pedullà

16/10/2016

Attacco al centro!
Con soli tre turni alle 17 della domenica e le altre gare giocate in anticipo, ha avuto inizio il 72esimo Campionato Italiano di serie A1 Femminile, quello del riscatto, dopo come citato da alcune testate giornalistiche. E’ iniziato con alcuni, soliti, risultati equilibrati e a “sorpresa” che ormai da anni caratterizzano la prima parte del torneo. In verità in questa stagione ci si aspettava formazioni più rodate, chi per evidenti motivi di obbiettivi stagionali, Casalmaggiore, ma anche perché molte squadre hanno potuto godere di un periodo lungo di precampionato praticamente con il Roster al completo; fanno eccezioni più delle altre Scandicci e Monza che pure hanno portato a casa due successi molto importanti. Non si è visto ancora un bel gioco, però, fatto dai movimenti di tutti gli attaccanti, di preziose schiacciate dalla seconda linea, non solo delle opposte ma anche delle zone 4 o di spettacolari difese. Questo nonostante la ricezione abbia aiutato le palleggiatrici di molte delle squadre che comunque hanno messo in luce positive prestazioni di molte centrali,risultate tra le più brave realizzatrici delle proprie formazioni: Guiggi al suo esordio con Bergamo, Candi e Aelbrecht a Monza, De Kruijf nel Conegliano, così come Heyrman e Belien nel Modena. Ma chi ha impressionato più di tutte è stata sicuramente Adenizia centrale di Scandicci, all’esordio nel campionato Italiano pur con una esperienza di più di dieci anni nella Superlega Brasiliana. La centrale della formazione fiorentina è stata l’autentica trascinatrice della squadra allenata da Chiappafreddo che ha espugnato il difficile campo del Conegliano, squadra apparsa in ritardo nella condizione di gioco e negli automatismi che, naturalmente, dovranno essere trovati cammin facendo dalla formazione guidata daMazzanti. Scandicci, quindi si propone come forza importante del Campionato così come ha fatto Novara con un imponente vittoria senza lasciare nemmeno le briciole alla ripescata Bolzano, apparsa molto meno organizzata e pimpante rispetto alla squadra vista in precampionato e nella quale nemmeno il rientro a tempo pieno di Grothues e una positiva Bartsch hanno saputo evitare lo 0 in tutte le caselle. Cosa che è successa anche a Busto crollata dopo due set giocati discretamente, soprattutto il secondo dove soltanto la battuta micidiale di Bianchini ha spezzato il ritmo e le gambe alla formazione varesina, apparsa poi nel terzo set disorientata sotto la pressione del sevizio di Modena. La squadra di Mencarelli, totalmente rinnovata e con freschissimi arrivi della settimana scorsa, Martinez e Fiorin, ha bisogno di tempo per essere giudicata, ma soprattutto di ripristinare un importante equilibrio in ricezione che permetta a Signorile di far fruttare al meglio la velocità di Stufi che, fino a quando ha potuto, è stata una vera spina nel fianco della formazione di Modena. Il pubblico non si è particolarmente entusiasmato al gioco espresso in questa overture dalla proprie beniamine sembrando, tra l’altro, anche meno presenti sulle tribune rispetto al passato anche in alcuni dei palazzetti più coinvolti dellepassate stagioni. La crescita della pallavolo in Italia e la qualità delle sue giocate cela potrà raccontare Casalmaggiore che da martedì sarà impegnata nel Campionato Mondiale per Club, inizio con Eczacibasi Istanbul, di Kosheleva e Boskovic, e Rexona Rio guidato da Bernardinho. Nella anticipo di mercoledì scorso, con il Club Italia, la formazione Campione d’Europa non è sembrata nella migliore condizione, con la regista Lloyd troppo poco accordata con le attaccanti laterali, nonostante Fabris top scorer e Guerra in gran spolvero, distribuendo palloni troppo corti. Ne ha approfittato il Club Italia per guadagnare il primo punto in Campionato, anche grazie a una bella prova di Giulia Melli esordiente in serie A, dopo la crescita fatta prima con un bravo maestro come Guido Beccari e poi nel Volleyrò di Roma, dove, il mai dimenticato, Andrea Scozzese ebbe buon occhio a portarla in quello che in poco tempo diventò, grazie a lui, il punto di riferimento del settore giovanile Italiano. Inizio quindi con quattro squadre che si dividono la prima posizione; Bergamo, Modena, Monza e Novara (in rigoroso ordine alfabetico) con le neopromosse monzesi che si godono tre punti importantissimi arrivati dopo una preparazione breve ma che già dalla prossima settimana potranno recuperare anche grazie al posticipo della gara di campionato con Casalmaggiore. Lo sguardo ora è rivolto proprio alla formazione allenata da Caprara verso la quale l’Italia pallavolistica ripone le ambizioni di una disciplina che desidera ripetere ancora il dominio internazionale di un lungo periodo.
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