Caprara, scudettato e felice di restare a Piacenza

di Lorenzo Dallari

20/05/2013

Gianni Caprara e Lorenzo Dallari a SKY Sport 24Gianni Caprara e Lorenzo Dallari a SKY Sport 24
Gianni Caprara e Lorenzo Dallari a SKY Sport 24
Gianni Caprara si presenta a Sky Sport 24 in splendide condizioni, fisiche e psicologiche. La vittoria tricolore con Piacenza lo ha certo tonificato, e si vede: il suo intervento è davvero spumeggiante, e tocca tantissimi argomenti. "E' stata una bellissima stagione con la Rebecchi Nordmeccanica: da quando sono arrivato abbiamo vinto la Coppa Italia, sfiorato il successo in Challenge Cup con il Krasnodar, punti solo dall'assurdità del golden set, e poi abbiamo conquistato lo scudetto. Sono davvero molto contento". Certo la vita dell'allenatore è davvero strana: l'esonero a Villa Cortese, l'immediata chiamata di Piacenza e una serie infinita di soddisfazioni... "E' vero! Mi è spiaciuto molto per Villa, dove lavorarvo con il gruppo più giovane del campionato, molto interessante. In Emilia invece ho trovato la squadra diciamo più "datata", ma molto stimolante e disciplinata: è stato un piacere allenare queste giocatrici, davvero molto responsabili. I risultati del resto sono a confermare la loro qualità". Uno scudetto stra-meritato contro una grande avversaria come Conegliano, che rende di maggior rilievo il risultato. "Complimenti davvero a Marco Gaspari e alle sue ragazze: la prima cosa che ho fatto appena caduta l'ultima palla al Palaverde è stato andare a complimentarmi con lui. Se lo meritava davvero". Quanti sono i titoli? "Ufficialmente due, però a me piace ricordare che ne ho vinti 4: oltre a questo con Piacenza e a quello con Bergamo del 2004, che tu hai commentato insieme a mia moglie, ci sono l'altro vinto a Bergamo da vice di Marco Bonitta e quello mai assegnato del 2001 a Reggio Calabria. Io però in campo l'avevo conquistato". Davvero in grande forma Gianni, che conosco da tanti anni e trovo molto tranquillo anche in vista della prossima stagione. "Sono rimasto a Piacenza nonostante le allettanti offerte di Baku perchè mi trovo bene in questa città e in questa società: speriamo di fare bene nella prossima stagione, sia in campionato che in Champions League, partendo dalla riconferma del nostro nucleo essenziale". A proposito di pallavolo internazionale, cosa ne pensi della nuova Italia di Marco Mencarelli tu che da ct della Russia hai vinto il Mondiale del 2006 a Osaka? "Penso che Marco possa lavorare con un gruppo interessante e che ci sia bisogno dalla collaborazione di tutte le società e di tutti i tecnici: l'anno prossimo ci sarà in Mondiale in Italia e questo sarà un momento molto importante per tutto il movimento". Un'ultima curiosità: quanti sono i consigli di tua moglie, la grande Irina Kirillova? "Davvero tantissimi, e sempre intelligenti: in casa viviamo di pallavolo e parliamo spesso di pallavolo. Adesso poi anche Nika, nostra figlia di 8 anni, ha iniziato a giocare, e questo è un motivo in più per occuparci di questo bellissimo sport". 
Sigla.com - Internet Partner