Coraggiosi eroi degli altri tempi

di Matteo Pistolesi

21/07/2014

L'esultanza dei giocatori americani dopo la vittoria della World League 2014L'esultanza dei giocatori americani dopo la vittoria della World League 2014
L'esultanza dei giocatori americani dopo la vittoria della World League 2014
C'era una volta una squadra sfavorita, che per tutti sarebbe dovuta soccombere dinanzi al gioco veloce e spumeggiante brasiliano. Questa squadra si è ritrovata a dover far giocare il proprio posto 4 migliore, tale Matt Anderson, in un altro ruolo, quello di opposto, sempre questa stessa squadra dopo aver vinto l'oro olimpico a Pechino nel 2008 sembrava non riuscire più ad arrivare a certi livelli, l'eredità di giocatori del calibro come Ball e Stanley sembrava essere troppo pesante.
Giocatori d'altri tempi quelli statunitensi, coraggiosi eroi che ieri sera hanno dimostrato come nella pallavolo di questi tempi con scelte tattiche ben precise e grande sacrificio in difesa, seppur con mezzi fisici inferiori rispetto agli avversari, si può riuscire a prevalere.
Lee e Holt sono stati in grado, opzionando quasi sistematicamente al centro, di neutralizzare i primi tempi che Bruno (sempre un piacere per gli occhi) abitualmente gioca con grandissimi risultati insieme a Lucas e Sidao.
Lee, l'unico reduce del gruppo di Pechino insieme a Rooney, è una figura che va oltre al suo valore tecnico, una guida per un gruppo giovane con grande voglia di affermarsi, ma si sa che spesso la voglia, senza un tocco di esperienza, non è sufficiente per vincere.
Che squadra questi Stati Uniti. Un gruppo che trascina, obiettivamente senza giganteschi mezzi fisici, ma che gioca una pallavolo tatticamente impeccabile.
Tra i mormoni dello Utah coach Speraw ha pescato quel valore in più che ha fatto fare il salto di qualità alla sua squadra, proprio da lì proviene lo schiacciatore Taylor Sander, classe 92, che da ottobre sarà sicuramente uno dei protagonisti, con la maglia di Verona, del nostro campionato.
Catapultato dall'Ncaa, il campionato tra i college americani, al panorama internazionale, l'mvp di questa World League ha sorpreso tutti per la sua maturità e tranquillità in campo, oltre che per grandi mezzi tecnici.
Questi Stati Uniti ieri hanno dato un grande segnale di forza e convinzione nei propri mezzi, lanciando un messaggio a tutte le altre pretendenti al titolo mondiale di settembre:"Here we are,come on USA!" Sembravano gridare ieri gli uomini di Speraw esultando al centro del campo dopo ogni punto.
Si sa, l'estate del mondiale è strana, la stessa competizione è particolare, con risultati a volte inattesi, pieni di sorprese, e questi Stati Uniti sono più che mai pronti a sorprendere.
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