Coppe europee maschili: vincono 3-0 in trasferta Trento e Civitanova

04/12/2024

Champions League maschile
Halkbank Ankara (TUR) - Sir Sicoma Monini Perugia 0-3 (20-25, 27-29, 23-25) -
HALKBANK ANKARA (TUR): Bidak 1, Matic 6, Lagumdzija 9, Done (L), Kooy 8, Ma'a 5, Sotola 12, Unver, Tayaz 3, Yatgin. Non entrati Ivgen, Uzunkol, Dilmenler, Aslan. All. Kolakovic.
SIR SICOMA MONINI PERUGIA: Ben Tara 14, Cianciotta, Colaci (L), Giannelli 6, Herrera Jaime, Ishikawa 15, Loser 5, Piccinelli (L), Plotnytskyi 15, Semeniuk, Solé 7. Non entrati Candellaro, Zoppellari. All. Lorenzetti Angelo.
ARBITRI: Maroszek, Jokelainen.
NOTE - durata set: 26', 33', 27'; tot: 86'. Halkbank Ankara (TUR): Battute sbagliate 14, Vincenti 6. Sir Sicoma Monini Perugia: Battute sbagliate 23, Vincenti 6.

Vittoria piena per Perugia che, impegnata nel pomeriggio di mercoledì in Turchia contro l’Halkbank di Ankara, non tradisce le aspettative e vince per 3-0 contro i padroni di casa. Tre gli atleti in doppia cifra per la formazione di Lorenzetti, con Plotnytskyi e Ishikawa che trovano 15 punti, uno in meno per l’opposto Ben Tara. Terzo successo in altrettante uscite europee per i Block Devils, che nel weekend saranno di scena tra le mura amiche del PalaBarton per sfidare, in occasione dell’11° turno di SuperLega Credem Banca, Gas Sales Bluenergy Piacenza, con diretta Rai 2.

Andata Ottavi (04/12/2024) - CEV Volleyball Cup, Stagione 2024
SPORT LISBOA E BENFICA (POR) - TRENTINO ITAS 0-3 (20-25, 23-25, 19-25)

SPORT LISBOA E BENFICA (POR): Wohlfahrtstatter 2, Leitao, Nivaldo Nadhir 14, Ventura Machado, Eshenko 10, Banderò 8, Da Silva Violas 1, Ryuma Oto Aleixo 9, Godlewski, Casas (L). Non entrati Bernardo, Brito, Teixeira, Fernandes. All. Matz.
TRENTINO ITAS: Bartha 2, Garcia Fernandez, Laurenzano (L), Lavia 10, Magalini 2, Michieletto 12, Pellacani 4, Resende Gualberto 9, Rychlicki 8, Sbertoli 2. Non entrati Acquarone, Bristot, Pesaresi. All. Soli Fabio.
ARBITRI: Souto Jimenez, Oravainen.
NOTE - durata set: 25', 30', 26'; tot: 81'. Sport Lisboa e Benfica (POR): Battute sbagliate 16, Vincenti 1. Trentino Itas: Battute sbagliate 10, Vincenti 3.

Non è mai semplice portare a casa il massimo risultato in una trasferta di qualsiasi competizione europea, quindi alla squadra va fatto un plauso per aver chiuso il match in appena tre set – ha spiegato al termine della gara l’allenatore dell’Itas Trentino Fabio Soli - . Forse non abbiamo offerto una pallavolo stellare, ma siamo stati sempre efficaci ed era quello che avevo chiesto alla vigilia della sfida che arrivava dopo la sconfitta rimediata a Civitanova Marche. Sono perciò soddisfatto della prova, anche perché abbiamo speso meno energie possibili in vista di quello che ci attende in Brasile a partire dalla prossima settimana, ovvero il Mondiale per Club. Abbiamo la possibilità di migliorare sia in ricezione sia sul primo attacco in cambiopalla proprio in funzione di questa manifestazione”.
La Trentino Itas rientrerà in Italia nel primo pomeriggio di giovedì ma resterà a Trento solo due giorni, prima di partire sabato per Uberlandia (Brasile), dove dalla prossima settimana disputerà il Mondiale per Club 2024: primo impegno martedì 10 dicembre alle ore 14 italiane contro gli iraniani del Shahdab Yazd. La gara di ritorno dei sedicesimi di 2025 CEV Cup si giocherà invece giovedì 19 dicembre al Pala Pirastu a partire dalle ore 19.

Andata Ottavi (04/12/2024) - Volleyball Challeng Cup, Stagione 2024
KARADJORDJE TOPOLA (SRB) - CUCINE LUBE CIVITANOVA 0-3 (18-25, 20-25, 16-25)

KARADJORDJE TOPOLA (SRB): Radovic 2, Vemic 3, Matic, Sormaz 1, Steele 9, Huzejrovic, Dustinac 4, Milovic (L), Vujovic 3, Macesic 2, Radovanovic 1, Bosnjak 3, Bekric 7. Non entrati Radojcin. All. Majstorovic.
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Balaso (L), Bisotto (L), Boninfante 5, Bottolo 8, Chinenyeze 4, Dirlic 3, Gargiulo 8, Hossein Khanzadeh 3, Lagumdzija 11, Loeppky 9, Tenorio 1. Non entrati Nikolov, Podrascanin. All. Medei Giampaolo.
ARBITRI: Horvath, Niklova.
NOTE - durata set: 21', 24', 21'; tot: 66'. Karadjordje Topola (SRB): Battute sbagliate 8, Vincenti 2. Cucine Lube Civitanova: Battute sbagliate 14, Vincenti 9.

La Cucine Lube Civitanova rispetta il copione della vigilia nell’ultima fatica prima del Mondiale per Club e ipoteca il passaggio ai Quarti di finale della Challenge Cup. Sotto rete in orario da aperitivo, gli uomini di Giampaolo Medei passano in Serbia chiudendo i giochi entro l’ora di cena e superando i padroni di casa della volitiva OS Karadjordje Topola in tre set (18-25, 20-25, 16-25). Il match contro la settima forza del massimo campionato serbo scorre senza sorprese. Capitan Fabio Balaso e compagni gestiscono la gara, sempre al comando del gioco, con la possibilità di ruotare la formazione nel finale e dosare le energie del gruppo. 

La resistenza del team serbo dura poco. Messa in seria difficoltà dal servizio dei biancorossi, la squadra di casa non riesce a imbastire una ricezione sufficiente a contrattaccare. Majstorovic prova a dare uno scossone in posto 2 con l’innesto di Steele dal secondo set, ma la Lube è padrona del campo: quasi il 60% di positività nelle offensive, 8 ace, 7 muri e una ricezione praticamente mai a rischio. Top scorer del match Lagumdzija e Gargiulo, entrambi con 9 punti, tra i migliori dell’incontro insieme a un Barthelemy Chinenyeze sul pezzo.

Anche se il match di ritorno, in programma giovedì 19 dicembre (ore 20.30), sulla carta sembra poco più di una formalità, in casa Lube il diktat non cambia. La squadra penserà alla propria metà campo dando tutto in partita. Ora testa al Mondiale per Club.

LA GARA

Lube in campo con Boninfante al palleggio e Lagumdzija opposto, Bottolo e Loeppky laterali, Chinenyeze e Gargiulo al centro, Balaso libero. Rimasto in Italia Orduna, fermo da qualche giorno per un risentimento muscolare.

Padroni di casa schierati dal tecnico Neven Majstorovic, ex libero della nazionale serba, con Sormaz in cabina di regia e Macesic bocca da fuoco, Bekric e Bosnjak in banda, Radovic e Vemic al centro e Milovic libero, 

La Lube si trova di fronte una squadra organizzata e in grado di tenere il punto a punto, almeno nelle fasi iniziali, trascinata da Bekric. L’iniziativa è sempre dei biancorossi, bravi a controllare il gioco con un break di vantaggio (10-12) e a centrare o strappo che indirizza il parziale (12-17) grazie anche alle offensive di Bottolo (4 punti con un ace e il 60% in attacco) e Lagumdzija (4 punti con il 57% in attacco). I padroni di casa si sfaldano (14-21). Partenza diesel di Loeppky, che però si mette in evidenza a muro. Finale di set dopo 21 minuti senza patemi (18-25). Biancorossi bene in attacco e ricezione.

Il secondo set si apre sulla falsariga del precedente. Il pubblico di casa sussulta per il vantaggio interno firmato dallo statunitense Steele (7-6), che grazie ai suoi 6 punti (67%) vivacizza l’attacco dei locali innalzandolo a un tutt’altro che scontato 59%. Nell’azione successiva, il muro biancorosso gela l’arena. Il canovaccio non cambia e i riflettori sono per la Lube (10-14), con un ottimo contributo anche di Gargiulo in attacco (4 punti). La formazione di Medei non rallenta, ma mette il turbo dai 9 metri e aggredisce i palloni senza risparmiarsi (15-22), con Lagumdzija che firma 1 dei 4 ace di squadra nel parziale e mette a terra 3 palloni su 3. Balaso e compagni impiegano due minuti di più per chiudere il secondo set con lo stesso atteggiamento autoritario (20-25).

Gli uomini di Majstorovic accusano il colpo e alzano bandiera bianca prima del tempo (4-13). Boninfante nasconde il pallone agli avversari e serve con grande maturità tattica tutti gli effettivi. La formazione cuciniera cammina sul velluto confermando un divario tecnico importante, con la consapevolezza di un finale in discesa (10-19). Medei regala aria internazionale anche a due giovanissimi atleti dal talento cristallino, il centrale brasiliano Tenorio al posto di Chinenyeze e lo schiacciatore iraniano Poriya per Loeppky. Sul 12-22 fa il suo ingresso anche il già rodato Bisotto per Balaso. Chiusura agevole (16-25).

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