Che bello vincere la Coppa di Polonia!

di Giuseppe Cuccarini

12/03/2014

Che bello vincere la Coppa di Polonia!
Ciao a tutti,
approfitto della cortese disponibilità degli amici Lorenzo e Lanfranco per rendervi partecipi di questa mia nuova esperienza: la vittoria della Coppa di Polonia con il mio Club attuale, Chemik Police, raccontandovi come sono andate le cose.
Abbiamo iniziato a preparare questa Final Four venendo in Italia per giocare due partite amichevoli in due giorni consecutivi contro Conegliano, per simulare l’impegno della Coppa ma anche quello dei Playoff che si giocano con questa stessa cadenza (grazie ancora agli amici dell’Imoco per l’ospitalità che ci hanno offerto e alle giocatrici e allo staff per l’impegno e la serietà con cui ci hanno affrontato: sono stati due giorni veramente proficui).
Tornati in Polonia abbiamo iniziato la preparazione specifica per la Coppa e qui, credetemi, è successo di tutto!
Il martedì, durante il riscaldamento, si sono fermate Ognijenovic e Glinka, l’alzatrice e una delle due schiacciatrici della squadra, tutte e due per problemi alla schiena; il mercoledì si è fermata anche Werblinska, l’altra schiacciatrice, per il riacutizzarsi di un problema al polpaccio, quindi ci siamo allenati senza aver potuto provare per niente il sestetto. Il giovedì abbiamo fatto solo lavoro di pesi perché il resto della giornata era dedicato al viaggio per raggiungere Ostrowiec, la città che ospitava la Final Four e abbiamo avuto un’altra “bella sorpresa”: il nostro opposto, Bjelica, si è presentato con 38° di febbre!
Potete immaginare lo stato d’animo di tutti e la difficoltà a mantenere comunque tutti focalizzati sull’obiettivo.
Devo dire che lo staff è stato bravissimo e finalmente venerdì l’intera squadra è riuscita ad allenarsi insieme nell’ora e mezzo di palestra che avevamo a disposizione.
Sabato abbiamo giocato la semifinale contro Bielsko Biala, una squadra storica molto combattiva e con buone giocatrici, che ci conosce molto bene perché molte delle mie giocatrici sono state lì nel recente passato.
Abbiamo vinto benissimo il primo set poi, quando loro hanno cominciato a giocare “sporco” abbiamo auto grandi problemi a reagire nella giusta maniera. Mi spiego meglio: finchè con gli attacchi hanno cercato il campo andando nelle loro direzioni preferite le abbiamo tenute benissimo, quando hanno cominciato a giocare sulle mani del muro e a fare pallette e pallonetti, nonostante conoscessimo questa loro prerogativa e fossimo preparati, l’adattamento è mancato. E’ proprio vero che a volte la pressione gioca brutti scherzi e la mente non è così lucida come dovrebbe!
Comunque dopo aver perso il secondo set ai vantaggi e il terzo set proprio male, le mie giocatrici hanno reagito e abbiamo vinto agevolmente il quarto set e il tie-break.
Domenica la finale: avversario Muszyna che per me è una squadra “portafortuna”: nel 2009, allora allenavo l’Eczacibasi di Istanbul, furono i nostri avversari nei Playoff per accedere alla Final Four di Champions League e li battemmo sia in casa loro che da noi.
Lo scorso anno li incontrai con la mia squadra, il Lokomotiv Baku, nel Girone di Champions League e anche in questa occasione vincemmo ambedue le partite, prendendo i punti che ci servivano per accedere ai Playoff, che era l’obiettivo stagionale del Club.
La finale, come tutte le finali, è stata carica di tensione: siamo partiti benissimo con il turno di battuta di Ognijenovic andando sull’11-0 e questo ci ha permesso di vincere agevolmente il primo set. All’inizio del secondo abbiamo avuto il “solito” passaggio a vuoto (8-16 per loro) ma anche in questo caso le ragazze sono riuscite a ribaltare la situazione e a vincere 27-25. Nel terzo siamo andati subito avanti e non c’è stata storia, con la ciliegina finale dell’ultimo punto vinto cambiando la decisione arbitrale grazie al Video Challenge.
Potete immaginare la gioia di tutti e i festeggiamenti che sono andati avanti per tutta la notte, prima in hotel, poi nelle due ore di bus che ci sono volute per andare all’aereoporto e anche in aereo (per fortuna era un volo privato appositamente prenotato dal Club).
Arrivati a Stettino, che è in realtà la città a cui facciamo capo, gli ultimi cori, gli ultimi abbracci, gli ultimi brindisi e poi tutti a casa (erano le quattro di notte!) a smaltire.
Dal punto di vista personale questa vittoria rappresenta una grande soddisfazione essendo la terza Coppa nazionale che vinco dopo la Coppa Italia vinta nel 2000 con la Medinex Reggio Calabria e la Coppa di Turchia vinta nel 2009 con l’Eczacibasi di Istanbul: tre Coppe in tre diversi Paesi.
Ultima nota: vincendo la Coppa il Club ha ricevuto un assegno di circa 25.000 euro messi in palio dalla Federazione… che ne dite di proporlo anche ai nostri?
E adesso tutti pronti per i playoff che partono sabato prossimo!
Buona pallavolo a tutti!
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