Nella 1a Semifinale DHL Modena stacca il pass in rimonta per l’ultimo atto della competizione superando 3-1 Sir Safety Conad Perugia. Altrettanto bella la vittoria del tifo multicolore al Mediolanum Forum di Assago La DHL Modena è la prima finalista della Del Monte® Coppa Italia grazie al 3-1 in rimonta contro un'indomita Sir Safety Conad Perugia.I ragazzi di Lorenzetti staccano il pass per la finalissima al termine di quattro magnifici set nei quali la Sir Safety Conad Perugia ha dato tutto per bissare la cavalcata di due anni fa a Bologna. Sotto di un set, Modena ha ripreso in mano il match grazie ai 20 punti di Ngapeth e ai 18 di Lucas mentre agli umbri non sono serviti i 20 palloni a terra di Atanasijevic. Lo spettacolo in tribuna inizia ben prima del match: i tifosi della DHL Modena sono schierati fin dalle 14.00, mentre i perugini arrivano subito dopo con le loro magliette bianconere. Il Forum si va man mano riempiendo grazie al “popolo degli zainetti”, presente dalle 9 del mattino negli gli stand delle squadre della Lega Pallavolo. Nel frattempo, ad accrescere lo spettacolo, ci pensa lo speaker ufficiale della Del Monte® Final Four, Pietro Di Alessandri, abile trascinatore di un pubblico rapito dall’animazione delle varie cam e dalla musica vivace della Del Monte Volley Band. Al fischio di Sobrero le formazioni in campo sono quelle annunciate: Perugia non ha Russel, malinconicamente in tribuna, Piano rientra nello starting six modenese. L’avvio è di marca gialloblù (4-1) con Ngapeth. La Sir recupera con Kaliberda e Atanasijevic (7-6). La battuta di Birarelli fa la differenza per i bianconeri (11-17) e a nulla valgono i due time out di Lorenzetti perchè la Sir mantiene una percentuale in attacco (67%) nettamente superiore a quella di Modena (35%). Il muro della DHL diventa incisivo nelle prime fasi del secondo set (7-5) poi sale in cattedra anche il servizio dei gialli di Lorenzetti (12-7 al time out tecnico). Sul 18-14 l’allenatore modenese rinforza la ricezione con Nikic al posto di Petric e la DHL veleggia fino al 25-16 finale che ristabilisce la parità nel conto dei parziali, tra gli applausi di un Mediolanum Forum gasatissimo per la pallavolo espressa dai protagonisti in campo. Un ace di Lucas vale il primo break del terzo set (5-3) pareggiato dal solito Atanasijevic in un inizio di parziale dagli altissimi contenuti tecnici e agonistici. La DHL si porta sul 12-8 con una serie di azioni spettacolari, ma il servizio dell’opposto serbo della Sir consente il recupero (16-16). I modenesi, però, riprendono le redini del set (20-17), portandosi su 2-1 grazie alla pipe di Ngapeth. Il quarto faccia a faccia si gioca su filo dei nervi: parte bene la Sir Safety Conad (6-8), che poi si vede rimontare da un perentorio parziale della DHL per il sorpasso dei gialli sul 12-9. La battaglia in campo si gioca anche a colpi di Video Check. La chiamata del 15-14 riporta i perugini in carreggiata. Entrano Bossi e Nikic per Piano e Petric, tutti e due in condizioni fisiche imperfette, ma Perugia passa avanti (16-17). Dalle curve opposte gli incitamenti sono continui e il Forum si esalta per le azioni di classe in campo con acuti in tutti I fondamentali. Kovac ferma il gioco dopo una bomba di Ngapeth (22-20). Il servizio out di Buti manda la DHL Modena in finale. Angelo Lorenzetti (allenatore DHL Modena): “Sapevamo che sarebbe stata una gara dura. Giocavamo contro una grande squadra e con tanta pressione. I ragazzi sono stati bravi a rimettersi in partita dopo il primo set perso male, le 2 squadre hanno regalato al pubblico presente un grande spettacolo. Ora testa a domani, per una finale di altissimo livello”. Bruno Mossa De Rezende (DHL Modena): “Siamo carichi e concentratissimi per il match di domani. Abbiamo giocato male il primo set contro Perugia, che è comunque una gran bella squadra e non lo scopro certo io. Ora c’è la finale. Vogliamo difendere la Coppa vinta lo scorso anno e far impazzire i nostri tifosi”. Aleksandar Atanasijevic (Sir Safety Conad Perugia): “Abbiamo perso contro una squadra che adesso gioca meglio di noi, che difende tanto e che in alcuni momenti fa cose straordinarie. Ci abbiamo provato, abbiamo lottato, ma non è bastato. Peccato”. Emanuele Birarelli (Sir Safety Conad Perugia): “Usciamo a testa alta, ma c’è rammarico perché la Coppa Italia era un nostro obiettivo e non ce l’abbiamo fatta. Li abbiamo messi in difficoltà, siamo riusciti a limitare Vettori, che è un loro punto di riferimento. Purtroppo non gli altri due attaccanti. Credo però che siamo sulla strada giusta, dobbiamo lavorare per fare meglio quelle cose decisive per vincere contro le grandi squadre”. DIATEC TRENTINO - CUCINE LUBE BANCA MARCHE CIVITANOVA 3-2 (25-19, 17-25, 25-22, 25-27, 15-11) DIATEC TRENTINO: Antonov 4, Bratoev, Giannelli 4, Lanza 13, Solé 15, Djuric 25, Colaci (L), Van De Voorde 6, Urnaut 10, Mazzone. Non entrati Nelli, Mazzone, De Angelis. All. Radostin Stoytchev. CUCINE LUBE BANCA MARCHE CIVITANOVA: Fei 1, Parodi 6, Juantorena 10, Stankovic 18, Priddy 3, Christenson 5, Cester 7, Grebennikov (L), Miljkovic 24, Podrascanin 10. Non entrati Vitelli, Corvetta, Cebulj. All. Gianlorenzo Blengini.ARBITRI: Stefano Cesare e Omero Satanassi. NOTE - Spettatori 9300, incasso 98000, durata set: 24', 25', 30', 33', 21'; tot: 133'. Nella 2a Semifinale: Cucine Lube Civitanova acciuffa per due volte Diatec Trentino, ma pasticcia al tie-break e dice addio alla resa dei conti. In Finale: DHL Modena – Diatec Trentino. Remake della passata edizione. Domani in campo alle 14.00 Globo Banca Popolare del Frusinate Sora – Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia per la Finale di Del Monte® Coppa Italia Serie A2 diretta Sport 1 (ch 61) e Lega Volley Channel. A seguire alle 17.30 la Finalissima di SuperLega in Diretta su RAI Sport 1 Sarà DHL Modena-Diatec Trentino la finalissima della Del Monte® Coppa Italia che si giocherà domani alle 17.30 al Forum di Assago. I trentini hanno avuto ragione delle Cucine Lube Banca Marche Civitanova al termine di cinque tiratissimi set in cui la differenza è stata veramente di pochissimi palloni. Per le due squadre è il remake della finalissima dell’anno scorso a Bologna, vinta da Modena, e della finale scudetto, nella quale ha trionfato Trento. Le due squadre scendono in campo con i sestetti annunciati anche perché coach Blengini dà fiducia a Simone Parodi dopo la bella prova in campionato di mercoledì scorso. Prime fasi del match equilibratissime (7-7) grazie a un numero ridotto di errori e a una grande attenzione in entrambe le metà campo. Nessuno sbaglia, le difese e le coperture strappano applausi a scena aperta. Il 12-11 alla sosta tecnica è l’emblema di questo inizio spettacolare. Il primo break vero e proprio è frutto di un paio di invasioni dei marchigiani (15-17). Momento cruciale in cui la Diatec diventa padrona del set (16-21). Lo 0-1 è lo specchio di quanto visto dal time out tecnico in avanti. La reazione dei ragazzi di Blengini non si fa attendere: 4-0 e time out Stoytchev. Il vantaggio della Lube aumenta con l’ace di Parodi (11-5). Il Forum esplode spesso per le grandi azioni dei giocatori in campo. Civitanova sigla ancora un punto con l’ace di Stankovic che vale il 20-14 e il time out della panchina trentina. Podrascanin e il servizio di Juantorena confezionano l’1-1. La differenza sta tutta nella percentuale d’attacco: 62% per la Lube, 48% per la Diatec. Battaglia e spettacolo anche nella terza frazione, un punto a punto che tiene col fiato sospeso i 9300 del Forum. Sul 7-9 Antonov rileva Urnaut e propizia una fase favorevole ai trentini che volano sul 9-13. La tensione in campo è notevole per l’altissima posta in palio. Trento conduce sempre di quattro lunghezze quando Blengini tenta le carte Priddy-Cester per Parodi-Podrascanin e poi getta nella mischia anche “Fox” Fei al posto di Miljkovic. Le mosse consentono un mini recupero (21-24) che tuttavia non cambia l’esito di una frazione in cui l’attacco Lube non si esprime al meglio (36%). Nel quarto set Blengini conferma Cester e Priddy in sestetto, ma è ancora una volta la Diatec a scattare meglio (2-5). Stankovic spinge dal servizio l’aggancio a quota 8 mentre rientra Antonov per Urnaut e la partita torna in equilibrio. Sul 23-23 un interminabile video check dà il set point, conferma la decisione arbitrale sull’ace di Stankovic che poi mette in rete la prima palla per il 2-2. Il muro di Cester rimanda il verdetto alla quinta frazione. Le due squadre continuano a dare spettacolo con azioni nelle quali il pallone non cade mai. Il primo vantaggio è biancorosso (3-1), subito Trento ribalta con due ace di Urnaut e Solè (4-6). Al cambio di campo sono sempre due i punti da recuperare per i marchigiani che non riescono a rientrare. Pathos nel finale: il video check annulla il match point numero uno di Trento poi conferma la decisione arbitrale nel secondo, dando inizio ai festeggiamenti di Lanza e compagni. Gianlorenzo Blengini (allenatore Cucine Lube Banca Marche Civitanova): "Una sconfitta dura. Le partite perse al tie-break pesano doppio, anzi triplo, soprattutto se sono così importanti. Trento è stata brava a recuperare all'inizio del set decisivo: da lì non siamo più riusciti a prenderli. Merito loro. Anche prima del quinto set abbiamo faticato, senza riuscire ad allungare in situazioni favorevoli. In molte partite non approcciamo bene la gara nel primo set e dobbiamo imparare a partire meglio. Juantorena? Era sofferente, specialmente in ricezione, ma è un giocatore che può avere spunti positivi anche in certe condizioni, per creare una crepa nel set o essere decisivo nel punto a punto. Questa Coppa Italia era uno dei nostri obiettivi, ma non ce l’abbiamo fatta: ora bisogna ragionarci sopra, anche soffrendo, per riflettere lucidamente sulle cose da migliorare. Come alcune imprecisioni che vanno pulite e limate: serve anche questo, non solo fare buone prestazioni". Dragan Stankovic (Cucine Lube Banca Marche Civitanova): "Una brutta sconfitta come nelle ultime due edizioni di Coppa Italia. E’ la terza volta di fila che perdiamo in Semifinale. Nel primo e nel terzo set abbiamo commesso troppi errori, difendendo poco e, quindi, realizzando pochi contrattacchi. Avevamo voglia di dare il massimo e abbiamo provato a rischiare, forse anche troppo, tirando qualche pallone che invece andava rigiocato con pazienza. Ci manca la continuità di esprimerci allo stesso livello ogni set: in questa stagione non c'è una partita facile. Se riusciremo a mettere in campo sempre la nostra miglior pallavolo potremo vincere e toglierci diverse soddisfazioni". Radostin Stoytchev (allenatore Diatec Trentino): "Non mi aspettavo una partita così combattuta. Nel quarto set abbiamo avuto un po' di sfortuna ma nel quinto abbiamo avuto fortuna noi. Entrambe le squadre meritavano la vittoria, loro sono un'ottima squadra. Modena è sicuramente la squadra più in forma e lo sta dimostrando, noi dovremo lottare. Queste partite si preparano prima a livello tecnico e tattico e poi a livello psicologico, ma il merito della vittoria è sicuramente dei ragazzi". Mitar Djuric (Diatec Trentino): “Sono molto felice. Siamo stati bravi, ma dobbiamo dimenticare questa gara. Domani, però, dovremo essere ancora più bravi. Loro avevano più pressione di noi e questo ci ha dato una mano”. Gli arbitri designati delle Finali In occasione delle due Finali di Del Monte® Coppa Italia le coppie arbitrali designate sono formata da: Per la SuperLega: Sobrero Luca (SV) 1° arbitro (dal 1996 – Int. Dal 2001) Puecher Andrea (PD) 2° arbitro (dal 2003 – Int. dal 2013) Cesare Stefano (RM) 3° arbitro (dal 1999 – Int. dal 2010) Del Monte® Coppa Italia SuperLega – Finale Mediolanum Forum - Assago (MI) Domenica 7 febbraio 2016, ore 17.30 Finale Del Monte® Coppa Italia SuperLega DHL Modena – Diatec Trentino - Diretta RAI Sport 1 Per la Serie A2 Venturi Giuliano (TO) 1° arbitro (dal 2007) Luciani Ubaldo (AN) 2° arbitro (dal 2010) Tanasi Alessandro (SR) 3° arbitro (dal 2002) Del Monte® Coppa Italia Serie A2 – Finale Mediolanum Forum - Assago (MI) Domenica 7 febbraio 2016, ore 14.00 Finale Del Monte® Coppa Italia Serie A2 Globo Banca Popolare del Frusinate Sora – Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia Diretta Sport 1 (ch 61) e Lega Volley Channel