C'è chi non firma e chi lo fa per due società

di Adelio Pistelli

05/07/2011

Alessandro PaparoniAlessandro Paparoni
Alessandro Paparoni
Una volta, bastava davvero una stretta di mano ed i giochi erano subito fatti. Una volta non c’erano diatribe, c’era semplicemente il rispetto dei ruoli, ogni iniziativa aveva una sua logica conclusione, senza polemiche oppure dispettosi voltafaccia. Una volta… Adesso sta accadendo di tutto, ogni giorno e diventa tassativo registrare strane prese di posizioni, incredibili vicende che stanno minando le residue risorse di credibilità che ruota ancora nel mercato del volley. Di tutto (o niente) che sta accadendo sulla vicenda Treviso/Belluno-Roma sono a conoscenza ormai anche i muri delle città interessate. E non solo. Interessante, è poi capire cosa succederà a Macerata (sempre a caccia dello schiacciatore Kovar, che piace a Roma, che vorrebbero trattenere in Veneto…). No, stavolta si parla di Macerata per il caso Paparoni-Exiga, ovvero il libero titolare della scorsa stagione e quello francese arrivato nelle Marche ma tenuto gelosamente… nascosto molto tempo prima della firma del nuovo tecnico Giuliani. Sarà interessante conoscere chi sarà il prossimo libero dei marchigiani, insomma con lo stesso Paparoni (sotto contratto Lube) che però si chiede e chiede alla sua attuale società di fare chiarezza: “Sono o non sono sul mercato. Lo si dica una volta per tutte”. E, a proposito di chiarezza. Da Vibo Valentia arriva l’ennesimo ‘strano’ (ma è riduttivo chiamarlo in questo modo) colpo di scena per un mondo che ultimamente e giornalmente, regala (si fa per dire) più amarezze che certezze. Il team del presidente Pippo Callipo sta rinunciando al nuovo opposto brasiliano Leandro Araujo. Solo una settimana fa, l’ufficializzazione dell’arrivo in Calabria del giocatore Sud Americano. Ieri, la novità: Araujo non giocherà con Vibo. Il motivo? Il brasiliano dopo aver inviato (tramite il suo procuratore) il contratto firmato ai dirigenti calabresi, ha pensato bene di guardarsi ancora un po’ intorno e nemmeno cinque giorni dopo aver detto sì alla Tonno Callipo, Leandro Araujo firma anche per i turchi del Galatasaray. A Vibo l’hanno saputo solo un giorno fa ed immediata è stata la presa di posizione del sodalizio calabro come immediata è stata la comunicazione alla Fivb per informarla degli ultimi strani fatti e, per annunciare alla Federazione internazionale, la rinuncia al giocatore. Come farà lo stesso team turco. Amen.
Sigla.com - Internet Partner