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Coppe Europee maschili: in Champions vincono in trasferta Civitanova e Modena, in Cev Cup Trento supera Piacenza
Coppe Europee maschili: in Champions vincono in trasferta Civitanova e Modena, in Cev Cup Trento supera Piacenza
15/03/2017
CEV Champions League maschile - Andata PlayOffs 12
Mercoledì 15 marzo 2017
PGE Skra Belchatow (POL) - Cucine Lube Civitanova (ITA)
1-3 (21-25, 25-21, 23-25, 21-25)
Asseco Resovia Rzeszow (POL) - Azimut Modena (ITA)
2-3 (25-23, 19-25, 27-25, 19-25, 12-15)
Prossimo turno - CEV Cup maschile - Ritorno 4i di Finale
Mercoledì 15 marzo 2017
Trentino Diatec (ITA) - LPR Piacenza (ITA)
3-1 (25-20, 25-22, 22-25, 25-15)
I tabellini:
Home Matches (15/3/2017) - 2017 Men's Champions League - Playoffs 12
PGE Skra BELCHATÓW - Cucine Lube CIVITANOVA 1-3 (21-25, 25-21, 23-25, 21-25)
PGE Skra BELCHATÓW: Uriarte 2, Penchev 12, Lisinac 9, Wlazly 23, Winiarski 8, Klos 9, Piechocki (L), Milczarek (L), Bednorz 0, Szalpuk 0, Janusz 0. N.E. Gladyr, Marcyniak, Kurek. All. Blain.
Cucine Lube CIVITANOVA: Juantorena portuondo 18, Kovar 13, Christenson 2, Stankovic 6, Sokolov 27, Candellaro 6, Pesaresi (L), Grebennikov (L), Cebulj 0. N.E. Corvetta, Casadei, Cester, Kaliberda. All. Blengini.
ARBITRI: Makshanov, Lazarevic. NOTE - durata set: 27', 27', 32', 26'; tot: 112'.
Home Matches (15/3/2017) - 2017 Men's Champions League - Playoffs 12
Asseco Resovia RZESZÓW - Azimut MODENA 2-3 (25-23, 19-25, 27-25, 19-25, 12-15)
Asseco Resovia RZESZÓW: Drzyzga 0, Perrin 10, Mozdzonek 9, Schöps 12, Ivovic 22, Dryja 2, Maslowski (L), Winters (L), Nowakowski 7, Rossard 6, Jaeschke 1, Tichacek 1. N.E. Schmitt, Lemanski. All. Kowal.
Azimut MODENA: Vettori 18, Travica 0, Ngapeth e. 26, Holt 13, Petric 10, Piano 9, Rossini (L), Massari 0, Orduna 1, Ngapeth s. 0. N.E. Le roux, Onwuelo. All. Tubertini.
ARBITRI: Ivanov, Bakunovich. NOTE - durata set: 30', 28', 31', 27', 18'; tot: 134'.
Away Matches (15/3/2017) - 2017 Men's CEV Cup - 4th Finals
TRENTINO Diatec - LPR Volley PIACENZA 3-1 (25-20, 25-22, 22-25, 25-15)
TRENTINO Diatec: Giannelli 1, Urnaut 9, Van de voorde 4, Stokr 5, Lanza 5, Sole' 6, Colaci (L), Chiappa (L), Blasi 0, Mazzone d. 4, Antonov 7, Burgsthaler 7, Nelli 5, Mazzone t. 5. N.E. All. Lorenzetti.
LPR Volley PIACENZA: Hierrezuelo aguirre 0, Clevenot 19, Alletti 3, Hernandez ramos 11, Marshall 9, Yosifov 7, Mania (L), Parodi (L), Cottarelli 0, Di martino 1, Tzioumakas 6. N.E. Zlatanov, Tencati, Papi. All. Giuliani.
ARBITRI: Deneri, Lagierski. NOTE - durata set: 25', 25', 25', 23'; tot: 98'.
Spendida Lube a Lodz (3-1) nell'andata dei Playoffs 12 di Champions League
La Lube espugna l'Atlas Arena di Lodz superando il PGE Skra Belchatow 3-1 di fronte a quasi 10 mila spettatori e compie il primo importante passo verso la qualificazione ai Playoffs 12 di Champions League. Nel match di ritorno, in programma mercoledì prossimo all'Eurosuole Forum di Civitanova (ore 20.30), Stankovic e compagni dovranno vincere due set per avere la certezza del passaggio del turno.
All'Atlas Arena è gara vera e intensa sin dall'inizio, bravi i cucinieri a partire bene nel primo parziale con alte percentuali di attacco, pagando però nel secondo set il calo in questo fondamentale e tanti servizi sbagliati (21 a fine gara). Nel terzo parziale è battaglia vera, la Lube spreca un +5 di vantaggio ma ha il carattere giusto per chiudere nel momento decisivo, piazzando poi nel cuore del quarto set il break che consegna la gara ai biancorossi. Super Sokolov con 27 punti e il 70% in attacco, seguito a ruota dai 19 punti di Juantorena: la coppia di bomber Lube è decisiva, specialmente negli ultimi due set.
Domani il ritorno in Italia degli uomini di Blengini che inizieranno a tuffarsi nell'avventura Semifinale Play Off Scudetto: domenica (ore 17) all'Eurosuole Forum arriva Modena per Gara 1.
I sestetti
Blengini, senza problemi di stranieri in campo, sceglie in banda la coppia Juantorena-Kovar, al centro Stankovic-Candellaro, libero Grebennikov e la diagonale palleggiatore-opposto Christenson-Sokolov. Blain si affida in partenza ai martelli Winiarski-Penchev (Kurek non al meglio è in panchina), al centro Lisinac-Klos, in regia Uriarte ed opposto Wlazly, libero Piechocki.
La partita
Si comincia subito con due azioni prolungate chiuse dai polacchi (2-0) ma Kovar mura Klos e Sokolov contrattacca il +1 Lube (4-5). I biancorossi sfuttano bene il lavoro del muro in difesa e ancora il bulgaro firma il 7-9, ma un'incomprensione Christenson-Kovar rimette il set in parità (10-10). Stankovic piazza sulla riga l'ace del nuovo +2 (11-13), Kovar lo imita dai nove metri (13-16). L'errore di Penchev da posto due spinga la Lube sul 15-19, i biancorossi gestiscono in cambio palla (54% in attacco) il vantaggio nonostante siano piuttosto fallosi al servizio (7 errori di squadra) e Sokolov (5 punti) chiude senza problemi 21-25.
Punto a punto l'avvio del secondo set con una lunga serie di cambi palla rotta dal muro di Lisinac e dall'errore di Juantorena (8-5). Le percentuali in attacco Lube si abbassano e il Belchatow ne approfitta andando sul 14-8 (ace di Lisinac): Kovar ci prova da posto quattro (14-10), Sokolov sfrutta la difesa biancorossa che sale di livello e firma il -2 (14-12). I cucinieri in questa fase continuano però a pagare in attacco nonostante una buona ricezione (76% di positive, 18-13), Blengini inserisce Cebulj per Kovar: proprio il turno al servizio dello sloveno porta la Lube di nuovo a -2 (18-16). Il muro polacco (5 nel set) però si fa sentire e ferma prima Juantorena poi Sokolov (23-19), break che permette a Klos di chiudere il parziale 25-21.
La Lube parte col piede giusto nel terzo set (4-6 contrattacco Juantorena e 7-11 ancora con Sokolov) con un ottimo lavoro in difesa e sfruttando le difficoltà in attacco del Belchatow. Juantorena firma la pipe del +5 (7-12), ma lo Skra reagisce prepotentemente sul turno al servizio di Penchev con un maxi parziale di 7-1 andando addirittura a +1 (14-13). Candellaro ferma Lisinac (14-15), ora si va di nuovo punto a punto: Winiarski mette l'ace del 18-17, è battaglia vera (20-20) e Juantorena mura Wlazly (22-23). Winiarski (14% in attacco) stavolta spara out (22-24) e l'errore in battuta di Wlazly vale il 23-25 Lube. Sokolov e Juantorena rispettivamente 8 e 6 punti con oltre il 70% in attacco.
L'equilibrio non si schioda in partenza di quarto set (5-5), Kovar porta la Lube a +1 con l'ace del 9-10. Sokolov continua a martellare (11-12) e contrattacco del 12-15, Juantorena cresce al servizio e firma l'ace del +4 (12-16). Wlazly non ci sta e piazza due ace consecutivi (16-17) ma Penchev spara out (16-19) e Sokolov ritrova il vantaggio (18-22). Juantorena mura ad uno Wlazly (18-23) e Stankovic a muro regala la vittoria alla Lube (21-25).
L’Azimut Modena vince in Champions 2-3 a Resovia di forza e qualità. La squadra di Tubertini rimonta e torna con una vittoria fondamentale
L’ AZIMUT Modena Volley di Lorenzo Tubertini scende in campo con la diagonale Travica-Vettori, Holt-Piano in mezzo, Ngapeth-Petric bande, Rossini libero in questi dodicesimi di finale della Champions League. Inizia forte Resovia che sfrutta un buon sideout ed un muro molto efficace, si va sull’8-6 e i polacchi spingono forte. Non si ferma Resovia che macina gioco e cambio pallla, poi è ace Holt, 18-16 e set aperto. L’Asseco arriva sul 24-23 poi Resovia chiude il primo set 25-23 e 1-0. Nel secondo set l’Asseco continua a spingere fortissimo al servizio, Modena va in difficoltà, 6-5. L’Azimut tira su la testa, 8-9, ma Petric e compagni lottano punto su punto, intanto entra Orduna per Travica Break di Resovia, risponde Modena con un grande controbreak, 16-17. Mette la freccia Modena, 18-20, benissimo in questa fase i ragazzi di Tubertini. Mette la quinta Modena e gioca un volley spettacolare, 19-24. L’azimut chiude il set 19-25, 1-1. Parte fortissimo l’Azimut nel terzo set, 3-6. Resta avanti la squadra di Tubertini, che ha trovato fluidità di gioco, 7-10. Modena resta avanti 16-15, Vettori continua a picchiare. Non si spezza l’equilibrio, 18-18, poi 22-23, match bellissimo. Si arriva al 26-25, poi Resovia chiude 27-25 il terzo set, 2-1. Si parte nel quarto set, 3-5 e Modena va. Restano avanti i gialli, 13-15. Ngapeth e Vettori spingono l’Azimut, 15-20 e set che pare indirizzato. Modena vince il quarto set 19-25, si va al tie break. Al quinto set Modena scappa subito e va sul 3-8. Incredibile punto di Ngapeth sul 6-9, poi è punto Petric. Modena vince il tie break 12-15 e il match 2-3
TRENTINO DIATEC IN SEMIFINALE DI 2017 CEV CUP! PIACENZA SCONFITTA 3-1 AL PALATRENTO ANCHE NELLA GARA DI RITORNO DEI QUARTI
Per il terzo anno consecutivo Trentino Volley sarà ancora una volta fra le migliori quattro squadre di una competizione europea, in questo caso la 2017 CEV Cup. Dopo aver centrato l’accesso alla semifinale nell’edizione 2015 della stessa competizione e nella 2016 CEV Champions League, la compagine gialloblù ha ribadito una volta di più la propria dimensione europea eliminando nel derby italiano dei quarti di finale Piacenza e centrando quindi l’accesso al penultimo turno del tabellone del torneo continentale.
A distanza di due settimane dal successo ottenuto al PalaBanca, la squadra di Lorenzetti si è dimostrata superiore alla Lpr anche al PalaTrento imponendole il 3-1; nei primi due set Giannelli e compagni hanno concesso pochissimo spazio agli avversari grazie ad una prestazione molto determinata in tutti i fondamentali e pungente soprattutto a muro ed al servizio. Messa in cassaforte la qualificazione, c’è stato poi spazio per le seconde linee che nel giro di un paio di frazioni hanno trovato il ritmo giusto per l’appuntamento, mantenendo inviolato il PalaTrento (diciottesima vittoria stagionale) grazie alla perentoria affermazione nel quarto set. Fra i più convincenti, Solé nella prima parte di gara (75% in primo tempo e 3 muri) e Burgsthaler nella seconda, che si è guadagnato il premio di mvp per aver messo in mostra il pezzo forte del suo repertorio: 5 block personali.
Nel doppio confronto di semifinale, che andrà in scena fra il 28 marzo e 2 aprile (andata al PalaTrento, ritorno in trasferta) Lanza e compagni se la vedranno con i turchi del Fenerbahce Istabul, mai sfidati in precedenza.
La cronaca della gara. Gli starting six non presentano novità rispetto a quelli scelti dagli allenatori nella gara d’andata dell’1 marzo al PalaBanca. Angelo Lorenzetti rioffre spazio a Stokr nel ruolo di opposto ponendolo in diagonale a Giannelli in regia, Urnaut e Lanza vanno in posto 4, Van de Voorde e Solé centrali, Colaci libero; Alberto Giuliani, tecnico della Lpr, risponde con Hierrezuelo al palleggio, Hernandez opposto, Clevenot e Marshall schiacciatori, Alletti e Yosifov centrali, Manià libero. Il primo strappo lo opera proprio la Trentino Diatec con Lanza al servizio, che realizza l’ace del 4-2 e prolunga la sua serie di battute sino al 6-2; due errori consecutivi a rete dei gialloblù (Stokr e Urnaut) riportano sotto gli ospiti 7-5. E’ lo stesso Jan a farsi perdonare, firmando da solo un nuovo allungo (9-5), imitato subito dopo da Tine. Sull’11-5 Piacenza ha già esaurito i time out discrezionali a propria disposizione, ma le interruzioni del gioco da parte degli ospiti non frenano la marcia spedita dei padroni di casa che in fase di break point continuano a raccogliere tantissimo (14-7, 16-8), concedendo al tempo stesso poche occasioni agli emiliani. Sul 19-11, dopo un errore di Clevenot preceduto da un muro di Solé su Hierrezuelo, il set è di fatto già al sicuro e si conclude con uno scarto contenuto, sul 25-20, solo perché la Lpr nel finale è riuscita a dimezzare il gap.
Il monologo trentino riprende nel secondo periodo, con Van de Voorde e Lanza letali dai nove metri e Solé ispiratissimo al centro della rete; nel giro di pochi minuti i gialloblù si costruiscono un corposo vantaggio (8-4), che poi aumentano gradualmente sfruttando al massimo l’efficacia a rete dello stesso Capitano (12-6). Nel momento più difficile Piacenza si rialza, piazzando un parziale di 3-6 (15-12) che la riporta a galla. Trento fiuta il pericolo e con Urnaut riparte di slancio (19-14), contenendo il successivo tentativo di rimonta ospite (22-20, ace di Hernandez) e chiudendo i conti con Urnaut sul 25-22. La semifinale è già realtà.
A qualificazione già acquisita, Lorenzetti decide di ruotare gli effettivi ridisegnando il sestetto titolare con Blasi al palleggio, Nelli opposto, Antonov e Tiziano Mazzone schiacciatori, Daniele Mazzone e Burgsthaler al centro e Chiappa libero. L’impatto sul match dei neoentrati non è dei migliori, perché la Lpr parte a spron battuto col servizio (3-7). I muri di Burgsthaler riavvicinano le due squadre (8-10 e 10-12), ma Piacenza (con Cottarelli, Tzioumakas e Di Martino in campo) ha qualcosa di più in tutti i fondamentali e non ha problemi a crearsi un nuovo allungo (13-17, 15-20), sfruttando qualche imprecisione di troppo nella metà campo gialloblù. Il quarto set si materializza sul mondoflex del PalaTrento sul 22-25, dopo due errori al servizio quasi consecutivi di Blasi e Daniele Mazzone.
Col passare dei minuti la seconda versione della Trentino Diatec trova maggiori automatismi di gioco e inizia a dominare la scena, affilando il servizio (4-1 e 8-4) e alzando la barriera a rete col solito Burgsthaler. Anche Nelli l’attacco vincente in maniera sempre più frequente. Il PalaTrento si esalta per il cuore della squadra (12-6), che concede poco agli avversari (18-14 e 20-15), guidata da un Antonov sempre più incisivo. Si chiude già sul 25-15 fra gli applausi convinti degli oltre 3.100 spettatori.
“Obiettivo centrato – ha sorriso al termine della gara un Angelo Lorenzetti visibilmente soddisfatto – . Volevamo fortemente la qualificazione alla semifinale e penso che la squadra nei primi due set l’abbia dimostrato in maniera importante, giocando bene in quasi tutti i fondamentali ad eccezione dell’attacco che non è stato molto efficace. Nella seconda parte della gara era giusto offrire spazio a chi in questo periodo sta vedendo poco il campo e la risposta è stata positiva; dopo un’iniziale difficoltà i ragazzi hanno trovato maggiore fluidità e hanno portato a casa il risultato. Ora possiamo quindi concentrarci sulla semifinale con Perugia”.
Per la Diatec Trentino un giovedì di riposo, prima di riprendere gli allenamenti nella mattinata di venerdì in vista di gara 1 di semifinale Play Off Scudetto UnipolSai 2017 – in programma domenica 19 marzo alle ore 18.30 al PalaTrento contro la Sir Safety Conad Perugia. Prevendita biglietti attiva anche su internet al link diretto http://www.vivaticket.it/ita/event/trentino-diatec-play-off-semifinale-gara-1/95504.
2017 CEV CUP, IN SEMIFINALE INEDITA SFIDA CON I TURCHI DEL FENERBAHCE ISTANBUL
La qualificazione alla semifinale di 2017 CEV Cup, ottenuta stasera, ha consentito a Trentino Volley di figurare per il terzo anno consecutivo fra le migliori quattro di una competizione continentale. Il prossimo step da superare per centrare l’ultimo atto della manifestazione porterà la squadra gialloblù ad un confronto inedito nella propria storia.
Nel quinto turno del tabellone finale (che propone sino alla finale solo doppie sfide di andata e ritorno ad eliminazione diretta) la Trentino Diatec affronterà infatti i turchi del Fenerbahce Istanbul, compagine mai sfidata in precedenza nei diciassette anni di attività di Trentino Volley, che stasera hanno estromesso dalla competizione i francesi dell’Ajaccio. Il match d’andata andrà in scena al PalaTrento fra il 28 e 29 marzo, quello di ritorno fra l’1 e 2 aprile in trasferta. Per la definizione della data e dell’orario definitivi di gioco bisognerà attendere la conferma dalle singole Società, in accordo con le rispettive federazioni nazionali e la CEV. Per il Club di via Trener sarà in assoluto il terzo confronto di sempre contro una squadra turca, dopo le gare giocate con l’Halkbank Ankara (ottavi di Coppa CEV 2005) e Arkas Izmir (prima fase di Champions 2014).
Come accaduto nei trentaduesimi, sedicesimi, ottavi e quarti, supererà il turno la squadra che nell’arco del doppio confronto avrà ottenuto il maggior numero di punti nella classifica stilata in base alle due gare giocate in cui vengono assegnati – come per il campionato di SuperLega - 3 punti per la vittoria per 3-0 e 3-1, 2 per la vittoria per 3-2 e 1 per la sconfitta per 2-3. Il golden set (parziale di spareggio da disputare sino al 15 al termine della seconda gara) si giocherà solo in caso di parità di punti.
L’identikit dell’avversaria della Trentino Diatec
Il Fenerbahce, storica squadra di Istanbul (principale centro finanziario, culturale ed industriale della Turchia), è la più importante e rinomata polisportiva del paese, con milioni di tifosi in tutto il mondo, e squadre che si cimentano annualmente nelle più svariate discipline. Nella pallavolo il Club è regolarmente protagonista solo dal 1976, dopo quasi cinquant’anni in cui il volley si era vestito a strisce verticali giallo-nere (la tipica maglia del club) soltanto ad intermittenza (1927-1935, 1941, 1946-1947, 1952-1971).
La polisportiva ha investito in questo sport soprattutto nell’ultimo decennio, garantendosi la presenza in rosa di diversi giocatori stranieri che in precedenza erano stati per tanti anni protagonisti nel campionato italiano. Non a caso i quattro scudetti che figurano in bacheca (insieme ai nove titoli della Istanbul League, il campionato che fino ai primi anni ’90 vedeva protagoniste solo le squadre di questa città), sono arrivati fra il 2008 e 2012. Il palmares parla anche di tre Coppe di Turchia, l’ultima delle quali vinta proprio nel corso di questa stagione (3-1 in finale sull’Halkbank Ankara), vissuta da assoluta protagonista in patria.
La formazione affidata al tecnico francese Basic figura tutt’ora infatti in testa alla classifica del campionato nazionale con sei punti di vantaggio sullo stesso Halkbank, grazie a diciassette vittorie in venti partite di regular season. Anche il cammino in CEV Cup, dove partecipa per la terza volta ed in precedenza era arrivata al massimo agli ottavi, ha visto il Fenerbahce non concedere nemmeno un set agli avversari, superando con doppi 3-0 gli israeliani del Mate-Asher Akko, i bulgari del Levski Sofia e i francesi dell’Ajaccio. In ambito internazionale i momenti più prestigiosi sono però riferiti alla vittoria dell’edizione 2014 di Challenge Cup (superando in Finale Latina) e alle due affermazioni nella Coppa dei Balcani (2009 e 2013).
In rosa i nomi più altisonanti sono quelli degli sloveni Sket (schiacciatore ex Modena e Molfetta) e Pajenk (centrale, ex Verona e Lube) e del francese Quesque (già a Monza e a Modena), ma anche i nazionali Keskin (palleggiatore e capitano) e Toy (opposto dal braccio pesante) sono due giocatori di assoluto livello.
Sestetto tipo: Keskin (p), Toy (o), Quesque-Sket (s), Emet-Pajenk (c), Ozbek (l).
precedente:
CEV Cup femminile: Casalmaggiore e Busto senza problemi, doppio 3-0 su Stoccarda e Linamar. Sarà derby italiano in semifinale
successivo:
CEV Cup femminile: mercoledì le gare di ritorno dei quarti di finale. In campo Busto Arsizio e Casalmaggiore
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