Champions League femminile: Perugia batte Novara e vola in finale contro Odintsovo

05/04/2008

Gara rocambolesca per la Colussi Perugia che, dopo aver rotto il ghiaccio per due volte, rimane impietrita e si lascia rimontare, ci vogliono tutti gli espedienti per annientare le ambizioni delle audaci piemontesi.
Non è stato per niente facile, certo, ma la Asystel Novara pur giocando una buona partita, non ha potuto fare a meno di portare rispetto alle campionesse tricolori.
Terza finale su tre partecipazioni, ad attendere le biancorosse ci sono le russe di Odintsovo domenica al Palacio de los Derpotes.
Parte a tutto gas il sestetto piemontese sospinto da una Skowronska implacabile (7-8), la Francia si prende sulle spalle le compagne e sorpassa ostentando un rendimento perfetto (16-15), il servizio umbro mette in difficoltà le rivali (21-20), Pachale sigla il vantaggio.
Al cambio di campo l’avvio delle settentrionali è identico (7-8), ma stavolta la Barcellini si scatena e spinge lontano (11-16), si soffre in ricezione e le differenze si delineano ancor di più nonostante l’ingresso di Decordi (14-21), è un errore a regalare la parità.
Nella terza frazione si lotta spalla a spalla grazie ai regali perugini (7-8), la concentrazione della Colussi e la forza straripante della Francia fa perdere contatto alle antagoniste avvantaggiando le perugine (16-10), Marinova gestisce senza problemi e Gioli punisce senza pietà (21-13), un rilassamento permette alle avversarie di ridurre ma l’errore di Anzanello sigla il nuovo vantaggio.
Il quarto frangente vede le biancorosse sempre più sciolte (8-6), Francia e Del Core contrastano le scatenate Osmokrovic e Skowronska (15-16), a tentare la fuga ci prova Anzanello con un muro che diventa invalicabile (18-21), la Pavloviæ viene gettata nella mischia e impatta sul finale ma la Osmokrovic rimanda la sentenza.
Al tie-break emozioni infinite, Sbano lascia in campo Pavloviæ, a Francia ed Osmokrovic sono affidati i palloni pesanti (8-6), l’errore di Skowronska vale il minibreak (14-12), il muro di Pavloviæ blocca Novara e lancia l’urlo di Perugia.
I tifosi sugli spalti sono entusiasti per il successo che significa tornare ad avere la possibilità di vincere la lega dei campioni.
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