Champions League femminile: Piacenza cede alla Dinamo Mosca, Busto batte l'Azeryol 3-1

11/02/2015

Champions League femminile: Piacenza cede alla Dinamo Mosca, Busto batte l'Azeryol 3-1
Baku si conferma terra di conquista per la Unendo Yamamay Busto Arsizio, che con una prestazione solida e convincente si impone 3-1 in casa dell'Azeryol nell'andata dei Play Off 12 della CEV DenizBank Volleyball Champions League. Dopo il trionfo in Coppa Cev nel 2010 e il pass per la Final Four di due stagioni fa, le farfalle di Carlo Parisi compiono nella capitale azera un passo importantissimo per l'accesso al turno successivo. Nel ritorno del PalaYamamay, in programma mercoledì 18 alle 20.30, alle biancorosse sarà sufficiente vincere due set per festeggiare la qualificazione. Al di là dei calcoli, la formazione bustocca si dimostra superiore alle azere in tutti i fondamentali, conferma il recente 'salto di qualità' e lancia un monito a tutte le altre contendenti per lo scettro d'Europa. Gestione mentale da grande squadra, che non si scompone quando subisce il rientro da 21-24 a 24-24 nel primo set e quando si fa sfuggire troppo velocemente il terzo. Il 25-14 del quarto parziale riflette la differenza di valori in campo.
Fantastica prova corale: Helena Havelkova disputa forse la migliore partita stagionale per continuità e fa sentire la sua personalità da fuoriclasse anche quando Valentina Diouf non gira al meglio. Per la ceca 16 punti con il 43% offensivo e il 59% di ricezione perfetta. L'opposta comunque ne aggiunge 22, facendosi sentire soprattutto nel secondo e quarto set. Giulia Pisani è una furia, 5 muri personali sui 15 totali di squadra e una presenza costante sottorete. L'Azeryol sbaglia troppo, 31 errori totali e la sensazione di essere in costante inseguimento delle italiane: Brakocevic sigla 22 punti, ma è portata a forzare e si limita al 34% in attacco. Bayramova la supporta con 17 punti, non abbastanza per cambiare l'inerzia del match.
Busto regge bene l'impatto con la Sport Hall di Baku. Il tempo dei primi due punti e poi con due palle piazzate di Marcon e il buon lavoro in muro-difesa su Brakocevic il punteggio torna in parità. Un block-in di Havelkova sulla fortissima serba vale il 9-9. E' allora Bayramova l'attaccante azera più efficace, suo il tentativo di allungo sul 13-11. Wolosz si affida molto a Lyubushkina, il muro sulla russa porta le padrone di casa al 16-13 al secondo time out tecnico. Parisi ferma di nuovo il gioco dopo il punto successivo, terminato con l'attacco out di Diouf e il -4. Le farfalle sono presenti nonostante le piccole imprecisioni, doppio errore di Bayramova e avvicinamento a 15-17. Brakocevic inizia a salire di tono, mentre le biancorosse sono limitate da basse percentuali in attacco: Havelkova è la più in palla, sua la pipe del nuovo -2. Pisani e poi Diouf stampano Nikolic, 20-20. La serie sul servizio della ceca prosegue, palla out di Brakocevic e sorpasso bustocco 21-20. La battuta in salto di Havelkova fa malissimo, anche un ace a conclusione del parziale di 7-0 che lancia la Unendo Yamamay al 23-20. Diouf non riesce a mettere palla a terra, ma a muro è presente e fissa il 24-21. Brakocevic annulla il primo set point, quindi l'ace di Nikolic sul Marcon. Parisi sul 24-23 in proprio favore ci vuole ragionare su e chiama time out. Al rientro Diouf stringe troppo la traiettoria, il primo arbitro non ravvisa il tocco del muro e 24-24. Lyubushkina confeziona il quarto set point: quello buono, perché Brakocevic sbaglia un altro pallone e Busto chiude 26-24.
In apertura di secondo set Wolosz comprende le difficoltà di Diouf e la alleggerisce dalle pressioni servendo Marcon e poi Lyubushkina. La palleggiatrice polacca ci infila anche un muro nel parziale che porta Busto dal 2-5 al 7-5 (ace dell'opposta della Nazionale). Lampi da Brakocevic e Nikolic per l'8-8. Replica l'ottima Havelkova e si libera anche Diouf con due punti in fila per il 12-10 in favore delle italiane. Pisani a muro è uno straordinario fattore, Diouf si scioglie definitivamente con pallata e block-in su Bayramova: 15-11. Bayramova resta anche in questo parziale la più continua in prima linea, l'Azeryol tenta il recupero (15-17). Havelkova non ne vuole sapere e scrive il 19-16, quindi Pisani ferma ancora Nikolic per il 20-16. Diouf a segno da posizione complicata, così anche Brakocevic. Le bustocche mantengono un vantaggio rasserenante con il tocco in primo tempo di Pisani (22-18), quindi esplodono sul tracciante lungolinea di Diouf (23-18). Lyubushkina regala cinque set point, poi viene murata da Filipova (21-24). Il coach di Busto ferma il gioco, Marcon esegue alla perfezione il 'suo' lungolinea e 25-21: 2-0.
Brakocevic non vuole arrendersi senza lottare e con attacco e ace prende per mano l'Azeryol per il 5-4 a inizio terzo parziale. Havelkova e Pisani in formato deluxe le replicano, sorpasso bustocco 8-7 al primo time out tecnico. Piccolo passaggio a vuoto delle farfalle, Marcon prende due murate in pochi minuti e le padrone di casa sprintano 11-9. Il muro-difesa dell'Azeryol sale di tono, contrattacchi a segno di Bayramova e Brakocevic per il 15-10. Coach Parisi si gioca la carta Perry per cercare di facilitare il cambio palla. La pipe di Diouf, però, è lunga e il divario diviene preoccupante per la Unendo Yamamay (12-18). Parisi dà respiro a Diouf e inserisce Degradi. Le due neo-entrate avvicinano Busto sul 17-21, poi l'errore di Nikolic riaccende le speranze (-3). Allora Kurt affida i palloni pesanti a Brakocevic, che al contrario sente odore di quarto set e azzanna per il 23-19. Errore di Perry, ace su Havelkova e la partita si allunga al quarto (25-19).
Rientrano Marcon per Perry e Diouf per Degradi. L'approccio è incoraggiante: doppia parata di Leonardi e l'opposta italo-senegalese firma il 3-1. L'Azeryol, però, prende convinzione ed eleva la qualità del muro, decisamente più incisivo. Bayramova opera il sorpasso sul 6-5. Busto capisce di non potersi affidare ai regali avversari e aumenta la concentrazione su ogni palla. Havelkova è illeggibile per le azere, 8-7 per le farfalle al time out tecnico. Diouf spinge (10-8), Havelkova al terzo tentativo di uno scambio pesantissimo fa 12-8. Il gioco scorre più fluido nella metà campo biancorosso ed ecco che gli errori dell'Azeryol arrivano. Brakocevic non può attaccare e appoggia malamente, Diouf ferma Bayramova e 16-10. Brakocevic forza al servizio per provare a rientrare, ma dopo l'ace ecco il muro di Marcon (18-12) che affossa le padrone di casa. Bayramova sbaglia, Havelkova indirizza la pipe all'incrocio delle righe (20-12). L'Azeryol si arrende, Wolosz vince il duello a rete e Lyubushkina impallina Nikolic. A Busto riesce tutto, Diouf con l'attacco da seconda linea fa 24-14. Il seguente errore di Brakocevic fa saltare di gioia le farfalle, che si affideranno al PalaYamamay per terminare la missione.

La Nordmeccanica Rebecchi Piacenza si arrende 0-3 alla Dinamo Mosca nell'andata dei Play Off 12 della CEV DenizBank Volleyball Champions League. Al PalaBanca le biancoblù si giocano tutte le armi a disposizione - compresa l'ultima arrivata Kozuch -, sprecano un vantaggio di 21-18 nel primo set, perdono nettamente il secondo e si ravvivano nel terzo, ma cedono in volata alle russe. La formazione di Alessandro Chiappini si infrange in particolare contro Nataliya Obmochaeva, autrice di 25 punti in appena 3 set (43% offensivo, solo un errore su 47 tentativi) e a tratti davvero incontenibile. Il secco ko, forse non meritato alla luce della battaglia di primo e terzo parziale, riduce le possibilità di passaggio del turno, ma non le cancella totalmente: giovedì prossimo le emiliane dovranno innanzitutto vincere a Mosca per 3-0 o 3-1 per pareggiare i conti, quindi imporsi anche nel Golden Set. Ogni altra evenienza promuoverebbe ai Play Off 6 la squadra di Andrey Podkopaev.
Nelle file piacentine la top scorer è Lise Van Hecke con 13 punti ma con il 29% di realizzazione. Meglio di lei fanno Maggie Kozuch e Indre Sorokaite, non abbastanza per abbattere il muro russo e l'onnipresente libero Malova. Prima del ritorno di Champions League, la Nordmeccanica Rebecchi sarà attesa domenica dalla sfida delicata di Campionato contro la Foppapedretti Bergamo.
La cronaca. Piacenza parte leggermente contratta, ma il momento di incertezza dura poco. Di Iulio e Wilson scatenano potenza e grinta per rimanere a contatto con le russe, l'ace di Van Hecke ristabilisce la parità (10-10). Quando il servizio non punge e Obmochaeva ha palle facili da attaccare sono dolori. Le biancoblù rintuzzano ogni allungo della Dinamo: Dirickx conclude di seconda uno scambio molto lungo (11-12), Van Hecke attacca a tutto braccio per il 13-13. La fast di Leggeri e l'invasione russa dopo la 'parata' di Cardullo su Obmochaeva valgono il 16-14 emiliano al secondo time out tecnico. Sorokaite si infrange sul muro per due volte e le ospiti tornano avanti. Sul 17-17 fa il suo esordio Maggie Kozuch, che immediatamente mura Obmochaeva per l'ovazione del PalaBanca. Chiappini inserisce anche Valeriano per Sorokaite, Kozuch spinge la Nordmeccanica Rebecchi avanti di un'incollatura (19-18). Block-in di Van Hecke su Markova e il coach russo ferma il gioco sul 20-18 Piacenza. L'attenzione del team biancoblù è massima, Cardullo è ovunque e l'opposta belga approfitta del lavoro di squadra per siglare il +3. Fondamentale il muro di Wilson, che scaccia lontano la Dinamo (22-20). Markova stampa Kozuch e in un attimo è parità. Chiappini chiama time out, ma al rientro Dirickx costruisce male e sul contrattacco russo è 22-23. Kozuch impatta ma poi sbaglia il servizio e regala il set point alla Dinamo. Obmochaeva ha la palla per chiudere, Sorokaite compie una prodezza murandola (24-24). La star della Dinamo si rifà immediatamente, le risponde di nuovo l'italo-lituana per il 25-25. Mani out di Van Hecke e terzo set point cancellato, poi il servizio di Sorokaite favorisce la slash della belga per il vantaggio 27-26. Di Iulio non difende, quindi va lunga con l'attacco e la situazione è capovolta: 27-28. Il set termina su un fallo di palleggio fischiato a Van Hecke.
Piacenza sa reagire all'esito del set precedente, rimanendo vicina alle avversarie nel punteggio in apertura del secondo. Quando scende la percentuale di rendimento offensivo, però, la Dinamo scappa: Di Iulio subisce muro e poi spedisce out, Angeloni la sostituisce ma prende muro anche lei ed è 7-11. Prosegue la girandola dei cambi alla ricerca dell'assetto migliore. Il servizio di Obmochaeva fa male a Kozuch, appena entrata, quindi Leggeri fallisce la fast e allungo pericoloso delle russe sul 16-10. Il recupero volante di Di Iulio riaccende il PalaBanca, che esulta sull'ace di Dirickx del 12-16. Salvataggio di Cardullo e Kozuch la premia con il diagonale del -3. La rimonta prosegue, anche se Van Hecke non passa e il possibile 16-17 si trasforma in 15-18. Quando la ricezione piacentina non funziona, il muro russo è una sentenza: 20-16 e time out Chiappini. Obmochaeva fa male, insieme a Shcherban produce lo scatto fino al 25-18.
Non c'è tocco sul colpo di Van Hecke che esce di metri, invece è preciso il mani out di Obmochaeva: 6-4 Dinamo in avvio di terzo parziale. C'è Caracuta al palleggio. Leggeri indovina un primo tempo non semplice, Kozuch fa ace e Di Iulio insacca la pipe tra la rete e il muro russo per il 7-7. Slash di Leggeri ed è addirittura sorpasso. Le ospiti, che forse credevano di aver già vinto, perdono la presa sul match e Piacenza ne approfitta: Di Iulio realizza il 13-10. Obmochaeva riacquisisce il controllo delle operazioni, parziale di 0-5 e inerzia di nuovo dalla parte delle ospiti. E' un'altalena, nuova parità della Nordmeccanica Rebecchi con il mani out di Kozuch (15-15). A cavallo del secondo time out tecnico la Dinamo scappa con due muri della coppia Obmochaeva-Moroz, per il 15-19. Sul 17-20 Piacenza ha la rigiocata del possibile -2, ma Kozuch in bagher serve le attaccanti russe che non perdonano. Muro di Vetrova e 17-22. Sorokaite non ci sta, tre punti in sequenza e 20-23. Block-in di Wilson, le biancoblù ci provano (21-23). Markova a segno per il match point. Annullato il primo da Sorokaite, il secondo dal muro di Kozuch al termine di uno scambio pazzesco. E' 23-24, sul più bello Markova zittisce il palazzetto e griffa lo 0-3.

CEV DenizBank Champions League: i tabellini delle italiane
AZERYOL BAKU - UNENDO YAMAMAY BUSTO ARSIZIO 1-3 (24-26, 21-25, 25-19, 14-25)

AZERYOL BAKU: DÜrr (L), Poznyak 7, Kurt 2, Bayramova 17, Brakocevic Canzian 22, Kitipova, Nikolic 10, Zhidkova, Aliyeva 1, Filipova 8. Non entrati Picussa, Love. All. Chervyakov.
UNENDO YAMAMAY BUSTO ARSIZIO: Lyubushkina 9, De Gradi 1, Rania, Leonardi (L), Marcon 6, Perry 3, Diouf 22, Wolosz 3, Havelkova 15, Pisani 10. Non entrati Michel, Camera. All. Parisi.
ARBITRI: Dudek Piotr - Kurtiss Salvis.
NOTE - Spettatori 1480, durata set: 31', 27', 28', 24'; tot: 110'. Azeryol BAKU: Battute errate 11, Ace 5. Unendo Yamamay BUSTO ARSIZIO: Battute errate 8, Ace 4.

NORDMECCANICA REBECCHI PIACENZA - DINAMO MOSCOW 0-3 (27-29, 18-25, 23-25)

NORDMECCANICA REBECCHI PIACENZA: Sorokaite 7, Valeriano, Dirickx 3, Leggeri 3, Van Hecke 13, Di Iulio 4, Angeloni, Wilson 9, Caracuta, Kozuch 10, Cardullo (L). Non entrati Borgogno. All. Chiappini.
DINAMO MOSCOW: Morozova 4, Malova (L), Markova 14, Shcherban 8, Obmochaeva 25, Vetrova 2, Kosianenko 1, Tretyakova, Lazareva, Moroz 6. Non entrati Goncharova, Fateeva. All. Podkopaev.
ARBITRI: Zahorcova Karin - Georgouleas Georgios.
NOTE - Spettatori 1450, durata set: 31', 24', 30'; tot: 85'. Nordmeccanica Rebecchi PIACENZA: Battute errate 5, Ace 5. Dinamo MOSCOW: Battute errate 7, Ace 5.

CEV DenizBank Champions League: i risultati dei Play Off 12, gare di andata (10-11 febbraio)
Dinamo Kazan (RUS) - VakifBank Istanbul (TUR) 2-3 (26-24, 21-25, 20-25, 27-25, 7-15)
Dresdner SC (GER) - Fenerbahce Grundig Istanbul (TUR) 0-3 (23-25, 15-25, 15-25)
RC Cannes (FRA) - Volero Zurich (SUI) 2-3 (25-21, 9-25, 25-16, 17-25, 5-15)
Agel Prostejov (CZE) - Eczacibasi VitrA Istanbul (TUR) 1-3 (25-18, 15-25, 14-25, 21-25)
Azeryol Baku (AZE) - UNENDO YAMAMAY BUSTO ARSIZIO 1-3 (24-26, 21-25, 25-19, 14-25)
NORDMECCANICA REBECCHI PIACENZA - Dinamo Mosca (RUS) 0-3 (27-29, 18-25, 23-25)

CEV DenizBank Champions League: il programma dei Play Off 12, gare di ritorno (18-19 febbraio)

VakifBank Istanbul (TUR) - Dinamo Kazan (RUS) 19/02
Fenerbahce Grundig Istanbul (TUR) - Dresdner SC (GER) 18/02
Volero Zurich (SUI) - RC Cannes (FRA) 19/02
Eczacibasi VitrA Istanbul (TUR) - Agel Prostejov (CZE) 18/02
UNENDO YAMAMAY BUSTO ARSIZIO - Azeryol Baku (AZE) mercoledì 18 febbraio, ore 20.30
Dinamo Mosca (RUS) - NORDMECCANICA REBECCHI PIACENZA giovedì 19 febbraio, ore 16.30

CEV DenizBank Champions League: la formula

Le 20 partecipanti sono divise in 5 Pool da quattro squadre, che si affrontano in girone all'italiana con incontri di andata e ritorno. Ogni vittoria per 3-0 o 3-1 assegna 3 punti alla squadra vincente e 0 alla squadra perdente, il 3-2 assegna 2 punti alla squadra vincente e 1 alla squadra perdente.
Le prime due di ogni Pool più le due migliori terze - per un totale di 12 squadre - si qualificano ai Play Off 12, primo turno della fase a eliminazione diretta. Tra le 12 qualificate è stata designata la società organizzatrice della Final Four, il Chemik Police, che vi accede automaticamente. Il posto così liberato viene occupato dalla successiva migliore 3^. Le restanti due terze e le migliori due quarte dei gironi 'retrocedono' in Cev Cup, partendo dal Challenge Round (i quarti di finale).
I Play Off 12 si disputano su incontri di andata e ritorno ed eventuale Golden Set nel caso in cui le due squadre abbiano conseguito lo stesso numero di punti tra andata e ritorno - considerando che il 3-0 e il 3-1 assegnano 3 punti alla squadra vincente e 0 alla squadra perdente, il 3-2 assegna 2 punti alla squadra vincente e 1 alla squadra perdente.
Le sei vincenti accedono ai Play Off 6, che si disputano secondo la stessa formula dei Play Off 12. Le tre vincenti - a cui si aggiunge il Chemik Police - staccano il pass per la Final Four, che si disputerà a Stettino.

CEV DenizBank Champions League: le date
Play Off 12:
Andata 10-12 febbraio
Ritorno 17-19 febbraio

Play Off 6:
Andata 3-5 marzo
Ritorno 10-12 marzo

Final Four
4-5 aprile 2015
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