Challenge Cup maschile Finale di Andata: Verona supera al tie break i russi del Fakel Novi Urengoy, domenica il ritorno in Siberia

30/03/2016

Challenge Cup maschile Finale di Andata: Verona supera al tie break i russi del Fakel Novi Urengoy, domenica il ritorno in Siberia
Challenge Cup: spettacolo Calzedonia al PalaOlimpia, Verona fa sua la Finale di andata al tie break. Scaligeri in viaggio per la Siberia per il return match decisivo di domenica 3 aprile a Novi Urengoy, in diretta Fox Sky Sport Plus
2016 CEV VOLLEYBALL CHALLENGE CUP - MEN, FINAL PHASE, HOME MATCHES
CALZEDONIA VERONA - FAKEL NOVY URENGOY 3-2 (25-18, 27-25, 18-25, 23-25, 15-13)

CALZEDONIA VERONA : Zingel 9, Kovacevic 27, Pesaresi (L), Gitto 1, Spirito 2, Baranowicz 3, Starovic 12, Bellei, Sander 18, Anzani 7. N.e. Lecat, Bucko. All. Andrea Giani.
FAKEL NOVY URENGOY : Vlasov 4, Likhosherstov 9, Kolodinskiy 3, Shipotko, Iakovlev 2, Bogdan, Tiurin 17, Shishkin (L), Volkov 16, Bezrukov 2, Tokhtash, Kliuka 19. All. Chutchev.
ARBITRI: Rogic Dejan e Deneri Saadettin.
NOTE - Spettatori 4054, durata set: 26', 31', 27', 30', 18'; tot: 0'. Calzedonia VERONA : Battute errate 19, Ace 7. Fakel NOVY URENGOY : Battute errate 18, Ace 4.

Ancora una vittoria in Europa per la Calzedonia Verona. Nella gara di andata contro il Fakel Novy Urengoy i gialloblù si impongono al quinto set, portandosi così in vantaggio nella serie finale.
Dopo il 2 a 0 iniziale i gialloblù si sono fatti rimontare ma nel quinto parziale sono riusciti, con una grande prestazione a conquistare il match. Oltre 4000 gli spettatori presenti al PalaOlimpia, Kovacevic MVP del match con 27 punti totali.
La cronaca. La Calzedonia Verona scende in campo con Baranowicz in cabina di regia, Starovic opposto, Anzani e Zingel al centro, Sander e Kovacevic schiacciatori di posto quattro e Pesaresi libero.
Il Fakel Novy Urengoy risponde con Kolodinskiy al palleggio, Tiurin opposto, Vlasov e Likhosherstov centrali, Kliuka e Volkov schiacciatori con Shishkin libero.
Il primo break è della Calzedonia Verona. Sander e Starovic, due volte e Zingel portano la formazione di casa sul’ 8 a 3 conquistando un break di 5 a 0. Il Fakel torna ad essere incisivo con il doppio ace di Kolodinskiy (11-8) ma la Calzedonia risponde prontamente. L’attacco e la ricezione della formazione di casa funzionano perfettamente con Baranowicz che predilige azione dopo azione gli attacci di Kovacevic e Sander (20-14). Lo schiacciatore americano chiude il primo set sul 25 a 18.
Vlasov mette in difficolta con la sua battuta flot la ricezione della Calzedonia Verona in apertura di secondo set. Il Fakel conquista tre punti di vantaggio nelle prime battute (1-4) e poi consolida nelle azioni successive. Il recupero della Calzedonia Verona è progressivo. I ragazzi di Andrea Giani trovano ancora grande continuità in attacco mentre la formazione russa diventa fallosa in più di qualche circostanza. Le due formazioni viaggiano appaiate nel punteggio (14-14) Baranowicz è protagonista di due recuperi nella stessa azione e Starovic mette giù il +2 (18-16). Sul turno al servizio di Tiurin, il Fakel torna in partita (19-20). L’errore di Kovacevic al servizio regala la prima palla set al Fake (23-24) ma la Calzedonia risponde con Starovic e passa sul 25 a 24. A chiudere è Kovacevic, in pipe, per il 27 a 25.
Le prime fasi del terzo set sono molto equilibrate. Le due squadre giocano alla pari, limitano gli errori azione dopo azione ma il Fakel subisce il break subito dopo il primo time out tecnico; sul turno al servizio di Anzani, Verona costruisce il proprio vantaggio fino al 12 a 9 ma appena l’attacco della formazione di casa perde di intensità, il Fakel ne approfitta e torna in vantaggio con Kliuka sul 12 a 13. Il vantaggio dei russi aumenta con l’ace di Bezrukov e con la rigiocata vincente di Tiurin (16-20). Il Fakel Novy Urengoy gestisce nel finale e vince 18 a 25.
La partenza sprint dei russi nel quarto parziale (1-3) viene prontamente ribattuta dalla Calzedonia Verona che con due muri consecutivi, Anzani e Kovacevic, torna in vantaggio sul 4 a 3. L’attacco della Calzedonia torna a faticare e sul 10 a 16 il Fakel sembra padrone del parziale ma ancora una volta i gialloblù tornano in partita con una grande rimonta. Il parziale torna in parità sul 16 a 16 con Spirito grande protagonista, due muri consecutivi e il PalaOlimpia spinge punto dopo punto i ragazzi di Andrea Giani. L’ace di Kovacevic è salutato da un boato del pubblico di casa (19-18) ma nel finale due errori consecutivi, Zingel e Sander, riportano avanti il Fakel fino al 21 a 23. Break fatale per la Calzedonia che esce sconfitta sul 23 a 25.
Grandi emozioni all’inizio del tie break. La Calzedonia è subito avanti (2-0) ma viene ripresa dopo due azioni (2-2). I gialloblù tornano in vantaggio sul 5 a 4 con Kovacevic poi Anzani mura Iakovlev (6-4) ma il Fakel torna subito in parità. Al cambio campo Verona è avanti di un punto e la gara rimane equilibrata fino alle battute finali. Kovacevic, a muro, porta la Calzedonia sul +2 (12-10). L’errore finale di Fakel, consegna il parziale alla Calzedonia (15-13).

2016 Challenge Cup
Emozioni e spettacolo per i 4000 assiepati al PalaOlimpia in occasione della sfida di andata di Finale. La partenza lampo della Calzedonia Verona, subito avanti 2 set a 0, fa sognare il pubblico che, però, alla fine è costretto a soffrire quando il Fakel Novi Urengoy tira fuori l’orgoglio e, complice anche un calo fisico dei veneti, inizia a macinare gioco e punti arginando il vantaggio gialloblù e conquistando la parità. Si va al tie break, il 14° di stagione per la Calzedonia Verona, che ormai è avvezza alle maratone e ha la solidità giusta per gestire le fasi decisive dei set. Quinto parziale al cardiopalma che corre ancora una volta sul filo dell’equilibrio ma dove è la truppa di Giani a riuscire ad avere l’ultima parola chiudendo 15-13 e conquistando una importantissima vittoria in vista del match di ritorno, in programma domenica 3 aprile alle ore 15.00 italiane. In partenza nella giornata di oggi per Mosca, gli scaligeri si fermeranno nella capitale russa fino a sabato per proseguire quindi in direzione Novi Urengoy, città siberiana dove le condizioni climatiche saranno il primo ostacolo da superare per i veneti che cercheranno di scrivere il proprio nome in Europa per la prima volta: sarà necessaria una vittoria con qualsiasi risultato o, alla peggio, una sconfitta al tie break per poter giocarsi poi tutto al Golden Set. Una sconfitta netta regalerebbe invece il trofeo ai russi.
Grande sostegno a distanza quello in programma nella città di Romeo e Giulietta, dove il Comune si sta attivando per allestire un maxi schermo al PalaOlimpia e consentire così ai tanti tifosi di godersi la sfida di domenica che verrà trasmessa in diretta sul canale Fox Sky Sport Plus e, per i locali, in diretta su TeleNuovo.
 
LA FORMULA
La Challenge Cup è divisa in First Round (2 squadre), 2nd Round (32 squadre), Sedicesimi, Ottavi, Quarti, Semifinali e Finali. Nella fase dei Sedicesimi, le 16 che hanno passato il turno si incontrano contro le 16 formazioni eliminate dai Sedicesimi di CEV Cup. Il torneo prosegue a eliminazioni fino ai Quarti: le 4 squadre che passeranno il turno accedono alle Semifinali.
Tutti i turni sono composti da gara di andata e ritorno, comprese le Fasi Finali (non si gioca la Final Four).
 
Risultato Andata Finale
Calzedonia Verona (ITA) – Fakel Novi Urengoy (RUS) 3-2 (25-18, 27-25, 18-25, 23-25, 15-13)
 
Prossimo turno Ritorno Finale
Domenica 3 aprile 2016, ore 15.00 italiane
Fakel Novi Urengoy (RUS) - Calzedonia Verona (ITA)  Diretta Fox Sky Sport Plus (canale 205 del decoder Sky) e Diretta TeleNuovo – commento di Stefano Locatelli e Andrea Brogioni (Bagde-Isajlovic)
 
ALBO D’ORO COPPA CEV
(la Challenge Cup è qui associata all’albo d’oro della Coppa CEV fino al 2007, quando questa era la terza coppa europea per importanza)
1980/81    A.S. Cannes (FRA)
1981/82    Starlift (NED)
1982/83    Panini Modena
1983/84    Panini Modena
1984/85    Panini Modena
1985/86    Kutiba Falconara
1986/87    Enermix Milano
1987/88    Automobilist Leningrado (URSS)
1988/89    Automobilist Leningrado (URSS)
1989/90    Moerser Moers (GER)
1990/91    Sisley Treviso
1991/92    Maxicono Parma
1992/93    Sisley Treviso
1993/94    Ignis Padova
1994/95    Cariparma Volleyball Parma
1995/96    Alpitour Traco Cuneo
1996/97    Area Ravenna Volley
1997/98    Sisley Treviso
1998/99    Iveco Palermo
1999/00    Piaggio Roma
2000/01    Lube Banca Marche Macerata
2001/02    Noicom Brebanca Cuneo
2002/03    Sisley Treviso
2003/04    Kerakoll Modena
2004/05    Lube Banca Marche Macerata
2005/06    Lube Banca Marche Macerata
2006/07    Fakel Novy Urengoi (RUS)
 
ALBO D’ORO CHALLENGE CUP
2007/08    Cimone Modena
2008/09    Arkas Izmir (TUR)
2009/10    RPA-LuigiBacchi.it Perugia
2010/11    Lube Banca Marche Macerata
2011/12    Tytan AZS Czestochowa (POL)
2012/13    Copra Elior Piacenza
2013/14    Fenerbahce Grundig Istanbul (TUR)
2014/15    Vojvodina NS Seme Novi Sad (SRB)
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