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Coppa Italia di serie A1 femminile: Conegliano e Modena conquistano la finale
Coppa Italia di serie A1 femminile: Conegliano e Modena conquistano la finale
04/03/2017
L'Imoco Volley Conegliano è la prima finalista della Final Four Samsung Galaxy A Coppa Italia, in corso al Nelson Mandela Forum di Firenze. Le pantere di Davide Mazzanti superano per 3-1 l'Igor Gorgonzola Novara al termine di una partita stupenda per intensità e livello di gioco, di fronte a quasi 4000 spettatori. Le azzurre vincono il primo set, quindi subiscono il ritorno delle avversarie, che si impongono nei successivi tre ma sempre con parziali estremamente combattuti. Per il Club gialloblù si tratta della prima finale di Coppa Italia nella sua storia, la 18^ vittoria consecutiva ottenuta nei confini italiani (15 nella Samsung Gear Volley Cup e tre in Coppa Italia) consacra un'invidiabile solidità tecnica e mentale. Nicole Fawcett, ex della sfida, è la top scorer delle gialloblù con 19 punti, ma fanno benissimo le centrali De Kruijf e Folie (18 e 15). Fantastica Monica De Gennaro, che insieme a Stefania Sansonna dà vita a una sfida nella sfida meravigliosa, fatta di recuperi impossibili e strenue difese.
La cronaca.
Nella Igor Gorgonzola Novara c'è Dijkema al palleggio, Barun l'opposta, Piccinini e Plak in posto quattro, Bonifacio e Chirichella al centro, Sansonna libero. L'Imoco Volley Conegliano risponde con Skorupa in regia, Fawcett opposta, Ortolani e Robinson le schiacciatrici ricevitrici, De Kruijf al centro con Folie, De Gennaro libero.
La tensione si avverte e le squadre in avvio sono fallose al servizio, Novara tiene la testa con i colpi di Piccinini (4-5). Ortolani le tiene testa e impatta (5-5). Schiaffo mancino di Barun, mani out e 6-7. Un pallonetto di Ortolani e un palleggio troppo spinto di Plak permettono all'Imoco di staccarsi 10-8. Bonifacio e il muro di Barun replicano, l'ace di Plak sorpassa 10-11. Entra al servizio Zannoni, invasione di Skorupa e ora il +2 e azzurro (11-13). Muro a una mano di Folie, non passa il primo tempo di Chirichella e altro sorpasso Imoco (14-13): Fenoglio chiama il primo time out del match. Prima Piccinini e poi Robinson, due colpi di classe per il 16-15: la statunitense ci mette anche il block-in sulla fast di Chirichella e 17-15. Si riscatta la centrale campana, con l'ace del 17-17. De Gennaro e poi Sansonna si esaltano, chiude il muro di De Kruijf: 19-17. L'olandese sfrutta le mani del muro avversario per griffare il 20-18. Entra Donà in battuta, Bonifacio stampa De Kruijf e torna l'equilibrio: 20-20 e tempo richiesto da coach Mazzanti. Altro muro, questa volta di Barun su Fawcett e la Igor mette il naso avanti. Ortolani non ci sta e con due attacchi spinge le pantere al 23-22. De Gennaro arriva su Barun, ma Robinson non calibra il bagher e regala il 23-23. Piccinini si alza e trasforma in diagonale, set point Novara (23-24) e Mazzanti si ferma di nuovo. Bordata di Barun al servizio, la ricezione non tiene e Chirichella tuona il 23-25. Igor avanti 1-0.
Riparte da Ortolani e dalle invenzioni di Skorupa la squadra gialloblù (3-3), che passa a condurre con il muro di Folie. Pazzesca parata di De Gennaro, Fawcett concretizza il 6-4. L'Igor però è viva e Piccinini continua a pungere con traiettorie illeggibili: 6-6. Quando Plak prosegue il parziale, il tecnico dell'Imoco ricorre al time out. Il servizio di Fawcett crea più di un grattacapo alla ricezione avversaria (9-7). Bellissimo lo scambio che conduce all'11-8 dell'Imoco, a firma Ortolani. Skorupa scolpisce un palleggio sublime, Plak perfora il muro gialloblù e le distanze restano invariate (13-10). Invasione Fawcett, out la parallela di Ortolani e Novara è lì. C'è il sorpasso con Plak, dopo i balzi felini dei due liberi: 13-14 e Mazzanti sfrutta il secondo tempo a disposizione. Al rientro il Video Check entra in azione per la prima volta e conferma la decisione arbitrale. Plak prosegue il suo assolo, poi l'ace di Fawcett e il primo sussulto di Robinson in parallela scavano un piccolo margine in favore dell'Imoco. C'è il servizio vincente di Folie, 20-17. Fenoglio parla con le sue giocatrici, che provano la stessa rimonta del primo set: il muro di Plak su Skorupa è chiamato out, ma il Video Check mostra una piccola porzione di palla sulla riga (21-20). Stessa situazione a maglie invertite, il Video Check contraddice l'arbitro sul muro di De Kruijf e dal possibile 22-21, si sale 23-20. Non c'è dubbio sul secondo muro consecutivo dell'olandese (24-20). Al secondo set point Fawcett fa 25-21 e pareggia i conti. Partita splendida.
Dijkema risolleva un pallone praticamente a terra e Barun lo trasforma nel 3-5. Poco dopo la croata sbaglia e Fenoglio le dà un po' di pausa inserendo in campo Pietersen. Scambio confuso, Robinson sbaglia e la Igor resta avanti di due. Pietersen a segno con la pipe e poi da posto 4, De Kruijf sulla palla vagante tiene a contatto l'Imoco (8-9). 'No look' di Piccinini, 9-11 per Novara. Strepitosa Sansonna, Chirichella vola a muro su Robinson e boato della curva azzurra (10-12, time out Mazzanti). Pugnetto vincente di Dijkema, risponde Fawcett a tutto braccio. Il muro di Robinson fissa la parità a quota 14. Lotta pazzesca tra le due squadre, risolve De Kruijf con la fast. Nonostante il volo di Piccinini, Fawcett spinge la parallela e scrive il 18-16. Fenoglio chiama time out, ma De Kruijf incrocia alla perfezione e 19-16. Il coach di Novara cambia la diagonale, con il ritorno di Barun e il debutto di Cambi al palleggio. Entra anche Donà per Plak. L'Imoco si stacca, 21-17. Ci prova Piccinini con il mani out, Barun recepisce il segnale e prende la riga con il servizio al salto (22-20). Il time out di Mazzanti non raffredda il braccio della croata, altro ace e 22-21. Fawcett toglie le castagne dal fuoco per Conegliano con due manate consecutive: 24-21. Piccinini annulla la prima palla set, Ortolani prende il muro e sfuma la seconda. Si sospira a lungo sulla terza: Novara si appella al Video Check sul primo tempo di Folie, il pallone tocca appena la riga e quindi è 25-23 per l'Imoco.
L'Igor non vuole cedere e parte convinta nel quarto (con Cambi in regia), 0-3 sull'attacco di Barun che si spegne tra le mani del muro avversario. Direttamente di De Gennaro il punto del -1, respinta con entrambi i palmi che ricade sulla riga. Tocco di Fawcett e tutto come prima (3-3). Scatta di nuovo Novara, impatta Conegliano (5-5). Sansonna ne salva una, poi soccombe contro Ortolani: 6-6. Meraviglie di De Gennaro e Sansonna, sassate di Robinson e Barun: si procede punto a punto (8-8). Si arrampica sul nastro la fast di De Kruijf, +2 Imoco (10-8). Anche in battuta l'olandese approfitta dell'aiuto del net: 12-9 e time out Fenoglio. Piccinini non si arrende e passa tra le mani del muro (13-11). L'errore nella metà campo gialloblù arriva, quindi ancora la 'Regina' fissa il 14-14. Folie e Fawcett accelerano (16-14), Chirichella dice di no per due volte a De Kruijf e di nuovo parità a quota 16. Magia della seconda linea azzurra, Plak esplode e 17-17. Altro tentativo di allungo gialloblù con la fast di De Kruijf e l'errore di misura di Barun: 20-17. Fawcett senza paura, ma sul nastro: 21-19 ed entra Donà al servizio. Il muro Igor fa buona guardia, 21-20 e match riaperto. Barun ha l'occasione del pari e tuona il 21-21. Fast di Folie, Barun non cede di un millimetro (22-22). Si ripete Folie, mentre rientra Ortolani per Cella. C'è l'invasione di Piccinini e doppio match point. Carambola e salvataggi, Novara cancella il primo. Chiude Ortolani per la festa gialloblù.
IL TABELLINO DELLA PRIMA SEMIFINALE
IMOCO VOLLEY CONEGLIANO - IGOR GORGONZOLA NOVARA 3-1 (23-25, 25-21, 25-23, 25-23)
IMOCO VOLLEY CONEGLIANO: Ortolani 14, Robinson 9, Cella, Folie 15, Skorupa 1, De Gennaro (L), Fawcett 19, De Kruijf 18, Barazza. N.e. Malinov, Fiori, Danesi, Costagrande. All. Davide Mazzanti.
IGOR GORGONZOLA NOVARA: Alberti, Cambi, Plak 13, Donà, Pietersen 2, Bonifacio 9, Chirichella 11, Sansonna (L), Piccinini 17, Dijkema 1, Zannoni, Barun-susnjar 19. N.e. Barcellini. All. Marco Fenoglio.
ARBITRI: Roberto Boris e Marco Zavater.
NOTE - Spettatori 3.980, durata set: 25', 31', 31', 31'; tot: 118'.
La Liu Jo Nordmeccanica Modena è la seconda finalista della Samsung Galaxy A Coppa Italia, grazie alla vittoria per 3-1 sulla Savino Del Bene Scandicci. Le bianconere di Marco Gaspari affronteranno domenica alle 18.00, in diretta su Rai Sport + HD (canali 57 e 58 del digitale terrestre), l'Imoco Volley Conegliano, che nella prima semifinale aveva sconfitto con lo stesso risultato l'Igor Gorgonzola Novara. Anche il secondo match al Nelson Mandela Forum di Firenze (4.000 spettatori, cornice bellissima) è di alto impatto emotivo e con continui capovolgimenti di fronte: le toscane conducono a lungo il primo set, ma sono superate in volata dalle emiliane; il secondo parziale è invece nettamente di marca 'di casa', e così la prima metà del terzo. Dal 20-15 la grande rimonta di Modena, fino al 25-27 che sembra stordire Scandicci. Sotto 3-10, però, la Savino Del Bene rimonta, spinta dal tifo del palazzetto e con Zago, Scacchetti e Crisanti in campo, fino al 18-18. Ma la Liu Jo Nordmeccanica non si spaventa e chiude alla prima palla match. Tante le protagoniste della vittoria (17 muri di squadra), top scorer è Ozsoy con 18 punti, uno in meno di Havlickova.
Prima del match l'applauditissima esibizione live di Marianne Mirage, reduce dalla partecipazione al Festival di Sanremo 2017, sezione 'Giovani'. Sul terreno di gioco del Nelson Mandela Forum, l'artista ha cantato il brano 'Le canzoni fanno male', suonato da tutte le radio, coinvolgendo le migliaia di spettatori con altri pezzi tratti del suo repertorio.
La cronaca.
Beltrami si affida al sestetto collaudato con Cruz in banda con Meijners, mentre Gaspari sceglie Bosetti in posto 4 e Heyrman-Belien al centro. Con i punti di Havlickova, la Savino Del Bene sprinta in avvio. Le modenesi sbagliano qualcosa al servizio, Cruz da seconda linea fissa il 9-5 che induce coach Gaspari a chiamare il primo time out. Vincente il primo tempo di Adenizia, 11-7. L'ace di Belien avvicina la Liu Jo Nordmeccanica, che prende confidenza con il match e pareggia i conti sugli attacchi in rete di Havlickova e Arrighetti (13-13). Riparte di slancio Scandicci, Meijners con la diagonale stretta fissa il 16-13. Brakocevic prima a segno, poi fuori equilibrio spedisce fuori (18-15, time out Gaspari). Sale il muro emiliano, 18-17. Un'invasione a testa e il divario resta lo stesso (20-19). Bosetti tocca con precisione ed è parità a 20, coach Beltrami si prende un minuto di tempo per parlare con le sue giocatrici. Al rientro è sorpasso Modena, nonostante il recupero di tacco di Arrighetti. Un fallo chiamato a Ferretti riporta avanti la Savino Del Bene (22-21), Brakocevic ribalta tutto con attacco e ace. Anche il muro di Bosetti su Havlickova, 22-24. Cruz annulla la prima, Havlickova indovina il mani out e 24-24. Invasione aerea di Rondon e terzo set point, Gaspari alza il muro con Garzaro e proprio la vicentina, insieme a Heyrman, stoppa Meijners per la conquista del primo set 24-26.
Anche nel secondo parziale è la Savino Del Bene a cominciare meglio, con Meijners e Adenizia a scaricare la frustrazione per l'esito del primo set. Modena è in ritardo, ma non si stacca mai. Nemmeno quando la centrale brasiliana spunta sotto rete ed esplode il braccio per il 12-9. La Liu Jo Nordmeccanica si riprende, con Ozsoy e Brakocevic. E sorpassa 15-16 sul turno al servizio della neo entrata Bianchini. Pipe ad uscire di Bosetti che cade nei pressi della linea: il Video Check, chiamato dalla panchina toscana, contraddice la decisione arbitrale. Contro Video Check per un tocco a muro, che non c'è e dunque 17-17. Cruz sorpassa, stampata di Havlickova per il 19-17 (ferma il gioco coach Gaspari). Pochi millimetri oltre la riga il tentativo bianconero, altro muro di Havlickova per il 22-18. Fa male il servizio di Meijners, Bosetti ferma il parziale ma già sul 23-19. Mani out dell'opposta ceca, chiude il crescendo fiorentino Arrighetti. Parità.
Matura convinzione la Savino Del Bene, che sale 4-1 con l'attacco profondo di Meijners e il muro di Cruz. Fuori la fast di Heyrman, 5-1 e Gaspari inserisce Caracuta al posto di Ferretti. C'è confusione nella metà campo di Modena, Rondon ne approfitta con un tocco di seconda vincente: sul 7-2 il coach della Liu Jo Nordmeccanica decide di scuotere le sue ragazze con un time out. Arrighetti allarga il tentativo di fast in parallela, Ozsoy a segno (8-5). Bosetti subisce l'ace di Rondon, Scandicci doppia le avversarie sul 10-5. Ozsoy si carica la squadra sulle spalle e la riporta a -3 (11-8), ma le padrone di casa tornano a +5 con il block-in di Arrighetti. L'errore di Brakocevic (14-8) convince Gaspari a tentare la carta Bianchini. Meijners si sacrifica in seconda linea, Havlickova però subisce il muro di Heyrman. Bosetti affonda il colpo, 15-12 e time out Beltrami. È lotta su tutti i palloni, prima Oszoy elude il muro con una parallela d'effetto, poi Bianchini esplode il diagonale appena fuori. Si scalda il Mandela Forum sul muro granitico di Adenizia: 19-15. Rientra Ferretti in regia, ma Belien fallisce la fast e sul 20-15 Gaspari ferma il gioco. Ozsoy a segno con continuità, due punti in fila di Bianchini e la Liu Jo Nordmeccanica è ancora lì: 21-19. Invasione della prima linea toscana, Havlickova murata ed è parità. Leonardi incredibile, si arrende solo alla slash di Adenizia. Ancora pari con Belien (22-22). Havlickova attacca fuori, nemmeno il Video Check la salva e Modena è avanti per la prima volta nel set. Cruz non trema, Bianchini neanche: 23-24 e set point bianconero. Si salvano due volte le fiorentine, quindi Havlickova trova la parità. Geniale Ferretti, tocco delicato in corsa (24-25). Rondon si affida alla ceca, che non tradisce. Temperatura altissima, decide Ozsoy con la palla spinta e terzo set point. Meijners non chiude, Ozsoy trova il mani out e Modena porta a casa un set vitale.
La botta è dura da digerire per la Savino Del Bene, che in avvio di quarto set parte ad handicap: 0-4 sull'ace di Belien su Meijners. Sbaglia Havlickova, Beltrami la sostituisce con Zago. La Liu Jo Nordmeccanica procede sicura, facendo male in attacco con Ozsoy e Bosetti (3-9), mentre Beltrami le prova tutte: dentro Crisanti al centro e Scacchetti in regia. Provano a scuotersi le ragazze in maglia bianca, tre punti in fila con la firma di Zago. Adenizia mura per il 7-10 e chiama a gran voce il pubblico. Zago ha la palla del -2, ma Bianchini la respinge con un muro sontuoso. Due errori in battuta consecutivi delle bianconere e il mani out di Cruz rinvigoriscono ulteriormente Scandicci (11-13). Ozsoy va lunga, Heyrman incrocia troppo la fast e 14-15. Nessuno accorre sul pallonetto di Ozsoy, una boccata d'ossigeno per Modena (14-17). Il set resta comunque aperto e molto spettacolare, Zago contrattacca il nuovo -1 (17-18). Cruz difende come una leonessa, Zago si esalta sul 18-18. Ozsoy è il terminale principale e di rado fallisce, Belien intercetta il primo tempo di Adenizia e 18-20. La brasiliana si rifà poco dopo, 20-21. Intelligente il tocco di Bosetti, con classe la Liu Jo Nordmeccanica mantiene il polso della situazione. Zago para con la faccia, Cruz sale per colpire ma incrocia Heyrman (21-23). Si ferma sul nastro il servizio di Cruz, due match point Modena. Sufficiente il primo, trasformato dal muro di Brakocevic appena entrata.
Francesca Ferretti,
palleggiatrice Liu Jo Nordmeccanica:
"Non so cosa dire, mi vien da dire che è stata una vittoria giocando male perché noi possiamo fare di più, possiamo essere stratosferiche, ma avere anche cali come successo oggi. Questa è la pallavolo, queste siamo noi e credo sia stata una vittoria di squadra, come altre volte chi entra fa bene e da un po' di fiato e riposo a chi sta giocando. Il terzo set si era messo veramente male, siamo state brave a rimanere lì e sfruttare le loro debolezze. Godiamoci questa vittoria, domani sarà un'altra battaglia difficilissima. Brava la squadra, brave tutte, non so veramente cos'altro dire. Da qui ripartiamo per domani, affrontiamo Conegliano che abbiamo già trovato due volte in Champions ed una volta in Campionato, ancora una volta servirà l'apporto di tutte".
Enrica Merlo
, libero Savino Del Bene: "
Inutile avere rimpianti. Loro sono state più brave a giocare nei momenti salienti dei set, quindi si sono meritate di andare in finale. Certo ripensando alla partita dispiace, soprattutto per il vantaggio del terzo set. Nel quarto siamo stati noi a recuperarle, ma sembrava destino: in finale ci va Modena".
IL TABELLINO DELLA SECONDA SEMIFINALE
SAVINO DEL BENE SCANDICCI - LIU JO NORDMECCANICA MODENA 1-3 (24-26, 25-19, 25-27, 22-25)
SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Crisanti, Zago 3, Havlickova 19, Ferreira Da Silva 10, Loda, Merlo (L), Cruz 15, Scacchetti, Arrighetti 4, Meijners 12, Rondon 3. N.e. Casillo, Giampietri. All. Alessandro Beltrami.
LIU JO NORDMECCANICA MODENA: Caracuta, Brakocevic Canzian 13, Belien 12, Valeriano, Heyrman 11, Leonardi (L), Bosetti 15, Ferretti 2, Ozsoy 18, Bianchini 8, Garzaro. N.e. Marcon, Petrucci. All. Marco Gaspari.
ARBITRI: Alessandro Tanasi e Matteo Cipolla.
NOTE - Spettatori 3.980, durata set: 30', 25', 34', 26'; tot: 115'.
IL PROGRAMMA DELL'EVENTO
Sabato 4 marzo, ore 18.00 (diretta Rai Sport + HD)
Prima semifinale
: Imoco Volley Conegliano - Igor Gorgonzola Novara 3-1 (23-25, 25-21, 25-23, 25-23)
ARBITRI: Boris-Zavater ADDETTO VIDEO CHECK: Angelucci
Sabato 4 marzo, ore 20.30 (diretta Rai Sport + HD)
Seconda semifinale
: Savino Del Bene Scandicci - Liu Jo Nordmeccanica Modena 1-3 (24-26, 25-19, 25-27, 22-25)
ARBITRI: Tanasi-Cipolla ADDETTO VIDEO CHECK: Manzoni
Domenica 5 marzo, ore 18.00 (diretta Rai Sport + HD)
Finalissima:
Imoco Volley Conegliano - Liu Jo Nordmeccanica Modena
ARBITRI: Vagni-Sobrero ADDETTO VIDEO CHECK: Nampli
LIVESCORE e APP
Tutti i risultati e le statistiche in tempo reale sono disponibili sull’homepage del sito
www.legavolleyfemminile.it
. L’App Livescore Lega Volley Femminile, compatibile con sistemi iOS e Android e scaricabile gratuitamente su
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e
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, offre tanti contenuti speciali agli appassionati: oltre a fornire preziose informazioni sui match del Campionato, quali il link diretto alla biglietteria online, le coordinate satellitari dei palazzetti, il collegamento al player di LVF TV per la visione del match, pubblica in tempo reale le statistiche di ogni match, con l’indicazione delle giocatrici scese in campo e del loro score di punti (attacchi, ace e muri).
LA COPERTURA MEDIA
Grazie all'accordo tra Lega Pallavolo Serie A Femminile e Sportsman, le partite della Final Four Samsung Galaxy A Coppa Italia saranno visibili in moltissimi paesi esteri sui seguenti canali:
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KWESÉ SPORT
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SPORTKLUB
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Anche in occasione della Final Four Samsung Galaxy A Coppa Italia, la Lega Pallavolo Serie A Femminile scenderà in campo al fianco di GICAM, il Gruppo internazionale Chirurghi Amici della Mano con il quale condivide nel corso della stagione sportiva 2016-17 l'iniziativa "Mano nella mano". La Lega Pallavolo Serie A Femminile supporterà una missione che GICAM realizzerà in Uganda: l'equipe del Prof. Lanzetta lavorerà in un piccolo ospedale per effettuare operazioni chirurgiche e porterà con sé allenatori e giocatrici per organizzare un camp di pallavolo per le ragazzine tra i 10 e i 14 anni.
All'ingresso in campo della gara di finale, le atlete della Samsung Galaxy A Coppa Italia indosseranno le magliette GICAM per sensibilizzare il pubblico su un problema che affligge numerosi paesi di Africa e Asia. Nel corso del match di domenica pomeriggio, Mauro Fabris, presidente della Lega Pallavolo Serie A Femminile, consegnerà simbolicamente al Prof. Lanzetta un assegno, quale contributo alla prossima missione in Uganda.
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