Champions League femminile: Busto Arsizio atterra a Istanbul, parte l'assalto al trono d'Europa

07/03/2013

Il muro di Busto ArsizioIl muro di Busto Arsizio
Il muro di Busto Arsizio
Sabato 9 marzo, ore 13.00 (italiane), Burhan Felek Voleybol Salonu di Istanbul, Sportitalia 2. Sono le coordinate del match tra Unendo Yamamay Busto Arsizio e Rabita Baku, la semifinale della Final Four di CEV Champions League. Il primo salto delle farfalle verso il sogno, la conquista del trofeo più prestigioso a livello continentale.
Le biancorosse atterrano oggi nella città turca, casa del Galatasaray e del Vakifbank, le due squadre che si affronteranno nella seconda semifinale e anch'esse con tecnici italiani - rispettivamente Massimo Barbolini e Giovanni Guidetti. E svolgeranno una sessione di allenamento per prendere confidenza con l'atmosfera e con le tensioni e le ansie che si annideranno nello spogliatoio. La due giorni di Istanbul è una prima assoluta per il club bustocco, che l'anno scorso, più o meno di questi tempi, festeggiava la vittoria della seconda Coppa Cev. Ma la squadra di Carlo Parisi non si trova certo lì per caso, e l'obiettivo, pur senza proclami urlati, non può che essere il successo finale.
L'ultima conquista della Champions League da parte di un club italiano risale alla stagione 2009/10 (la Foppapedretti Bergamo batté il Fenerbahce 3-2). Un trofeo che l'Italia ha conquistato 14 volte: 7 con Bergamo, 2 con Ravenna, Perugia e Matera e 1 con Modena.
C'è anche Carli Lloyd nella truppa decollata dall'aeroporto di Malpensa. La palleggiatrice statunitense nel 2013 non è mai scesa in campo per il problema alle tibie, ma è pronta a dare un supporto decisivo alle biancorosse, che in palleggio saranno probabilmente guidate da Valeria Caracuta. Migliorano le condizioni di Gilda Lombardo, reduce da un malanno alla spalla, pronta anche Valentina Arrighetti, tenuta a riposo negli ultimi impegni per motivi precauzionali.
Il primo scoglio della Final Four è rappresentato dal Rabita Baku, una delle multinazionali con sede nella capitale dell'Azerbaijan. Il coach è Marcello Abbondanza, ex Villa Cortese, il che renderà la sfida ancor più sentita. Il Rabita è un concentrato di talento, che ne fanno forse la principale candidata al titolo: l'opposto colombiano Madelaynne Montano, terza tra le realizzatrici di Champions; la centrale statunitense Foluke Akinradewo, l'ex Villa Cortese Aurea Cruz e la tedesca, ex Modena e Bergamo, Angelina Hubner-Grun; in più la palleggiatrice polacca Katarzyna Skorupa, l'anno scorso a Urbino; infine il libero dominicano Brenda Castillo. Nel roster, fa specie, nemmeno un'atleta dell'Azerbaijan. Il Rabita, nella fase a gironi, ha incontrato Villa Cortese: Caterina Bosetti e compagne si arresero 3-1 in entrambi i confronti, ma non senza lottare alla pari.
La Unendo Yamamay Busto Arsizio è giunta alla Final Four attraverso un percorso piuttosto difficoltoso, che ne ha messo in evidenza le sconfinate risorse caratteriali. Conquistato agevolmente il secondo posto nella Pool C, le farfalle hanno beneficiato dell'assegnazione della Final Four al Galatasaray, ottenendo il ripescaggio tra le prime e potendo contare su un sorteggio più benevolo. Nei Play Off 12 duello con lo Schweriner SC: la, per certi versi, clamorosa sconfitta in Germania ha messo le bustocche con le spalle al muro. Tutto ribaltato al PalaYamamay: 3-1 e 15-10 al Golden Set. Il set d'oro si è rivelato una regola amica anche nei Play Off 6, l'anticamera della Final Four: contro l'Azerrail Baku di Alessandro Chiappini, Busto ha vinto la gara di andata 3-2, perso nettamente in Azerbaijan 3-0, ma è resuscitata con l'indimenticabile 15-11 del Golden Set.
Al seguito delle Campionesse d'Italia un nutrito gruppo di tifosi e addetti ai lavori. L'ambiente, insomma, ci crede. "Non mi piace pensare di andare a Istanbul senza avere nulla da perdere - afferma coach Carlo Parisi -. Certo, sappiamo che il Rabita ha un organico superiore al nostro, ma noi andiamo per giocare la partita. La Champions ha già dimostrato che in partite secche può succedere di tutto". Gli fa eco Giulia Leonardi: "Siamo belle cariche, per molte di noi è la prima esperienza nella Final Four di Champions e siamo dunque anche emozionate. Il Rabita è una corazzata costruita per vincere, ma è una partita secca e noi ce la metteremo tutta. Noi ci siamo, ci proviamo sperando di avere la stessa energia vista sabato contro la Duck Farm Chieri Torino".

CEV Champions League - Il programma della Final Four (l'orario indicato è quello italiano):

Sabato 9 marzo
Rabita Baku (AZE) - Unendo Yamamay Busto Arsizio ore 13.00, DIRETTA SPORTITALIA 2
Galatasaray Daikin Istanbul (TUR) - Vakifbank Istanbul (TUR) ore 16.00, DIRETTA SPORTITALIA 2

Domenica 10 marzo
Finale 3° - 4° posto ore 13.00, DIRETTA SPORTITALIA 1
Finale 1° - 2° posto ore 16.00, DIRETTA SPORTITALIA 2

CEV Champions League - L'albo d'oro recente:
2001 EDISON MODENA (ITA)
2002 Racing Club Cannes (FRA)
2003 Racing Club Cannes (FRA)
2004 Marichal Tenerife (ESP)
2005 RADIO 105 FOPPAPEDRETTI BERGAMO (ITA)
2006 COLUSSI PERUGIA (ITA)
2007 PLAY RADIO FOPPAPEDRETTI BERGAMO (ITA)
2008 COLUSSI PERUGIA (ITA)
2009 FOPPAPEDRETTI BERGAMO (ITA)
2010 FOPPAPEDRETTI BERGAMO (ITA)
2011 VakifGunesTTelekom Istanbul (TUR)
2012 Fenerbahce Universal Istanbul (TUR)
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