Champions League maschile: avanti Trento, esce di scena Modena

03/03/2016

Champions League maschile: avanti Trento, esce di scena Modena
CHAMPIONS LEAGUE MASCHILE. Tutto definito in vista dei play off a 6 della coppa europea più importante che promuoverà le magnifiche quattro che sabato 16 domenica 17 aprile daranno vita alla Final Four di Cracovia. Molto bene Trento, che davanti al proprio pubblico ha battuto i belgi del Lennik con un netto 3-0 con 14 punti di Nelli, 12 di Van de Voorde e 11 di Solè. Avversari del sestetto di Stoytchev saranno in Polonia gli ex campioni russi del Belgorod, capaci di eliminare i francesi del Tours. Non ce l’ha fatta invece a rimontare Modena, che ha compromesso tutto perdendo 3-0 il match di andata ad Ankara contro l’Halkbank: nella partita di ritorno a nulla è valsa per la Dhl la vittoria per 15-9 al tie break, con 23 punti del solito Ngapeth, 18 di Vettori e 14 di Lucas. I turchi di Lorenzo Bernardi se la vedranno dunque nel prossimo turno con la Lube Civitanova Marche, che ha messo autoritariamente out l’altra formazione turca dell’Izmir guidata da Glenn Hoag. Sfumato il faccia a faccia tutto italiano... Nella terza avvincente sfida dei play off si affronteranno i polacchi del Belchatow e i fortissimi russi dello Zenit Kazan, campioni in carica e grandi favoriti per la conquista dello scettro continentale.

2016 CEV DENIZBANK VOLLEYBALL CHAMPIONS LEAGUE - MEN, PLAYOFFS PHASE, AWAY MATCHES
TRENTINO DIATEC - VOLLEY ASSE-LENNIK 3-0 (25-18, 25-23, 25-19)
TRENTINO DIATEC : Nelli 14, Antonov 8, Giannelli, Sole' 11, Colaci (L), Van De Voorde 12, Urnaut 7. Non entrati Mazzone, Bratoev, De Angelis, Lanza, Mazzone. All. Stoytchev.
VOLLEY ASSE-LENNIK : Depestele 2, Andringa 11, Sparidans (L), Baetens 5, Overbeeke 16, Pekmans 1, Sugranes Martinez 3, Cosemans 1, Staszewski 6, Colson 3. Non entrati Kindt, Fasteland. All. Devoghel.
ARBITRI: Herbik Marcin - Ormonde Helio. NOTE - Spettatori 2466, durata set: 26', 27', 26'; tot: 0'. TRENTINO Diatec : Battute errate 7, Ace 1. Volley ASSE-LENNIK : Battute errate 10, Ace 3.

2016 CEV DENIZBANK VOLLEYBALL CHAMPIONS LEAGUE - MEN, PLAYOFFS PHASE, AWAY MATCHES
DHL MODENA - HALKBANK ANKARA 3-2 (22-25, 25-20, 25-21, 17-25, 15-9)
 
DHL MODENA : Mossa De Rezende 2, Donadio, Rossini (L), Ngapeth 23, Nikic 2, Bossi 5, Saatkamp 14, Vettori 18. Non entrati Soli, Casadei, Sartoretti, Sighinolfi. All. Lorenzetti.
HALKBANK ANKARA : Kiyak 1, Travica 1, Yesilbudak (L), Kayhan, Subasi 5, Kooy 10, Batur 5, Sokolov 11, Kubiak 13, Le Roux 13, Çam, Dengin (L). Non entrati GÜnes, Tekeli. All. Bernardi.
ARBITRI: Oleynik Vladimir - Mitev Ignat. NOTE - durata set: 29', 24', 25', 25', 11'; tot: 0'. DHL MODENA : Battute errate 27, Ace 7. Halkbank ANKARA : Battute errate 22, Ace 6.

Dopo solo una stagione di assenza, la Trentino Diatec torna fra le migliori sette squadre d’Europa grazie alla qualificazione per i Playoffs 6 di 2016 CEV DenizBank Volleyball Champions League staccata stasera al PalaTrento. L’importantissimo traguardo – che consente al club gialloblù di ritrovare il gotha del volley continentale – è stato conquistato per mezzo del successo ottenuto di fronte al proprio pubblico in appena tre set sui belgi del Volley Asse-Lennik nel match di ritorno dei Playoffs 12.
Bissata la vittoria del 17 febbraio in Belgio con la sostanziale differenza che in questa occasione la squadra Campione d’Italia ha disposto dell’avversario con ancora maggiore autorità grazie ad un ottimo approccio ad ogni singolo set, che le ha poi permesso di gestire i vantaggi costruiti e chiudere sul 3-0 apparentemente senza soffrire troppo. Merito anche dell’ennesima ottima prestazione di squadra a muro (13 vincenti) e a rete (54% di squadra), con i picchi di Van de Voorde (mvp del match con 7 muri ed il 71% in primo tempo) e di Solé (3 con l’89%) ma anche per mezzo della lucida regia di Giannelli e dell’efficacia in seconda linea di Colaci e Urnaut. Successo che riscatta anche la battuta d’arresto interna di domenica con Verona.
La cronaca del match. La Trentino Diatec proposta da Radostin Stoytchev ricalca quella utilizzata per la maggior parte della gara d’andata della Lotto Dome di Maaseik: Giannelli in regia, Nelli opposto, Van de Voore e Solé al centro, Colaci libero. Il Volley Asse-Lennik si presenta al PalaTrento con Depestele al palleggio, Overbeeke opposto, Baetens e Andringa schiacciatori, Colson e Sugranes Martinez centrali, Sparidans libero. Il primo spunto del match porta la firma di un belga, ma dell’unico che veste la maglietta dei padroni di casa: Van de Voorde rifila infatti due muri consecutivi agli ospiti ed ispira il primo allungo (9-4), agevolato anche dagli errori di Overbeeke e Baetens. Devoghel, tecnico del Lennik, corre ai ripari inserendo Staszewski al posto dello stesso Baetens ma la musica non cambia (11-6) anche perché pure Solé si fa sentire a rete fermando Colson. In seguito i grigio-arancio provano ad alzare i giri del motore con combinazioni veloci di cambiopalla, senza però ottenere in fase di break point nulla per rifarsi veramente sotto (16-12, 19-15); anzi, nel finale sono proprio i Campioni d’Italia ad allungare nuovamente (24-17) con la coppia di posto 3 scatenata fra primo tempo e muro (2 di Van de Voorde). Un pallonetto di Nelli manda le due squadre al cambio di campo sul 25-18.
Molto più equilibrato ed incerto il secondo parziale, in cui la Trentino Diatec parte bene (3-0), ma deve ben presto accettare la lotta punto a punto col Lennik, trascinato da Andringa e Overbeeke (8-7). Nelli, con muro e servizio, suona la carica (13-10), ben spalleggiato da Urnaut (15-11). Sale in cattedra anche Solé (attacco e muro per il 19-13) e per i belgi cala di nuovo il buio (time out Devoghel). Antonov offre il suo contributo anche a rete (21-17), mentre alla distanza Nelli cala (23-20) fermato sempre più spesso dal muro. Sul più bello il sistema di cambiopalla dei padroni di casa si inceppa e concede il fianco al Lennik che pareggia i conti (23-23). A togliere le castagne dal fuoco ci pensa Urnaut con un muro tetto su Overbeeke (25-23).
La Trentino Diatec vuole chiudere il discorso in tre set e parte a razzo anche nel terzo periodo (3-1, 9-6), ben spinta al primo allungo da Solé e Antonov. Il Lennik non demorde e si rifà sotto immediatamente con Overbeeke (11-10), pareggiando i conti poi sul 13-13 grazie ad un’invasione dello stesso argentino. Si torna quindi a giocare punto a punto, a suon di cambiopalla, interrotti solo da un muro di Van de Voorde (17-15) e poi da tre errori consecutivi belgi (23-18) che spalancano le porte del 3-0 ai Campioni d’Italia. Chiude sul 25-19 un nuovo errore di Overbeeke.
“Abbiamo portato a casa una partita ed un risultato molto importante per la nostra Società - ha commentato al termine della sfida l’allenatore della Trentino Diatec Radostin Stoytchev – ; ci siamo guadagnati il pass per i Playoffs 6 in una situazione assolutamente non semplice ma con pieno merito. Tenendo conto di tutti i problemi che abbiamo in questo periodo, il risultato è più che buono e sono soddisfatto perché non era assolutamente un appuntamento da sottovalutare. Stasera le cose migliori le abbiamo fatte con il muro: tredici punti diretti sono davvero molti soprattutto se si considera che il Lennik ha ricevuto mediamente molto bene e gioca una pallavolo veloce grazie al suo palleggiatore Depestele. Segno evidente che la squadra ha lavorato bene anche dal punto di vista tattico e ha tenuto nella fase di cambiopalla anche nei momenti in cui avevamo addosso molta pressione. I Playoffs 6? Il Belgorod è una squadra forte e ricca di alternative ma prima di scendere in campo di nuovo per la Champions League dobbiamo pensare al campionato e a recuperare qualche giocatore”.
In Europa il cammino della Trentino Diatec proseguirà con la doppia sfida coi russi del Belgorod nei Playoffs 6 – ultimo turno prima della Final Four di Cracovia (Polonia, 16-17 aprile). Le date e gli orari del confronto verranno ufficializzati nel giro di pochi giorni. L’impegno più vicino in SuperLega UnipolSai è invece programmato per domenica 6 marzo a Civitanova Marche (Macerata) sul campo della Cucine Lube Banca Marche per l’ultimo turno di regular season (ore 18 – diretta RAI Sport 2 e Radio Dolomiti).

DHL Modena - Halkbank Ankara 3-2 | Il cuore non basta, sfuma l'impresa europea
Modena alla ricerca dell'impresa. Dopo la brutta figura rimediata nello 0-3 in terra turca, i canarini sono chiamati ad una prestazione maiuscola per ribaltare le sorti dei playoff di Champions League e portare la Halkbank Ankara al golden set. Un'impresa che non riesce, ma che viene coltivata per tre set dagli uomini di Lorenzetti. Fatale un calo di tensione nel quarto parziale, che consente agli ospiti di vincere quei due set che significano certezza matematica della qualificazione.
La Dhl deve fare ancora a meno di Petric e Piano e le due assenza pesano come macigni nel gioco gialloblu. Il giovane Bossi fa il suo, Nikic continua a deludere. La prova degli uomini di Lorenzetti è però di grande carattere, fino a quel maldestro quarto set che pregiudica una rimonta che sarebbe stata storica. Resta la consolazione della vittoria al tiebreak.
IL MATCH – Sono gli ospiti a partire meglio e a portarsi subito sul 1-4, grazie ad una partenza eccellente dai 9 metri. Al contrario Modena serve male e segna il passo. Timeout tecnico sul 5-8. La Dhl trova un break grazie ad un muro di Lucas e recupera sul 9-10., Il pareggio arriva pochi istanti dopo grazie ad un ace di Ngapeth. L'inerzia resta però dalla parte dei turchi, ce conducono di un punto per tutta la parte centrale del set. Direzione arbitrale piuttosto in imbarazzo su molteplici decisioni (e senza gli aiuti elettronici che in Italia sono ormai la norma), compresa quella che concede un nuovo break alla Halkbank, che si porta sul 14-17. Lorenzetti stimola i suoi, che reagiscono e pareggiano a quota 17. Vettori, migliori dei suoi, ribalta l'equilibrio sul 20-19. Non basta: i turchi ritornano in vantaggio dopo appena tre scambi. In campo più errori che bel gioco, ma a spuntarla sono gli ospiti: 22-25 dopo due ottimi servizi di Subasi.
Modena subito grintosa nel secondo set, ma dopo un doppio vantaggio Ankara recupera, bloccando sul nascere le ambizioni dei gialli. La Dhl conduce di un punto fino al timeout tecnico, quando la Halkbank passa in vantaggio 7-8. Le Roux spinge ancora avanti i suoi, con i gialli costretti a inseguire di due lunghezze a causa di un gioco poco fluido e a costanti errori al servizio. Parità a quota 5, poi si sveglia Ngapeth e la Dhl vola 18-16. I turchi accusano il colpo e diventano imprecisi, concedendo ai ragazzi di Lorenzetti un ulteriore allungo: 22-18. Tanto basta per tenere vive le speranze del Palapanini che festeggia i suoi beniamini quando il set si chiude 25-20.
La partita si accende e gli attacchi hanno spesso la meglio sulle difese. Conduce Ankara, Modena insegue di una lunghezza, poi il contrario, sempre all'insegna del massimo equilibrio. Sosta sul 8-7 per i canarini. Mister Bernardi chiama timeout immediatamente quando Bruno porta i suoi sul 10-8. E' il momento migliore per Modena, che svetta a muro bloccando a più riprese gli attacchi avversari, fuggendo sul 15-9. La Hakbank si rimette in acrreggiata fermando l'emorraggia di punti, ma il vantaggio della Dhl resta intatto fino a quota 19. Il servizio di Kubiak permette un break di 4 punti e Lorenzetti chiama timeout, dando la sveglia ai suoi. I turchi credono nella rimonta e risalgono fino al 20-18. Ma la Dhl si risveglia e torna ad allungare: 24-19, sempre grazie alla spinta di Ngapeth. La battuta sbagliata dell'ex Kooy concede il terzo set ai padroni di casa: 25-22.
Quarto set molto tirato fin dai primi scambi. Ankara non sembra accusare il colpo e dà filo da torcere ai canarini, che non passano più con la stessa facilità del set precedente. Un muro subito e un errore punto di Vettori consegnano un primo importante vantaggio alla Halkbank: 5-8. Modena accusa il colpo e perde visibilmente smalto e grinta. I turchi allungano ancora 7-12. A rialimentare le speranze arriva un ace di Vettori che permette ai suoi di riaccorciare sul 11-14. Ma la strada è tutta in salita, anche perchè Ankara difende ogni pallone con grande efficacia. Tra alti e bassi Modena conserva uno svantaggio di tre lunghezze, che diventano addirittura 5 dopo un ace di Kubiak: 15-20. Lo spettro dell'eliminazione ora si aggira fra le tribune del Palapanini e i gialli non fanno nulla per scacciarlo, alzando bandiera bianca di fronte algi attaccanti turchi. Il set si chiude xx-25, Ankara si qualifica alla fase successiva e il tiebreak si gioca solo per dovere di risultato.
Ultimo set che si protrae senza grande convinzione, come normale che sia, ma che vive di un sostanziale equilibrio. Punto a punto con Modena che conduce le danze e allunga per prima: 8-6 al cambio di campo. La Halkbank non ha più nulla da chiedere al campo e molla anche psicologicamente. Due ace di Ngapeth chiudono la pratica 15-9. Ma l'amarezza è tanta.

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