Coppe europee femminili: In Champions bene Modena, perde Conegliano. In Cev vincono Casalmaggiore e Busto

08/02/2017

Coppe europee femminili: In Champions bene Modena, perde Conegliano. In Cev vincono Casalmaggiore e Busto
CEV Volleyball Champions League: la Liu Jo Nordmeccanica Modena passa anche a Baku, fanno 4 su 4 nella Pool A. L’Imoco cade al PalaVerde, il Chemik si impone al tie-break

ELEKOM BAKU – LIU JO NORDMECCANICA MODENA 1-3 (20-25, 25-23, 23-25, 22-25)
Si arricchisce di un’altra conquista la campagna europea della Liu Jo Nordmeccanica Modena. Nella 4^ giornata della fase a gironi della CEV Volleyball Champions League, le bianconere di Marco Gaspari passano per 3-1 sul campo del Telekom Baku mantenendosi in vetta al raggruppamento con un ruolino di marcia immacolato (4 vittorie su 4 match disputati) e avvicinandosi ulteriormente alla qualificazione ai Play Off 6.
La cronaca. Il sestetto di coach Gaspari per il match vede Ferretti al palleggio, con Brakocevic a completare la diagonale principale, poi ci sono Bosetti e Ozsoy in posto quattro, Garzaro ed Heyrman al centro, Leonardi libero. Dall’altra parte della rete Mirkovic in regia, Azizova opposto, Samadova e Vesovic i posti quattro, Hasanova e Baiduk al centro con Filipova libero.
Samadova subito protagonista con due attacchi che portano avanti le padrone di casa, poi Bosetti per Modena e subito l’apporto decisivo di capitan Brakocevic, in attacco e dai nove metri. Dal 3-1, quindi, Baku va sotto 3-5 e il tecnico azero ferma subito tutto per mantenere a contatto le sue, ma non serve: Heyrman in fast, pipe di Ozsoy e ancora ace di Brakocevic portano al primo stop tecnico. Inarrestabile in tutti i fondamentali la capitana che trascina la squadra anche nella fase centrale del parziale, con la diagonale di Ozsoy che porta al secondo stop tecnico sul punteggio di 12-16. La schiacciatrice turca respinge il primo tentativo di riavvicinamento azero poi quando Brakocevic si scontra con il muro per il 16-18 coach Gaspari ferma tutto per evitare pericoli. Non ha la necessaria continuità, Baku per ricucire il gap contro un avversario ben organizzato in cambio palla e nel finale le distanze si dilatano di nuovo, con Brakocevic che chiude 20-25 portando il match al cambio campo.
Samadova trascina le padrone di casa in avvio di secondo set, sfruttando anche qualche cambio palla troppo facile concesso da Modena rientrata in campo con un po’ meno di mordente. La schiacciatrice e capitana mette a terra due palloni complicati per l’8-5 del primo time out tecnico, poi sale in cattedra il muro azero che ha vita facile su palloni troppo scontati in posto quattro. Due volte fermata Bosetti e subito bloccata anche Marcon, appena subentrata alla compagna. 12-7 e ferma tutto Gaspari, ma è blackout totale come troppo spesso successo in stagione. Due ace di Mirkovic e il muro a uno su Brakocevic per arrivare sul 16-7 poi Marcon trova il cambio palla e subito l’ace di Brakocevic convince coach Gajic a fermare sul nascere una possibile rimonta con il primo time out discrezionale a sua disposizione. I due punti consecutivi hanno risvegliato Modena, con Ferretti che riesce a coinvolgere meglio anche i centrali e a smistare nuovamente il gioco con più efficacia. Un break qua e uno là si arriva sul 20-16 con il primo tempo di Garzaro e allora altro time out per Gajic. Cambio palla di Samadova poi attacco e muro di Marcon prima dei palloni importanti di Brakocevic che chiudono il gap fra le squadre, ma è decisivo il muro su Ozsoy per il 24-22. Con il fiatone Baku porta a casa il set 25-23 dopo che Heyrman aveva cancellato il primo set point.
Confermata Marcon per Bosetti in sestetto, due attacchi di Brakocevic e l’ace di Ferretti valgono la partenza sprint bianconera 2-5, poi Samadova ricuce un break, ma Modena è ancora avanti 6-8 al primo stop tecnico, prima di incartarsi nuovamente e permettere alle padrone di casa di chiudere e riportarsi avanti. Sull’attacco in rete di Brakocevic per il 10-9, allora, Gaspari prova a parlarci sopra e la stessa capitana trova il break per il controsorpasso, prima di tre punti in pochi scambi di Garzaro che riportano Modena a +3 e al time out tecnico sul 13-16. Allunga il sestetto bianconero, che però rimane sempre vittima di pericolosi blackout come quello che porta tre errori consecutivi e Baku torna a contatto 18-19. Gaspari si gioca allora il secondo stop discrezionale, ma ancora i muri delle azere che portano al pari sul 22-22 e poi al sorpasso con l’ace di Azimova entrata per Hasanova al servizio. Decisivo il 23-23 su ricezione di Bosetti, entrata per Ozsoy, e primo tempo di Garzaro poi le difese e i due contrattacchi vincenti di Brakocevic che toglie così le castagne dal fuoco.
Coach Gaspari mantiene Bosetti in campo in luogo di Ozsoy, sui primi palloni c’è un po’ di confusione e ne approfitta Baku che, con un filo in più di ordine, mantiene il vantaggio ed il cambio palla. Modena impatta 5-5 con l’attacco sull’asta di Vesovic, ma non riesce a prendere la testa delle operazioni fino alla fast di Heyrman, che trova un mani fuori per il 9-10. Subito rispondono le padrone di casa e si va avanti a braccetto per tutta la fase centrale del parziale, con Modena che non sfrutta alcuni possibili contrattacchi per passare a condurre. Hasanova porta al time out tecnico e poi il sorpasso, finalmente, sul 17-18 con l’attacco out di Azizova, salita alla ribalta come prima attaccante della squadra in questo parziale. Subito time out per Gajic, ma subito arriva il break che poi si chiude con l’attacco out di poco out di Bosetti. Finale di set testa a testa fra le due squadre e le bianconere chiudono con Garzaro e la solita Brakocevic, a suggellare una prestazione fantastica con ben 33 punti messi a referto.
La centrale Ilaria Garzaro: “Non abbiamo espresso al massimo il nostro gioco, però l’importante credo che oggi fossero solo i tre punti. Sono positiva e penso che ciò che non è andato lo aggiusteremo prima della prossima partita. La mia prestazione? In attacco è andata molto bene, a muro ho fatto poco o nulla però sono felice di aver dato una mano alla squadra. E’ stato importante anche il segnale che abbiamo dato non mollando quando siamo andate sotto nel secondo set, abbiamo recuperato e perso il parziale 25-23. Abbiamo tenuto e ci siamo poi riprese portando a casa la gara, una cosa fondamentale per la corsa alla qualificazione al prossimo turno”.
Il coach Marco Gaspari: “Era importante vincere per conquistare la qualificazione alla prossima fase, in questo momento dobbiamo essere bravi ad avere pazienza e ottimizzare le situazioni perché non stiamo brillando a livello di gioco, ma dobbiamo capire che giocando ogni tre giorni non possiamo pensare di essere sempre lucidi e brillanti. Serve prendere fiducia nei singoli fondamentali, quando abbiamo fatto bene le cose preparate abbiamo viaggiato su determinati ritmi, poi ci sono state troppe pause, ma non si può ogni partita analizzare solo le situazioni negative. Dobbiamo prender fiducia da questo punto di vista, quindi questa vittoria serviva tanto e oggi il resto non importa”.
 
IMOCO VOLLEY CONEGLIANO – CHEMIK POLICE 2-3 (25-23, 20-25, 20-25, 25-20, 8-15)
Non riesce all’Imoco Volley Conegliano il bis contro il Chemik Police nella quarta giornata della fase a gironi di CEV Volleyball Champions League. Le pantere di Davide Mazzanti, che vinsero in Polonia al tie-break due settimane fa, subiscono lo stesso ‘trattamento’ al PalaVerde e cadono al quinto set, dopo aver compiuto una grande rimonta nel quarto. Si complica il discorso qualificazione ai Play Off 6 ma nulla è perduto: le gialloblù conservano la seconda posizione della Pool A, fin qui dominato da Modena, perché a pari numero di vittorie possiedono un punto in più delle avversarie odierne. Due successi negli ultimi due turni le metterebbero in buona posizione, eventualmente per il passaggio del turno come migliore seconda.
La cronaca. Nel primo set fa il suo esordio nelle coppe europee la star USA dell’Imoco, Kelsey Robinson, con lei Costagrande, Skorupa-Fawcett, De Gennaro e le centrali Folie e De Kruijf. Un set molto equilibrato con l’Imoco che prova ad allungare sul 18-15 con una Fawcett in palla (8 punti nel set), viene raggiunta sul 20-20, ma chiude con due colpi di De Kruijf, muro e attacco per il 25-23.
Nel secondo set il primo vantaggio è dell’Imoco con una buona Fawcett (13-16), poi le italiane fanno fatica in ricezione e sbagliano molto in battuta, mentre Police è più regolare, con Montano e Smarzek vola fino al 19-23 e poi chiude proprio con un ace della giovane Smarzek 20-25. Nel terzo set parte bene ancora il Police (6-8), ma nessuna delle due squadre riesce a scappare. Montano e Smarzek colpiscono forte in contrattacco, l’Imoco non ha un cambio palla continuo e il Chemik Police allunga 19-21. Poi l’Imoco sbaglia troppo e ne approfittano le polacche che chiudono 20-25 con la serba Velijkovic.
Quarto set e il Police continua a marciare spedita (5-10), ma l’Imoco non molla e dimostra il consueto carattere: entrano Ortolani e Barazza, la battuta viene rischiata di più e con successo: gli aces di Folie e di Fawcett, i colpi di una Ortolani ‘elettrica’ permettono alle pantere un’incredibile rimonta. Conegkiano risale e sorpassa fino al 18-12 (break 13-2). Il Chemik inserisce Zaroslinska e Werblinska e dopo la botta subita risale fino a -2 (21-19). Ma le pantere italiane non mollano e chiudono 25-20.
Nel quinto set il Police va avanti ancora 5-10 approfittando anche di qualche errore di Conegliano in battuta, stavolta Smarzek e compagne non si fanno recuperare e chiudono dopo due ore e mezza di battaglia con un meritato 8-15.
 
I TABELLINI
TELEKOM BAKU – LIU JO NORDMECCANICA MODENA 1-3 (20-25, 25-23, 23-25, 22-25)

TELEKOM BAKU: Samadova 22, Vesovic 8, Baidiuk 3, Mirkovic 3, Hasanova 20, Azizova 13, Karimova (L), Filipova (L), Azimova 1. N.E. Petrovic, Bezsonova, Koeva, Ivanovic. All. Gajic.
LIU JO NORDMECCANICA MODENA: Ferretti 2, Ozsoy 11, Garzaro 12, Brakocevic-Canzian 33, Bosetti 4, Heyrman 15, Leonardi (L), Valeriano, Marcon 11. N.E. Caracuta, Bianchini, Belien. All. Gaspari.
ARBITRI: Grieder, Pop.
NOTE – durata set: 24′, 25′, 27′, 24′; tot: 100′.
IMOCO VOLLEY CONEGLIANO – CHEMIK POLICE 2-3 (25-23, 20-25, 20-25, 25-20, 8-15)
IMOCO VOLLEY CONEGLIANO: Skorupa 4, Robinson 10, Folie 15, Fawcett 25, Costagrande 4, De Kruijf 18, De Gennaro (L), Fiori (L), Barazza 2, Cella, Ortolani 2. N.E. Danesi, Malinov. All. Mazzanti.
CHEMIK POLICE: Montano 21, Zaroslinska 2, Wolosz 8, Smarzek 24, Veljkovic 8, Werblinska, Blagojevic 6, Bednarek-Kasza 11, Krzos (L), Zenik (L), Jagielo. N.E. Belcik, Gajgal-Aniol. All. Gluszak.
ARBITRI: Hakkarainen, Hudik.
NOTE – durata set: 29′, 26′, 30′, 28′, 15′; tot: 128′.
 
FASE A GIRONI
I RISULTATI DELLA 4^ GIORNATA

Pool A
Telekom Baku (AZE) – Liu Jo Nordmeccanica Modena 1-3 (20-25, 25-23, 23-25, 22-25)
Imoco Volley Conegliano – Chemik Police (POL) 2-3 (25-23, 20-25, 20-25, 25-20, 8-15)
Classifica: Liu Jo Nordmeccanica Modena 11, Imoco Volley Conegliano 7, Chemik Police 6, Telekom Baku 0.
Pool B
Volero Zurich (SUI) – CS Volei Alba Blaj (ROU) 09/02
Dinamo Krasnodar (RUS) – Dinamo Moscow (RUS) 0-3 (19-25, 22-25, 25-27)
Classifica: Dinamo Mosca 10, Volero Zurich 7, Dinamo Krasnodar 4, CS Volei Alba Blaj 0.
Pool C
Fenerbahce Istanbul (TUR) – MKS Dabrowa Gornicza (POL) 3-0 (25-15, 25-20, 26-24)
Azerrail Baku (AZE) – St-Raphael Var VB (FRA) 09/02
Classifica: Fenerbahce Istanbul 12, Azerrail Baku 6, MKS Dabrowa Gornicza 3, St-Raphael Var VB 0.
Pool D
Eczacibasi VitrA Istanbul (TUR) – Uralochka NTMK Ekaterinburg (RUS) 3-1 (25-16, 26-24, 25-27, 25-16)
Dresdner SC (GER) – VakifBank Istanbul (TUR) 0-3 (18-25, 11-25, 12-25)
Classifica: VakifBank Istanbul 11, Eczacibasi VitrA Istanbul 10, Uralochka NTMK Ekaterinburg 3, Dresdner SC 0.
 
LA FORMULA
Modificata la tradizionale formula del torneo: 18 squadre – di altrettante nazioni – si sono affrontate in tre turni a eliminazione diretta, con gare di andata e ritorno. Ne sono rimaste solo quattro, che si sono aggiunte alle 12 già qualificate e sono andate a comporre quattro gironi da 4 (League Round). Dal doppio ‘round robin’ – 6 gare complessive – usciranno le formazioni che si contenderanno il titolo nella fase a eliminazione diretta: si qualificano direttamente le prime classificate di ogni Pool più le migliori seconde fino al raggiungimento delle 6 squadre. La prima discriminante per l’ordinamento della classifica è il numero di vittorie conseguite, solo in caso di parità conteranno i punti ottenuti. A differenza degli anni passati, non si disputeranno i Playoffs 12, ma direttamente i Playoffs 6.
LE DATE
Fase a gironi
4^ giornata 7-9 febbraio
5^ giornata 21-23 febbraio
6^ giornata 28 febbraio
Play Off 6
Andata 21-23 marzo
Ritorno 4-6 aprile
Final Four
22-23 aprile

CEV Volleyball Cup: Pomì e Unet Yamamay senza intoppi nell’andata degli ottavi di finale, HPK e Minchanka abbattute 3-0. Fra due settimane basterà un set per passare ai quarti

Due successi molto simili e un piede e mezzo nei quarti di finale. Pomì Casalmaggiore e Unet Yamamay Busto Arsizio superano agevolmente le rispettive avversarie degli ottavi nelle gare di andata: 3-0 per le rosa di Gianni Caprara sulle finlandesi dell’HPK Hameenlinna, 3-0 per le farfalle di Marco Mencarelli sulle bielorusse del Minchanska Minsk. Fra due settimane a entrambe basterà conquistare un set per accedere matematicamente tra le ultime otto della competizione.

POMI’ CASALMAGGIORE – HPK HAMEENLINNA 3-0 (25-18, 25-18, 25-17)
L’andata degli ottavi di finale di Coppa Cev, nel giorno del compleanno di Samanta Fabris, va ad appannaggio della VBC Pomì Casalmaggiore per 3-0, orfana di Gibbemeyer per influenza, e sostituita degnamente da Zuleta, davanti a spettatori 1733 presenti al Pala Radi di Cremona.
Primo set. Pronti via e Lucia Bosetti mette a terra con un ace il pallone del 2-1 Pomì. Ma Karolina Friberg non resta a guardare e ristabilisce la parità con un ace festeggiato dalla formazione finlandese con una simpatica “esplosione” al centro del campo. Una pipe di Fabris conclusa con un pallonetto nei tre metri riporta la Pomì avanti 7-6 e un bel muro di Zuleta manda tutti al time out tecnico: 8-6. Bell’attacco di Allison Mayfield che piega le mani del muro rosa ma vanifica poi con un errore in battuta: 10-8 e Bosetti in battuta. Ma alla “gara degli ace” vuole partecipare anche Jovana Stevanovic che sigla il 15-12. Un attacco della squadra finlandese riporta sotto le ospiti ma Bosetti chiude una diagonale e fa 16-14, time out tecnico. Un errore di Korhonen in attacco regala il break alla Pomì e coach Chiappini chiama time out. Il 22-18 Pomì è un ace di Samanta Fabris e l’allenatore italiano della formazione finlandese preferisce chiamare un altro time out. Bellissimo il tentativo di salvataggio in volo, su battuta di Fabris, del libero finlandere Rautianen ma è Tirozzi a chiudere il punto. Sarà invece Stevanovic a chiudere il set 25-18.
Secondo set. Le finlandesi provano a partire forte ma Tirozzi e compagne non mollano e una diagonale ficcante del capitano porta avanti le rosa seguita da una parallela di Fabris 5-3. Karolina Friberg ripete il primo set e mette a terra l’ace del pareggio 6-6 ma Fabris ristabilisce le distanze. Si torna dal time out tecnico e una fast devastante di Stevanovic manda Fabris in battuta. “Oh Tirò Tirò Tirò tira la bomba” cantano i tifosi e la bomba arriva: 11-7 ace del capitano Tirozzi. Primo ace di Lorena Zuleta in maglia Pomì e siamo 17-12. Partecipa alla gara degli ace anche Kohronen: 18-16 Pomì. La fast di Stevanovic è sempre devastante e Korhonen è costretta a mandare il pallone in tribuna, siamo 21-17. Casalmaggiore ne ha di più e un muro di Zuleta chiude la seconda frazione 25-18 come la prima.
Terzo set. Le ospiti spingono maggiormente rispetto alle prime due frazioni e un ace della solita Friberg porta le finlandesi sul 5-3 ma Casalmaggiore accorcia subito e un’infrazione dell’HPK riporta tutto in parità 6-6. Tirozzi con un altro ace porta la Pomì 11-7 e coach Chiappini chiama time out. Korhonen però non perdona e mette a terra il pallone dell’ 11-8. Dopo un bell’attacco di Bosetti, Jovana Stevanovic sigla il suo secondo ace e porta la Pomì sul 13-10. Anche Carli Lloyd decide di partecipare al festival dell’ace (saranno 15 totali alla fine della gara tra tutte e due le formazioni): 15-11. Primo tempo di Zuleta sul quale Rautianen non può nulla e la colombiana si ripete subito dopo a muro: 19-12 e coach Chiappini chiama time out. Si fa vedere anche Carmen Turlea, protagonista nel finale, con una splendida parallela che manda in battuta Zuleta che segnerà ben due ace consicutivi: 23-13. Un errore finlandese, dopo averci provato con diversi attacchi, chiude il match 25-17: 3-0 e si va in Finlandia.
Giovanni Caprara, head coach VBC Pomì Casalmaggiore: “Abbiamo disputato una partita ottima, abbiamo vinto nel modo in cui dovevamo vincere per cui siamo contenti così. Abbiamo avuto all’inizio qualche problema con il pallone perché era troppo gonfio, probabilmente non controllato bene. Ciò ha causato diversi problemi in battuta e in ricezione ma, sistemato quello, si è sistemato anche il gioco”.
Luca Chiappini, head coach HPK Hameenlinna: “Diciamo che la partita è stata un’ottima esperienza per le ragazze, questa era la nostra filosofia, essendo molto giovani. Non abbiamo giocato al meglio e abbiamo pagato un po’ di nervosismo ma va bene così”.

UNET YAMAMAY BUSTO ARSIZIO – MINCHANSKA MINSK 3-0 (25-17, 25-16, 25-17) 
Riscatto doveva essere e riscatto è stato: la Unet Yamamay Busto Arsizio torna alla vittoria e lo fa in maniera netta e veloce (3-0 in un’ora e 10 minuti) nell’andata degli ottavi di finale di Cev Cup. Di fronte ad un avversario non irresistibile, come ammesso anche da coach Mencarelli e capitan Pisani al termine del match, le farfalle hanno comunque centrato un successo che riapre una strada positiva dopo un periodo buio. Diouf (17) e Martinez (16) sono state le migliori realizzatrici dell’incontro. Buona anche la prova di Pisani (10), autrice di 4 muri. Per le ospiti plauso alla capitana Silantsyeva, la migliore delle bielorusse con 10 punti e il 37% offensivo.
Davvero senza storia la partita del Palayamamay, con le farfalle che hanno approcciato meglio delle avversarie il match e hanno subito fatto valere la propria superiorità. Coach Mencarelli si è affidato al sestetto usuale con l’unica eccezione nel ruolo di libero, per il quale è stata schierata la polacca Agata Witkowska. Nel primo set l’attacco biancorosso è stato tutto sopra il 50%, con Diouf (6 punti nel parziale) e Martinez (5) protagoniste assolute (25-17). Nel secondo parziale, nonostante un timido tentativo del Minsk (bene Kavalchuk con 4 punti nel game), le farfalle hanno dominato con Martinez all’80% offensivo, Diouf a segno ancora 6 volte e Pisani positiva (4 punti nel set, 25-16). Nel terzo set la partenza brillante delle ospiti (4-6, 17-17), non ha scoraggiato la UYBA. Le biancorosse hanno ottenuto il break decisivo grazie a Pisani, Diouf e Signorile (ace del 21-17), amministando con pazienza fino al 25-17 conclusivo (7 nel set per Martinez).
Giulia Pisani: “Sono contenta, penso che l’avversario non fosse di primissima fascia, ma la vittoria ci porta un po’ di sollievo, ci mette sulla strada buona per alzare la testa in vista di Bergamo. Ringrazio le persone che sono venute a tifarci nonostante un brutto periodo. Dobbiamo crederci tutti e continuare su questi binari”.
Marco Mencarelli: “Sono soddisfatto della serata e del risultato, ma non lo chiamerei riscatto. Il riscatto dobbiamo costruirlo giorno per giorno, con partite contro avversari più consistenti. Certo, la vittoria netta servirà: contro Plovdiv non era stata così convincente, mentre stasera ci sono tanti aspetti positivi. Voglio essere però realista e il successo va commisurato con le qualità dell’avversario. All’inizio c’era tensione, ma poi ci siamo sciolti e abbiamo ritrovato il nostro ritmo. Questo è quello che dovremo continuare a fare”.

I TABELLINI
POMI’ CASALMAGGIORE – HPK HÄMEENLINNA 3-0 (25-18, 25-18, 25-17)

POMI’ CASALMAGGIORE: Lloyd 1, Bosetti 7, Zuleta 10, Fabris 13, Tirozzi 10, Stevanovic 9, Gibertini (L), Sirressi (L), Turlea 3, Peric. N.E. Bacchi, Gibbemeyer, Guerra. All. Caprara.
HPK HÄMEENLINNA: Kylmäaho 1, Mayfield 6, Friberg 7, Korhonen 14, Karhu 1, Bjerregard Madsen 3, Rautiainen (L), Venho 3. N.E. Nieminen, Kasprzak, Pelkiö, Lemola. All. Chiappini.
ARBITRI: Souto Jimenez, Penkov.
NOTE – durata set: 21′, 24′, 22′; tot: 67′.

UNET YAMAMAY BUSTO ARSIZIO – MINCHANSKA MINSK 3-0 (25-17, 25-16, 25-17)
UNET YAMAMAY BUSTO ARSIZIO: Signorile 1, Martinez 16, Pisani 10, Diouf 17, Fiorin 7, Berti 5, Spirito (L), Witkoska (L), Moneta 1. N.E. Sartori, Negretti, Cialfi, Badini, Vasilantonaki. All. Mencarelli.
MINCHANSKA MINSK: Tsupranava, Silantsyeva 10, Charnavets 5, Kavalchuk 5, Hryshkevich 4, Stoliar 5, Haniyeva (L), Fedarynchyk (L), Kananovich 2, Dudkina 1, Seryk 5. N.E. Tupikina. All. Hancharou.
ARBITRI: Suhhova, Tschrischnig.
NOTE – durata set: 24′, 23′, 23′; tot: 70′.

IL PROGRAMMA DEGLI OTTAVI DI FINALE – GARE DI ANDATA
Linamar Bekescsabai Rse (HUN) – Beziers VB (FRA) 3-1 (23-25, 25-10, 25-13, 25-23)
Unet Yamamay Busto Arsizio – Minchanska Minsk (BLR) 3-0 (25-17, 25-16, 25-17)
Pomì Casalmaggiore – HPK Hameenlinna (FIN) 3-0 (25-18, 25-18, 25-17)
Allianz MTV Stuttgart (GER) – Agel Prostejov (CZE) 3-0 (25-16, 25-17, 25-14)
Galatasaray Istanbul (TUR) – Nova KBM Branik Maribor (SLO) 3-0 (25-23, 25-19, 25-15)
Budowlani Lodz (POL) – RC Cannes (FRA) 3-0 (25-20, 26-24, 25-18) 
Dinamo Kazan (RUS) – Zok Bimal Jedinstvo Brcko (BIH) 3-0 (25-12, 25-11, 25-17)
Khimik Yuzhny (UKR) – Vizura Beograd (SRB) posticipata

IL PROGRAMMA DEGLI OTTAVI DI FINALE – GARE DI RITORNO
Beziers VB (FRA) – Linamar Bekescsabai Rse (HUN) 21/02
Minchanska Minsk (BLR) – Unet Yamamay Busto Arsizio 22/02
HPK Hameenlinna (FIN) – Pomì Casalmaggiore 22/02
Agel Prostejov (CZE) – Allianz MTV Stuttgart (GER) 22/02
Nova KBM Branik Maribor (SLO) – Galatasaray Istanbul (TUR) 23/02
RC Cannes (FRA) – Budowlani Lodz (POL) 22/02
Zok Bimal Jedinstvo Brcko (BIH) – Dinamo Kazan (RUS) 22/02
Vizura Beograd (SRB) – Khimik Yuzhny (UKR) 23/02

LA FORMULA
Come da tradizione, la CEV Cup prevede turni a eliminazione diretta, su gare di andata e ritorno, dai 32esimi di finale fino alla finalissima. Alle 22 formazioni iscritte alla manifestazione, si aggiungeranno le perdenti dei tre turni preliminari di CEV Volleyball Champions League: le due squadre eliminate al primo turno preliminare ‘retrocederanno’ ai 32esimi di CEV Cup, le otto eliminate al secondo turno preliminare rientreranno in gioco nei 16esimi di CEV Cup, infine le quattro eliminate al terzo turno preliminare ripartiranno dagli ottavi di CEV Cup.

LE DATE
Ottavi di finale: andata 7-9 febbraio, ritorno 21-23 febbraio
Quarti di finale: andata 7-9 marzo, ritorno 14-16 marzo
Semifinali: andata 28 marzo, ritorno 1 aprile
Finale: andata 11 aprile, ritorno 15 aprile
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