Bottaini a Busnago

02/08/2010

Leila Bottaini

Busnago mette la parola fine al proprio volley mercato e ufficializza l’arrivo dell’ultima giocatrice a disposizione di coach Delmati per la prossima stagione; Leila Bottaini, classe 1991, schiacciatrice in arrivo da Vicenza. “ Con l’arrivo di Leila, diamo continuità a questo progetto che prevede l’inserimento di atlete giovani nella rosa, per cercare di regalare alla squadra non solo certezze nel presente, ma anche speranze nel futuro. – commenta il general manager Stefano Galbusera – Bottaini è una buona giocatrice, giovane e con grande futuro, sono certo che saprà ben fare anche in questa stagione, dovrà lavorare sodo e potrà trovare gi spazi necessari per ritagliarsi un ruolo di tutto rispetto”. Nata a Sarzana in provincia de La Spezia il 24 luglio di diciannove anni fa, Leila si presenta ai propri tifosi con un titolo di Campione d’Italia under 18 già nella sua personale bacheca e con molte altre soddisfazioni prese sul campo di gara. Nonostante la sua giovane età ha già maturato tre stagioni lontano da casa e la sua determinazione è davvero tangibile: “ Sono proprio contenta di far parte di questa società, perché tutto mi hanno parlato davvero molto bene; mi hanno detto che il Volley Club di Busnago è concreta e ha grandi progetti per il futuro e questo non può far altro che farmi stare tranquilla. Questa avventura che sta per iniziare da una parte mi spaventa, ma nello stesso tempo mi affascina e sono sicura che troverò tutti gli stimoli necessari per crescere e per farmi trovare pronta quando il coach mi chiamerà in causa. Ho visto che la società – continua la neo giocatrice nerarancio – ha allestito una formazione di grande valore e sono certa che lavorando bene e creando un ambiente favorevole al lavoro e alla crescita, potremmo davvero raggiungere obiettivi fantastici, come i playoff o, perché no, una promozione. Ora, comunque, quello che conta è cercare di partire con il piede giusto già dalla prima seduta, perché la stagione sarà molto lunga, ma i traguardi che potremmo raggiungere, sono davvero uno stimolo importante”.