Sono giorni intensissimi per la pallavolo. Conegliano ha conquistato il suo sesto scudetto, Trento e Civitanova stanno per giocarsi il tricolore in una gara senza prove d’appello, Vibo Valentia ha festeggiato il ritorno in SuperLega e Bergamo ha salutato la seria A. E come se non bastasse, sabato a Torino vanno in scena le Super Finals di Champions League e le nazionali sono tornate al lavoro in vista di un’estate che significa soprattutto Europei anche in Italia.
CONEGLIANO REGINA. E’ durato solo un set, il primo, il sogno tricolore di Milano. In un Palaverde pieno di pubblico e di entusiasmo, la squadra di Marco Gaspari ha messo in campo il cuore, e ha approcciato bene la quinta e decisiva sfida con Conegliano aggiudicandosi il primo parziale 25-23. Poi l’ingresso in campo di una sorprendente Alexa Gray ha cambiato l’inezia della finale: la canadese ha giocato la partita della vita, ha messo a segno 25 punti attaccando con il 68% di positività e ha meritato il riconoscimento di mvp. Al suo fianco ancora una volta superlativa Isabelle Haak: anche la svedese, la miglior attaccante oggi in circolazione, alla fine ha totalizzato 25 punti pesanti. A nulla sono valsi invece i 32 punti di un’eccellente Jordan Thompson, la statunitense che adesso sarà protagonista dello scambio con Paola Egonu: l’attaccante stelle e strisce va al Vakifbank Istanbul, l’opposto azzurro prende il suo posto nel Vero Volley. La trattativa è già definita in ogni dettaglio: sarà lei la punta di diamante delle lombarde che il prossimo anno giocheranno all’Allianz Cloud e che forse saranno sponsorizzate da Armani. Conegliano intanto si gode il suo sesto scudetto, il quinto di fila (con l’interruzione della stagione in cui il titolo non è stato assegnato per la pandemia: altrimenti ne avrebbe di certo uno in più in bacheca). Ha vinto grazie a un’incredibile forza d’urto, sfruttando il suo naturale killer instinct sviluppato in questi ultimi anni: e così ha centrato il tris Mondiale per Club-Coppa Italia-scudetto. Il campionato numero 78 della storia è così andato in archivio applaudendo due grandi protagoniste di una stagione ricca di emozioni. Il prossimo anno si ritroveranno di fronte anche in Champions League, che sabato vivrà le Super Finals a Torino: in campo Eczacibasi e Vakifbank per dare vita al derby turco di Istanbul (mentre in campo maschile il derby sarà polacco tra Kedzierzyn-Kozle e Jastrzebski).
SCUDETTO MASCHILE. Mercoledì sera si assegna invece lo scudetto maschile. Trento e Civitanova sono in perfetta parità dopo che la Lube si è aggiudicata 3-1 il quarto atto della bella e apertissima finale dei play off maschili. La squadra di Chicco Blengini, pur priva di Ivan Zaytsev, ha trovato la forza di impattare la serie grazie alle buone prestazioni di Yant, autore di 24 punti, di Garcia e di Bottolo (gettato nella mischia in un match delicatissimo), che di punti ne hanno siglati rispettivamente 14 e 11. Il sestetto di Angelo Lorenzetti, che ha avuto 16 punti dal solito Kaziyski e 12 da Michieletto, non è dunque riuscito a sfruttare il primo match ball per festeggiare il quinto tricolore della sua storia. Tutto è dunque rimandato alla quinta e decisiva partita in programma nel cuore delle Dolomiti, dove a fare la differenza potrebbe essere il fattore-campo. Sta per calare il sipario sulla SuperLega, ma lo spettacolo continua.
VIBO, STAGIONE PERFETTA. Dopo aver conquistato la Supercoppa e la Coppa Italia, una straordinaria Vibo Valentia, ha festeggiato al PalaMaiata anche il ritorno in SuperLega coronando la stagione perfetta. La Tonno Callipo ha archiviato la pratica con Bergamo in sole tre partite di finale dei play off promozione aggiudicandosi gara 3 con un netto 3-0, propiziato anche dalla brillante prestazione del palleggiatore Santi Orduna, cui è andato il premio di mvp delle finali. La formazione calabrese torna dunque protagonista tra le grandi del volley italiano, mentre Bergamo saluta la Serie A: il presidente Angelo Agnelli ha infatti comunicato la volontà di non proseguire l’attività, anche per il problema della mancanza del palasport che sta condizionando pure il futuro della squadra femminile. Un vero peccato perdere una società molto seria, che tanto ha fatto per questo sport negli ultimi anni.
Buona pallavolo a tutti!