Casalmaggiore vince e regna

di Luciano Pedullà

07/11/2016

Casalmaggiore vince e regna
Il campionato cambia il vertice, complice il turno di stop di Bergamo, per la partita che Modena ha disputato in Champions League sabato contro il Lubiana. La formazione emiliana ha superato il turno pur con qualche piccolo intoppo nella gara disputata in Italia e, dopo aver battuto la squadra diretta dall’ex Beltrami per 3 a 0 in Slovenia, ci ha messo quattro set per accedere al turno successivo dove incontrerà il Cannes, per disputarsi la fase a gironi con le protagoniste di questa manifestazione. Con Ferretti ancora in rodaggio, la regista della squadra sta praticamente disputando ora il “precampionato”, ma in evidente ripresa rispetto alle prestazioni precedenti, Modena ha affidato i suoi attacchi solamente a Oszoy e Brakocevic, almeno fino all’ingresso di Caterina Bosetti autrice di una prova convincente, enon sempre è riuscita a lavorare in difesa con continuità e sistematicità. Miceli ha dalla sua parte ancora molto tempo per dedicare le sue energie a questo aspetto che, come si dice negli ambienti sportivi, può risultare determinante per vincere i campionati. Cosa che dovrà fare anche Novara risultata poco organizzata nel reparto di seconda linea contro Casalmaggiore: troppi i pallonetti caduti per terra o che non hanno consentito alla formazione Piemontese di allestire azioni di contrattacco. Presenta ancora complessità il sistema difensivo della formazione allenata da Fenoglio che, come spesso ha ripetuto lui stesso durante i time out, richiede la copertura della palla corta dietro al muro da parte del terzo di rete, ma che non ha ancora il giusto ritmo per allestire un sistema di attacco che possa comprendere tutte le schiacciatrici, affidando troppo spesso “solo” a Barun questa incombenza. Ne è risultato facilitato il gioco di Casalmaggiore che ne ha approfittato per andare, imbattuta in testa al Campionato. Anche per la squadra diretta da Caprara c’è ancora tanta strada da fare per ordinare il proprio sistema. La formazione Casalasca ha grandi margini di miglioramento – niente male per chi è in testa alla classifica! – e anche sabato Lloyd è apparsa alla ricerca di un maggiore affiatamento con centrali e zona quattro,cosa che invece ha trovato immediatamente con Fabris, particolarmente a proprio agio con la velocità di palla della americana. Casalmaggiore con Bergamo restano le uniche formazioni imbattute dopo le prime giornate, dimostrando l’equilibrio che in questa stagione contraddistingue il torneo. Subito a ridosso Conegliano, Scandicci e Busto vittoriose nelle sfide di domenica e rimaste con una sola sconfitta nella propria casella. Le venete nonostante l’assenza di Costagrande hanno vinto abbastanza agevolmente contro Bolzano fin quiall’asciutto di vittorie. L’infortunio della schiacciatrice italo argentina ha costretto le Campionesse d’Italia a rimandare ancora il modulo con Ortolani in zona 4 (oppure si potrebbe trattare di una, lecita, marcia indietro rispetto alla opzione prevista?) che dovrebbe essere quello supposto in estate dopo l’arrivo della Top Scorer 2016 Berenika Tomsia, anche contro Monza in panchinae con poco spazio concesso. Le bocche da fuoco a Mr. Mazzanti non mancano di sicuro, bisognerà vedere quando e come riuscirà a farle giocare con il massimo rendimento di squadra. Situazione che sembra stia riuscendo a Busto. Certo la partita con il Club Italia può essere stata resa più facile dall’infortunio occorso a Egonu, ma è anche vero che il rendimento di Diouf appare migliore rispetto al passato, probabilmente anche grazie all’affiatamento con Signorile. La diagonale di zona 2 pare trovarsi particolarmente bene nel gioco sia dalla prima e, soprattutto, dalla seconda linea contesto che potrebbe anche aprire nuovi scenari per la nazionale Italiana, dove una presenza di Diouf in ruolo di opposto riproporrebbela possibilità di spostare Egonu in zona 4 (il contrario appare impossibile) sfruttando così più centimetri rispetto a quelli visti in passato in maglia azzurra. Sabato potremo sapere quali sono le aspirazioni della formazione varesina che farà visita a Bergamo, mettendo a confronto la regia di Lo Bianco a quella di una fin ora rinfrancata Signorile, che alcuni anni or sono militavano insieme nelle file della formazione orobica. Ancora punti pesanti per il Monza che nei due scontri, che sembrano contare per loro più di qualunque altro con Montichiari e Firenze, dimostrano di essere una formazione dal carattere combattivo. Ora La formazione di Delmati si trova subito dietro alle protagoniste e al fianco di Novara e Modena, quest’ultima con una gara in meno: chi lo avrebbe detto a inizio stagione? Non possono dire la stessa cosa Bolzano e Montichiari che anche questa volta non hanno marcato la casella delle vittorie: il cambiamento radicale dell’organico unito a un calendario non certo tra i più semplici hanno impedito a queste due formazioni di esprimersi secondo le potenzialità che ci si potrebbe attendere ma che con ogni probabilità non mancheranno di dimostrare quanto prima.
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