Benedetta Marcone a Verona

31/08/2010

Benedetta MarconeBenedetta Marcone
Benedetta Marcone
È cresciuta nel vivaio della Gaiga, ha esordito in B1 con la maglia della Vital Nature, la scorsa stagione ha giocato in serie C ad Arcole e ora, per Benedetta Marcone, è arrivato il momento del grande salto in A2. Sarà peraltro l'unica veronese nella compagine di mister Guidetti. «Per me è un'opportunità davvero grande - commenta la giovane attaccante - poiché avrò naturalmente l'opportunità di crescere ancora, e non solo sotto il profilo tecnico».
Pronta a schiacciare per il Verona Volley ?
«Io sono nata laterale anche se, a onor del vero, sono più brava in ricezione e a muro. Comunque se sono stata chiamata a ricoprire questo ruolo vuol dire che la società crede in me. Vedremo a fine anno quanto sarò migliorata».
Le prime impressioni a pochi giorni dall'inizio della preparazione ?
«Direi che tutto lo staff mi piace molto, sia come lavora sia come si relazione con le atlete. Adesso le gambe, dopo un paio di mesi di vacanza, sono un po' imballate ma vedrò di rimettermi in carreggiata presto».
Guidetti è un trainer, come ha dimostrato lo scorso anno, che crede molto nelle giovani.
«Per fortuna sì. Io l'ho conosciuto lo scorso anno poiché, ogni tanto, mi allenavo con la prima squadra e quindi ho già avuto modo di apprezzarne le qualità. È un tecnico molto preparato».
Arrivare in A2 a 17 anni fa correre il rischio di montarsi la testa?
«Nel mio caso assolutamente no. Certo, mi emoziona sapere che faccio parte di una squadra di A2 ma sono una ragazza con i piedi per terra e che sa già, la prossima stagione, di avere quale primo obbiettivo quello di migliorarmi. Vedrò poco il campo, per cui mi darò da fare negli allenamenti».
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