Champions League maschile: Trento conquista la Final Four

22/03/2016

Champions League maschile: Trento conquista la Final Four
La Trentino Diatec bissa il successo dell'andata, si impone al tie break sul campo del Belgorie Belgorod, affermazione che vale la Final Four per la formazione allenata da Radostin Stoytchev.
2016 CEV DenizBank Volleyball Champions League - Men, PLAYOFFS PHASE, AWAY MATCHES
BELOGORIE BELGOROD - TRENTINO DIATEC 2-3 (17-25, 25-21, 23-25, 25-22, 14-16) 

BELOGORIE BELGOROD : Antipkin 1, Kosarev, Khtey 5, Martynyuk (L), Makeshin 3, Smolyar 10, Tetyukhin 7, Bragin (L), Krasikov 9, Danilov 19, Muserskiy, Ivovic 12, Khanipov 8. Non entrati Lesik. All. Shipulin.
TRENTINO DIATEC : Nelli 14, Antonov 11, Mazzone 4, Bratoev 1, Giannelli 5, Lanza 3, Sole' 7, Tzourits, Colaci (L), Van De Voorde 8, Urnaut 18, Mazzone 5. All. Stoytchev.
ARBITRI: Huhtaniska Ahti - SchÜrmann Philippe. NOTE - Spettatori 4900, durata set: 27', 28', 32', 27', 17'; tot: 0'. Belogorie BELGOROD : Battute errate 21, Ace 1. TRENTINO Diatec : Battute errate 20, Ace 5. 

A quattro anni di distanza dall’ultima volta, la Trentino Diatec riconquista l’accesso alla Final Four di CEV Champions League. La qualificazione all’atto conclusivo del massimo torneo continentale, che si disputerà a Cracovia (Polonia) fra il 16 e 17 aprile, è stata ottenuta superando nuovamente i russi del Belogorie Belgorod nella gara di ritorno dei Playoffs 6 giocata questa sera in Russia. Dopo lo squillante 3-0 ottenuto giovedì scorso, i Campioni d’Italia hanno quindi ottenuto il bis stavolta al tie break, legittimando a tutti gli effetti la propria presenza fra le quattro formazioni più forti d’Europa, come alla Trentino Volley era accaduto senza soluzione di continuità per quattro edizioni consecutive fra il 2009 e 2012 condite anche da tre vittorie.
Per conoscere il nome dell’avversario da sfidare nella semifinale di sabato 16 aprile bisognerà però attendere lo svolgimento delle ultime due gare del doppio turno (Ankara-Lube e Belchatow-Kazan), ma intanto la squadra di Stoytchev si gode un risultato tanto storico quanto inaspettato e la bella prestazione sfoderata allo Sports Palace Cosmos. Con un approccio ottimale all’appuntamento, Giannelli e compagni hanno sorpreso nel primo set gli avversari e poi sono stati in grado di contenere il loro prepotente ritorno chiudendo il discorso qualificazione già nel terzo set, grazie ad un doppio assolo dell’italo-russo Antonov. Sul 2-1 in proprio favore, i tricolori hanno poi trovato le forze per vincere con un assetto inedito anche il tie break, a cui il Belgorod li aveva trascinati assicurandosi il quarto periodo.
Sugli scudi, come nel match d’andata, la grande intensità mostrata fra muro (10 vincenti) e difesa e la sontuosa prova in attacco di Urnaut, best scorer con 18 punti, il 50% in attacco, due muri ed un ace. Fondamentale anche l’apporto garantito da Giannelli in regia, Colaci in seconda linea, dal regolarissimo Van de Voorde e dal già citato Antonov. Nel finale gloria anche per i due Mazzone, autori di un tie break da incorniciare fra muri (Daniele) e attacchi vincenti (Tiziano). Beneaugurante anche il ritorno nel tabellino dei marcatori di Capitan Lanza: il suo recupero procede nel verso giusto come quello di Djuric.
La cronaca della gara. Nessuna sorpresa nello starting six della Trentino Diatec, con Stoytchev che conferma Giannelli in regia, Nelli opposto, Antonov e Urnaut in posto 4, Van de Voorde e Solé al centro, Colaci libero. Il Belogorie Belgorod risponde con Antipkin al palleggio, Danilov opposto, Ivovic e Tetyukhin schiacciatori, Makeshin e Smolyar centrali, Bragin libero. Muserskiy si siede in panchina per problemi fisici. L’avvio dei Campioni d’Italia è da sogno: Urnaut e Antonov martellano e Colaci difende; Trento scappa via sul 4-1, poi trasformato in 8-3. I padroni di casa provano a riprendersi affidandosi sovente a Danilov che inizia a scaldare il braccio provando a ricucire lo strappo apportato dagli ospiti (9-6, 13-9), ma il cambiopalla trentino in seguito è un orologio svizzero che non concede più nulla. Il margine anzi si incrementa (20-13) con Giannelli attivo anche in fase di break point e Nelli efficace al servizio. Chiude un attacco di Urnaut sul 25-17.
La reazione del Belgorod arriva nel secondo parziale, con Tetyukhin e Danilov che guidano i propri compagni al primo allungo (1-4, e poi 5-8); Trento risponde con Antonov e Urnaut (10-11), ma poi perde ulteriore contatto quando ancora Danilov si scatena da seconda linea (12-16). La squadra gialloblù si rianima nel finale con Giannelli al servizio, raggiungendo anche la parità a quota 20-20, ma subito dopo subisce lo spunto di Ivovic che quasi da solo costruisce con i suoi attacchi il 21-25.
L’onda lunga del finale del secondo periodo porta il Belgorod a scappare subito anche nella prima parte del terzo set (5-8), ma la Trentino Diatec non si scompone e con Giannelli al servizio (anche un ace diretto) prima pareggia i conti e poi mette la freccia per mano di Urnaut scatenato a rete (12-10). Danilov non ci sta e tiene in corsa i suoi (15-14), ma poi ci pensa lo sloveno ad offrire una nuova accelerazione (18-15); il Belgorod reagisce e si riporta in scia con Tetyukhin (18-17 e 22-21). Si va allo sprint e a risolvere la situazione in favore della formazione di Stoytchev è un doppio acuto di Antonov che firma il cambiopalla del 24-23 e poi sigla l’ace del 25-23 che vale il pass per Cracovia.
Il quarto (ininfluente) set fa registrare il tentativo del Belgorod di chiudere comunque in bellezza la propria avventura nel torneo. Danilov è infermabile (5-9), ma la Trentino Diatec con in campo Daniele Mazzone al centro al posto di Solé e poi anche Bratoev per Giannelli lotta comunque (11-10, 14-15) col coltello fra i denti ma a gioco lungo paga la scarsa autonomia di gioco di un sestetto completamente modificato anche con l’ingresso di Lanza per Urnaut e Tiziano Mazzone per Antonov. Kthey sale in cattedra e conduce i suoi alla vittoria per 22-25 che porta la sfida al tie break.
Il quinto set è lottato punto a punto (8-7, 12-12); Trento annulla una palla match e poi capitalizza la prima con un ace di Nelli (16-14 e definitivo 3-2).
“Siamo la sorpresa di questa CEV Champions League: in pochi forse alla vigilia del torneo pensavano potessimo qualificarci per la Final Four ma questa è la parte bella dello sport e sono felice soprattutto per la squadra che si è meritata questo risultato  -  ha spiegato al termine della sfida l’allenatore della Trentino Diatec Radostin Stoytchev – . Nel match d’andata abbiamo giocato al 120% delle nostre possibilità ma il 3-0 di giovedì scorso non ci metteva comunque al riparo da possibili ritorni del Belgorod nel match di stasera. Abbiamo dovuto soffrire, lottare e stringere i denti e ce l’abbiamo fatta. Il giusto approccio al match è stato fondamentale ma siamo stati anche fortunati nel finale del terzo con quell’ace di Antonov in cui lui obiettivamente ha avuto molto coraggio ed è stato premiato. Rispetto all’ultima qualificazione alla Final Four nel 2012 sono cambiati tanti giocatori e a maggior ragione è merito della Società se ha saputo rinnovarsi e trovare nuovi atleti che lavorano bene e sanno lottare. Complimenti davvero a tutti”.
I Campioni d’Italia faranno ritorno a Trento nel primo pomeriggio di mercoledì e da giovedì inizieranno a preparare il prossimo appuntamento, anche in questo caso in trasferta. Il giorno di Pasqua, domenica 27 marzo, la Diatec Trentino sarà di scena al PalaPoli di Molfetta per disputare gara 4 dei quarti di finale Play Off Scudetto UnipolSai 2016 in casa dell’Exprivia e giocarsi il primo di due match ball per accedere alla semifinale (serie sul 2-1). Diretta Radio Dolomiti e www.sportube.tv dalle ore 18.
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