Campionati del Mondo maschili: l’Italia cede al tie-break contro il Belgio

16/09/2025

Manila. L'Itala ha ceduto al tie-break  2-3 (23-25, 20-25, 25-22, 25-21, 13-15) nella seconda gara dei campionati del mondo 
De Giorgi ha scelto la stessa formazione del match d’esordio con la diagonale Giannelli-Romanò, Michieletto e Bottolo i martelli, Anzani e Russo al centro con Balaso libero.
Belgio in campo con D’Hulst in palleggio, Reggers opposto, Deroo e Rotty schiacciatori, Coolman e D'Heer i centrali con Lantsoght libero.


Primo set nel quale dopo un buon avvio gli azzurri hanno dovuto inseguire nella parte centrale dovendo gestire uno svantaggio variabile tra le quattro e le due lunghezze (13-15, 15-17) fino alla fase finale quando, dopo una buona reazione e aver annullato un primo set ball ai belgi, un’invasione a muro ha condannato gli azzurri sul 25-23. Nel primo set in evidenza Romanò con 5 punti (36% in attacco), Michieletto con 4 punti e il 60% in attacco, dietro di loro Bottolo con 3 (60%). Nel complesso però troppe le sbavature che sono costate caro contro una squadra avversaria invece apparsa molto attenta e precisa.
Nel secondo set Anzani (4 pt per lui nel parziale) è sembrato dare la carica in avvio anche se con il passare dei minuti i belgi, come nel primo parziale, si sono rifatti sotto fino a portarsi in vantaggio di quattro lunghezze (18-14), nel frattempo De Giorgi ha dato spazio a Rychlicki al posto di Romanò e Porro al posto di Bottolo anche loro all’esordio nella rassegna iridata. Successivamente è stato il turno anche di Gargiulo presentatosi subito con un muro anche se nel frattempo il vantaggio per i belgi è aumentato fino al 23-16. Sul 24-17 i belgi hanno servito per il set ma un buon turno al servizio di Giannelli ha permesso agli azzurri di annullare 3 set ball anche se alla fine gli uomini di Zanini sono stati in grado di imporsi 25-20 che è valso il 2-0.


Terzo set con Gargiulo in campo e nuovamente Romanò e Bottolo in campo. Nella fase centrale De Giorgi ha cambiato il palleggiatore inserendo Sbertoli al posto di Giannelli, ma belgi ancora avanti (14-12). Dopo qualche minuto di assestamento però gli azzurri hanno mostrato segnali di miglioramento prima impattando sul 14-14 e poi riuscendo a gestire un minimo vantaggio nel momento clou del set che però è valso il 25-22 finale (dopo un primo set ball annullato) grazie fondamentale contributo degli uomini subentrati dalla panchina.

Quarta frazione ancora all’insegna dell’equilibrio, ma belgi avanti (9-7), spazio anche per Galassi al posto di Anzani con le due squadre che nel frattempo hanno battagliato punto a punto nella fase centrale alterandosi al comando con vantaggi esigui. Gli azzurri però hanno dato l’impressione di essere più convinti delle loro possibilità e giocando una buona pallavolo sono stati in grado di imporsi nei momenti decisivi fino al 25-21 che ha portato il match al tie-break.

Nel quinto e decisivo set squadre sempre punto a punto (12-12) con il Belgio non intenzionato a cedere il passo e capaci di chiudere 15-13 proprio nel finale.

GIOVANNI GARGIULO: “
Peccato, ci abbiamo provato, eravamo sotto due set a zero, li abbiamo ripresi sul due pari, poi però il tie-break è sempre un terno all’otto, un lancio alla monetina, probabilmente loro sono stati più bravi di noi e probabilmente hanno voluto la vittoria più di noi questa sera. Onestamente non so cosa ci sia successo nei primi due set, sicuramente non abbiamo espresso la nostra migliore pallavolo, ora dobbiamo solo resettare e pensare alla partita con l’Ucraina che a questo punto diventa determinante per il prosieguo del nostro percorso. Una palla nel tie-break ha fatto la differenza, ma ora dobbiamo guardare avanti”.

RICCARDO SBERTOLI: “Un vero peccato, eravamo riusciti a rimetterla in piedi, alla fine è mancata una palla, loro hanno tenuto un livello più alto del nostro nel corso della partita, noi siamo sempre stati un po’ in affanno, a rincorrerli, con l’acqua alla gola e questa forse è la cosa che ci dispiace di più oggi, il non essere riusciti ad accettare il nostro essere in difficoltà. Sarà importante capire che queste situazioni possono capitare, non sempre ci si esprime al meglio, ma anche quando capita questo dobbiamo essere lucidi a capire che un break, un set, lo si può portare a casa e oggi noi abbiamo fatto fatica in questo”. 

 
ITALIA-BELGIO 2-3 (23-25, 20-25, 25-22, 25-21, 13-15)
ITALIA: Giannelli 3, Romanò 8, Michieletto 16, Bottolo 18, Anzani 6, Russo 2, Balaso (L), Rychlicki 10, Porro 1, Gargiulo 5, Sbertoli 1, Sani, Galassi 4. N.e. Pace (L). All. Ferdinando De Giorgi.
BELGIO: Deroo 18, Reggers 30, D’Hulst, Coolman 8, Rotty 17, D'Heer 7, Lantsoght (L). Dermaux, Perin, Fafchamps 1, Van Hoyweghen, Verwimp, Kobe (L). N.e. Plaskie, Desmet. All. Emanuele Zanini.
Arbitri: Juraj Mokry (Svk) e Vladimir Simonovic (Svi).

Spettatori 1319.
Durata set: 28’, 27’, 27’, 29’, 16’. Italia: a 6 bs 19 mv 14 et 27. Belgio: a 6 bs 19 mv 11 et 32
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