Coppe europee maschili: vince Trento in Champions e Verona in Challenge Cup

02/12/2015

Coppe europee maschili: vince Trento in Champions e Verona in Challenge Cup
2016 CEV DENIZBANK VOLLEYBALL CHAMPIONS LEAGUE - MEN , MAIN PHASE - LEAGUE ROUND, 3RD LEG
TRENTINO DIATEC - TOURS VB 3-0 (25-10, 25-20, 26-24)
TRENTINO DIATEC : Antonov 5, Bratoev, De Angelis, Giannelli, Lanza 13, Sole' 6, Tzourits 12, Colaci (L), Van De Voorde 15, Urnaut 2. Non entrati Nelli, Mazzone, Mazzone. All. Stoytchev.
TOURS VB : Henno (L), Konecny 10, Cupkovic 8, White 8, Jaumel 6, Collin 1, Bartos 1, Smith 5, Gardien 2. Non entrati Olsen, Strugar, Zuidberg. All. Motta Paes.
ARBITRI: Twardowski Maciej - Goncalves Vitor Alex. NOTE - durata set: 22', 24', 26'; tot: 0'. TRENTINO Diatec : Battute errate 9, Ace 1. TOURS VB : Battute errate 12, Ace 2.

2016 CEV VOLLEYBALL CHALLENGE CUP - MEN , MAIN PHASE, HOME MATCHES
LANDSTEDE ZWOLLE - CALZEDONIA VERONA 0-3 (21-25, 10-25, 18-25) 
LANDSTEDE ZWOLLE : Van Gestel L 1, Lubberts 1, Hanley 3, Blom 3, Hilarius 12, Manenschijn 3, Zoodsma 4, Van Vreede, Eertman, Van Schie 5. Non entrati Van Den Boogaard, Borst. All. Strikwerda.
CALZEDONIA VERONA : Zingel 3, Kovacevic 6, Pesaresi (L), Gitto 10, Lecat 7, Spirito 4, Baranowicz 3, Starovic 5, Bellei 3, Sander 11, Anzani 2, Bucko. All. Giani.
ARBITRI: Till Mirco - Vedris Krunomil. NOTE - durata set: 28', 20', 23'; tot: 0'. Landstede ZWOLLE : Battute errate 9, Ace 2. Calzedonia VERONA : Battute errate 13, Ace 9.

Alla Trentino Diatec bastano tre set e poco più di un’ora per assicurarsi il big match del terzo turno della Pool C di 2016 CEV DenizBank Volleyball Champions League. Nella sfida che metteva di fronte i Campioni d’Italia a quelli di Francia del Tours e allo stesso tempo le prime due forze del raggruppamento, questa sera i primi hanno avuto la meglio in maniera nettissima del Tours al PalaTrento; risultato che consente di attuare la prima fuga in testa al girone e avvicinare la qualificazione diretta alla seconda fase del torneo continentale a cui accede, con certezza assoluta, solo la prima classificata.
La nona affermazione complessiva della stagione 2012/13 assume quindi un significato particolare anche in vista del return match del 16 dicembre (da giocarsi in quel caso in Francia) dove i gialloblù, in caso di nuova vittoria, potrebbero blindare definitivamente la propria leadership. Per avere ragione di un Tours apparso in evidente difficoltà nel primo set ma poi ripresosi alla distanza sino a contendere sino ai vantaggi il terzo set, la squadra di Stoytchev ha messo in campo una prestazione molto attenta in tutti i fondamentali, precisa in attacco (appena 4 muri col 60%) ed aggressiva a muro. Protagonista assoluto del match il centrale belga Van de Voorde, che oltre a firmare cinque degli otto block di Trento ha realizzato anche dieci degli undici primi tempi servitigli da un lucido Giannelli. La palma di mvp è arrivata quindi in maniera quasi naturale; ai fini del successo, importanti però anche le prove di Lanza (13 punti col 60%), la perfezione di Solé al centro della rete (6 su 6) e il risolutore ingresso di Urnaut, che ha deciso il braccio di ferro messo in atto dalle due squadre nel terzo set con un muro su Konecny (unico giocatore ospite ad andare in doppia cifra).
La cronaca della gara. Per lo scontro al vertice della Pool C, Radostin Stoytchev recupera completamente Urnaut ma inizialmente si affida al consueto sestetto titolare con Giannelli in regia, Djuric opposto, Antonov e Lanza in banda, Van de Voorde e Solé al centro, Colaci libero; lo starting six del Tours prevede invece Jaumel al palleggio in diagonale a Konecny, White e Cupkovic in posto 4, Smith e Collin in posto 3, Henno libero. L’avvio sparato dei padroni di casa sorprende nettamente i francesi, che si rifugiano in un time out discrezionale già sul 6-1, punteggio propiziato dai muri di Van de Voorde e dagli attacchi di Lanza. L’emorragia di break point nella metà campo ospite però non si arresta in seguito (9-1, 14-5). Djuric entra in partita e porta i suoi sul 16-6 chiudendo di fatto anticipatamente un primo parziale senza storia, che poi per le statistiche si prolunga sino al 25-10 comodo comodo.
La musica non sembra cambiare nel secondo set, in cui Trento va subito sul 4-1 con un altro show a muro di Van de Voorde prima però di essere ripresa già sul 5-4 dai transalpini. Il punto a punto dura però poco perché dal 9-9 in avanti mettono la quinta e scappano via di nuovo (13-10), sfruttando anche l’apporto a rete offerto da Giannelli. Djuric è nuovamente in grande serata in attacco e produce un ulteriore strappo (16-11). Anche in questo caso il Tours ha le energie per risalire la china e con Konecny al servizio arriva sino al meno due (17-15); i gialloblù fiutano il pericolo e con Lanza e Van de Voorde ripartono in fase break (22-18) conquistando il 2-0 anche in questo caso in scioltezza sul 25-20 con l’opposto greco infermabile.
Decisamente più incerto il terzo periodo, in cui i francesi producono il massimo sforzo portandosi per la prima volta anche in vantaggio (1-3) per poi essere immediatamente ripresi da Trento (5-5). Le due squadre procedono a braccetto sino all’11-11 poi un muro di Smith su Lanza permette agli ospiti di trovare un mini vantaggio (11-13); la Trentino Diatec non ci sta e con un contro break firmato da Solé ribalta il punteggio (15-14). Un primo tempo su ricostruita di Van de Voorde allarga la forbice (19-17, time out di Motta Paes), Urnaut (in campo da metà set per Antonov) protegge il vantaggio che poi aumenta ancora grazie all’errore di Konecny (21-18). Il Tours anche stavolta arriva sino al 22-22; a incanalare definitivamente la partita sul 3-0 (26-24) ci pensa un muro di Urnaut su Konecny alla seconda palla match.
“Il primo set obiettivamente non è stato molto veritiero in merito al rapporto di forza fra le due squadre: a noi in apertura è girato davvero tutto bene mentre il Tours ha faticato in ogni fondamentale. Dal secondo parziale in poi mi aspettavo quindi una partita più difficile e così effettivamente è stato – ha dichiarato Radostin Stoytchev in mixed zone al termine della sfida - . Anche successivamente siamo però sempre stati molto attenti, decisi e concentrati in tutti i fondamentali e abbiamo controllato bene la gara limitando molto i nostri avversari. Sono contento perché abbiamo raccolto un risultato importante, ma è presto per parlare di qualificazione alla seconda fase. Non abbiamo ancora la maturità per poterci permettere conti di questo tipo; dobbiamo crescere tanto”.
Fra due settimane, mercoledì 16 dicembre, i Campioni d’Italia renderanno visita ai francesi, giocando a Tours la prima gara del girone di ritorno della Pool C di 2016 CEV DenizBank Volleyball Champions League. Prima di quella sfida sono però programmati ben tre turni di SuperLega. Il primo già sabato 5 dicembre al PalaBorsani di Castellanza (Varese) per il match della nona giornata sul campo della Revivre Milano (ore 18 – diretta Radio Dolomiti e www.sportube.tv).
Di seguito il tabellino della gara della terza giornata della Pool C della 2016 CEV DenizBank Volleyball Champions League giocata questa sera al PalaTrento.

La Calzedonia Verona vince per 3 a 0 la gara di andata dei 16I di finale di Challenge Cup. I gialloblù di Andrea Giani si sono imposti in una gara giocata con determinazione fin dall’inizio per un crescendo continuo che non ha lasciato spazio alla formazione di casa. Il tecnico scaligero ha avuto modo di far girare tutti gli effettivi a referto, tutti impiegati durante il match. Giani, ad inizio match, propone la formazione tipo con l’inserimento di Lecat e Gitto per Kovacevic e Zingel.
La Calzedonia Verona parte subito forte e decisa. Dalla linea dei nove metri mette a segno il primo break importante, poi ci pensa Sander a mettere giù la palla del 7 a 12. Starovic, poco dopo, viene murato con lo Zwolle che mette a segno un break importante prima di subire quello decisivo della Calzedonia che arriva addirittura sul 9 a a16. Il set torna in discussione sul 17 a 19 dopo il secondo ace consecutivo di Manenschijn prima dell’ultima accelerazione decisiva dei gialloblù che chiudono con il primo tempo di Gitto sul 21 a 25.
Il secondo set è un monologo della Calzedonia Verona. I gialloblù non sbagliano un colpo, Giani mescola le carte in campo mandando in campo Spirito, Bellei, Zingel, Kovacevic e Bucko. Il risultato non cambia e il dominio della Calzedonia Verona prosegue dall’inizio alla fine del set. Starovic conquista il primo ace del parziale che vale il 2 a 6, poi Sander mette giù il +6 (2-8). La Calzedonia Verona accelera senza mai fermarsi arrivando sull’8 a 19. Finale scontato, la Calzedonia si impone sul 10 a 25.
Inizio di terzo set più equilibrato ma la Calzedonia Verona non sbaglia nei momenti caldi del parziale. Dopo l’attacco di Zingel (8-11) arriva Starovic che allunga sul + 4. Il finale è ancora una volta giocato con precisione dai ragazzi di Andrea Giani che aumentano il proprio vantaggio forti di un gioco positivo in tutti i fondamentali. Si chiude sul 18 a 25.

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