Bruno Da Re: Trento o Verona?

di Adelio Pistelli

04/12/2013

Bruno Da ReBruno Da Re
Bruno Da Re
Il presidente Mosna (Trento) pare lo abbia già incontrato; A Verona, solo qualche giorno, i massimi dirigenti del volley veronese avebbero effettuato un primo significativo 'summit' con il grande disoccupato del volley. Però nessuno conferma. Ma nessuno smentisce. Alle corte: il general manager Bruno Da Re, messo (incredibilmente) alla porta dalla nuova dirigenza di Modena, presto potrebbe tornare sottorete. La voce relativa a Trento è uscita quasi subito. Non era difficile, del resto, ipotizzarlo, considerato il valore del dirigente e la grande intelligenza del presidente Mosna. Il diesse forse più bravo, sicuramente il più esperto guardando anche velocemente al suo palmares, si ritrova dalla mattina alla sera (o quasi) fuori dalla porta di Modena: perchè non sentirlo.. Le ultime dicono di contatti sempre più ravvicinati con la società campione d''Italia ma pare che lo stesso presidente abbia preso tempo, sviando anche chi ha provato cercare notizie più dettagliate. Una novantina di chilometri più a sud (Verona) hanno, ugualmente, sondato il terreno per capire come e quando poter portare sotto l'Arena un navigato e preparato dirigente come Da Re. Non solo, ci sarebbe una terza società che avrebbe messo in moto l'operazione avvicinamento: Perugia. E' difficile, adesso, capire dove andrà di nuova a lavorare Bruno da Re anche se Trento resta in pole position, per una serie di motivi facilmente intuibili. Non sappiamo se Bruno da Re tornerà operativo già dall'inizio del prossimo anno ma sappiamo che tornerà e ne guadagnerà, ancora una volta, tutta la pallavolo. A questo punto però una domanda sorge spontanea: ma perchè chi lo aveva, ha fatto (e detto) di tutto per 'scaricarlo' e, invece adesso che è libero (il suo contratto con Modena è scaduto) almeno tre società provano a tesserarlo?
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