Bergamo conquista la Coppa Italia di serie A femminile

30/03/2008

Bergamo conquista la Coppa Italia di serie A femminile
Avvio di gara spettacolare di fronte a un PalaSavena gremito e festante con oltre 3200 spettatori. Le due squadre non si risparmiano nelle prime battute ed emergono già i grandi mezzi di due delle protagoniste più attese. Pesaro punta molto su Sheilla, che si presenta con dieci punti e un invidiabile rendimento a muro, mentre Angelina Gruen per le rossoblù si conferma una "macchina da guerra" con otto palloni messi a terra. Bergamo fa fatica maggiormente con il muro, ma può contare su una Poljak subito in partita. Il primo parziale si gioca sul grande equilibrio e con un distacco massimo di uno-due punti fino al 19-18, quando le marchigiane piazzano tre punti di fila con due muri della Furst e un attacco di Mari Steinbrecher. Sul 22-18 la Gruen cerca di riportare il punteggio in parità, ma ci pensano Sheilla e Costagrande a chiudere il set con il punteggio di 25-22 per la Scavolini.

Nella seconda frazione di gioco la Foppapedretti ha una partenza sprint con un immediato 4-0, Pesaro si rifà sotto, ma non riesce a recuperare l’handicap, che anzi sale a cinque lunghezze sul 12-7. La Costagrande è la migliore delle ragazze di Vercesi, mentre il tecnico brasiliano incita le sue giocatrici a riprendere in mano il pallino del gioco. In cabina di regia Francesca Ferretti cerca di servire maggiormente proprio la schiacciatrice numero 12, che va a segno sette volte e trascina le marchigiane sul 21-22. Bergamo mantiene la freddezza dell’esperienza e con Maja Poljak e Francesca Piccinini si porta sul 24-21. Il punto che fissa il punteggio del set sul 25-22 e la parità di 1-1 arriva per un’infrazione fischiata alla Costagrande.

Pesaro si aggiudica il terzo set per 25-19 con una prestazione davvero convincente. Ottimo il rendimento del muro delle Colibrì, sono dieci infatti gli attacchi bloccati da Furst e compagne. Le pesaresi recuperano da una situazione iniziale di svantaggio nel set (4-0 per Bergamo in avvio) grazie a Martina Guiggi, autrice di cinque punti, di cui tre di seguito, che consentono alle biancorosse di passare dal 7-8 al 10-8. Una volta avanti la Scavolini non molla più il vantaggio e non basta a coach Micelli il positivo inserimento di Indre Sorokaite (4 punti) per riequilibrare il parziale. Il punto decisivo che fissa il punteggio sul 2-1 per Pesaro lo mette a segno Francesca Ferretti con un muro perfetto.

Nel quarto parziale Pesaro sente di poter chiudere il match sul 3-1 e, nonostante l’equilibrio nel punteggio sin dall’inizio, sembra in grado di poter vincere la Coppa Italia evitando il tie-break. Nonostante i sei punti a testa di Sheilla e Mari Steinbrecher, la Scavolini non riesce a tenere a distanza di sicurezza le avversarie, che infatti si rifanno decisamente sotto con Francesca Piccini (6 punti). Il muro continua a latitare per il sestetto orobico, mentre le marchigiane possono vantare migliori percentuali sia in ricezione che in attacco. Sul 22-20 le rossoblù ottengono il pari grazie a Valentina Arrighetti e un errore di Sheilla e si portano addirittura sul 24-23 a cui risponde la Costagrande per ristabilire la parità. Le ragazze di Vercesi hanno la chance per vincere la coppa sul 26-25, ma la Poljak si oppone. Bergamo ritrova il vantaggio grazie a un errore di Lucia Lunghi al servizio e porta il match al tie-break grazie a un attacco out della Costagrande per il 29-27.

Tie-break come prevedibile di altissima intensità: si gioca punto su punto. Sheilla con un ace porta il distacco a due lunghezze per la prima volta sul 7-5, mentre un muro out della Furst riporta il punteggio sul pari (9-9). La battaglia in campo è emozionante. La svolta del set si ha sul 10 pari, quando due punti della Furst e un attacco out della Gruen portano il punteggio sul 13-10. Sembra fatta, ma un’ottima Piccinini riporta la situazione incredibilmente in parità sul 14-14. La Costagrande regala a Pesaro l’opportunità di vincere il trofeo, ma un muro out e la Poljak regalano ancora il vantaggio alle bergamasche. E’ Francesca Piccinini a mettere la firma sull’ultimo punto del match con un attacco deviato fuori dal muro. E’ il 18-16 per la Foppapedretti Bergamo, che si aggiudica la Coppa Italia per la quinta volta nella sua storia.

FINDOMESTIC COPPA ITALIA - L'albo d'oro

Anno Società

1978/79 Torre Tabita Catania
1979/80 Monoceram Ravenna
1980/81 Diana Docks Ravenna
1981/82 Nelsen Reggio Emilia
1982/83 Nelsen Reggio Emilia
1983/84 Teodora Ravenna
1984/85 Teodora Ravenna
1985/86 Nelsen Reggio Emilia
1986/87 Teodora Ravenna
1987/88 Vini di Puglia Bari
1988/89 Braglia Reggio Emilia
1989/90 Cemar Modena
1990/91 Teodora Ravenna
1991/92 Imet Perugia
1992/93 Latte Rugiada Matera
1993/94 Latte Rugiada Matera
1994/95 Latte Rugiada Matera
1995/96 Foppapedretti Bergamo
1996/97 Foppapedretti Bergamo
1997/98 Foppapedretti Bergamo
1998/99 Despar Perugia
1999/00 Medinex Reggio Calabria
2000/01 Capo Sud Reggio Calabria
2001/02 Edison Modena
2002/03 Despar Perugia
2003/04 Asystel Novara
2004/05 Colussi Perugia
2005/06 Radio 105 Foppapedretti Bergamo
2006/07 Colussi Perugia
2007/08 Foppapedretti Bergamo
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