Costagrande: "Non pensavo fosse così facile"

di Sergio Martini

11/11/2011

La gioia delle giocatrici dell'ItaliaLa gioia delle giocatrici dell'Italia
La gioia delle giocatrici dell'Italia
20 punti di bottino personale e premiata come migliore giocatrice nel match con la Corea del Sud Carolina Costagrande sottolinea la continuità che sta mettendo in campo con le sue compagne. "E' stato un 3-0 velocissimo e quasi anche noi non ce ne siamo accorte. Da fuori magari non si vede ma nella partita abbiamo messo tanta attenzione e tanta tensione nervosa per arrivare velocemente allo stacco prima della partita di domani mattina, in attesa della grande battaglia col Brasile. Sarà tutta un'altra storia... L'idea era di sbrigare velocemente la pratica per andare a riposare ma non ci aspettavamo una partita così facile. La cosa che mi è piaciuta di più è stato l'atteggiamento in campo, la grinta che non ci ha mai fatto mollare e l'aiuto fra di noi, questo è stato molto importante. Col Brasile e Ze Roberto, che mi ha allenato a Pesaro quasi cinque anni, sarà dura e mi aspetto una partita con ritmi alti ma anche con delle pause; mi auguro sia una sfida punto a punto, una partita molto bella da vedere e da giocare. Ze Roberto ci mette tanto cuore come noi ma loro si allenano molto e ripetono continuamente le situazioni di gioco in allenamento. Forse non basteranno 25 punti". Intanto facciamoli Carolina. Anche il timoniere della navicella azzurra Massimo Barbolini si gode il felice momento che sta attraversando la sua squadra. "Riposare ci ha fatto bene dopo le prime tre partite ma non è facile dopo il riposo riprendere il ritmo. Le ragazze sono state bravissime ad interpretatre la gara nel modo giusto. Partita che grazie ad una partenza al massimo con l'attacco, la difesa e soprattutto la battuta si è subito incanalata sui binari giusti. il pregio maggiore che abbiamo evidenziato è stato quello di non mollare mai per tutti e tre i set. Inconsciamente puo succedere di calare un attimo quando le cose vanno bene ma non abbiamo mai lasciato spazio alla Corea, anche per il rispetto che avevavamo dell'avversario odierno. Dobbiamo giocare in questo modo perchè ci serve dare pressione con il nostro ritmo di gioco che consente di tenere tanto la palla e di rigiocarla in difesa; stiamo migliorando gara dopo gara. Ci sarà utile visto che per noi inizia un ciclo di partite molto difficili".
Il capitano Leo Lo Bianco parla della vittoria con la Coera del Sud e pensa già alla prossima sfida col Brasile. "Con le coreane devi spingere fin dall'inizio, abbiamo costruito la vittoria sul servizio che abbiamo forzato dai primi punti del match. Questo ci ha permesso di lavorare bene sulla correlazione muro-difesa. Anche il cambio palla è andato bene e solo facendo tutto bene puoi vincere nel modo con cui abbiamo battuto la Corea. La partita col Brasile è il solito match Italia -Brasile che ha sempre un certo fascino. Voglio che sia una bella partita perchè le ultime non sono state così e mi auguro sia un grande incontro di volley. Vogliamo fa bene contro tutte le squadre che ci capitano davanti".
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