Crema amara

di Luciano Pedullà

14/12/2012

Il muro di Busto ArsizioIl muro di Busto Arsizio
Il muro di Busto Arsizio
La settimana di Coppe ha dato i primi responsi della fase a gironi: Busto e Villa Cortese approdano al secondo turno, Urbino abbandona le competizioni europee. Le Campionesse d'Italia hanno confermato il buon momento con una vittoria senza discussione contro il Bucuresti e nel sorteggio lussemburghese hanno trovato Schweriner nell'urna, vecchia conoscenza ma sopratutto squadra tra le più abbordabili del lotto delle partecipanti. Merito anche della posizione nella classifica avulsa di Busto diventata testa di serie dopo che la Confederazione Europea ha deciso di affidare al Galatasaray l'organizzazione della Final Four. Villa Cortese, ripescata dopo una prestazione opaca contro le polacche di Sopot, incontrerà le turche dell'Eczacibasi guidata da Lorenzo Micelli che in questo periodo sta dominando il campionato turco e ha vinto senza problemi il proprio girone. Per contro la formazione allenata da Caprara sta trovando molte difficoltà, più di quanto probabilmente ci si poteva aspettare. Ricezione ancora poco precisa, anche se si deve registrare una doverosa e positiva crescita di Parrocchiale, e conseguentemente anche la gestione dell'attacco diventa prevedibile quindi facilmente contrastabile dalle avversarie. Dove la formazione varesina sembra invece ancora molto distante da una buona condizione è la struttura difensiva che obbliga il sestetto guidato da Mojica a forzare notevolmente servizio e contrattacco per sfruttare a dovere le poche occasioni break che capitano durante la gara. E' una squadra giovane e alta, quindi con una propensione di seconda linea inferiore rispetto alla norma, ed è probabile che il bravo allenatore bolognese avrà bisogno ancora un ulteriore periodo per garantire un rendimento migliore alla squadra. Si tratterà a questo punto, probabilmente, di rinunciare a qualche obiettivo se si vorrà risultare competitivi per la fase finale del campionato, quella che in Italia conta più di tutto il resto. Villa si rituffa nel torneo femminile incontrando Crema, formazione che fino a questo momento ha ben figurato cogliendo risultati positivi che l'hanno allontanata dalla zona retrocessione. Non è detto che questo possa bastare visto la emergenza economica segnalata da giocatrici e staff. Una situazione che fa sorgere alcune considerazione distinte. Ancora una volta alcune società promettono e difficilmente riescono a mantenere, questo accade perché intendono restare competitive rispetto ad altre che invece hanno possibilità di spendere. La situazione economica che imperversa in Italia dovrebbe far riflettere il mondo sportivo che deve fare un passo lungo come la propria gamba; il torneo italiano sta divertendo il pubblico che accorre ai palazzetti per vedere le piccole campioncine che crescono e anche le meno giovani che lottano. Questo è quello che interessa maggiormente agli spettatori quindi sarebbe meglio non affidarsi alle folli richieste del mercato per poi non esaudirle, quanto piuttosto a giocatrici promettenti e dei vivai, anche non propri, che non debbano pesare notevolmente sulla cassa della società per potersi mantenere dignitosamente: squadre a chilometri zero, insomma! Nonostante i problemi incontrati, le giocatrici di Crema stanno affrontando con grande spirito le gare in programma con determinazione e combattività che generalmente si vedono a chi si trova con l'acqua alla gola. Quello che motiva in modo particolare le giocatrici, che risultano in condizioni di estrema difficoltà, è ancora tutto da capire ma spesso questo diventa uno stimolo da “giocatrice in più in campo”. Sarà la voglia di farsi notare dai dirigenti delle squadre avversarie, che le potrebbero acquisire in corsa, la rabbia adrenalinica di doversi allenare in condizioni psicologiche disagevoli o solamente del sano amor proprio da vere professioniste, fatto sta che spesso e volentieri le compagini che sembrano arrivate al capolinea diventano più pericolose delle pretendenti allo scudetto. Dovrà fare attenzione in questo senso Villa e mettere in campo almeno la stessa mentalità nel gioco di domenica. Con le partite del week end il campionato di A1 rischia di formare una frattura tra testa e coda in un momento importante anche per la definizione delle squadre che giocheranno i quarti di coppa. Busto, Piacenza e Bergamo dovrebbero riuscire a portare a casa un risultato positivo, così come Pesaro pur impegnato in un derby che nelle ultime gare è stato senza pronostico. Più incerta la partita tra Chieri e Modena due formazioni che non hanno ancora mostrato il proprio vero volto alternando anche all'interno delle stesse partite prestazioni positive con situazioni preoccupanti per i propri tecnici. Le giocatrici di valore ci sono adesso serve il gioco e l'atteggiamento.
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