Con il volley ho detto stop

di Maurizio Latelli

20/10/2013

Maurizio LatelliMaurizio Latelli
Maurizio Latelli
Cara pallavolo,
tra noi è stato amore a prima vista, di quelli che pensi che possano essere per sempre!!! Invece è giunto il momento di tirare le somme... Mi sarebbe piaciuto che fosse finita diversamente ma prendersela non darebbe giustizia e merito a tutto quello di cui ho goduto grazie a te, nei 25 anni della mia vita che ti ho dedicato! È proprio questo lo spirito che mi spinge a scriverti, un forte senso di gratitudine, per quello che ho ricevuto ma non ti nascondo, che vivo anche un senso di smarrimento, con la speranza che, da un momento all'altro, tu possa tornare. Per tutto quello che abbiamo condiviso, non posso che dirti GRAZIE!
Grazie per avermi preso per mano da appena adolescente e avermi fatto diventare uomo e padre.
Grazie per avermi fatto provare il sapore della vittoria e conoscere l'onore della sconfitta.
Grazie per avermi dato la possibilità di conoscere il mio Paese, sono stato un nomade che ha portato con se tutta la sua calabresità.
Grazie per avermi fatto conoscere presidenti, allenatori, dirigenti, giornalisti che mi hanno fatto crescere e diventare quello che sono.
Grazie per avermi fatto incitare e contestare dai tifosi, una vera spinta motivazionale.
Grazie perché ho scoperto insieme a te il senso di appartenenza e la condivisione.
Grazie per avermi fatto giocare con ragazzi, campioni dentro e fuori dal campo.
Grazie per avermi dato l'opportunità di lottare per salvarsi e di combattere per lo scudetto.
Grazie perché durante questo viaggio ho conosciuto la mia ragazza, mia moglie poi e madre dei miei figli infine!
Grazie perché mi hai fatto conoscere uno stile di vita.
Grazie perché mi hai fatto sognare!
Grazie perché senza di te non mi sarei visto in nessun altro modo.
Avrei voluto averti con me fino all'infinito (quando si ama ció che si fa, si perde il senso del tempo) ma ora devo rispondere, a me e alla mia famiglia, alla domanda che in tanti, in tutti questi anni, mi hanno fatto: "che cosa farai da grande?"
Ed è giunto il momento che io ci pensi seriamente!
Sono felice, fiero ed orgoglioso, la malinconia troverà spazio altrove.
A presto, il tuo Maurizio.
Un grande in bocca al lupo a tutti i miei ex compagni!
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