Coppe europee femminili: vincono tutte le formazioni italiane

08/01/2025

Tre su tre nel mercoledì di coppe europee delle squadre italiane.

Cammino perfetto per la Savino Del Bene Scandicci, che vince anche in Romania, superando 3-0 le padrone di casa del CSO Voluntari, mantiene l’imbattibilità all’interno della Pool E di CEV Champions League, ma soprattutto ottiene la qualificazione diretta ai quarti di finale della massima manifestazione continentale come prima forza del girone. Partita senza storia quella andata in scena alla Sala Polivalenta di Bucarest, con le ragazze di coach Gaspari sempre in controllo della sfida e mai realmente impensierite dalla formazione romena. MVP dell’incontro un’ottima Carol, miglior marcatrice della Savino Del Bene Volley grazie a 12 punti, di cui 3 prodotti a muro. A livello collettivo invece, da sottolineare come la squadra di Gaspari abbia conquistato la battaglia dei blocks vincenti (10-3) e abbia avuto migliori percentuali in attacco (43% contro il 30% del Voluntari). Da parte sua, il Voluntari si è distinto per aver realizzato più ace (3-2). Le percentuali di ricezione positiva sono state equilibrate: 61% per Voluntari e 57% per Savino Del Bene Volley. Al di là delle statistiche comunque, quello ottenuto in Romania è traguardo prestigioso raggiunto per le toscane, che per la quinta volta nella sua storia conquista il diritto a giocare i quarti di finale della Champions League, anche se prima di concentrarsi sulla doppia sfida ad eliminazione diretta, la squadra dovrà affrontare l’ultima partita della Pool E contro le polacche del Bielsko Biala. 

Riparte nel migliore dei modi l’avventura in CEV Champions League della Numia Vero Volley Milano. In terra portoghese, le ragazze di coach Lavarini si sono imposte con un netto 3-0 (13-25, 24-26, 16-25) sulla formazione di casa dell’FC Porto, replicando così il risultato della gara d’andata e conquistando il matematico passaggio del turno. Nella seconda giornata di ritorno della Pool C, la prima squadra femminile del Consorzio ha offerto una prestazione brillante, dominando il primo set grazie all’ottimo avvio di Cazaute e Konstantinidou, supportate da Daalderop ed Egonu, che hanno trascinato le meneghine al 13-25 finale. Nella seconda frazione, dopo una partenza aggressiva delle padrone di casa, Milano ha saputo reagire con determinazione: il turno al servizio di Cazaute è stato decisivo per recuperare lo svantaggio, annullare due set point e ribaltare la situazione, fino a conquistare il set. Il terzo parziale è stato a senso unico: un ace di capitan Orro ha dato il via a un dominio incontrastato, con Smrek in grande evidenza, fino al 16-25 che ha sancito la vittoria delle ragazze di coach Lavarini. MVP del match è stata la transalpina Helena Cazaute, autrice di 13 punti e top scorer dell’incontro, seguita da Egonu, anch’essa in doppia cifra con 12 punti. Ben sei le battute vincenti per Milano, cinque delle quali messe a segno dalle due palleggiatrici. 

La Reale Mutua Fenera Chieri ’76 fa bottino pieno nella gara d’andata dei quarti della CEV Challenge Cup imponendosi 1-3 a Lisbona contro il Benfica. Per le chieresi è la vittoria numero 32 in altrettante partite giocate in tre stagioni di partecipazione alle coppe europee. Senza Skinner, a riposo precauzionale, e con Bednarek rimasta a Chieri ad allenarsi, coach Bregoli ritrova Zakchaiou che viene schierata titolare insieme a Lyashko, per il resto è la stessa formazione dell’ultima partita di campionato con la diagonale Van Aalen-Gicquel, Buijs e Omoruyi in posto 4, Spirito libero. In panchina c’è la giovane Lavagnino. Contro una squadra che difende tanto e si conferma molto solida e ordinata le biancoblù partono contratte perdendo 25-20 il primo set 25-20, poi trovano il ritmo e chiudono meritatamente i tre successivi parziali a 14, 20 e 19. Il principale contributo realizzativo arriva da Buijs che sigla 20 punti, in doppia cifra anche Omoruyi (15) e Gicquel (14); dall’altra parte della rete le migliori realizzatrici sono Holt (18), Dokic (12) e l’ex chierese Dapic (10). Nel tabellino di Chieri spiccano i 18 muri punto, distribuiti fra ben otto giocatrici.

Cammino perfetto per la Savino Del Bene Volley, che vince anche in Romania, superando 3-0 le padrone di casa del CSO Voluntari, mantiene l’imbattibilità all’interno della Pool E di CEV Champions League, ma soprattutto ottiene la qualificazione diretta ai quarti di finale della massima manifestazione continentale come prima forza del girone.
Partita senza storia quella andata in scena alla Sala Polivalenta di Bucarest, con le ragazze di coach Gaspari sempre in controllo della sfida e mai realmente impensierite dalla formazione romena.

Nel primo set, dopo essere scappata sul +5 in apertura di gara, la Savino Del Bene Volley ha saputo gestire il vantaggio fino ad imporsi per 20-25. Dominato anche il secondo set dove, dopo un avvio favorevole al Voluntari (4-2), Herbots e compagne hanno subito aggiustato la rotta, riuscendo a conquistare la frazione di gioco per 16-25 e di conseguenza un punto in classifica già buono per celebrare il passaggio diretto ai quarti.

Stesso risultato anche nel terzo set, con la Savino Del Bene Volley che, sempre in controllo, ha completato l’opera, centrando la vittoria piena e consentendosi di attuare un po’ di turn over. A riposo da inizio set Antropova, con Mingardi tornata a giocare da opposto, e poi anche Castillo, sostituita da una Ribechi al suo esordio europeo.

MVP dell’incontro un’ottima Carol, miglior marcatrice della Savino Del Bene Volley grazie a 12 punti, di cui 3 prodotti a muro. A livello collettivo invece, da sottolineare come la squadra di Gaspari abbia conquistato la battaglia dei blocks vincenti (10-3) e abbia avuto migliori percentuali in attacco (43% contro il 30% del Voluntari). Da parte sua, il Voluntari si è distinto per aver realizzato più ace (3-2). Le percentuali di ricezione positiva sono state equilibrate: 61% per Voluntari e 57% per Savino Del Bene Volley.

Al di là delle statistiche comunque, quello ottenuto in Romania è traguardo prestigioso raggiunto per la Savino Del Bene Volley, che per la quinta volta nella sua storia conquista il diritto a giocare i quarti di finale della Champions League, anche se prima di concentrarsi sulla doppia sfida ad eliminazione diretta, la squadra dovrà affrontare l’ultima partita della Pool E contro le polacche del Bielsko Biala.
Prima ancora la Savino Del Bene Volley dovrà comunque pensare al campionato: domenica 12 gennaio a Palazzo Wanny arriverà infatti la visita della Eurotek UYBA Busto Arsizio.

La cronaca
Il CSO Voluntari 2005 di coach Saja scende in campo con Axinte in regia con Buterez da opposta, il tandem di schiacciatrici formato da Radosova e Kokkonen e al centro la coppia Todorova-Lukasik. Il libero è Mazej.
Coach Marco Gaspari risponde con Ognjenovic al palleggio, Antropova come opposta, Bajema e Herbots in banda, Carol e Nwakalor al centro. Il libero è Castillo.

1° Set
Savino Del Bene Volley subito avanti di cinque lunghezze (2-7). Il vantaggio della squadra di Gaspari tocca l’8-14 con un bel colpo in attacco di Antropova, il Voluntari così è costretto a spendere il primo time out della gara. Subito dopo la pausa Ognjenovic trova l’8-15 con un attacco di seconda, ma le padrone di casa provano a recuperare lo svantaggio (12-16). Sul 16-22 arriva una nuova richiesta di time out per le romene, seguita da un’ulteriore tentativo di rimonta. La formazione di Saja si porta infatti fino al 19-22 e così è Gaspari a ricorrere ad un “tempo”. La Savino Del Bene Volley dopo la pausa fa suo il set con il 20-25 firmato da Ruddins in battuta.

2° Set
Il servizio di Axinte mette in difficoltà la seconda linea della Savino Del Bene Volley e il Voluntari si porta avanti per 4-2. Nel giro di pochi scambi arriva però la risposta delle ragazze di Gaspari che pareggiano con Nwakalor e raggiungono il vantaggio con il muro del 4-5 ad opera di Antropova. Le romene rispondono con un immediato time out, ma la Savino Del Bene Volley non si ferma e arriva sul +7 con Ruddins (8-15). Dopo l’iniziale equilibrio Scandicci fa suo il set senza patemi, a chiudere la seconda frazione è un attacco di Ognjenovic (16-25).

3° Set
Nel terzo set c’è spazio per Mingardi al posto di Antropova, con Gaspari che cerca di gestire al meglio le energie del suo gruppo. Il copione della sfida non cambia e sul 6-10 coach Saja deve fermare la gara con un “tempo”. Nella terza frazione fa il suo ingresso in campo anche Ribechi, al suo esordio in Champions League, e la Savino Del Bene Volley continua ad imporre il suo ritmo sulla gara, conquistando il set per 16-25 e la partita per tre set a zero.

Coach Marco Gaspari post partita: “Oggi c’eravamo dati un obiettivo forte che era quello di una vittoria, una vittoria piena perché in questo momento abbiamo due traguardi da raggiungere: il primo l’abbiamo centrato ed era l’accesso diretto ai quarti di finale, perché ci consente di evitare due partite infrasettimanali con trasferte insidiose, con avversari comunque sempre pericolosi. L’altro obiettivo è invece quello ancora da raggiungere, ovvero cercare di ottenere la miglior posizione possibile in graduatoria. Per farlo ci manca un’ultima partita che è quella con Bielsko Biala in casa. Le polacche sono un avversario che ci ha messo fortemente in difficoltà nella gara d’andata, quindi ci aspetta un’altra sfida importante fra qualche giorno. Sarà importante entrare in campo come oggi, una partita affrontata in maniera lucida, senza spingere troppo in battuta, ma con una buona gestione dell’errore, che era quello che ci eravamo prefissati. Maja ha cercato di dare spazio a ogni a ogni giocatrice, partendo bene sul centrale, lavorando bene sulle seconde linee. Ho avuto anche la possibilità di rimettere Camilla (Mingardi, ndr) in zona due perché comunque il campionato è ancora molto lungo e gli impegni sono tanti, quindi abbiamo fatto quello che dovevamo fare. Brave le ragazze, sono state ordinate. Adesso pensiamo alla prossima partita con Busto.”

CSO Voluntari 2005 – Savino Del Bene Scandicci: 0-3 (20-25, 16-25, 16-25)
CSO Voluntari 2005: Kosinski (L2), Zadorojnai n.e., Buterez 7, Kokkonen 13, Axinte 2, Todorova 2, Radosova 8, Kapelovies 1, Cristea n.e., Gheti, Alexandru, Mazej, Lukasuk 6. All.: Saja S.
Savino Del Bene Scandicci: Ribechi (L2), Herbots 8, Castillo (L1), Ruddins 2, Kotikova n.e., Mancini n.e., Ognjenovic 3, Bajema 9, Graziani n.e., Nwakalor 8, Carol 12, Antropova 8, Mingardi 8, Gennari n.e.. All.: Gaspari M.
Arbitri: Nurper Ozbar (TUR) – Dobromir Dobrev (BUL)
Durata: 1 h 7′ (23′, 22′, 22′)
Attacco Pt%: 30% – 43%
Ricezione Pos% (Prf%): 61% – 57% (20% – 26%)
Muri Vincenti: 3-10
Ace: 3-2
MVP: Carol
Spettatori: 300

FC Porto – Numia Vero Volley Milano 0-3 (13-25; 24-26; 16-25)
FC Porto
: Brianna Folashade 3, Rohr, Durao 1, Swanson 4, Pinto 10, Mercado Chavez 2, Resende (L), Coelho 3, Joseph 8, Hoogers 2, Monteiro. N.E. Mariano Vieira, Correia, Guedes (L). All. Coelho.
Numia Vero Volley Milano: Cazaute 13, Gelin (L), Heyrman 8, Pietrini 3, Orro 2, Konstantinidou 4, Kurtagic 7, Smrek 6, Sylla, Egonu 12, Daalderop 8. N.E. Guidi, Danesi, Fukudome (L). All. Lavarini. 

NOTE
Arbitri
: Benedikt Geukes, Risto Strandson 
Durata set: 21′, 28′, 22′. Tot: 1h11′ 

FC Porto: battute vincenti 1, battute sbagliate 5, muri 3, errori 13, attacco 33%
Numia Vero Volley Milano: battute vincenti 6, battute sbagliate 9, muri 11, errori 20, attacco 48% 
MVP: Helena Cazaute (Numia Vero Volley Milano) 
Impianto: Dragão Arena – Porto 

PORTO, 8 GENNAIO 2025 – Riparte nel migliore dei modi l’avventura in CEV Champions League della Numia Vero Volley Milano. In terra portoghese, le ragazze di coach Lavarini si sono imposte con un netto 3-0 (13-25, 24-26, 16-25) sulla formazione di casa dell’FC Porto, replicando così il risultato della gara d’andata e conquistando il matematico passaggio del turno. Nella seconda giornata di ritorno della Pool C, la prima squadra femminile del Consorzio ha offerto una prestazione brillante, dominando il primo set grazie all’ottimo avvio di Cazaute e Konstantinidou, supportate da Daalderop ed Egonu, che hanno trascinato le meneghine al 13-25 finale. Nella seconda frazione, dopo una partenza aggressiva delle padrone di casa, Milano ha saputo reagire con determinazione: il turno al servizio di Cazaute è stato decisivo per recuperare lo svantaggio, annullare due set point e ribaltare la situazione, fino a conquistare il set. Il terzo parziale è stato a senso unico: un ace di capitan Orro ha dato il via a un dominio incontrastato, con Smrek in grande evidenza, fino al 16-25 che ha sancito la vittoria delle ragazze di coach Lavarini. MVP del match è stata la transalpina Helena Cazaute, autrice di 13 punti e top scorer dell’incontro, seguita da Egonu, anch’essa in doppia cifra con 12 punti. Ben sei le battute vincenti per Milano, cinque delle quali messe a segno dalle due palleggiatrici. Non c’è tempo per rilassarsi: Orro e compagne rientreranno in Italia per affrontare, sabato 11 gennaio 2025 alle 19:30, la sfida di campionato contro la Honda Olivero Cuneo sul campo del Palalido di Milano. 

Per la sfida in terra portoghese, coach Lavarini si affida alla regia di Konstatinidou con Egonu in diagonale, Cazaute e Daalderop coppia di schiacciatrici, Heyrman-Kurtagic al centro e Gelin nel ruolo di libero. 

L’avvio del match vede subito protagoniste Cazaute e Konstantinidou, che firmano i primi punti per Milano (2-1). Poco dopo, Daalderop piazza un break favorevole alle sue compagne. Alcune imprecisioni dell’FC Porto permettono alle milanesi di allungare fino al +4 (3-7), ma le padrone di casa reagiscono accorciando le distanze a -2 (7-9). Milano con Kurtagic ed Egonu ritorna a respirare e sul 9-14 coach Coelho chiama a raccolta le sue ragazze. Alla ripresa, un ace di Cazaute vale il 10-16 e arriva un’altra sospensione per Porto. Massimo vantaggio per la Numia che con ancora Egonu – già protagonista sul 10-18 con un monster block – tocca quota 12-20. Doppio cambio per Lavarini che inserisce Orro e regala a Smrek la prima apparizione in Champions. Finale di set a senso unico per le ragazze di Vero Volley: con Orro incisiva al servizio, arriva il 12-23, e Milano – con 11 set point a disposizione – conquista il primo set 13-25. 

La seconda frazione si apre con un ace di Konstantinidou (0-1), seguito dal break di Daalderop che, come nel set precedente, porta Milano avanti sul 2-4. Il Porto, però, non si lascia intimorire: trova la parità sul 4-4 e passa in vantaggio per la prima volta nella serata (8-5). La Numia non perde il controllo, accorcia le distanze (12-11), ma le lusitane, con grande determinazione, allungano nuovamente sul 14-11. L’ingresso di Pietrini e Orro non basta a invertire l’inerzia del set per le meneghine che devono gestire il 20-16 per le padrone di casa. Milano, però, trova la svolta grazie al turno al servizio di Cazaute, che si rivela determinante per uscire dal momento di difficoltà e riagganciare il Porto sul 21-21. Sostenute dal calore del pubblico, le lusitane conquistano due set point (24-22), ma Milano li annulla con grande carattere. Con Sylla al servizio le ospiti ribaltano la situazione, ottengono a loro volta un set point (24-25) e chiudono il parziale.  

L’ace messo a segno da capitan Orro – il sesto per Milano – inaugura anche il terzo parziale (0-1) e sullo 0-5 coach Coelho è costretto ad interrompere subito il gioco. Sul 2-8 Porto prova la reazione e agguanta due punti consecutivi. Primo punto in Europa per Smrek che mette a terra il 6-11 e dà il via alla ripartenza per Milano (6-13). Cazaute, con due punti vincenti, trascina la Numia fino al 7-16, ma il Porto prova ancora una volta a rispondere. Pietrini si accende nel finale e guida Milano sul 13-22. È di Smrek il punto che vale il match point (16-24), e poco dopo è ancora lei a mettere la firma sulla vittoria. 

DICHIARAZIONE POST GARA
Helena Cazaute, schiacciatrice Numia Vero Volley Milano:
 “Quella di stasera è una vittoria importante: volevamo fortemente conquistare i tre punti per la fine della Pool. Siamo state brave a rimanere sempre concentrate, soprattutto nel secondo set, che è stato combattuto e tutt’altro che semplice da gestire. Ora torniamo in Italia cariche e pronte per la prossima sfida di campionato”.

La Reale Mutua Fenera Chieri ’76 fa bottino pieno nella gara d’andata dei quarti della CEV Challenge Cup imponendosi 1-3 a Lisbona contro il Benfica. Per le chieresi è la vittoria numero 32 in altrettante partite giocate in tre stagioni di partecipazione alle coppe europee.
Senza Skinner, a riposo precauzionale, e con Bednarek rimasta a Chieri ad allenarsi, coach Bregoli ritrova Zakchaiou che viene schierata titolare insieme a Lyashko, per il resto è la stessa formazione dell’ultima partita di campionato con la diagonale Van Aalen-Gicquel, Buijs e Omoruyi in posto 4, Spirito libero. In panchina c’è la giovane Lavagnino.
Contro una squadra che difende tanto e si conferma molto solida e ordinata le biancoblù partono contratte perdendo 25-20 il primo set 25-20, poi trovano il ritmo e chiudono meritatamente i tre successivi parziali a 14, 20 e 19. Il principale contributo realizzativo arriva da Buijs che sigla 20 punti, in doppia cifra anche Omoruyi (15) e Gicquel (14); dall’altra parte della rete le migliori realizzatrici sono Holt (18), Dokic (12) e l’ex chierese Dapic (10). Nel tabellino di Chieri spiccano i 18 muri punto, distribuiti fra ben otto giocatrici.

Nel primo set le padrone di casa strappano da 8-7 a 14-9. Le biancoblù recuperano ma dopo aver sfiorato la parità a 15 il Benfica, trascinato da una Holt in grande spolvero (chiuderà il set con 8 punti e l’80% in attacco), torna ad allungare per chiudere 25-20 alla seconda palla set. A Chieri non bastano 6 punti di Omoruyi.
Nel secondo set Bregoli conferma in campo Gray, subentrata a Lyashko nel corso della prima frazione. Il punteggio prende subito una piega favorevole a Chieri che da 4-8 scappa via a 8-16 per arrivare a toccare i 10 punti di scarto sul 10-20 con un ace di Omoruyi. Il servizio fuori del Benfica sancisce il 14-25.
Molto combattuto il terzo set in cui il Benfica tenta due volte il break ma viene prontamente ripreso da Chieri, da 6-4 a 7-7, e da 13-11 a 13-13 con Alberti, appena entrata a posto di Zakchaiou. Dopo un bel punto di Gicquel è proprio un turno di servizio di Alberti a garantire un importante allungo da 14-14 a 14-22. Le portoghesi reagiscono e con due ace di Joana Garcez spingono Bregoli a chiamare time-out sul 17-22. Nel finale le chieresi mantengono un buon margine e dopo il 20-24 di Bujis (mattatrice del set con 8 punti personali) chiudono 20-25 con un mani out di Omoruyi.
Nel quarto set Chieri tenta un primo strappo da 6-6 a 7-10 con Buijs. Sul 9-10 Gray con una fast ferma il recupero del Benfica. Le portoghesi recuperano anche da 9-13 tornando a contatto sul 12-13. Il terzo allungo è quello buono per le chieresi che su battuta di Buijs salgono da 16-18 a 16-22 e, guadagnate sei palle match, sfruttano la seconda col Alberti facendo scendere i titoli di coda sul 19-25.

«Una vittoria importantissima – il commento a caldo del capitano Ilaria Spirito – Siamo partite sicuramente un po’ contratte. Loro sono una buonissima squadra, difendono tanto e hanno ottime giocatrici. Siamo state brave a ingranare piano piano col nostro gioco».

SL Benfica-Reale Mutua Fenera Chieri ’76 1-3 (25-20; 14-25; 20-25; 19-25)
SL BENFICA: Mariana Garcez 2, Dapic 10, Dokic 12, Malinverno 7, Cetin 7, Holt 18; Rizzo (L); Delsin, Joana Garcez 2, Clemente. N. e. Aleixo, Pardal, Ubavic, Paiva (2L). All. Moreira; 2° Fernandes.
REALE MUTUA FENERA CHIERI ’76: Van Aalen 3, Gicquel 14, Lyashko 1, Zakchaiou 5, Bujis 20, Omoruyi 15; Spirito (L); Gray 9, Rolando, Alberti 5, Anthouli. N. e. Guiducci, Skinner, Lavagnino (2L). All. Bregoli; 2° Rostagno.
ARBITRI: Kovac (Slovacchia) e Romemo Martinez (Spagna).
NOTE: durata set: 22′. 19′, 26′, 23′. Errori in battuta: 6-11. Servizi vincenti: 6-4. Muri: 7-18.

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