C'è un grande Museo del Volley ma non ha una casa: perchè?

di Adelio Pistelli

23/07/2012

C'è un grande Museo del Volley ma non ha una casa: perchè?
Dove andrà il Museo Internazionale del volley? La domanda non trova risposta da mesi e chi ha particolarmente a cuore il “quesito”, ha cercato di dare uno scossone ad una situazione che, definire di stallo, è decisamente riduttivo. E così Antonio Panini, Franco Bertoli, Giulia Bagni hanno cercato di fare un po’ di chiarezza. Sono tre modenesi Doc (o quasi, visti i natali friulani dell’ex mano di pietra) componenti di un comitato che lavora proprio perché il Museo trovi una definitiva collocazione, perché il Museo diventi un importante e significativo punto di riferimento. E intorno, una tavolata di amici della pallavolo, gente legata a questo sport da anni e tanti che hanno cercato, insieme, di trovare una prima soluzione a quello che appare sempre più un vero enigma: dove dislocare definitivamente, tanta storia?
“Nessuna polemica con nessuno” ha ripetuto e più volte Antonio Panini. Ma è apparso evidente che le idee di chi lavora per il Museo si scontrano, da mesi, con chi (il comune di Modena) dovrebbe dare maggiore attenzione al progetto maturato a Modena un anno prima dei mondiali del 2010.
Nel tempo, c’è stato anche una serie di lettere, un incrociarsi di responsabilità, di mancate promesse ma, al momento, il Museo con il suo (e tanto) straordinario materiale fatto, per esempio, di giornali divise, magliette, filmati, al momento tutto racchiuso in anonimi scatoloni , appoggiati in un anonimo garage: disarmante. E ancora più disarmante appare l’attualità. Non ci sono margini di dialogo e, ancor più, non c’è (di fatto) una possibile dislocazione logistica.
L’obiettivo, di sempre e un po’ per tutti, era e resta una grande sala nel tempio del volley, al PalaPanini, storico impianto modenese che profuma di volley in ogni suo angolo.
Ma non succederà. “Almeno per il momento, purtroppo, non è da prendere in considerazione” hanno detto un po’ tutti durante l’accorata conferenza-chiacchierata.
Sarebbe la destinazione ottimale, un punto di riferimento anche e soprattutto per i giovani che non conoscono la grande storia del nostro volley. “Con il Museo giriamo la memoria al futuro” ha ricordato Franco Bertoli.
Dove andrà il Museo internazionale del volley? La domanda era e resta di grande attualità mentre passano settimane, mesi e nessuno riesce a dare un aiuto concreto a chi lavora (volontariamente) ad un progetto che interessa tutta l’Italia che schiaccia.
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