Berruto e la sua ricetta per creare squadre eccellenti

di Lorenzo Dallari

06/03/2012

Mauro BerrutoMauro Berruto
Mauro Berruto
Una gran bella serata, che di certo non ha tradito le attese. Sentire parlare Mauro Berruto è davvero interessante e costruttivo, grazie all’affascinante viaggio che ha ideato e realizzato per parlare di un tema che nel cuor gli sta: “Costruire squadre: percorsi di eccellenza”. L’occasione l’ha fornita la Confindustria di Piacenza, che ha organizzato un incontro tra gli imprenditori e il ct dell’Italvolley maschile, presenti pure alcuni tifosi della Copra che non l’hanno dimenticato per la sua militanza sulla panchina biancorossa. Mi sono divertito ad ascoltarlo e a porgergli qualche domanda alla fine della sua relazione ricca di concetti, di idee, di immagini e di filmati scelti non banalmente. “Per fare gruppo e gestire un gruppo servono un obiettivo, uno staff e degli atleti: nelle aziende vale l’esatto contrario”. “Se valutate le emozionali universali solo una è davvero positiva: felicità, tristezza, rabbia, paura, sorpresa e disgusto. In più ce n’è una settimana, detta “elevation”: ovvero il credere in qualcosa, la capacità di ispirare e di essere ispirati, il sentirsi parte di un progetto”. “E’ fondamentale saper creare un ambiente motivante”. Tanti gli appunti presi, anche quando ha parlato del suo, anzi del nostro sport. “La pallavolo è lo sport più collaborativo che esista, visto che il passaggio è la regola-base; è lo sport con la maggior densità di atleti per metro quadrato; è lo sport dove le qualità individuali sono al servizio della squadra; è lo sport che si fonda sullo “zeroing system”, in quanto ogni set riparte da 0 punti azzerando quanto accaduto fino a quel momento; è lo sport dove la squadra non è un meccanismo, ma un organismo”. E poi ancora: E’ importante l’arte dello sfondare le barriere: si deve sempre spostare in alto l’asticella”.”Il successo è fatto di competenza e di passione”. “Per essere una grande squadra è fondamentale l’egoismo di gruppo”. Ecco solo alcuni dei concetti espressi. 
E alla fine il grande sogno, ovvero l’Olimpiade: l’obiettivo più importante è andare a Londra, per poi essere protagonisti nella rassegna a Cinque Cerchi, arrivando fino alla partita che si giocherà domenica 12 agosto alle ore 13.00. Quale sarà? Fate un piccolo sforzo di fantasia e forse ci arrivate…
Sigla.com - Internet Partner