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Complimenti a Bergamo
Complimenti a Bergamo
di Giovanni Guidetti
14/02/2006
Eleonora Lo Bianco
Eleonora Lo Bianco
E i centrali?
Paggi, Barazza e Poljak
. Un terzetto ormai collaudatissimo che già l’anno scorso si intercambiava con il medesimo risultato: muro invalicabile, carattere da vendere, e una varietà indescrivibile di tipi d’attacco: Paggi più brava vicino all’alzatore, davanti e dietro, a due e ad un piede, Barazza più brava sul primo tempo classico e su quello spostato davanti, la cosiddetta “7”, Poljak specialista di ogni tipo di palla ad un piede, battuta compresa.
Insomma, ecco spiegato il motivo per cui Bergamo vince a convince ancora più di prima. Complimenti a Panzetti, che ha costruito una squadra le cui “riserve” sarebbero titolari inamovibili in tutte le altre formazioni, anche quelle di prima fascia.
E l’allenatore?
Marco Fenoglio
. Sicuramente bravo a gestire e a motivare questo gruppo. Fortunato perché con tutti gli infortuni che ha avuto se avesse allenato altre squadre che non hanno la sua panchina (praticamente tutte) avrebbe più volte dovuto far ricorso al settore giovanile per mettere in campo un sestetto.
Ma una cosa lasciatemela dire. Vincere è bello, e carica tutti. Pero’ non capisco sinceramente il perchè di alcune sue dichiarazioni: ha sostenuto di aver portato dal maschile l’aggressivitià di lottare su ogni punto che a suo dire non c’era prima nella pallavolo femminile, di aver introdotto la cura della preparazione fisica che a suo dire nella pallavolo femminile non c’era, nonchè il muro a 3 che a suo dire non c’era prima del suo arrivo etc.etc.
Beh, penso che non ci sia bisogno di nessun commento. Lo stesso Bergamo ha un preparatore atletico tra i più stimati d’Italia che da anni prepara al meglio tutte le sue squadre (come dimostra la ricca bacheca della Foppa), e tutte le squadre femminile ormai fanno tre sedute di pesi alla settimana da diversi anni. Il muro a 3 lo si vede da almeno 5 campionati, così come la ricerca della velocità del gioco. E la voglia di lottare punto su punto penso che sia nata quando e laddove è nato questo sport, anni e anni fa. Tutto qui, per dovere di cronaca. Comunque, complimenti vivissimi e sinceri.
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