Coppe Europee maschili: Civitanova vince a Modena. Vincenti tutte le altre italiane

13/02/2019

Coppe Europee maschili: Civitanova vince a Modena. Vincenti tutte le altre italiane
2019 CEV Champions League maschile – 2a giornata Ritorno 4th Round
POOL E: Mercoledì 13 febbraio 2019, ore 17.00 (italiane)
Dinamo Moscow (RUS) - Sir Colussi Sicoma Perugia (ITA) 1-3 (25-22, 21-25, 20-25, 23-25)
POOL B: Mercoledì 13 febbraio 2019, ore 20.30
Azimut Leo Shoes Modena (ITA) - Cucine Lube Civitanova (ITA) 1-3 (27-25, 26-28, 23-25, 21-25)
2019 CEV Cup - Ritorno Quarti di Finale
Mercoledì 13 febbraio 2019, 20.30
Trentino Itas (ITA) - Lindaren Volley Amriswil (SUI) (Kaiser-Varbanov) 3-0 (25-22, 25-13, 25-16)
2019 Challenge Cup - Ritorno Quarti di Finale
Mercoledì 13 febbraio 2019, 20.00
Calcit Volley Kamnik (SLO) - Vero Volley Monza (ITA)  0-3 (25-27, 18-25, 23-25)
 

Speciale Coppe Europee
Champions League: si qualifica anche Perugia. Modena appesa a un filo dopo la sconfitta con la Lube.
CEV Cup e Challenge Cup: Trento e Monza conquistano un posto in Semifinale

 

2019 Champions League
La Cucine Lube Civitanova fa suo il derby italiano di Champions League battendo Modena anche nel match di ritorno (3-1) e confermando così il suo percorso di vittorie europee (5 su 5). Al PalaPanini, nonostante un Azimut Leo Shoes Modena senza Christenson, è comunque battaglia vera nei primi tre set in particolare, con il vice Keemink che tiene bene il campo, ma coi gialli che cedono infine ai colpi dei cucinieri guidati da Juantorena (MVP e top scorer con 21 punti) e più lucidi nei momenti decisivi di secondo e terzo set. Lube già qualificata alla fase successiva, Modena in posizione complicata dopo che lo Zaksa Kedzierzyn-Kozle di Gardini ha vinto facilmente sui cechi del Cez Karlovarsko, distanziandoli così di 3 punti. Decisivo risulterà l’ultimo match della fase a Pool, in programma per tutte mercoledì 27 febbraio prossimo: alle 18.00 i ragazzi di Velasco saranno impegnati nella trasferta in Repubblica Ceca, mentre Stankovic e compagni ospiteranno alle 20.30 i polacchi dello Zaksa, qualificati comunque se faranno almeno un punto.
Una insaziabile Sir Colussi Sicoma Perugia sbanca anche lo Sports Palace Dinamo di Moscow e si qualifica con una giornata di anticipo ai Quarti di Finale della massima competizione europea. Una ennesima prova di spessore tecnico e caratteriale messa in campo dai perugini che, dopo un avvio contratto, espugnano 1-3 in rimonta l’ostico campo russo, ritrovando nella battuta il fondamentale killer: 10 ace (3 a testa per Leon ed Atanasijevic) e, in generale, un’ottima prova corale di tutto il gruppo. Sono 23 al termine i punti di Atanasijevic, best scorer del match, 17 quelli di Leon che, nel quarto set, lascia spazio ad un positivo Hoag. Prossimo turno indolore per i ragazzi di Bernardi che ritroveranno al Pala Barton di Perugia, mercoledì 27 febbraio alle 20.30, l’Arkas Izmir di Glenn Hoag, ultimo in classifica con un solo punto conquistato contro il Tours VB.


I risultati
Champions League – 1a giornata Ritorno 4th Round
POOL A
United Volleys Frankfurt (GER) - Zenit Kazan (RUS) 1-3 (19-25, 21-25, 25-23, 18-25)
Knack Roeselare (BEL) - Halkbank Ankara (TUR) 1-3 (22-25, 25-20, 17-25, 19-25)

Classifica: 
Zenit Kazan (RUS) 15, Halkbank Ankara (TUR) 8, United Volleys Frankfurt (GER) 4, Knack Roeselare (BEL) 3

POOL B
Azimut Leo Shoes Modena (ITA) - Cucine Lube Civitanova (ITA) 1-3 (27-25, 26-28, 23-25, 21-25)
Cez Karlovarsko (CZE) - Zaksa Kedzierzyn-Kozle (POL) 0-3 (19-25, 23-25, 18-25)

Classifica:
Cucine Lube Civitanova (ITA) 15, Zaksa Kedzierzyn-Kozle (POL) 9, Azimut Leo Shoes Modena (ITA) 6, Cez Karlovarsko (CZE) 0

POOL C
Chaumont VB 52 HM (FRA) - Zenit Saint Petersburg (RUS) 2-3 (24-26, 25-13, 19-25, 25-17, 18-20)
Ach Volley Lubiana (SLO) - Vfb Friedrichshafen (GER) 2-3 (25-21, 22-25, 16-25, 25-22, 7-15)

Classifica:
Zenit Saint Petersburg (RUS) 12, Chaumont VB 52 HM (FRA) 10, Vfb Friedrichshafen (GER) 6, Ach Volley Lubiana (SLO) 2

POOL D
Trefl Gdansk (POL) - Pge Skra Belchatow (POL) 3-2 (25-22, 28-26, 21-25, 18-25, 16-14)
Greenyard Maaseik (BEL) - Berlin Recycling Volleys (GER) 2-3 (25-22, 25-20, 29-31, 22-25, 13-15)

Classifica:
Trefl Gdansk (POL) 11, Pge Skra Belchatow (POL) 8, Greenyard Maaseik (BEL) 6, Berlin Recycling Volleys (GER) 5

POOL E
Dinamo Moscow (RUS) - Sir Colussi Sicoma Perugia (ITA) 1-3 (25-22, 21-25, 20-25, 23-25)
Tours VB (FRA) - Arkas Izmir (TUR) 3-2 (25-21, 25-16, 20-25, 22-25, 15-12)

Classifica:
Sir Colussi Sicoma Perugia (ITA) 15, Dinamo Moscow (RUS) 9, Tours VB (FRA) 5, Arkas Izmir (TUR) 1

Prossimo turno
2019 CEV Champions League – 3a giornata Ritorno 4th Round
POOL B
Mercoledì 27 febbraio 2019, ore 18.00
Cez Karlovarsko (CZE) - Azimut Leo Shoes Modena (ITA)
(Miklosic-Bernström)
Mercoledì 27 febbraio 2019, ore 20.30
Cucine Lube Civitanova (ITA) - Zaksa Kedzierzyn-Kozle (POL)
(Grieder-Bakunovich)
POOL E
Mercoledì 27 febbraio 2019, ore 20.30
Sir Colussi Sicoma Perugia (ITA) - Arkas Izmir (TUR)
(Schimpl-Kovar)

2019 CEV Cup
Per la quarta volta nelle ultime cinque stagioni la Trentino Itas centra l’accesso alla Semifinale di una competizione europea: a distanza di due settimane dal successo ottenuto in terra elvetica, la squadra di Lorenzetti si è imposta anche alla BLM Group Arena superando il Lindaren Volley con un altro 3-0. Superiorità dimostrata nonostante il tecnico trentino abbia dovuto fare a meno di tre titolari: Lisinac (in tribuna per problemi al polpaccio sinistro), Giannelli e Kovacevic, che hanno seguito la partita dalla panchina. I loro naturali sostituti hanno però sfoderato una prestazione convincente: in particolare Codarin (alla fine mvp con 7 punti, il 71% in primo tempo e due muri) e Daldello sono stati buoni protagonisti di un match combattuto solo nel parziale di apertura. Piacevole passerella anche per i baby Alessandro Michieletto (figlio del Team Manager Riccardo) e Filippo Pizzini, aggregati alla prima squadra in questa occasione e subito utilizzati per qualche scambio a fine set. In Semifinale, il prossimo 26 febbraio, la Trentino Itas affronterà in trasferta i Campioni di Grecia dell’Olympiacos Piraeus di Atene, che ha conquistato la qualificazione estromettendo dalla competizione al Golden Set i bulgari del Burgas. 

Risultato Ritorno Quarti di Finale
Trentino Itas - Lindaren Volley Amriswil 3-0 (25-22, 25-13, 25-16)

Semifinali
Olympiacos Piraeus (GRE) - Trentino Itas (ITA)
Kuzbass Kemerovo (RUS) - Galatasaray Istanbul (TUR)

Prossimo turno
2019 CEV Cup – Andata Semifinale
Martedì 26 febbraio 2019 (orario da definire)
Olympiacos Piraeus (GRE) - Trentino Itas (ITA)
(Heckford-Omari)

2019 CEV Cup - Ritorno Semifinale
Martedì 5 marzo 2019 (orario da definire)
Trentino Itas (ITA) - Olympiacos Piraeus (GRE)
(Król-Zotovic)

2019 Challenge Cup
Serata da ricordare per il Vero Volley Monza di Fabio Soli che, battendo il Calcit Volley Kamnik 3-0, si qualifica alla Semifinale della Challenge Cup 2019. Ai monzesi basta poco più di un’ora e un quarto ed un grande carattere nel primo set, vinto ai vantaggi 27-25, per risolvere il doppio confronto con la formazione slovena, battuta alla Candy Arena 3-1 nella gara di andata e nuovamente stoppata, lontano dalla Brianza, con una prestazione determinata. Attacco efficace (52% di squadra) e un muro solido (11 finali, con due a testa di Buti, Dzavoronok, Yosifov e Beretta), la ricetta con cui la Vero Volley riesce a limitare la tenace squadra di Hribar.
Mercoledì 27 febbraio prossimo alle 20.30 Beretta e compagni affronteranno il primo turno di Semifinale contro la formazione del SC Portugal Lisboa che ha superato l’Azores. Match di ritorno in Portogallo il 6 marzo prossimo.

Risultato Ritorno Quarti di Finale
Calcit Volley Kamnik - Vero Volley Monza 0-3 (25-27, 18-25, 23-25)

Semifinali
Belogorie Belgorod (RUS) - Stade Poitevin Poitiers (FRA)
Vero Volley Monza (ITA) - SC Portugal Lisboa (POR)

Prossimo turno
2019 Challenge Cup - Andata Semifinale
Mercoledì 27 febbraio 2019, ore 20.30
Vero Volley Monza (ITA) - SC Portugal Lisboa (POR)
(Bozkurt-Lazarova Peeva)

2019 Challenge Cup - Ritorno Semifinale
Mercoledì 6 marzo 2019 (orario da definire)
SC Portugal Lisboa (POR) - Vero Volley Monza (ITA)
(Rejaeyan-Todorov)
2019 CEV Volleyball Champions League - Men Pool E
Dinamo Moscow - Sir Colussi Sicoma Perugia 1-3 (25-22, 21-25, 20-25, 23-25)

Dinamo Moscow: Baranov (L), Pajak 0, Kabeshov (L), Sieemshchikov 11, Berezhko 8, Kooy 14, Shcherbinin 7, Kruglov 0, Bezrukov 4, Shkulyavichus 19. N.E. Ostapenko, Boldyrev, Markin, Eremin. All. Brianskii.
Sir Colussi Sicoma Perugia: Ricci 7, Hoag 8, Della Lunga 0, Seif 1, Leon Venero 17, Lanza 3, Colaci (L), Atanasijevic 23, De Cecco 3, Podrascanin 6. N.E. Piccinelli, Hoogendoorn, Galassi. All. Bernardi.
ARBITRI: Krticka, Adler. NOTE - durata set: 24', 27', 26', 29'; tot: 106'.

2019 CEV Volleyball Champions League - Men Pool B 
Azimut Leo Shoes Modena - Cucine Lube Civitanova 1-3 (27-25, 26-28, 23-25, 21-25)

Azimut Leo Shoes Modena: Bednorz 17, Pierotti 0, Rossini (L), Zaytsev 15, Holt 7, Anzani 5, Urnaut 20, Mazzone 3, Keemink 4. N.E. Benvenuti, Van Der Ent, Pinali, Lusetti, Kaliberda. All. Velasco.
Cucine Lube Civitanova: Sokolov 21, Kovar 5, D'Hulst 0, Juantorena Portuondo 20, Stankovic 9, Leal Hidalgo 5, Cantagalli 1, Cester 0, Simon Aties 13, Mossa De Rezende 3, Balaso (L). N.E. Marchisio, Massari, Sander. All. De Giorgi.
ARBITRI: Rodriguez, Pashkevich. NOTE - durata set: 34', 34', 33', 26'; tot: 127'.

2019 CEV Volleyball Cup - Men 4th Finals
Trentino Itas - Lindaren Volley Amriswil 3-0 (25-22, 25-13, 25-16)

Trentino Itas: Russel 13, Van Garderen 9, Nelli 8, Cavuto 3, Daldello 0, Vettori 8, Grebennikov (L), Candellaro 2, Pizzini 0, Codarin 7, Michieletto 1. N.E. De Angelis, Giannelli, Kovacevic. All. Lorenzetti.
Lindaren Volley Amriswil: Daniel (L), Howatson 3, Weber 0, Muller 0, Schnegg (L), Kamnik 6, Zass 8, Gommans 1, Ljubicic 1, Fort 4, Djokic 7, Weisigk 0, Brandli 0. All. Klok.
ARBITRI: Kaiser, Varbanov. NOTE - durata set: 26', 21', 21'; tot: 68'.

2019 CEV Volleyball Challenge Cup - Men 4th Finals
Calcit Volley Kamnik - Vero Volley Monza 0-3 (25-27, 18-25, 23-25)

Calcit Volley Kamnik: Hribar (L), Jereb 2, Podobnik 0, Vidmar 16, Lakner 3, Kotnik 7, Stembergar Zupan 13, Ivkovic 0, Lazar 4, Rotar 0. N.E. Golob, Kvas. All. Hribar.
Vero Volley Monza: Buti 3, Calligaro 1, Dzavoronok 8, Orduna 0, Galliani 4, Arasomwan 2, Rizzo (L), Botto 4, Yosifov 9, Beretta 4, Plotnytskyi 5, Buchegger 9. N.E. Ghafour, Giannotti. All. Soli.
ARBITRI: Penkov, Dragomir. NOTE - durata set: 28', 23', 27'

Una Sir Colussi Sicoma Perugia formato diesel in Russia per il quinto turno della Pool E di Champions League contro i padroni di casa della Dinamo. Un set di assestamento, poi escono la qualità e la voglia di vincere degli uomini di Lorenzo Bernardi che si assicurano, con una giornata di anticipo, un posto tra le migliori otto d’Europa
 
Primo posto nella Pool E matematico con una giornata d’anticipo, qualificazione ai quarti di finale della Champions League, ennesima prova di spessore tecnico e caratteriale messa in campo nonostante le fatiche di un periodo intensissimo.
Sono queste le tante buone notizie per la Sir Colussi Sicoma Perugia che espugna il campo della Dinamo Mosca nel quinto turno della fase a gironi della Champions League con un 1-3 in rimonta e torna in Italia, dopo aver vinto la Coppa Italia domenica scorsa, con un ulteriore carico di entusiasmo e convinzione.
Partita gestita ottimamente dai ragazzi di Lorenzo Bernardi che, dopo una partenza “diesel”, sprigionano tutti i cavalli del proprio motore mettendo la freccia sulla formazione russa. È ancora una volta la battuta il fondamentale di punta per i bianconeri che piazzano 10 ace (3 a testa per Leon ed Atanasijevic) e mettono per tutto il match in costante apprensione la seconda linea avversaria. Ma Perugia è molto altro. È qualità in seconda linea con Colaci solito padrone dei fondamentali di difesa e ricezione. È qualità in attacco con De Cecco fine direttore d’orchestra per i suoi tanti primi violini offensivi. È killer instinct nei momenti chiave perché la Sir, quando serve trovare la giocata vincente, raramente sbaglia.
23 i punti di Atanasijevic, best scorer del match, ben spalleggiato in attacco da Leon (17 palloni vincenti con il 75%). Il cubano nel quarto set lascia spazio ad un positivo Hoag che si dimostra giocatore affidabile e completo. Buona anche la prova dei due centrali Ricci e Podrascanin (zero errori e zero murate per entrambi in attacco) con Lanza meno utilizzato in fase offensiva, ma sempre elemento utilissimo nell’economia del gioco bianconero.
A fine partita questo il commento del tecnico Lorenzo Bernardi:
“Era una partita sicuramente non facile anche perché arrivava dopo un weekend dove avevamo speso molte energie mentali e fisiche. Mi aspettavo un primo set di difficoltà, poi devo dire che i ragazzi sono stati molto bravi. Abbiamo ripreso a macinare il nostro gioco, ci siamo portati sul due a uno e lì abbiamo saputo cogliere l’opportunità per chiudere il girone da primi che era quello che volevamo in vista del sorteggio dei quarti di finale”.   
IL MATCH
Formazione tipo per Lorenzo Bernardi al via. Avvio equilibrato con Perugia avanti di uno dopo i punti di Leon ed Atanasijevic (5-6). Si gioca punto a punto per gran parte del parziale con i padroni di casa che sfruttano i punti di Kooy e Shkulyavichus (18-18). Proprio l’olandese di passaporto italiano è decisivo nella fase finale con tre attacchi vincenti che mandano avanti la formazione russa (25-22).
L’ace di Atanasijevic apre il secondo parziale (1-3). Berezhko pareggia con il maniout (4-4). Maniout anche per Lanza con Perugia che conserva il minimo vantaggio (5-6). Kooy capovolge in contrattacco (7-6). Out Shkulyavichus, poi ace di Podrascanin (8-10). Ace anche per Atanasijevic (9-12). Shcherbinin ferma a muro Leon, poi ace di Sieemshchikov e Mosca torna in parità (12-12). Altro ace di Sieemshchikov (13-12). In campo Hoag. Si va avanti a suon di break. Gli attacchi di Ricci ed Atanasijevic fruttano il 13-15. L’ace di De Cecco dà il +3 ai suoi (15-18). Il primo tempo di Podrascanin mantiene inalterate le distanze, poi muro di Leon (17-21). Un altro ace di Sieemshchikov dimezza (21-23). Si riscatta subito il cubano e porta Perugia al set point (21-24). Ace clamoroso di Leon e si torna in parità (21-25).
Block Devils a petto in fuori nell’inizio della terza frazione. Ricci e l’ace di Leon fermano il punteggio sul 3-7. A segno Hoag due volte da posto quattro (5-10). Ancora un break per Perugia con Atanasijevic (6-12). Torna a -3 Mosca con Kooy al servizio (10-13). Podrascanin buca il taraflex in primo tempo (13-17). Perugia resta a +4 con il punto in attacco di Atanasijevic (15-19). Mette anche l’ace l’opposto serbo (16-21). Entra Seif per alzare il muro e lo prende subito portando i suoi al set point (19-24). Hoag infila la diagonale che manda avanti Perugia e firma il punto che qualifica matematicamente i Block Devils ai quarti di finale (20-25).
C’è Lanza per Leon nel quarto parziale. Doppio vantaggio iniziale per Mosca (2-0). Ace di Sieemshchikov, poi invasione di Hoag ed attacco di Shkulyavichus (6-1). La Sir Colussi Sicoma si riorganizza e risale con Atanasijevic che firma il 9-7. Break con Hoag e Perugia torna a contatto (10-9). Muro a tre vincente e parità (11-11). Vantaggio bianconero con l’ace di Hoag (12-13). Muro vincente di Lanza (13-15). Si torna in parità dopo l’errore in attacco di Atanasijevic (16-16). Perugia riparte con il muro di Ricci ed il contrattacco di Atanasijevic (17-20). Ace di Kooy (19-20). Colpo vincente di seconda intenzione per De Cecco (20-22). Berezhko non demorde (22-23), ma poi tira out dai nove metri e sono due match point per i Block Devils (22-24). Kooy annulla il primo (23-24), sul secondo Atanasijevic chiude la diagonale che manda i titoli di coda e certifica il primo posto di Perugia nella Pool E (23-25).

LA LUBE ESPUGNA IL PALAPANINI (3-1) NEL DERBY DI CHAMPIONS LEAGUE CON MODENA
La Cucine Lube Civitanova fa suo il derby italiano di Champions League battendo Modena anche nel match di ritorno (3-1) e continuando così il suo percorso di vittorie nella massima competizione europea (5 su 5). Al PalaPanini è comunque battaglia vera, nei primi tre set in particolare, prima di un quarto set tutti di marca biancorossa.
Modena, senza Christenson, tiene bene il campo con il vice Keemink ma deve poi cedere ai colpi dei cucinieri guidati da Juantorena (MVP e top scorer con 21 punti) e più lucidi nei momenti decisivi di secondo e terzo set. Domenica si replica ancora Lube-Azimut, stavolta a Civitanova, e sarà campionato.
La partita 
Coach De Giorgi sceglie la formazione tipo in versione Champions League: Bruno-Sokolov, Stankovic (tornato in campo dopo il problema all’adduttore) con Simon al centro, Juantorena-Leal in banda, Balaso libero. Non c’è Diamantini, febbricitante e rimasto a Civitanova (c’è Sander nei 14 a referto). Velasco, senza Christenson, schiera Keemink in regia per Urnaut-Bednorz a schiacciare e Holt-Mazzone al centro.
Parte bene Modena spinta dal servizio di Zaytsev, Bednorz si scatena in attacco e a muro portando i gialloblu sul 6-2, Sokolov e Simon ricuciono subito (6-5) ma Keemink ferma Leal (8-5). Sokolov non trova il campo due volte (11-7), Leal commette un altro errore in attacco e gli emiliani scappano sul 13-8, complice un servizio modenese capace di mettere in difficoltà la ricezione cuciniera. Due errori di Zaytsev tengono in vita la Lube (17-15) e il muro di Simon sull’opposto azzurro più un contrattacco sempre del cubano portano i biancorossi all’aggancio (20-20). La Lube approfitta del fallo di accompagnata di Bednorz per il sorpasso 21-22 e arriva prima al set ball (23-24), Modena ribalta con l’ace di Urnaut (26-25) e chiude con un muro su Sokolov 27-25. Quattro muri per gli emiliani nel set che attaccano al 55% (contro il 50% Lube).
Il finale di primo set dà la spinta a Modena in avvio di secondo: Urnaut e Zaytsev concretizzano in attacco (7-4) e, nonostante il muro di Simon sullo sloveno (7-6), la difesa di Modena fa ancora la differenza (11-7 con Zaytsev e Holt). Simon ci riprova stavolta con un ace (11-10) ma Zaytsev risponde subito (13-10): la Lube continua a faticare in attacco (muro su Leal, 15-11), De Giorgi inserisce Kovar per il brasiliano, da quel momento resterà in campo fino al termine del match. Bruno prende per mano la squadra e con il suo servizio i biancorossi tornano a -1 (ace del 17-16), Sokolov aggancia con il contrattacco del 19-19. Il bulgaro piazza l’ace del 20-21, Zaytsev (8 punti nel set) non trova il campo (20-22) ma centra il contrattacco del 23-23 per poi sbagliare ancora regalando la prima palla set alla Lube (23-24). Si va ancora ai vantaggi, stavolta al quarto set ball chiudono gli uomini di De Giorgi con Sokolov (26-28). Simon firma 5 punti con l’80% in attacco.
Modena parte ancora una volta meglio della Lube, il servizio di Holt (un ace) porta i gialloblu sull’8-4 con muro di Anzani. I cucinieri provano a ricostruire subito il loro gioco con un servizio più efficace e Juantorena a concretizzare in contrattacco fino al 12-12. Dal 14-14 inizia lo show di Stankovic (5 punti e 80% in attacco): due contrattacchi e un muro per il 14-19, un parziale di 0-5 coronato dallo splendido attacco di seconda intenzione di Juantorena. Non è finita perché un ace di Urnaut, un errore di Sokolov e il muro di Holt riportano sotto Modena (20-21), ma la Lube mantiene i nervi saldi e chiude con Stankovic (23-25).
Stavolta la Lube parte forte grazie agli errori in attacco di Modena (3 con Zaytsev, Holt e Urnaut) e l’ace di Juantorena: è subito 3-9. Gli emiliani ritrovano più continuità in attacco limitando gli errori visti ad inizio set, ma il cambio palla di Stankovic e compagni funziona a dovere, Sokolov piazza l’ace del 12-18 e il contrattacco del 13-20 che lanciano definitivamente la Lube. C’è spazio per D’Hulst e Cantagalli, con l’opposto che festeggia venti anni proprio oggi a segno per il colpo del 15-22. Modena continua ad essere molto fallosa al servizio e il match si chiude 21-25.

TRENTINO ITAS IN SEMIFINALE DI 2019 CEV CUP: AMRISWIL SCONFITTO 3-0 ALLA BLM GROUP ARENA ANCHE NELLA GARA DI RITORNO DEI QUARTI

Per la quarta volta nelle ultime cinque stagioni Trentino Volley centra l’accesso alla semifinale di una competizione europea, in questo caso la 2019 CEV Cup. Dopo la vittoria del Mondiale per Club 2018 a dicembre, la compagine gialloblù ha ribadito anche stasera la propria dimensione europea eliminando gli svizzeri dell’Amriswil nei quarti di finale del torneo e staccando quindi l’accesso al penultimo turno del tabellone, dove troverà la vincente del confronto fra i bulgari del Burgas e i greci dell’Olympiacos (la gara di ritorno si gioca giovedì sera ad Atene dopo il 3-1 dell’andata).
A distanza di due settimane dal successo ottenuto in terra elvetica, la squadra di Lorenzetti si è dimostrata superiore al Lindaren Volley anche alla BLM Group Arena imponendole un altro 3-0; tutto ciò nonostante il tecnico trentino abbia dovuto fare a meno di tre titolari del calibro di Lisinac (lasciato in tribuna a causa di problemi accusati al polpaccio sinistro già nello scorso weekend), Giannelli e Kovacevic, che hanno seguito la partita dalla panchina. I loro naturali sostituti non li hanno fatti rimpiangere sfoderando una prestazione convincente: in particolare Codarin (alla fine mvp con 7 punti, il 71% in primo tempo e due muri) e Daldello hanno dimostrato di reggere bene il campo, diventando buoni protagonisti di un match che è stato combattuto solo nel parziale di apertura. Vinto quello per 25-21 grazie soprattutto alla verve di Russell a rete, la sfida è diventata tutta in discesa per i gialloblù, che hanno messo in evidenza anche Van Garderen (9 punti col 69%) ed lo stesso Aaron (13 col 69% e due block). Piacevole passerella anche per i baby Michieletto e Pizzini, aggregati alla prima squadra in questa occasione e subito utilizzati per qualche scambio a fine set; Alessandro (figlio del Team Manager Riccardo) si è tolto anche la soddisfazione anche di chiudere la contesa con una diagonale di pregevole fattura.
La cronaca della gara. Gli starting six presentano novità solo nella metà campo dei padroni di casa; Angelo Lorenzetti deve fare a meno contemporaneamente di Giannelli, Lisinac e Kovacevic e schiera quindi la Trentino Itas con Daldello in regia, Vettori opposto, Van Garderen e Russell in posto 4, Codarin e Candellaro centrali, Grebennikov libero; Marko Klok, tecnico del Lindaren Volley, risponde con Howatson al palleggio, Zass opposto, Gommans e Djokic schiacciatori, Ljubicic e Kamnik centrali, Daniel libero. L’inizio di partita è tutto nel segno degli ospiti che con muro e ricostruita fanno subito la voce grossa (0-4), ma i gialloblù non si disuniscono e con Russell risalgono in fretta la china, trovando la parità già sul 6-6 (contrasto a rete vincente di Candellaro). Van Garderen mura Djokic e consegna a Trento il primo vantaggio della serata (8-7), subito raddoppiato dall’ace di Candellaro (10-8). Il margine resta grossomodo invariato nella parte centrale del set (14-12), poi un errore di Djokic vale il +3 (18-15), costringendo al time out gli svizzeri; al rientro in campo il servizio di Howatson, condito anche da due ace, riporta in linea di galleggiamento Amriswil (19-19). Il finale di frazione si gioca quindi allo sprint ed è deciso dal muro di Russell su Djokic e dal contrattacco di Vettori (24-21 e poi 25-22 col cambiopalla conquistato dallo stesso opposto emiliano).
Nel secondo set la Trentino Itas prende subito in mano le redini del gioco e grazie ad un lungo turno al servizio di Vettori si porta immediatamente sul 9-1, con Klok che ha già speso un time out per cercare di fermare il treno gialloblù in corsa. Daldello si destreggia bene in regia e serve spesso anche Codarin, che timbra regolarmente il cartellino offrendo il 14-5, momento in cui il Lindaren Volley spende anche la seconda interruzione discrezionale. La strada che porta verso il 2-0 (e la conseguente qualificazione alle semifinali) è tutta in discesa per i Campioni del Mondo (18-5, 21-11) e Lorenzetti ne approfitta per inserire anche Nelli, Cavuto e pure il baby Michieletto, prima che Codarin stampi a terra due muri per il 25-13 che vale il 2-0.
La contesa torna equilibrata nella parte iniziale del terzo set, parziale che Trento affronta confermando Cavuto e Nelli nella formazione titolare; la Trentino Itas guadagna un promettente vantaggio sull’8-6 grazie allo stesso Oreste e poi con Nelli (servizio ed attacco) aumenta esponenzialmente l’andatura (14-8). Anche Klok decide di utilizzare le seconde linee e Lorenzetti allora lancia di nuovo Michieletto sul 19-11; il 3-0 finale arriva in fretta con l’attacco conclusivo proprio di Michieletto (25-16).
“Sapevamo di essere superiori all’Amriswil ma dovevamo confermarlo con i fatti – ha dichiarato al termine della gara l’allenatore Angelo Lorenzetti– . Ci siamo riusciti mettendo in campo il giusto atteggiamento; il primo set non è stato semplice ma la formazione schierata era assolutamente inedita e ci ha messo un po’ a trovare il ritmo giusto. In seguito ci siamo sciolti e tutto è stato più semplice. Siamo entrati in un momento diverso della nostra stagione e dobbiamo essere bravi a reggerlo anche magari utilizzando giocatori differenti dal solito”.
Per i Campioni del Mondo un giovedì di riposo, prima di riprendere gli allenamenti nel pomeriggio di venerdì in vista del prossimo impegno di SuperLega Credem Banca 2018/19 programmato per lunedì 18 febbraio alle ore 20 a Verona contro la Calzedonia. 

Challenge Cup: Saugella Monza in Semifinale. Kamnik espugnata 3-1
Dopo il 3-0 dell’andata, le monzesi sfoderano un’altra prova determinata nel confronto di ritorno in Slovenia. Il prossimo avversario sarà uno tra Kfar Saba e Le Cannet. Melandri: "Avanti così".

KAMNIK (SLO), 13 FEBBRAIO 2019 – La Saugella Monza è in Semifinale della Challenge Cup 2019. Sul campo della Sportna Dvorana di Kamnik, le monzesi battono il Calcit Volley Kamnik 3-1, nel ritorno dei Quarti di Finale, volando al penultimo atto della competizione continentale. Alla prestazione che aveva fruttato un bel 3-0 alla Candy Arena una settimana fa, la squadra di Falasca aggiunge un’altra prova determinata, fondamentale per eliminare la generosa formazione slovena. Una gara non semplice per Ortolani e compagne, bravissime a risolvere il primo gioco con un perentorio 25-14 meno a contenere la reazione d’orgoglio delle padrone di casa nel secondo, vinto 25-23 grazie agli assoli di Charuck (4 ace per lei) e Kostic e a degli ottimi turni al servizio. Ma la coralità e la determinazione della prima squadra femminile del Consorzio Vero Volley è uscita tutta fuori nel terzo set, quando Orthmann, Bianchini e Buijs (3, 4 e 2 ace a testa) sono tornate a martellare forte, con Arcangeli presente su ogni palla in difesa, accompagnando Monza alla conquista del gioco e della qualificazione (bastavano due set vinti per archiviare il passaggio del turno). Nel quarto set ancora Saugella sugli scudi, con Ortolani (18 punti finali, di cui 6 muri), Devetag e Melandri a regalare l’urlo di gioia finale e la sesta vittoria in altrettante uscite in Europa.

LE DICHIARAZIONI POST PARTITA
Laura Melandri (centrale Saugella Monza): “Sicuramente è stata una partita difficile. Non abbiamo espresso la nostra miglior pallavolo ma alla fine quello che contava era raggiungere questa qualificazione alla Semifinale di Challenge Cup, trofeo che rimane un nostro obiettivo. Loro hanno un ottimo servizio che ci messo un po' in difficoltà, ma siamo riuscite a reagire con grande determinazione. Possiamo e vogliamo crescere ancora: evitare certi blackout in alcuni frangenti di gara dovrà essere il nostro obiettivo per il futuro, sia per fare bene in Challenge Cup che in Campionato”.

LA CRONACA DI BREVE
PRIMO SET
Partenza sprint della Saugella Monza che, con un filotto di tre punti (giocata di Devetag e ace di Bianchini dopo un errore delle padrone di casa), scappa sul 3-0. Orthmann e Devetag martellano forte in battuta (un ace a testa), Buijs e Melandri fanno lo stesso in attacco e Monza vola sul 9-4. Kostic tenta di interrompere la serie positiva delle lombarde (9-5), brave però ad infilare un filotto di sei punti guidato da Buijs (anche un ace), Bianchini ed Orthmann, costringendo Rozman a chiamare la pausa sul 15-5 per la formazione del Consorzio Vero Volley. Kotnik, Kaker e Kostic danno una scossa alle loro (17-11) ma non basta: due ace di fila di Orthmann dopo il muro di Ortolani su Kostic stoppano i tentativi di rimonta delle slovene (20-11), con la Saugella che si aggiudica il primo parziale 25-14 (due lampi di Ortolani e un errore di Kostic).

SECONDO SET
Prologo di secondo gioco simile al primo ma a parti invertite: partono infatti meglio le padrone di casa, che scappano 4-0 approfittando di qualche errore monzese. Hancock e la doppia giocata di Melandri avvicinano la Saugella (5-4), brava a firmare il pari con Buijs (6-6). Il Calcit Kamnik, però, sale d’entusiasmo e, grazie al turno al servizio di Charuk (anche un ace per lei), allunga 10-6, con Falasca che chiama time-out. Con pazienza Monza risale e sorpassa: Melandri va a segno in attacco, Bianchini al servizio e Devetag a muro, 13-12 e Rozman chiama la pausa. Il punto a punto la fa da padrone per poco (14-14), poi arriva di nuovo un filotto di tre punti delle slovene con Charuk e Pogacar, a lanciarle sul 17-14. Falasca cambia la diagonale, con Ortolani e Balboni al posto di Bianchini e Buijs, le monzesi acciuffano la parità (20-20) ma subiscono una nuova fuga del Kamnik, 23-21 (Kostic). Nel finale Ortolani tiene a galla la Saugella (23-23), prima della chiusura del parziale delle padrone di casa con un muro di Pogacar su Buijs, 25-23.

TERZO SET
Di nuovo Kamnik più determinato nelle battute iniziali (4-2). Qualche errore delle slovene in aggiunta alla giocata vincente di Buijs, porta però la Saugella Monza alla parità (5-5). Con due ace di Charuk, il Calcit Volley allunga 8-5, ma Monza risale con pazienza grazie a Buijs e due errori di Pogacar, 9-9. Con la giocata di Devetag e un punto a testa di Orthmann e Bianchini (ace), la Saugella mette la freccia, 12-10 e Rozman chiama time-out. Le monzesi si mantengono avanti con Buijs, Bianchini e Orthmann (17-14), con Kostic a tenere in corsa le sue (19-17). Quando Marusic sbaglia la battuta e Mihalinec in attacco, sembra che la formazione di Falasca sia sulla giusta via per chiudere il set (21-17), ed invece qualche sbavatura delle lombarde e l’attacco vincente di Kostic, riportano a meno uno le slovene, 22-20. Falasca chiama a raccolta le sue e, al ritorno in campo, Ortolani inizia ad andare a segno, 23-21. Charuk risponde per Kamnik (23-22), poi Orthmann e Buijs regalano il set, 25-23 e la qualificazione alla Semifinale alle Saugella Monza.

QUARTO SET
Falasca scegli Bianchini come schiacciatrice al posto di Orthmann e Ortolani schierato come opposto. La scelta si rivela azzeccata: sono proprio le due giocatrici, insieme a Melandri e Buijs, a spingere Monza sul 5-1 nel prologo. La Saugella non cala e continua a limitare le slovene a muro, in attacco e al servizio (un ace per Bianchini), 11-5. Kamnik si riavvicina con Kostic e Kaker (13-9) e successivamente con Charuk e Kotnik (17-16). Melandri, Buijs e Ortolani, però, firmano il break monzese (21-18), quello determinante per scavare il solco decisivo e aggiudicarsi il set, 25-22 (Ortolani) e la gara 3-1.

GLI ALTRI RISULTATI
La squadra che uscirà vittoriosa dal doppio confronto tra Saugella Monza e Calcit Volley Kamnik conquisterà un posto in semifinale di Challenge Cup dove affronterà la vincente tra Volero Le Cannet (Francia) e Hapoel Kfar Saba (Israele). Le francesi hanno vinto la gara di andata 3-0 davanti al pubblico amico.

LA FORMULA DELLE COMPETIZIONI
La Challenge Cup prevede turni a eliminazione diretta dai sedicesimi fino alla finale. Ogni confronto si disputa su gare di andata e ritorno e a passare il turno sarà la formazione che avrà guadagnato più punti nel doppio scontro (considerando che i risultati di 3-0 e 3-1 assegnano tre punti a chi vince e zero a chi perde, mentre il 3-2 assegna due punti a chi vince e uno a chi perde).

LE DATE
Quarti di finale: andata 5-7 febbraio, ritorno 12-14 febbraio
Semifinali: andata 27 febbraio, ritorno 6 marzo
Finale: andata 20 marzo, ritorno 27 marzo

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