Settimana come sempre a tutta-pallavolo.
ARGENTO EUROPEO. La nazionale maschile ha conquistato a Brno la medaglia d’argento all’Europeo Under 20: in finale gli azzurrini sono stati sconfitti per 3-1 ad opera della fortissima Russia in quella che ha rappresentato la riedizione dell’atto conclusivo del Mondiale Under 19 che lo scorso anno a Tunisi aveva visto l’Italia imporsi 3-1. Nella squadra di Frigoni sono stati 25 punti per Michieletto, 16 per Rinaldi e 15 per Stefani, tre giocatori di cui sentiremo parlare in futuro. Questa è l’undicesima medaglia per la nostra pallavolo in 27 edizioni di questa manifestazione, la quinta d’argento a distanza di vent’anni dall’ultima che era stata conquistata nel 2000 a Catania (complice la sconfitta in finale proprio contro la Russia per 3-2). Alessandro Michieletto, grandissima promessa del volley mondiale, è stato premiato con merito miglior giocatore del torneo, Tommaso Rinaldi miglior schiacciatore e Paolo Porro miglior palleggiatore. Al terzo posto il Belgio, che match che valeva il bronzo ha piegato la Bielorussia per 3-0. Ancora una volta il nostro movimento giovanile ha confermato di essere competitivo a livello internazionale, il che lascia ben sperare per il ricambio generazionale.
COPPIA DI TESTA. Dopo le prime due giornate che la SuperLega ha archiviato, sono solo due le squadre che guidano la classifica: si tratta di Milano e di Perugia, visto che Civitanova ha perso inaspettatamente un punto con Ravenna. La squadra di Fefè de Giorgi si è addirittura trovata sotto 2-1 prima di impattare la situazione e di aggiudicarsi il tie break per 15-9: 18 punti a testa per Leal e Rychlick, mentre un brillante Juantorena ne ha siglati 15 ed è stato premiato migliore in campo. Sabato l’Allianz si è aggiudicata il derby lombardo con Monza imponendosi 3-1 in Brianza, trascinata dal martello giapponeseIshikawa, mentre domenica gli umbri di Heynen hanno violato Piacenza per 3-1 con 19 punti di Leon, mvp di una partita che per Lorenzo Bernardi ha significato ritrovare il suo recente passato e affrontare “de visu” il presidente Sirci con il quale ha ancora una vertenza legale aperta. Altra storia di ex a Trento, dove Rado Stoytchev e Matej Kazijsky sono tornati per trascinare contropronostico Verona al successo per 3-0 (14 i punti per l’mvp Jaesche). Bravi davvero. In coda sono ancora al palo Vibo Valentia e Cisterna: la Tonno Callipo è stata battuta per 3-0 in casa ad opera di una Modena che ha trovato in Moritz Karlitzek l’uomo in più, mentre la pur ambiziosa Top Volley si è arresa per 3-0 in casa a Padova, nelle cui file hanno siglato 16 punti a testa Stern e l’mvp Mattia Bottolo. Cosa deciderà di fare adesso il presidente laziale Falivene? Mercoledì va in scena la terza giornata: la sfida più attesa è senza dubbio quella di Civitanova tra Lube e Trento, mentre giovedì sera si gioca il derby emiliano-romagnolo Ravenna-Modena. Nella speranza che la situazione legata al covid possa progressivamente migliorare: ovviamente in primis per la salute pubblica, ma pure - sportivamente parlando - per cercare di avere pubblico nei vari palasport del volley: sarebbe importante sia per il calore che potrebbero garantire i tifosi, sia per i soldi che potrebbero entrare nella casse delle società. Andando avanti così, la situazione economica rischia davvero di diventare preoccupante nel giro di poco tempo.
CONEGLIANO IN FUGA. Tre giornate in A1 femminile per confermare la forza incontenibile di Conegliano, prima da sola a quota 9 con 3 lunghezze di vantaggio sul trio Novara-Cuneo-Trento. L’Imoco ha dominato la sfida al vertice con Scandicci per 3-0 dimostrando tutta la sua incredibile potenzialità contro una delle avversarie più accreditate per contrastare le venete nella corsa al tricolore. Nel faccia a faccia tra le due bomber del campionato, Paola Egonu ha messo a segno 24 raggiungendo quota 64, ma in vetta alla graduatoria delle migliori realizzatrici è ancora Magdalena Stysiak con 67 punti dopo gli 11 di sabato al Palaverde.Novara si è imposta a Chieri nel derby piemontese per 3-0 con 20 punti della Smarzek, Trento è scivolata per 3-0 a Busto (nelle cui file la Mingardi ha siglato 19 punti) e Cuneo ha perso 3-1 a Perugia, dove le due veterane hanno fatto la differenza: Angeloni ha firmato 21 punti e Ortolani 17. In coda al gruppo ci sono Brescia (a riposo in questo turno) e Bergamo, piegata in casa per 3-0 ad opera di Casalmaggiore (nelle cui file Vasileva ha firmato 13 punti). Nel prossimo fine settimana obiettivi sabato su Monza-Novara e domenica sul derby toscano tra Firenze e Scandicci e sull’altro derby piemontese Cuneo-Chieri. Il campionato femminile sta delineando in fretta il proprio volto.
Buona pallavolo e buona vita a tutti!