Una stagione dai ritmi serrati

10/11/2019

Paola Egonu, asso della capolista Conegliano
Tempo di campionato, a ritmi decisamente intensi. Cerchiamo di mettere a fuoco come sta andando in campo maschile e femminile dopo le prime giornate.
MODENA IN FUGA. Quattro partite e altrettante vittorie per 3-0: la squadra di Andrea Giani sta dominando questa prima parte di campionato precedendo in classifica di una lunghezza la pur imbattuta Trento e la coppia Civitanova-Milano. Domenica gli emiliani sono andati a violare con estrema facilità il campo di Ravenna con il polacco Bednorz migliore in campo, mentre i trentini di Lorenzetti hanno faticato assai per piegare 16-14 al tie break la Verona dell’ex Stoytchev (Russell 20, Kovacevic 19, l’mvp Vettori 18 per l’Itas, Asparuhov e Boyer 21 a testa per la Calzedonia). Con l’Allianz che aveva già anticipato il match di Perugia (vinto per 3-0), ci sono da evidenziare due incontri terminati al quinto set con due successi per le formazioni di casa: Latina ha piegato 15-11 Monza con 24 punti di Patry e 23 dell’mvp Van Garderen (per i brianzoli, che da mercoledì ritrovano Orduna in regia, Kurek 31), e Piacenza ha finalmente sorriso per la prima volta con Vibo Valentia (20 Kooy e 18 l'mvp Stankovic, primo punto stagionale per i calabresi). In coda solitario fanalino di coda ancora al palo è Sora, battuto 3-0 da Padova (Hernandez 18, Barnes mvp) davanti al proprio pubblico. Ah, dimenticavo che domenica è anche andato in scena l’anticipo dell’undicesima giornata tra Perugia e Civitanova, per consentire ai Campioni d’Italia di prender parte al Mondiale per Club: a spuntarla per 3-1 è stato il sestetto di Fefé De Giorgi, con 20 punti dell'mvp Leal e 15 dell’iraniano Ghafour, preferito a Rychlicki. Nella ripetizione dell’ultima finale scudetto anche 24 punti di Leon e 20 di Atanasijevic, come sempre i principali terminali offensivi umbri. Mercoledì si torna a giocare con la quinta giornata: obiettivi soprattutto su Verona-Civitanova e su Trento-Piacenza. Fino a Natale i ritmi saranno davvero intensissimi, con mille impegni su più fronti.
SOGNANDO TOKYO. Definiti i due gironi per il difficilissimo torneo di qualificazione olimpica maschile che si svolgerà a Berlino dal 5 gennaio: da una parte Serbia, Francia, Bulgaria e Olanda, dall’altra Germania, Belgio, Slovenia e Repubblica Ceca. Definirli sbilanciati significa quanto meno sconfinare nel campo della banalità… Si preannuncia un’autentica battaglia, visto che solo una squadra staccherà il biglietto per il Giappone.
CONEGLIANO IN FUGA. Sei giornate andate in archivio, 7 vittorie per le campionesse d’Italia, inarrestabile leader della classifica con 20 punti (che ha lasciato finora sul campo un solo punto, il 16 ottobre aveva vinto 3-0 l'anticipo della 10a giornata a Brescia) dopo aver vinto 3-1 a Novara con 32 punti di una micidiale Paola Egonu (sulla panchina piemontese era assente Massimo Barbolini per un intervento chirurgico). Seconda a quota 14 è la sorprendente Firenze di Gianni Caprara, nuovo allenatore della nazionale olandese: le toscane hanno superato Cuneo per 3-1 con 23 punti dell’olandese Daalderop e 20 della ventenne promettente Nwakalor. Terza a quota 13 è Busto Arsizio, capace di avere la meglio di Caserta per 3-1 con 25 punti della Lowe e 24 della Herbots. Quarte appaiate a quota 12 Novara e Casalmaggiore, passata 3-1 a Brescia con 20 punti della Cuttino. Chi sta faticando ben oltre le previsioni della vigilia è Scandicci, ottava con soli 9 punti dopo aver violato 3-2 il campo della pugnace Chieri con 23 punti della Stysiak. In coda chiudono con 2 soli punti Filottrano e la neopromossa Perugia: la prima è scivolata per 3-0 a Monza, la seconda ha strappato un punto a Bergamo dopo essersi addirittura portata avanti 2-0. Nel prossimo week end spiccano il derby toscano Scandicci-Firenze e il derby lombardoBergamo-Busto.
SUPERCOPPA FEMMINILESabato sera sarà l’Allianz Cloud di Milano il teatro della Supercoppa femminile che vedrà in campo Conegliano e Novara, ovvero le stesse protagoniste della passata stagione (al Palaverde venete in trionfo per 3-1) appena affrontatesi in campionato. Sarà di certo una bella parentesi di volley rosa. E rappresenterà l’ultimo atto alla Lega femminile del dg Piero Rebaudengo, irrevocabile nel rassegnare le dimissioni qualche tempo addietro (pare, secondo i rumors, per dissidi con il presidente). Chi lo sostituirà non è ancora dato saperlo, anche se di nomi ne girano un po’ da qualche tempo (compreso quello di un dirigente milanese che si occupa di sport a 360 gradi e conosce bene la pallavolo…).
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