Battendo in finale Ravenna con il più classico dei 3-0 in un’ora e mezzo di gioco, Brescia ha iscritto per la prima volta nella storia il proprio nome nell’albo d’oro della Coppa Italia maschile di A2. Un risultato prestigioso per la squadra di Roberto Zambonardi, che nella finale di Cuneo ha applaudito mvp Simone Tiberti e ha avuto 23 punti da Klapwijk e 16 da Gavilan. Domenica i lombardi affronteranno Grottazzolina, recentemente promossa in SuperLega, per cercare di conquistare nelle Marche anche la Supercoppa: impresa ardua anche se non impossibile. Poi la stagione maschile andrà definitivamente in archivio dopo diversi mesi di intensa attività. Ah, importante: seguiteci perché qui da adesso potete trovare tutte le operazioni di volley-mercato sia maschili che femminili.
TEMPO D’AZZURRO. Dopo il test doppio test-match vinto a Piacenza contro la Svezia, per la nazionale femminile è giunto il momento di iniziare la propria avventura nella Volleyball Nations League, fondamentare per staccare il biglietto per l’Olimpiade di Parigi. Il primo impegno per le azzurre è ad Antalya in Turchia, dove di recente Trento e Conegliano hanno regalato alla pallavolo italiana il doppio trionfo in Champions League: le avversarie nell’ordine sono Polonia, Germania, Bulgaria e Turchia, campione d’Europa in carica. Una buona settimana per amalgamare un gruppo che nutre ambizioni dichiarate a Cinque Cerchi. La nazionale maschile inizia invece gli impegni estivi affrontando a Cavalese in amichevole la Serbia e la Turchia: anche gli azzurri devono ancora qualificarsi per la rassegna francese, nella quale partiranno con l’obiettivo di salire sul gradino più alto del podio presentandosi da Campioni del Mondo e da vice-campioni d’Europa. La settimana prossima voleranno poi a Rio de Janeiro, dove da mercoledì 22 maggio affronteranno Germania, Iran, Giappone e i padroni di casa del Brasile di nuovo affidati alla guida tecnica di Bernardinho.
FESTIVAL DELLA SERIE A. Da quando ho iniziato a lavorare alla Lega Calcio Serie A, nell’estate del 2019, sto vivendo tante esperienze incredibili. Prima l’incarico di Direttore Editoriale e Social per dare una logica al mondo digitale, con il salto incredibile da 8 milioni di followers su 5 piattaforme in 3 lingue alla situazione attuale: quasi 40 milioni di followers su 22 piattaforme in 8 lingue. Direi non male… Poi nel 2021 il coordinamento della realizzazione del futuribile International Broadcast Center a Lissone, un gioiellino unico nel suo genere in Europa. Un centro di produzione televisivo all’avanguardia che include anche il Var Center. A seguire un’altra impresa: dare vita nel 2023 a Radio TV Serie A con RDS, prima iniziativa editoriale di questo tipo per una Lega di calcio al mondo. Ne sono il direttore e tutto funziona a meraviglia grazie a giornalisti e a commentatori fantastici: ovviamente parliamo anche di pallavolo, perché per me il primo amore è impossibile da dimenticare. L’ultima sfida è adesso l’organizzazione della prima edizione del Festival della Serie A, di cui sarò il direttore: 3 giorni bellissimi a Parma, da venerdì 7 a domenica 9 giugno, con oltre 30 panel e 100 ospiti d’eccezione che parleranno di calcio e di sport in maniera diversa, in location affascinanti come il Teatro Regio, il Palazzo del Governatore, il Laboratorio Aperto di San Paolo e il bellissimo Teatro Farnese. Un’esperienza incredibilmente intensa: nella mia vita ho moderato centinaia di convegni, ma organizzare un evento così importante è davvero tutt’altra cosa. Spero di riuscirci… Intanto sappiate che siete tutti invitati, perché il Festival sarà gratuito e aperto a tutti gli appassionati di sport, non solo di calcio. Vi aspetto in tanti nel cuore dell’Emilia. Poi a breve dirò basta: credo di aver dato abbastanza, no?
CIAO GIANLUCA. A proposito di chi ha chiuso con l’attività professionale, almeno per il momento: Gianluca Pasini ha lasciato la Gazzetta dello Sport dopo tantissimi anni dedicati con passione e competenza alla pallavolo, di cui ha curato a lungo anche un seguitissimo blog che adesso purtroppo vedo inattivo. Ci conosciamo dal lontano 1990, siamo due persone molto diverse da molti punti di vista, ma non sono mai mancati tra noi – oltre a qualche diverbio anche acceso – stima e rispetto reciproci. Mi sento che un giorno tornerà in questo mondo, che tanto ha sinceramente amato.
Buona pallavolo a tutti!