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Champions League femminile: bene la Pomì, Piacenza domina in Francia, Novara cede al Sopot
Champions League femminile: bene la Pomì, Piacenza domina in Francia, Novara cede al Sopot
09/12/2015
La Pomì Casalmaggiore compie il proprio dovere in Repubblica Ceca, ottenendo un successo da tre punti contro l'Agel Prostejov nel quarto turno di CEV DenizBank Volleyball Champions League. Le rosa di Massimo Barbolini si aggiudicano il match per 3-1, dominando primo e ultimo parziale e soffrendo nei due centrali la verve della 16enne Vargas. Quel che è importante è che le casalasche, in attesa dello scontro diretto tra Chemik Police ed Eczacibasi VitrA Istanbul (in programma giovedì), salgono in vetta alla classifica della Pool C con 9 punti e mettono pressione alle due contendenti per la qualificazione ai Play Off 12.
C'è Francesca Piccinini nello starting six di Massimo Barbolini - in formazione tipo con Lloyd al palleggio, Kozuch opposta, Stevanovic e Gibbemeyer al centro, Tirozzi in banda e Sirressi libero - e la 'regina' guida le rosa in apertura di primo set: subito 0-3, poi nuovo allungo fino al 5-9 e al 6-11 sul muro di Kozuch. La giovane cubana Vargas, controllata a vista dal muro casalasco, non passa e regala il 7-12. Sono frequenti gli errori delle ceche, sul turno di servizio della stessa Piccinini il divario si allarga. Sul 7-16 griffato dal muro di Gibbemeyer, coach Cada cerca di sfruttare il time out tecnico per spronare le sue giocatrici. La centrale statunitense firma l'ace dell'8-18, mentre nelle file dell'Agel Prostejov entra l'altra cubana Matienzo Linares. Mura Tirozzi (10-19), la imita Lloyd per l'11-21. Netto il divario tra le due squadre in ricezione e attacco: Piccinini fissa il 14-24, il set si chiude poco dopo su fallo d'invasione di Steenbergen (15-25).
Lo splendido primo tempo di Stevanovic e il dolce pallonetto di Tirozzi spingono avanti la Pomì in avvio di secondo set (2-4). Con la alte percentuali in ricezione, Lloyd ha spesso palla sulla testa e sfrutta al meglio le sue centrali. Slash di Gibbemeyer, 4-8 alla prima pausa tecnica. Fallo in palleggio di Weiss, ace di Piccinini e 5-12. Piccolo parziale di casa, con l'attacco in rete di Piccinini e le botte di Vargas e Matienzo (9-12). Barbolini ferma il gioco, intravedendo un calo mentale. E Casalmaggiore riparte, con un primo tempo nei tre metri di Stevanovic (11-16 al secondo time out tecnico). Altro rallentamento, l'Agel risale addirittura fino al -1 sulla parallela di Markevich (16-17). La bielorussa si ripete poco dopo, tocca a Kozuch respingere l'assalto delle padrone di casa con il 18-20. Ecco il primo pareggio, sul bagher all'incrocio delle righe del libero Kovarova. Si ravviva il pubblico e si ravviva Vargas, salita di colpi. La cubana ha la palla del sorpasso ma Stevanovic la stampa (21-22), subito dopo colpisce l'astina (21-23). Ancora Stevanovic, infallibile in primo tempo (22-24). Tirozzi non sfrutta il primo set point fallendo la battuta, palla a Piccinini e mani out decisivo: 23-25 e 0-2.
Stevanovic e Tirozzi confezionano un super recupero, partenza lanciata rosa anche nel terzo (2-4). Ma, in continuità con la seconda parte del parziale precedente, l'Agel resta incollata alla Pomì e sul servizio di Vargas ottiene il sorpasso sul 5-4. Piccinini commette invasione, Markevich realizza in contrattacco e 8-5. Quando Gibbemeyer allunga troppo la traiettoria della fast è 10-6 e Barbolini preferisce stoppare il gioco per parlarci su. Casalmaggiore torna a sviluppare le trame offensive come sa, le ceche difendono con più intensità ma non possono replicare a Kozuch (9-10). Vargas tiene avanti le padrone di casa, poi insacca in rete il servizio e parità a quota 14. E' il rendimento della cubana a spostare l'ago della bilancia del match: un suo pallonetto delizioso vale il 16-14, una bordata il 19-17. Tirozzi sbaglia e 20-17. Kozuch e Stevanovic riaprono il parziale, sempre Vargas si esibisce in un diagonale fuori equilibrio (21-19). Block-in di Stevanovic su Vargas, le casalasche ci provano. La 16enne cubana piazza il pallone in prossimità della riga, l'arbitro sconfessa il giudice di linea e aiuta le rosa (22-21). Matienzo Linares spolvera la riga e questa volta non c'è nulla da fare, invenzione di Lloyd su ricezione traballante di Piccinini: 23-22. Ecco il pari, sul muro di Stevanovic. Di nuovo la serba, ma questa volta il pallone esce di poco. Set point Agel, Piccinini non passa e la partita si allunga (25-23).
Le rosa si rimboccano le maniche e ricominciano con ordine: 1-3 di Kozuch con la diagonale stretta, 3-6 di Stevanovic al servizio, 4-8 di Gibbemeyer a muro. Ma è sufficiente un passaggio a vuoto in ricezione e sul turno dai nove metri di Markovic l'Agel si riavvicina 8-9. Barbolini predica calma e appena le casalasche limitano la confusione, scappano nel punteggio: Kozuch e Gibbemeyer aprono la forbice, 11-16. Lloyd si fa male, al palleggio entra Cambi. La Pomì vola. Anche Piccinini a segno con il muro per il 13-19, fa lo stesso Gibbemeyer su Vargas e 14-21. Ottima palla di Cambi per Tirozzi, 15-23. Stessa direttrice per il diagonale che conduce al match point. E' sufficiente il primo, griffato Kozuch: 15-25 e tre punti in cascina.
IL TABELLINO:
AGEL PROSTEJOV - POMì CASALMAGGIORE 1-3 (15-25, 23-25, 25-23, 15-25)
AGEL PROSTEJOV: Topic, Gambova, Vargas Abreu 22, Weiss, Steenbergen 4, BorovinŠek 10, Pereira Soares, Kovarova (L), Markevich 13, Matienzo Linares 10. Non entrati Herelova, TinklovÁ. All. Cada.
POMì CASALMAGGIORE: Lloyd 5, Sirressi (L), Gibbemeyer 18, Cambi, Piccinini 10, Kozuch 16, Stevanovic 11, Tirozzi 13. Non entrati Bacchi, Cecchetto, Ferrara, Olivotto, Rossi. All. Barbolini.
ARBITRI: Ryabtsov Alexander - Jankovic Mirko.
NOTE - durata set: 22', 27', 28', 22'; tot: 99'. Agel PROSTEJOV: Battute errate 12, Ace 3. Pomì CASALMAGGIORE: Battute errate 10, Ace 5.
La Nordmeccanica Piacenza è qualificata ai Play Off 12, all'Igor Gorgonzola Novara servirà un'impresa per ottenere lo stesso risultato. Si conclude con sentimenti contrastanti la giornata di CEV DenizBank Volleyball Champions League per le squadre italiane. Se le biancoblù di Marco Gaspari ottengono sul campo del Rocheville Le Cannet la quarta vittoria consecutiva e accedono con due turni di anticipo alla fase a eliminazione diretta - per la terza volta in tre partecipazioni alla massima rassegna europea -, le azzurre di Luciano Pedullà cedono in casa con il PGE Atom Trefl Sopot e si allontanano ulteriormente dal secondo posto. La matematica, comunque, lascia ancora aperto uno spiraglio alle piemontesi.
ROCHEVILLE LE CANNET - NORDMECCANICA PIACENZA 0-3 (21-25, 19-25, 15-25)
La Nordmeccanica Piacenza ottiene sul campo del Rocheville Le Cannet la qualificazione matematica ai Play Off 12 di Champions League, imponendosi con un agevole 0-3. Esattamente come nella gara di andata, le biancoblù hanno controllato il match dall'inizio alla fine, con qualche sbavatura ma senza permettere alle transalpine, allenate da Riccardo Marchesi, di avvicinarsi mai veramente nel punteggio. Ancora con Giulia Pascucci schierata in banda al posto di Floortje Meijners, con Laura Melandri in campo per Christina Bauer e con Maja Ognjenovic di nuovo in sul terreno di gioco nel primo e nel terzo set, la squadra di Marco Gaspari ha dominato a muro e nelle percentuali di attacco: top scorer è Indre Sorokaite con 18 punti, in doppia cifra anche Belien (12).
Con 12 punti, il passaggio del turno è garantito. Ora Piacenza può puntare al primo posto della Pool F, che garantirebbe un accoppiamento sulla carta più semplice nel primo turno a eliminazione diretta: alla Nordmeccanica sarà sufficiente vincere con qualsiasi risultato o perdere al tie-break contro la Dinamo Mosca nel match conclusivo della fase a gironi e ne avrebbe la certezza aritmetica.
IGOR GORGONZOLA NOVARA - PGE ATOM TREFL SOPOT 1-3 (25-22, 21-25, 22-25, 21-25)
Si fa durissimo il cammino dell'Igor Gorgonzola Novara nella CEV DenizBank Volleyball Champions Leaguel. Le azzurre di Luciano Pedullà avevano bisogno di battere il PGE Atom Trefl Sopot per agganciare il secondo posto della Pool B e invece si arrendono 1-3 dopo aver vinto il primo set. Il che significa che le piemontesi restano a quota 3 punti, mentre le polacche allenate da Lorenzo Micelli volano a 9, rendendosi quasi irraggiungibili (lo è già il Vakifbank, a 12 e qualificata). Ora non servono calcoli: le piemontesi dovranno vincere le due restanti partite e sperare perlomeno nel ripescaggio quale migliore terza. Troppo discontinue le azzurre per avere la meglio di un team solido com'è il Sopot. Guiggi e compagne sono limitate da una quantità esorbitante di errori in tutti i fondamentali (16 al servizio, 14 in attacco), che rovinano quanto di buono fatto nei momenti di lucidità. Il 'professore' le prova tutte, utilizzando tutte e quattro le bande a disposizione e pure Wawrzyniak. Ma vincono le avversarie, spinte dall'olandese Grothues, 18 punti con il 47% in attacco.
La cronaca. Caterina Bosetti fa parte dello starting six, in banda insieme alla belga Rousseaux. Signorile al palleggio, Fabris opposta, Chirichella e Guiggi al centro, Sansonna libero. Coach Micelli deve rinunciare alla regista titolare Radenkovic, c'è Kaczmar opposta allo spauracchio Zaroslinska, con Kaczorowska e Grothues in banda, Efimienko e Tokarska le centrali, Durajczyk libero.
Il muro di Guiggi è il primo graffio dell'Igor, 4-2 in avvio. Kaczorowska e Zaroslinska prendono le misure e sorpassano sul 5-6. Novara appare attenta a muro, fondamentale che non funzionò due settimane fa in Polonia: prima Fabris e poi Guiggi bloccano le iniziative di Kaczmar per l'8-6 al primo time out tecnico. Il servizio di Bosetti complica la vita alle ospiti, Micelli protesta sull'ace del 10-6 e subisce il cartellino giallo. Guiggi in salto produce l'ace del 12-7. Rousseaux trasforma un palleggio fuori misura nel 14-8. Signorile e Chirichella si intendono a meraviglia, 16-10 rassicurante. Ricezione polacca in crisi, Fabris contrattacca il 18-10 che costringe Micelli al secondo time out discrezionale. Tokarska fallisce un facile appoggio sopra la rete, 20-12. Pedullà si arrabbia sull'errore dai nove metri di Fabris e ha ragione, perché ne nasce un parziale di 0-4 che riapre il set (20-16). La pipe della croata spezza il ritmo al Sopot. Entra Miros per alzare il muro ospite e l'opposta va subito a segno per il 22-19. Wawrzyniak, dentro nel cambio della diagonale piemontese, firma il 23-19 e con il servizio propizia la pallata di Rousseaux (24-19). Tre errori consecutivi della Igor permettono alle polacche di riavvicinarsi, al rientro dal time out chiesto da Pedullà è provvidenziale il muro di Fabris (il quinto del parziale): 25-22.
Il Sopot è deciso a non accusare lo stesso handicap iniziale del primo set e si lancia sull'1-4 grazie all'errore di Fabris. Con Bosetti la Igor resta vicina (4-5), il pareggio è di Guiggi in fast. Le polacche mantengono la testa anche senza Zaroslinska, richiamata in panchina da Micelli (9-10), Pedullà chiede alle sue giocatrici di commettere meno imprecisioni e Fabris esegue. Massimo equilibrio, Rousseaux sfrutta il lavoro di seconda linea di Bosetti e trasforma il 13-13. Passaggio a vuoto novarese, Kaczorowska realizza l'ace dell'allungo 13-16. Servizio teso di Tokarska e le ospiti allungano sul 14-18. La Igor respira e si concentra sul servizio, Chirichella mira Kaczorowska e ottiene il 18-20. Sale in cattedra Fabris, muro più attacco da seconda linea per il -1 (20-21). Tokarska mette giù la fast e 21-23, la palla di Fabris esce di una manciata di centimetri e 21-24. Grothues in contrattacco chiude il secondo parziale, 21-25 e 1-1.
Fabris chiude troppo il colpo e spedisce out per il 2-3 in favore del Sopot. La croata si rifà immediatamente, parità 3-3. Come nel primo set, è con il servizio che la Igor avanza: due ace consecutivi di Chirichella, dopo l'attacco di Bosetti, producono il 7-4. Sempre avanti, nonostante piccole imprecisioni, le azzurre al primo time out tecnico (8-6). Fabris appoggia fuori una palla semplice, Guiggi affossa il rete al servizio e le polacche ne approfittano per pareggiare a quota 10. Momento di confusione nella metà campo novarese, in più il Sopot trova l'ace fortunoso con Kaczmar. Sull'11-13 Pedullà toglie Fabris e inserisce Wawrzyniak, ma c'è necessità del time out per calmare le sue ragazze. Nonostante una splendida Sansonna, Grothues scrive 12-15 e Miros fa 12-16. Capitan Guiggi scuote le compagne con il muro, Kaczorowska sbaglia di metri e ancora Guiggi in primo tempo: Novara c'è sul 16-17. E di nuovo Guiggi concretizza il servizio di Signorile per il 18-18. Invasione di Tokarska, il PalaIgor alza la voce sul sorpasso. Ma Sansonna riceve male e consente il controsorpasso (19-20). Il neo-acquisto Djerisilo fa +2 e Pedullà riferma tutto. Tokarska mette il servizio all'incrocio delle righe, 20-23. Di Grothues il 21-24, Miros sulla riga per il 22-25.
Novara con le spalle al muro è visibilmente contratta, ma resta in piedi, con Fabris di nuovo in campo. Grothues è la più continua tra le polacche, suo il 6-7. Il rendimento della Igor incide sul punteggio, parziale di 3-0 (9-7) e ace di Rousseaux per l'11-9. Signorile si esalta in difesa, ma Fabris non passa e dal possibile 13-10 si passa al 12-11. Efimienko in primo tempo, tutto da rifare sul 12-12. Entra Cruz per Rousseaux per sistemare la ricezione. Fabris realizza l'ace, ma poi fallisce dai 9 metri e in pipe. Tokarska è lucida sottorete e in un attimo è 14-16. Nuovo sussulto delle azzurre, Sansonna difende, Guiggi mura e Bosetti attacca: 17-16. La stessa Bosetti pesta la linea dei tre metri sulla pipe e subisce l'ace di Miros per il 17-19. Saliscendi continuo, Cruz viene in soccorso con una palla profonda e il mani out del 20-20. Fabris appoggia out, poi arma la mano pesante (21-21). Grothues senza freni, attacco e slash per il 21-23. Mani out di Miros e match point. Subito realizzato dall'ace di Kaczmar.
I TABELLINI:
ROCHEVILLE LE CANNET - NORDMECCANICA PIACENZA 0-3 (21-25, 19-25, 15-25)
ROCHEVILLE LE CANNET: Martinez 8, Bauer 4, Nyukhalova 3, Guerra Franco 10, Fedele 11, Todorova, Roy, Kornienko 3, Zambelli 4, Tsutsui (L). Non entrati Molina, Marte Frica. All. Marchesi.
NORDMECCANICA PIACENZA: Sorokaite 18, Valeriano 1, Belien 12, Leonardi (L), Marcon 4, Melandri 8, Petrucci 4, Pascucci 8, Ognjenovic 1. Non entrati Bauer, Poggi, Taborelli. All. Gaspari.
ARBITRI: Frigne Bart - Porvaznik Igor.
NOTE - Spettatori 800, durata set: 28', 22', 22'; tot: 72'. Rocheville LE CANNET: Battute errate 6, Ace 7. Nordmeccanica PIACENZA: Battute errate 6, Ace 3.
IGOR GORGONZOLA NOVARA - PGE ATOM TREFL SOPOT 1-3 (25-22, 21-25, 22-25, 21-25)
IGOR GORGONZOLA NOVARA: Rousseaux 12, Bruno (L), Wawrzyniak 2, Malesevic, Guiggi 12, Cruz 2, Chirichella 10, Sansonna (L), Signorile, Bosetti 9, Bosio, Fabris 18. Non entrati Bonifacio, Mabilo. All. Pedulla'.
PGE ATOM TREFL SOPOT: Tokarska 12, Balkestein-grothues 18, Djerisilo 1, Miros 9, Damaske 1, Efimienko 5, Kaczmar 5, Lukasik, Durajczyk (L), Kaczorowska 6, Zaroslinska 3. Non entrati Kulig. All. Micelli.
ARBITRI: Ormonde Helio - Witte Sabine.
NOTE - durata set: 28', 27', 28', 26'; tot: 119'. Igor Gorgonzola NOVARA: Battute errate 16, Ace 7. PGE Atom Trefl SOPOT: Battute errate 13, Ace 7.
IL PROSSIMO TURNO DELLE ITALIANE
Torna a gennaio la CEV DenizBank Volleyball Champions League. La 5^ giornata è in programma tra martedì 19 e giovedì 21 gennaio. In ordine temporale, toccherà prima alla Igor Gorgonzola Novara, di scena sul campo del Calcit Kamnik martedì 19 alle ore 20.00. Il giorno dopo alle 18.00 sarà il turno della Pomì Casalmaggiore, anch'essa in trasferta contro il Chemik Police. Infine la Nordmeccanica Piacenza, già qualificata, attenderà al PalaBanca il CS Volei Alba Blaj, sempre mercoledì 20 ma alle 20.30.
IL PROGRAMMA DELLA 4^ GIORNATA
Pool A
Allianz MVT Stuttgart - Lokomotiv Baku 3-1 (25-23, 26-24, 16-25, 25-16)
Azerrail Baku - Dinamo Kazan 1-3 (20-25, 25-21, 21-25, 17-25)
Pool B
Igor Gorgonzola Novara - PGE Atom Trefl Sopot 1-3 (25-22, 21-25, 22-25, 21-25)
VakifBank Istanbul - Calcit Ljubljana 3-0 (25-19, 25-8, 25-17)
Pool C
Agel Prostejov - Pomì Casalmaggiore 1-3 (15-25, 23-25, 25-23,15-25)
Chemik Police - Eczacibasi VitrA Istanbul 10/12
Pool D
Uralochka NTMK Ekaterinburg - RC Cannes 3-0 (25-19, 25-14, 25-10)
Volero Zurich - Vizura Beograd 10/12
Pool E
Impel Wroclaw - Fenerbahce Grundig Istanbul 0-3 (23-25, 22-25, 18-25)
Telekom Baku - Dresdner 10/12
Pool F
CS Voley Alba Blaj - Dinamo Moscow 0-3 (18-25, 13-25, 17-25)
Rocheville Le Cannet - Nordmeccanica Piacenza 0-3 (21-25, 19-25, 15-25)
LE CLASSIFICHE
Pool A: Dinamo KAZAN 12 (4-0), Lokomotiv BAKU 6 (2-2), Azerrail BAKU 3 (1-3), Allianz MTV STUTTGART 3 (1-3).
Pool B: VakifBank ISTANBUL 12 (4-0), PGE Atom Trefl SOPOT 9 (3-1), Igor Gorgonzola NOVARA 3 (1-3), Calcit LJUBLJANA 0 (0-4).
Pool C: Pomì CASALMAGGIORE 9 (3-1), Eczacibasi VitrA ISTANBUL 7 (2-1), Chemik POLICE 5 (2-1), Agel PROSTEJOV 0 (0-4) .
Pool D: Volero ZURICH 9 (3-0), Uralochka-NTMK EKATERINBURG 8 (3-1), Vizura BEOGRAD 3 (1-2), RC CANNES 1 (0-4).
Pool E: Fenerbahce SK ISTANBUL 11 (4-0), DRESDNER SC 5 (2-1), Impel WROCLAW 4 (1-3), Telekom BAKU 1 (0-3).
Pool F: Nordmeccanica PIACENZA 12 (4-0), Dinamo MOSCOW 9 (3-1), CS Voley Alba BLAJ 3 (1-3), Rocheville LE CANNET 0 (0-4).
LE DATE
Fase a gironi
4^ giornata: 8-10 dicembre
5^ giornata: 19-21 gennaio
6^ giornata: 27 gennaio
Play Off 12
Andata: 9-11 febbraio
Ritorno: 23-25 febbraio
Play Off 6
Andata: 8-10 marzo
Ritorno: 22-24 marzo
Final Four
9-10 aprile
LA FORMULA
La competizione torna alle 24 squadre dopo la scorsa edizione a 20. Mutano dunque i criteri di qualificazione alla fase a eliminazione diretta: al termine delle 6 giornate, accederanno ai Play Off 12 le prime due classificate di ogni Pool e la migliore terza, che prenderà il posto della società organizzatrice della Final Four, qualificata di diritto all'ultimo atto. Le ulteriori quattro migliori terze 'scenderanno' in CEV Cup. La classifica delle Pool sarà determinata, come da novità dell'anno scorso, dal numero di partite vinte e solo successivamente dai punti conquistati. Ogni partita vinta per 3-0 e 3-1 assegna tre punti alla squadra vincente e nessuno alla perdente, mentre il 3-2 assegna due punti a chi vince e uno a chi perde. I Play Off 12 e i Play Off 6 si svolgeranno su partite di andata e ritorno e Golden Set in caso di parità di punti ottenuti nel doppio confronto (considerando il sistema di punteggio appena citato). Le tre vincenti i Play Off 6 accederanno alla Final Four, unendosi alla società organizzatrice.
precedente:
Mercoledì 16 dicembre tutte le italiane in campo nelle tre competizioni Europee maschili
successivo:
Champions League femminile, mercoledì il 4° turno: Igor-Sopot è uno spareggio, Pomì in Repubblica Ceca. Piacenza a un passo dai PlayOff
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