Coppa Italia a Bologna: sarà una grande festa

di Adelio Pistelli

18/02/2014

Coppa Italia a Bologna: sarà una grande festa
Ippodromo, televisioni, turismo, giganti di... gesso e cartone e tante schiacciate: Bologna c'è. "E' una coppa che parte da lontano. Solo ripensando alle prime timide chiacchiere dell'estate scorsa, quando stavamo programmando qualcosa con la Lega e pensare che tra qualche giorno la final four diventerà operativa, crea emozione e felicità". Silvano Brusori non nasconde il suo felice stato d'animo. Il presidente della Fipav Emilia Romagna nel bel mezzo dela conferenza di presentazione delle finali della trentaseiesima coppa Italia in programma al PalaDozza di Bologna i prossimi 8 e 9 marzo. Ma quando Macerata e Perugia andranno sottorete per la prime delle due semifinali (l'altra è Piacenza-Trento), molto e tanto di più sarà stata detto e fatto per onorare al meglio l'appuntamento volley bolognese. Il prossimo 2 marzo, per esempio. All'ippodromo (Arcoveggio) del capoluogo regionale emiliano, tutte le corse saranno abbinate al volley italiano. "Un modo diverso e anche originale, se volete, per far parlare e preparare la città e non solo al grande evento sportivo". Eccolo il commento unanime di chi era presente nella tarda mattinata di oggi (martedì) nella Sala Tassinari di Palazzo d'Accursio in piazza Maggiore, a Bologna. Ambiente carico di euforia, evidente la soddsfazione generale per l'evento volley che verrà, da qui a poco. Evidente l'orgoglio di tutti coloro i quali sono stati capaci, ("insieme va detto"), a riportare la grande pallavolo in una città che ha grande storia di pallavolo. E, un pò tutti, a ricordare tutto ciò che ruoterà attorno alla due giorni delle schiacciate, alla possibilità di abbinare pallavolo e turismo in una 'piazza' che in questi periodi offre tanto sotto ogni punto di vista. La vetrina delle finali come punto di riferimento dalla quale e con la quale amplificare un lungo appuntamento bolognese che, appunto, finirà con la partita di domenica 9 marzo. "Chi vince, intanto oltre alla coppa si garantirà la presenza in Cev per la prossima stagione - ha ricordato Massimo Righi, amministratore delegato della Lega -. Ma è chiaro che il punto centrale era e resta la conquista del trofeo dopo due giorni di spettacolo che verrà visto da tutto il mondo. L'evento sarà trasmesso, infatti, da oltre cinquanta televisioni straniere mentre all'interno del Paladozza saranno in funzione anche quattro mega schermi anche per coinvolgere il pubblico presente". Su questi schermi arriveranno le immagini ovviamente delle sfide e del Video check, il sistema elettronico sempre più protagonista nel nostro campionato e che per la due giorni sarà operativo con ben dodici telecamere. "Un sistema che è stato scelto dalla Cev - ha detto lo stesso Righi - per le prossime finali di Champions League maschili e femminili. Un riconoscimento che naturalmente rende tutti molto felici". Volley a tutto tondo, dunque in una città che ritrova d'incanto la pallavolo più importante e che farà ritornare indietro nel tempo semplicemente entrando nel PalaDozza. Impianto dei più belli, palasport storico che per anni e tanti ha ospitato sfide straordinarie e dove Bologna che schiacciava ha vinto trofei significativi. Da anni mancava il grande volley, rieccolo e quando entrerete nell'impianto avrete anche l'occasione di stringere la mano a... Simon, Zaytsev e altri campioni di lì a poco protagonista delle finali, riprodotti per l'occasione in statue di gesso e cartone. L'appuntamento, dunque è per marzo che verrà. Dai primi giorni la città dell'indimenticato Lucio Dalla (la sua abitazione è a due passi da dove s'è tenuta la conferenza di presentazione) profumerà di pallavolo anche grazie a tante iniziative collaterali che porteranno, piano piano, al rendez vous del 8 e 9 dentro il PalaDozza che, solo seguendo le prenotazioni che arrivano da tutta Italia, dovrebbe regalare il classico pienone. Ma, sarebbe difficile ipotizzare il contrario considerato l'evento.
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