Busto suona la quinta

di Luciano Pedullà

14/11/2016

Busto suona la quinta
Giornata importante la quinta del Campionato Italiano Femminile, che mantiene al comando Casalmaggiore davanti a una monumentale Busto che infligge a Bergamo la sconfitta numero uno della stagione. Ma quello della squadra orobica non è stato l’unico risultato di rilievo del week end: innanzitutto la prima vittoria di Bolzano e Montichiari, che lasciano il Club Italia da sola con lo 0 nella casella vittorie, i successi di Firenze a Novara e Casalmaggiore da tre punti con le Campionesse d’Italia al secondo stop della stagione, e infine quello più scontato di Scandicci che però ha dovuto combattere contro la formazione di Monza ben disposta in campo e con una Segura sempre protagonista. Nelle gare clou della giornata quindi vittorie di Casalmaggiore e Busto con quest’ultime protagoniste nel derby lombardo. Ventidue i muri delle varesine con ben nove di Stufi in una gara che ha cambiato volto dopo l’innesto di Fiorin nelle file delle bustocche ma che ha avuto in Mencarelli il vero protagonista della gara: partita molto ben preparata nelle scelte di muro davanti a un avversario apparso stordito e impaurito dalla assidua presenza delle giocatrici di prima linea avversarie pronte a contrastare le schiacciatrici avversarie. Messa la museruola a Popovic con scelte a opzione da parte delle centrali, la formazione ben diretta da Signorile ha potuto concentrarsi maggiormente sulle principali bocche da fuoco della squadra allenata da Lavarini, Skowronska e Sylla, che ad un certo punto non sono riuscite più a trovare importanti opzioni sui colpi d’attacco contro una formazione disposta in modo ottimale anche in difesa. Bergamo ha peccato molto nel servizio perdendo il punto di riferimento nella ricezione di Busto, dopo l’uscita di Vasilantonaki, concedendo anche percentuali oltre l’80% sul primo passaggio, avvantaggiando la precisione in palleggio e favorendo una bella prestazione di Diouf che, da ex, ha condannato la formazione orobica. Nell’altro scontro al vertice Casalmaggiore si conferma pragmatica e con una Fabris in più nel motore. Sfrutta le indecisioni nel sistema di gioco di Conegliano partita con Ortolani opposta e poi passata come schiacciatrice, al posto di Cella non sempre efficace in attacco, e inserendo Tomsia in diagonale con la palleggiatrice, che finirà la partita con un buon bottino di attacchi per terra ma anche tanti palloni murati. Merito sicuramente di Gibbermeyer che concluderà la sua prova con otto palloni vincenti a muro. Nel terzetto di testa Scandicci fa fatica riesce a portare a casa ancora i tre punti. Questa volta Havlickova è protagonista di una prova più convincente rispetto alle precedenti dove era apparsa ancora al di sotto dei suoi standard, ma soprattutto con una Merlo prendi tutto che ha dato un significato particolare alla difesa della squadra di Chiappafreddo. L’altra squadra Toscana porta a casa una vittoria importante dalla trasferta piemontese, vincendo al tie-break contro una Novara poco ordinata e concreta. La formazione di Fenoglio ha ancora troppe difficoltà tra muro e difesa e nonostante un’altra prova positiva di Barun perde la partita con un quinto set nel quale non riesce a opporre resistenza alla prestazione di Sorokaite: per lei 43% di palloni per terra con addirittura 37% di efficienza. Il risultato delle piemontesi, alla terza sconfitta consecutiva e la seconda in casa, contro la squadra ospite che aveva sempre pagato pegno con Novara, dovrà fare quadrato perché nei prossimi due incontri avrà gare impegnative con Conegliano e Modena, partite difficili ma alla portata della formazione di Piccinini, ma nelle quali dovrà anche dare un segnale nei confronti di un gioco ancora troppo impreciso nonostante sia stata la prima squadra a iniziare la preparazione estiva. Vittorie molto importanti quelle di Bolzano e Montichiari. Per le bresciane la vittoria in terra romagnola non rappresenta solamente una boccata di ossigeno nella classifica sterile fine alla giornata precedente, ma anche una grossa iniezione di fiducia che può dare convinzione alla squadra di Barbieri che ha le capacità e le giocatrici per essere competitive in questo torneo. Pesante la sconfitta di Modena che deve dimenticare velocemente la gara di campionato per pensare alla sfida con le francesi del Cannes in Champions League: ci si gioca l’accesso alla fase a quattro sicuramente una occasione che la formazione di Miceli non vuole mancare assolutamente.
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