Carolina Costragrande sogna l'Olimpiade

di Lorenzo Dallari

10/08/2015

Lorenzo Dallari e Carolina Costragrande con "La Leggenda Azzurra"

La trovo davvero in ottime condizioni, fisiche e psicologiche. Carolina Costagrande è pronta ad affrontare una nuova avventura in azzurro, dopo aver archiviato la parentesi in Turchia e alla vigilia della nuova esperienza in Polonia, all'Impel Wroclav. "Sto bene e sono contenta di tornare in nazionale: non ero sicura di poterlo fare in quanto ho vissuto un periodo piuttosto travagliato: ho dovuto tornare in Argentina per stare vicina a mia mamma ammalata e a mia sorella in dolce attesa. Però adesso va tutto bene e sono pronta. Lo avevo prennunciato a Marco Bonitta: se tutto si risolverà per il meglio nei tempi giusti sono disponibile, ed eccomi qui". Nel gruppo che giocherà a settembre l'Europeo c'è Carolina insieme a qualche veterana di peso come Leo Lo Bianco, Antonella del Core e Nadia Centoni: una gran bella squadra, non c'è dubbio, molto più esperta dopo i tanti e importanti esperimenti estivi vissuti durante il Grand Prix. "Ci teniamo a fare bella figura e vogliamo anche qualificarci per l'Olimpiade nel torneo di gennaio ad Ankara: sappiamo che sarà molto dura ma rientra senza dubbio nelle nostre possibilità". Sempre molto tranquilla, Carolina ti conquista con il suo sorriso dolce. "Sono una persona molto riservata e mi piace vivere senza tanti riflettori addosso: anche al mare preferisco andare in un posto appartato, vicino a Pesaro, dove nessuno mi conosce: è il mio modo per staccare la spina dalle tante pressioni della pallavolo". Schiacciatrice di potenza e indubbia esperienza, ha vinto tanto sia in Italia che in Cina e in Turchia, dove si è trasferita dopo aver chiuso con il nostro campionato. "Avrei potuto tornare qui, ma ho preferito andare in Polonia, dove vivrò nuovi stimoli, giocando un torneo inedito per me. Sono contenta: gioco ancora qualche anno e poi deciderò se vivere in Italia o negli Stati Uniti". Intanto però deve schiacciare ancora tanti palloni per portare avanti la nostra nazionale: l'obiettivo principale è l'Olimpiade di Rio de Janeiro, molto importante per un intero movimento che sta tingendosi sempre più di rosa. Ah, un'ultima cosa: "Me lo dai il tuo ultimo libro? Ho quello sulla nazionale femminile dove ho avuto il privilegio di scrivere una testimonianza e mi piacerebbe avere anche quello dedicato alla nazionale maschile". Certo, Carolina: eccoti accontentata. E grazie per le belle emozioni che ci hai regalato e che di certo saprai ancora regalarci.