Cev Cup maschile, Ankara batte Trento 3-1 e vola in finale

19/03/2025

Trento non riesce nell'impresa di conquistare la finale di Cev Cup maschile, dopo l'affermazione ottenuta al tie break nella gara di andata la formazione di Fabio Soli viene superata in Turchia per 3-1 (25-17, 25-23, 17-25, 25-20) nella semifinale di ritorno da parte dello Ziraat Bank Ankara.

Ritorno Semifinali (19/03/2025) - CEV Volleyball Cup, Stagione 2024/25
ZIRAAT BANK ANKARA (TUR) - TRENTINO ITAS 3-1 (25-17, 25-23, 17-25, 25-20)

ZIRAAT BANK ANKARA (TUR): Anderson 12, Ter Maat 20, Sahin Hilmi, Stern 2, Savas 8, Bulbul 14, Yenipazar 2, Gunes, Clevenot 13, Bayraktar (L). Non entrati Sahin Haci, Zonca, Kir, Gedik. All. Kavaz.
TRENTINO ITAS: Bartha, Garcia Fernandez 10, Kozamernik 4, Laurenzano (L), Lavia 12, Michieletto 19, Resende Gualberto 8, Rychlicki 2, Magalini, Acquarone, Sbertoli 3. Non entrati Pellacani, Pesaresi. All. Soli Fabio.
ARBITRI: Balandzic, Aghayev. NOTE - durata set: 23', 29', 29', 30'; tot: 111'. Ziraat Bank Ankara (TUR): Battute sbagliate 18, Vincenti 7. Trentino Itas: Battute sbagliate 14, Vincenti 4. 

La cronaca della partita. La Trentino Itas si presenta di fronte agli oltre 4.000 spettatori della TVF Ziraat Bankkart Volleyball Hall di Ankara con uno starting six che prevede Sbertoli al palleggio, Rychlicki opposto, Michieletto e Lavia in posto 4, Flavio e Kozamernik al centro, Laurenzano libero. Lo Ziraat Bank Ankara replica con Yenipazar in regia, Ter Maat opposto, Anderson e Clevenot schiacciatori, Bülbül e Savas centrali, Bayraktar libero. Un’invasione a rete di Kozamernik crea il primo spunto della sfida (3-5), imitato poco dopo da Bülbül (attacco out per il 6-6). I locali trovano un nuovo affondo con Clevenot (8-10) e si fanno riprendere solo sul 15-15 (pipe di Lavia), prima scappare di nuovo grazie ad un ace di Anderson su Laurenzano (15-17), situazione che costringe Soli ad interrompere il gioco. Alla ripresa, però, Ter Maat e due break point consecutivi di Savas (contrattacco e muro) allargano la forbice in favore dei turchi (15-20), che successivamente volano veloci verso l’1-0 interno, che arriva già sul 17-25 con Clevenot ancora protagonista. 
Nel secondo set nella metacampo trentina nel ruolo di opposto c’è Gabi Garcia, subentrato a Rychlicki già nel finale del precedente parziale, ma la musica non cambia con i padroni di casa subito incisivi a muro (2-5), in particolar modo col solito Bülbül. Un fallo di seconda linea dopo un attacco vincente di Michieletto consiglia Soli di spendere subito un time out ma alla ripresa è ancora notte fonda (2-7). Trento però non si disunisce e con Michieletto in attacco ed in battuta risale sino al 10-11; lo Ziraat prova a scappare di nuovo (11-14) ma Gabi Garcia (ace) e Kozamernik (muro su Clevenot) garantiscono la nuova parità a quota 16. Le due squadre procedono a braccetto sino in fondo, fra qualche errore al servizio ed in attacco di troppo per parte; nel finale un ace del neoentrato Stern offre il +2 ad Ankara (21-23), che lo capitalizza con Bülbül, alla seconda occasione a disposizione (23-25).
La Trentino Itas ha le spalle al muro e prova a reagire dopo il cambio di campo (5-3 e 9-5), approfittando anche degli attacchi abbondanti degli avversari. Lo Ziraat prova a rientrare in carreggiata con Anderson (attacco e ace per il 13-11) e Ter Maat (13-11); il nuovo spunto lo garantisce Gabi Garcia con una battuta punto ed una schiacciata da seconda linea in fase di break point (17-15). Dopo il time out di Kavaz è Michieletto a fare la voce grossa (20-15), lanciando la corsa dei suoi verso il quarto set, che arriva in fretta (sul 25-17), perché i gialloblù lavorano bene sino in fondo con muro e difesa.

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