Bologna prende le distanze dalle dichiarazioni di coach Beltrami

12/04/2013

Alessandro BeltramiAlessandro Beltrami
Alessandro Beltrami
La società Volley 2002 S.r.l., in relazione alle dichiarazioni rilasciate dal proprio allenatore Alessandro Beltrami al "Corriere dello Sport - Stadio", nell'edizione di questa mattina, prende le distanze e precisa come la sconfitta maturata contro Pesaro, sia la sconfitta di tutta la squadra, staff tecnico incluso e non solo da attribuire ad un'assente prestazione di alcune giocatrici scese in campo. Se la Volley 2002 Bologna non rende e gioca male per tre partite consecutive (Busto, Urbino e Pesaro) la colpa non è mai solo della squadra, ma anche di chi la guida. Quindi riteniamo inopportuno e fuori luogo lo sfogo del sig. Beltrami che ha scaricato sulle “sue” giocatrici le colpe della pessima partita, senza assumersi in prima persona, e da persona responsabile, le proprie responsabilità. Poi se vogliamo scendere nel dettaglio delle singole, quando si perde 3-0 come mercoledì sera, è fin troppo facile sparare contro le atlete che hanno avuto rendimento al di sotto delle proprie reali possibilità e capacità tecniche. Un motivo ci sarà.
La società sottolinea, poi, che nessuno in società aveva mai dichiarato o espresso commenti circa la "possibilità di superare senza problema la formazione marchigiana" e tanto meno "il dovere assolutamente di vincere" come dichiarato dal sig. Beltrami. Naturalmente, i risultati positivi che settimana dopo settimana avevano portato punti in cascina avevano sicuramente alimentato speranze in primis nella squadra, nello staff tecnico e nella società. Non condividiamo, anche, l'alibi della debacle contro Pesaro all'assenza di Lipicer-Samec. Certamente la schiacciatrice slovena ha alzato il livello della squadra, ma la rosa è composta da 15 giocatrici, tutte pronte per giocare. L'allenatore e il suo staff tecnico hanno avuto sempre carta bianca sulle scelte e quindi, oggi, si assumono le proprie responsabilità, cosi come è giusto lodarli quando la squadra ha vinto e convinto. In assenza della retrocessione dopo i casi di Modena e Crema, lo staff tecnico aveva il dovere di provare tutte le soluzioni a propria disposizione, poiché in questa squadra tutte sono utili ma nessuna indispensabile. Non esistono senatrici né intoccabili.
La società della Volley 2002 con la matematica conferma della Serie A1 (già a gennaio) anche in ottica della prossima stagione, aveva rilanciato con ingenti investimenti sul mercato e dando la possibilità a tutte le atlete in rosa di poter giocare e maturare, senza pressioni di vincere lo Scudetto o di tagliare piazzamenti di prestigio. Purtroppo dopo la bella prestazione di Torino, qualcosa si è inceppato nel meccanismo di questa macchina e la squadra non ha più reso come prima. E’ compito, quindi, dell’allenatore e del suo staff tecnico analizzare le motivazioni.
La società, infine, si aspetta un pronto riscatto domani a Pesaro di squadra e staff tecnico, perché anche dalla partita di domani dipenderanno le scelte future in ottica delle operazioni di mercato che da qui a poche settimane andranno a disegnare la Volley 2002 della stagione 2013/14. Staff tecnico incluso.
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