Champions League maschile, sorteggio amaro

di Adelio Pistelli

19/01/2012

Champions League maschile, sorteggio amaro
Champions League al maschile: un massacro. Tre italiane ai prossimi play off a 12 squadre ma solo una dovrebbe essere presente alle final four di Lodz, in Polonia. Il sorteggio in casa Cev, in Lussemburgo (che ha regalato, si fa per dire, anche il derby italiano tra Bergamo e Pesaro, al femminile) è risultato, infatti, decisamente indigesto per Trento, Cuneo e Macerata. Queste ultime due si ritroveranno contro già sul finire di questo mese e, considerato che il 5 febbraio è previsto anche il turno di campionato tra Cuneo e Macerata, in 7/8 giorni piemontesi e marchigiani si vedranno ben tre volte con esisti che potranno.

"Brutto sorteggio - si interroga Stefano Recine diesse Lube Banca Marche Macerata -. Per quanto ci riguarda dopo la sfortunata gara in Siberia e dopo aver perso il primo posto del girone, sapevamo bene che avremmo trovato una delle più forti. Magari diventa sorprendente il fatto che tutte le italiane siano finite nello stesso tabellone e che, dopo ottavi e quarti solo una, spero, riuscirà a raggiungere la final four. Per noi è un cammino decisamente pesante ma, ripeto, era prevedibile".

"Non si riesce mai a capire - è Marco Pistolesi che parla, diesse della Brebanca Lannutti Cuneo - quanto siano casuali e se magari è anche un sorteggio parzialmente pilotato. Resta l'amarezza di un'urna che ha messo insieme le tre italiane e due saranno subito contro. Per noi, è la terza volta che giochiamo contro un'italiana su ultime quattro Champions e, aggiungo senza retorica, stavolta l'unica squadra da evitare era quella che ci è capitata. Macerata, in questo momento, è l'ostacolo più duro: saranno partite esaltanti, ma molto pericolose e comunque non sembrerà di giocare in Champions."

"Per come sono andate le cose sono molto amareggiato - interviene Giuseppe Cormio direttore generale di Trento, campione in carica -. Lo sono per un sorteggio decisamente ostile alle italiane che si dovranno far del male tra loro negli ottavi e quarti. E se potevano teoricamente essere almeno due alla final four, la cosa potrebbe invece capitare a polacchi e russi e per l'Italia, se va bene, una sola protagonista e, in semifinale probabilmente contro il Belchotow, padroni di casa. Fate voi. Un sorteggio altamente delicato, che magari sarebbe andato diversamente, se Macerata fosse riuscita a mantenere il primo posto nel suo girone. Ma ormai non resta che andare e giocare".

Play off a dodici, dunque, poi a sei per conoscere le tre squadre che faranno compagnia ai polacchi, a Lodz. Per tutti, prima della final four, un altro ostacolo da evitare oppure da dover superare: il Golden set. E sì: nelle due doppie sfide che separano le italiane delle finali c'è quella sorta di malefico regolamento che costringe una squadra a vincere entrambe le sfide di andata e ritorno. In caso contrario sarà il Golden set (sul campo della seconda partita, ovviamente) a definire il passaggio dl turno. Qualcuno, alla fine, si sarà divertito. Ma chi? 
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