Berruto: "Da Monza alla World Cup, faremo bene"

di Adelio Pistelli

12/11/2011

I giocatori dell'ItaliaI giocatori dell'Italia
I giocatori dell'Italia
Voleva un avversario <tosto>: lo ha avuto. Cercava risposte: sono arrivate, anche le più disparate. “E ringrazio ancora tutta la squadra per come ha lavorato in questi due giorni di Monza. E’ stata straordinaria in allenamento, bella e divertente durante il match per la sua duttilità, la sua grande determinazione. Un buon viatico alla vigilia dell’importante appuntamento giapponese". Mauro Berruto mira alla World Cup che verrà. Domani (domenica) tutti in aereo ma intanto, prove generali contro le <stelle straniere> in un bellissimo All Star in onore di Marcello Gabana a due anni dalla sua morte.
“E’ stata una partita di una qualità molto alta, con giocatori di ottimo livello da entrambe le parti, e penso che il gioco espresso ne sia stata la dimostrazione. Sono ben felice di aver avuto questa occasione, utilissima”.

SINERGIA –“Una serata molto bene organizzata tra Fipav e Lega, oltre alla società di Monza – afferma il tecnico dell’Italvolley. - Un segnale positivo in prospettiva". E’ un tecnico contento, Berruto. "Assolutamente. Giornata da ricordare per intrecci particolari e per le certezze che ci portiamo via verso il Giappone. Ripeto, ragazzi molto motivati e in buonissime condizioni. E qui voglio spendere parole di elogio per i miei colleghi nei club che, in queste prime sette giornate di campionato, hanno gestito e mi hanno rilanciato, giocatori in grande forma. Non era facile".

LE CONVOCAZIONI – Il tecnico azzurro dice la sua su scelte e decisioni che ultimamente hanno fatto compagnia al raduno della nazionale. Fuori Maruotti, fuori Kovar, dentro Rosso: perché? "So che ci sono alcune particolari polemiche ma la mia è la più facile delle risposte. Ho mirato su giocatori che avevano partite nelle gambe, in condizioni di forma al meglio. E sono state decisioni legate anche alle caratteristiche del torneo che ci aspetta dove ci saranno partite e trasferimenti , praticamente senza mai allenarsi. E poi ho parlato con tutti gli esclusi e ribadisco: nessuna bocciatura per chi è rimasto fuori. E comunque dopo il Giappone seguirò attentamente il campionato come ho fatto in queste prime partite perché arriveranno comunque dei segnali importanti".

WORLD CUP – La ricerca ad un posto per Londra 2012 partirà contro la Russia, poi l’Egitto quindi il Brasile: esordio non male, vero mister? "Bene, ve lo dico subito sperando di essere convincente: era il calendario che se solo avessi potuto, avrei disegnato per la nostra avventura giapponese. Fa parte dell’iniziale progetto azzurro dove, se ricordate, ho sempre sostenuto che era decisivo, o quasi, giocare spesso contro avversari forti e, forse, ancora un gradino sopra. E sì perché da questa estate qualcosa è cambiato; anche noi siamo un’altra squadra ma, esami contro formazioni storicamente tra le migliori al mondo erano e restano test significativi".
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